Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse)

Dicembre 2021

17 dicembre 2021

Operazioni di mercato

Innalzamento del limite per il prestito titoli a fronte di garanzie in contanti

Il 15 novembre il Consiglio direttivo ha deciso di innalzare a 150 miliardi di euro (raddoppiando l’importo vigente da marzo 2018) il limite per il prestito titoli a fronte di garanzie in contanti nell’ambito del Programma di acquisto di attività (PAA) e del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (pandemic emergency purchase programme, PEPP). Tale modifica riflette, fra l’altro, l’aumento delle consistenze di attività acquistate nel corso del tempo nel quadro del PAA/PEPP. Informazioni aggiornate sono reperibili nelle pagine dedicate al prestito titoli del sito Internet della BCE.

Riesame annuale degli elenchi dei mercati non regolamentati ammessi e delle agenzie riconosciute nell’ambito del sistema di garanzie dell’Eurosistema

Il 9 dicembre il Consiglio direttivo ha deciso, sulla scorta del riesame annuale di questi elenchi, di lasciare inalterato l’elenco dei mercati non regolamentati ammissibili e di aggiungere quattro agenzie (Maisons et cites Soginorpa, Halpades Societe Anonyme HLM, Grand Delta Habitat e Instituto Catalán De Finanzas - ICF) all’elenco delle agenzie riconosciute come idonee. Tali agenzie sono quindi ammesse ai fini del Programma di acquisto per il settore pubblico (public sector purchase programme, PSPP). Entrambi gli elenchi sono disponibili nel sito Internet della BCE.

Infrastrutture di mercato e pagamenti

Quadro di riferimento dell’Eurosistema per la sorveglianza su strumenti, schemi e funzionalità di pagamento elettronico

Il 15 novembre il Consiglio direttivo ha approvato il quadro di riferimento dell’Eurosistema per la sorveglianza su strumenti, schemi e funzionalità di pagamento elettronico (payment instruments, schemes and arrangements, PISA) e ne ha autorizzato la pubblicazione sul sito Internet della BCE. Il quadro di riferimento PISA sostituisce l’attuale modello e gli attuali criteri di sorveglianza per gli strumenti di pagamento, inclusi tutti i relativi quadri di sorveglianza sulle carte, sugli addebiti diretti e sui bonifici, nonché gli obiettivi relativi alla sicurezza della moneta elettronica. Ci si attende che le società già sottoposte alla sorveglianza dell’Eurosistema aderiscano ai principi del nuovo quadro entro il 15 novembre 2022. Alle altre sarà accordato un periodo di tolleranza della durata di un anno a decorrere dalla notifica di inclusione nel perimetro di sorveglianza PISA. Si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito Internet della BCE.

Pareri su proposte di disposizioni legislative

Parere della BCE relativo agli obblighi di segnalazione per le operazioni su servizi transfrontaliere in Austria

Il 10 novembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/31, richiesto dalla Oesterreichische Nationalbank.

Parere della BCE relativo all’obbligo di accettare pagamenti in contanti in Danimarca

Il 12 novembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/32, formulato su richiesta dell’autorità danese di vigilanza finanziaria.

Parere della BCE relativo alla sorveglianza dei sistemi di pagamento e dei sistemi di regolamento titoli in Lituania

Il 15 novembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/33, richiesto dalla Lietuvos bankas.

Parere della BCE sui nuovi e più ampi compiti del Banco de España relativi alle obbligazioni garantite e all’area unica dei pagamenti in euro

Il 16 novembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/34, elaborato su richiesta del ministero dell’economia e della trasformazione digitale spagnolo.

Parere della BCE relativo alla designazione della Central Bank of Cyprus quale agenzia per la pianificazione civile di emergenza

Il 22 novembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/35, richiesto dal Ministro della difesa della Repubblica di Cipro.

Parere della BCE relativo alla modifica degli accordi sui prestiti denominati in franchi svizzeri in Slovenia

Il 26 novembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/36, formulato su richiesta dell’assemblea nazionale della Repubblica di Slovenia.

Parere della BCE relativo a una proposta di regolamento per estendere gli obblighi in materia di tracciabilità ai trasferimenti di cripto-attività

Il 30 novembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/37, elaborato su richiesta del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea.

