Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse)
Marzo 2022
25 marzo 2022
Comunicazione esterna
Rapporto annuale 2021 della BCE
Il 23 marzo il Consiglio direttivo ha adottato il Rapporto annuale 2021 della BCE, che sarà presentato alla Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo e reso disponibile nel sito Internet della BCE in 22 lingue ufficiali dell’Unione europea il 28 aprile prossimo.
Politica monetaria
Aggiornamento del questionario per l’Indagine sul credito bancario nell’area dell’euro
Il 17 febbraio il Consiglio direttivo ha approvato l’introduzione di un questionario standard rivisto per l’Indagine sul credito bancario nell’area dell’euro, che sarà disponibile ad aprile nella sezione dedicata del sito Internet della BCE. Le revisioni hanno lo scopo di fornire maggiori elementi conoscitivi sui fattori sottostanti le variazioni dei criteri di concessione del credito e dei termini e delle condizioni per i prestiti a imprese e famiglie.
Ottemperanza delle banche centrali ai divieti concernenti il finanziamento monetario e l’accesso privilegiato
Il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea assegna alla BCE il compito di verificare che le banche centrali degli Stati membri dell’UE rispettino i divieti enunciati agli articoli 123 e 124 e nei regolamenti connessi. Nell’assolvimento di questo compito, il 23 marzo il Consiglio direttivo ha approvato il rapporto sull’ottemperanza per il 2021. Maggiori informazioni al riguardo saranno reperibili in una specifica sezione del Rapporto annuale 2021 della BCE, che sarà pubblicato il 28 aprile nel suo sito Internet.
Operazioni di mercato
Adeguamento del sistema delle garanzie dell’Eurosistema alla luce della direttiva sulle obbligazioni garantite
Il 17 febbraio il Consiglio direttivo ha approvato gli adeguamenti al sistema delle garanzie dell’Eurosistema finalizzati ad assicurarne la coerenza con il recente pacchetto legislativo sulle obbligazioni garantite, ossia la Direttiva (UE) 2019/2162, le cui disposizioni nazionali di recepimento si applicheranno al più tardi a partire dal prossimo 8 luglio, e il Regolamento (UE) 2019/2160, che entrerà in vigore nella stessa data. Gli adeguamenti apportatati prevedono quanto segue: 1) le obbligazioni garantite legislative del SEE emesse dopo l’8 luglio 2022 che non siano conformi alle disposizioni nazionali di recepimento della direttiva sulle obbligazioni garantite (Covered Bond Directive, CBD) non saranno ammesse come garanzia dall’Eurosistema né per l’acquisto nell’ambito del CBPP3; 2) neanche le obbligazioni garantite legislative del SEE emesse dopo l’8 luglio 2022 nei paesi in cui la normativa nazionale di recepimento della CBD non è ancora entrata in vigore saranno stanziabili a garanzia per le operazioni dell’Eurosistema fino a quando la normativa nazionale di recepimento non sarà entrata in vigore; 3) l’idoneità quale garanzia per le operazioni dell’Eurosistema delle multicédulas e delle obbligazioni garantite legislative emesse da soggetti del G10 non appartenenti al SEE resta invariata; 4) i pool infragruppo di obbligazioni garantite sono accettati come garanzia dall’Eurosistema sebbene non siano stanziabili a garanzia per uso proprio e siano quindi esclusi dall’acquisto nell’ambito del CBPP3, fatto salvo uno stretto monitoraggio da parte dell’Eurosistema (da cui potrebbe derivare, ove opportuno, una revisione della loro idoneità); 5) gli attuali requisiti relativi alle obbligazioni legislative del SEE garantite da ABS si applicheranno soltanto alle obbligazioni garantite emesse prima dell’8 luglio 2022. Tali adeguamenti saranno riflessi a tempo debito nell’indirizzo sull’attuazione della politica monetaria dell’Eurosistema.