Governance interna

Revisione degli indirizzi in materia di condotta etica dell’Eurosistema e dell’MVU

Il 2 novembre il Consiglio direttivo ha adottato l’Indirizzo BCE/2021/49 che stabilisce i principi del quadro etico dell’Eurosistema (rifusione) e, su proposta del Consiglio di vigilanza, l’Indirizzo BCE/2021/50 che stabilisce i principi del quadro etico per il Meccanismo di vigilanza unico (rifusione). Gli indirizzi dell’Eurosistema e dell’MVU in materia di condotta etica erano stati inizialmente adottati dal Consiglio direttivo nel 2015, in vista di stabilire norme deontologiche minime comuni che le banche centrali dei paesi dell’area dell’euro e le autorità nazionali competenti avrebbero recepito nei rispettivi regolamenti interni. La necessità di rivedere questi indirizzi è stata dettata dalla natura dinamica degli standard di integrità e buona governance nonché dai livelli crescenti di pubblico scrutinio; l’obiettivo era quello di adeguare i quadri etici per tenere conto delle migliori prassi, affinché essi continuassero a riflettere gli standard più avanzati. La Task force dei responsabili per l’etica e la conformità ha svolto un esercizio di revisione l’anno passato nel quadro del regolare riesame al quale partecipano tutte le banche centrali dei paesi dell’area dell’euro e le autorità nazionali competenti. Le modifiche interessano principalmente le disposizioni sulle operazioni finanziarie private, rese più concrete e pertinenti, semplificando al tempo stesso la loro applicazione e osservanza. Inoltre, sono state rafforzate le disposizioni applicabili anteriormente all’assunzione e successivamente alla cessazione del rapporto di impiego ai fini di un trattamento più efficace dei conflitti di interesse.

Istituzione della Conferenza per l’etica e la conformità

Il 2 novembre il Consiglio direttivo ha deciso di attribuire alla Task force dei responsabili per l’etica e la conformità lo status di conferenza. Tale nuova veste non influisce sul compito principale del gruppo di fornire a tutte le istituzioni aderenti sostegno e consulenza in merito all’attuazione coerente e alla revisione periodica degli indirizzi dell’Eurosistema e dell’MVU in materia di etica. Il Consiglio direttivo ha ritenuto che questo cambiamento esprimesse meglio la continuità del gruppo, il suo perimetro esteso a tutto l’Eurosistema/MVU e, più in generale, la crescente importanza dell’etica e della conformità. Nella sua composizione consueta, la conferenza comprende i responsabili per l’etica e la conformità delle banche centrali dell’Eurosistema e delle autorità nazionali competenti (ANC) degli Stati membri dell’UE partecipanti all’MVU. Le banche centrali dei paesi dell’UE non aderenti all’area dell’euro e le ANC degli Stati membri dell’UE non partecipanti all’MVU possono prendere parte su invito ai lavori della conferenza, ove opportuno, allo scopo di contribuire all’integrazione del sistema e di promuovere elevati standard di etica professionale e integrità al di là dell’Eurosistema/MVU.

Modifiche agli atti giuridici inerenti al quadro per la rilevazione e rendicontazione contabile dell’Eurosistema

L’11 novembre il Consiglio direttivo ha adottato alcune modifiche di natura tecnica agli atti giuridici concernenti la rilevazione e la rendicontazione contabile dell’Eurosistema, ovvero l’Indirizzo BCE/2021/51 che modifica l’Indirizzo (UE) 2016/2249 relativo al quadro giuridico per la rilevazione e rendicontazione contabile nel Sistema europeo di banche centrali e la Decisione BCE/2021/52 che modifica la Decisione (UE) 2016/2247 sul bilancio della Banca centrale europea. Gli atti giuridici entreranno in vigore il 31 dicembre 2021.

Nuovo membro del Comitato per le infrastrutture di mercato

Il 30 novembre il Consiglio direttivo ha nominato Peter E. Storgaard, responsabile per la stabilità finanziaria compresi i sistemi di pagamento presso la Danmarks Nationalbank, quale membro del Comitato per le infrastrutture di mercato espresso da una banca centrale nazionale non appartenente all’Eurosistema fino al 31 maggio 2022. Peter E. Storgaard sostituisce Karsten Biltoft, che ha lasciato la Danmarks Nationalbank.