Revisione della remunerazione dei depositi non collegati alla politica monetaria a livello dell’Eurosistema
Il 17 febbraio il Consiglio direttivo ha approvato l’allineamento tra le remunerazioni dei depositi delle amministrazioni pubbliche di cui agli atti seguenti: 1) Indirizzo BCE/2019/7 sulla gestione di attività e passività nazionali da parte delle banche centrali nazionali (indirizzo DALM); 2) Indirizzo BCE/2012/27 relativo ad un sistema di trasferimento espresso transeuropeo automatizzato di regolamento lordo in tempo reale (Target2); 3) Decisione BCE/2010/4 riguardante la gestione dei prestiti cumulativi bilaterali a favore della Repubblica ellenica e che modifica la Decisione BCE/2007/7; 4) accordi bilaterali tra la BCE e l’EFSF/MES. Il Consiglio direttivo ha inoltre adottato i corrispondenti atti giuridici, in particolare: 1) Indirizzo BCE/2022/4 che modifica l’indirizzo su Target2 e 2) Decisione BCE/2022/5 sulla remunerazione di riserve in eccesso e di alcuni depositi.
Modifiche alla Decisione BCE/2010/17 concernenti le disposizioni di remunerazione
Il 17 marzo il Consiglio direttivo ha adottato la Decisione BCE/2022/11 che modifica la Decisione BCE/2010/17 concernente l’amministrazione delle operazioni di assunzione e di concessione di prestiti concluse dall’Unione nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria. Nell’interesse della certezza del diritto, le modifiche alla Decisione BCE/2010/17 si sono rese necessarie al fine di eliminare disposizioni obsolete riguardanti la remunerazione e introdurre il diretto riferimento alle regole di remunerazione attualmente applicabili in conformità dell’articolo 2, paragrafo 1, della Decisione BCE/2019/31 modificata dalla Decisione BCE/2022/5.
Politica macroprudenziale e stabilità finanziaria
Risposta della BCE alla consulenza richiesta dalla Commissione europea sulla revisione dell’assetto macroprudenziale dell’UE
Il 23 marzo il Consiglio direttivo ha approvato la risposta della BCE alla consulenza richiesta dalla Commissione europea sulla revisione dell’assetto dell’UE in materia di politica macroprudenziale. La BCE, in qualità di autorità designata, è tra i destinatari della richiesta di consulenza. La Commissione europea è tenuta a completare la revisione delle disposizioni di natura macroprudenziale contenute nel regolamento e nella direttiva sui requisiti patrimoniali entro giugno 2022, presentando, se del caso, una proposta legislativa al Parlamento europeo e al Consiglio entro dicembre 2022. La risposta della BCE comprende diverse proposte per il miglioramento dell’assetto macroprudenziale nei seguenti quattro ambiti generali: a) struttura e funzionamento complessivi del quadro di riferimento delle riserve, b) strumenti mancanti od obsoleti, c) considerazioni di mercato interno e d) rischi a livello mondiale. La risposta sarà inviata alla Commissione europea e pubblicata sul sito Internet della BCE entro la fine di marzo.
Infrastrutture di mercato e pagamenti
Indirizzo della BCE relativo a un sistema di trasferimento espresso transeuropeo automatizzato di regolamento lordo in tempo reale (Target) di nuova generazione
Il 24 febbraio il Consiglio direttivo ha adottato l’Indirizzo BCE/2022/8 relativo a un sistema di trasferimento espresso transeuropeo automatizzato di regolamento lordo in tempo reale (Target) di nuova generazione che abroga l’Indirizzo BCE/2012/27. L’introduzione di Target è il risultato del progetto di consolidamento di Target2 e Target2-Securities approvato dal Consiglio direttivo a dicembre 2017. La piattaforma consolidata consentirà di ridurre i costi operativi combinati e migliorare la gestione della liquidità tra i vari servizi. Target sostituirà Target2 a partire dal 21 novembre 2022.
Pareri su proposte di disposizioni legislative
Parere della BCE sulle obbligazioni garantite in Bulgaria
Il 22 febbraio il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2022/6, formulato su richiesta del ministro delle finanze bulgaro.
Parere della BCE sull’istituzione e sul funzionamento del registro centrale dei conti in Slovacchia
Il 1o marzo il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2022/7, richiesto dal ministro dell’interno della Repubblica slovacca.
Parere della BCE relativo a misure macroprudenziali in Finlandia
Il 4 marzo il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2022/8, richiesto dal ministero delle finanze finlandese.
Parere della BCE sulle limitazioni ai pagamenti in contanti in Spagna
Il 15 marzo il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2022/9, formulato su iniziativa della BCE.
Parere della BCE relativo a modifiche allo Statuto della Banca d’Italia
Il 18 marzo il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2022/10, elaborato su richiesta della Banca d’Italia.
Parere della BCE su una proposta di modifica del Regolamento (UE) n. 575/2013 per quanto concerne i requisiti per il rischio di credito, il rischio di aggiustamento della valutazione del credito, il rischio operativo, il rischio di mercato e l’output floor
Il 23 marzo il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2022/11, richiesto dal Consiglio dell’Unione europea e dal Parlamento europeo.
Governance interna
Raccomandazione della BCE relativa ai revisori esterni della Bank of Greece
Il 17 febbraio il Consiglio direttivo ha adottato la Raccomandazione BCE/2022/3 al Consiglio dell’Unione europea sui revisori esterni della Bank of Greece.
Proroga di carica in seno ai comitati etico e di audit della BCE
Il 18 febbraio il Consiglio direttivo ha deciso di prorogare la carica di Patrick Honohan in seno ai comitati etico e di audit della BCE fino a dicembre 2022.
Statistiche
Aggiornamento annuale dell’elenco dei soggetti che segnalano dati di gruppo concernenti le statistiche sulle disponibilità di titoli
Il 18 marzo il Consiglio direttivo ha approvato l’elenco aggiornato dei soggetti che segnalano dati di gruppo concernenti le statistiche sulle disponibilità di titoli. Dal 2016 l’elenco è aggiornato almeno una volta all’anno sulla base dei criteri quantitativi e qualitativi definiti all’articolo 2, paragrafo 4, del Regolamento BCE/2012/24. I soggetti interessati dalle modifiche riceveranno notifica dalla banca centrale nazionale di competenza ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 8, del citato regolamento.
Vigilanza bancaria della BCE
Decisione della BCE sulla procedura di esclusione dei membri del personale dalla presunzione di avere un impatto sostanziale sul profilo di rischio di un ente creditizio vigilato
Il 18 febbraio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di adottare la Decisione BCE/2022/6 che modifica la Decisione BCE/2015/38 sulla procedura di esclusione dei membri del personale dalla presunzione di avere un impatto sostanziale sul profilo di rischio di un ente creditizio vigilato.
Rapporto annuale della BCE sulle attività di vigilanza 2021
Il 1o marzo il Consiglio direttivo ha adottato il Rapporto annuale della BCE sulle attività di vigilanza 2021 e ne ha autorizzato la pubblicazione e la trasmissione al Parlamento europeo, al Consiglio dell’UE, alla Commissione europea, all’Eurogruppo e ai parlamenti nazionali degli Stati membri partecipanti. Il rapporto sarà disponibile nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria a partire dal 31 marzo, giorno della sua presentazione da parte del Presidente del Consiglio di vigilanza al Parlamento europeo.
Decisione della BCE sull’importo complessivo dei contributi annuali per le attività di vigilanza per l’anno 2021
Il 1o marzo il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di adottare la Decisione BCE/2022/7 sull’importo complessivo dei contributi annuali per le attività di vigilanza per l’anno 2021. La decisione sarà disponibile sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria entro la fine di marzo, contestualmente alla pubblicazione del Rapporto annuale della BCE sulle attività di vigilanza 2021.
Guida della BCE sulla notifica delle operazioni di cartolarizzazione
Il 2 marzo il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare la Guida sulla notifica delle operazioni di cartolarizzazione. La guida, di carattere non vincolante, definisce le prassi di notifica consigliate agli enti significativi in veste di cedenti o promotori di operazioni di cartolarizzazione, al fine di fornire alla BCE le informazioni necessarie a verificare il rispetto degli articoli da 6 a 8 del regolamento sulle cartolarizzazioni. Il documento è disponibile sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Rapporto della BCE sui progressi delle banche nell’attuazione di un’informativa trasparente riguardo ai rischi climatici e ambientali
Il 7 marzo il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare un rapporto che offrisse una seconda istantanea sul livello di informativa riguardo ai rischi climatici e ambientali tra gli enti significativi. La valutazione considera inoltre in quale misura le informative delle banche risultano adeguatamente motivate e fornisce un’indicazione preliminare del loro grado di preparazione ai requisiti di prossima applicazione. Il rapporto, unitamente al relativo comunicato stampa, è disponibile sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
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In concomitanza con le vacanze pasquali la prossima edizione del presente documento sarà pubblicata alle ore 15.00 di martedì 19 aprile 2022.
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