Nuova nomina alla presidenza del Comitato per la stabilità finanziaria

Il 1^o dicembre il Consiglio direttivo ha nominato Cornelia Holthausen, a capo della Direzione Generale Politica macroprudenziale e stabilità finanziaria, quale Presidente del Comitato per la stabilità finanziaria con effetto immediato. Il suo mandato si concluderà il 31 dicembre 2022, in coincidenza con lo scadere dei mandati dei presidenti di tutti gli altri comitati del SEBC/Eurosistema che sono stati nominati o riconfermati a dicembre 2019.

Composizione del Comitato di audit e del Comitato etico della BCE

Il 15 dicembre il Consiglio direttivo ha riconfermato per un secondo mandato Yannis Stournaras (Presidente) al Comitato di audit della BCE ed Erkki Liikanen al Comitato etico della BCE. Inoltre, ha nominato Klaas Knot quale membro del Consiglio direttivo presso il Comitato di audit della BCE e Jens Weidmann quale membro esterno del medesimo comitato. Le nomine hanno una durata di tre anni.

Nomina di un rappresentante della BCE al Consiglio di vigilanza

Il 15 dicembre il Consiglio direttivo ha nominato Anneli Tuominen rappresentante della BCE al Consiglio di vigilanza per un mandato non rinnovabile di cinque anni, in sostituzione di Pentti Hakkarainen il cui mandato scade il 31 gennaio 2022. Un comunicato stampa al riguardo è pubblicato nel sito Internet della BCE.

Statistiche

Sviluppi relativi al quadro di riferimento integrato per le segnalazioni

Il 7 dicembre il Consiglio direttivo ha approvato la pubblicazione dei primi risultati dell’analisi costi-benefici del quadro di riferimento integrato per le segnalazioni (Integrated Reporting Framework, IReF) e della relativa documentazione e ha deciso di avviare la fase di definizione del progetto. Questo sistema armonizzato è inteso ad agevolare la segnalazione dei dati statistici al Sistema europeo di banche centrali (SEBC) per le banche e a ridurre l’onore derivante facendo leva sulla digitalizzazione e su prassi di produzione avanzate. Il sistema faciliterà inoltre l’analisi e il confronto dei dati pertinenti da parte dei responsabili delle politiche. L’IReF assicurerà una comprensione uniforme dei termini statistici e standardizzerà le informazioni che gli enti creditizi sono tenuti a trasmettere alle rispettive banche centrali. Esso rappresenta il contributo del SEBC agli sforzi delle istituzioni europee di integrare le segnalazioni statistiche, prudenziali e di risoluzione. Gli Stati membri dell’UE non aderenti all’area dell’euro possono decidere di adottare l’IReF tramite la normativa nazionale, integralmente o in parte. Fatta salva l’adozione del regolamento sull’IReF da parte del Consiglio direttivo nel 2024, il quadro di riferimento dovrebbe divenire operativo nel 2027. Questa tempistica consentirà ai soggetti segnalanti e all’Eurosistema di effettuare i preparativi necessari sul piano giuridico e tecnico. Si rimanda al comunicato stampa consultabile nel sito Internet della BCE.

Cooperazione internazionale ed europea

Risposta dell’Eurosistema alla comunicazione della Commissione europea sull’economia dell’UE dopo il COVID-19 e sulle implicazioni per la governance economica

Il Consiglio direttivo ha discusso la comunicazione della Commissione europea, del 19 ottobre 2021, “L’economia dell’UE dopo la COVID-19: implicazioni per la governance economica”, con particolare attenzione alla riforma del Patto di stabilità e crescita. Il 1^o dicembre il Consiglio direttivo ha approvato la risposta dell’Eurosistema e ne ha autorizzato la pubblicazione. Il documento è consultabile sul sito Internet della BCE.

Vigilanza bancaria della BCE

Conformità agli Orientamenti dell’ABE sul monitoraggio della soglia e altri aspetti procedurali relativi alla costituzione di un’impresa madre nell’UE intermedia

L’11 novembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di comunicare all’Autorità bancaria europea (ABE) che la BCE, per gli enti significativi soggetti alla sua vigilanza diretta, si conformerà agli Orientamenti sul monitoraggio della soglia e altri aspetti procedurali relativi alla costituzione di un’impresa madre nell’UE intermedia ai sensi dell’articolo 21 ter della direttiva 2013/36/UE (ABE/GL/2021/08), una volta completata la procedura interna necessaria per l’applicazione nell’ambito della BCE. La BCE sta elaborando un manuale in cui saranno definite le politiche e le procedure pertinenti per i gruppi di vigilanza congiunti.

Rapporto sulla valutazione prudenziale degli approcci adottati dalle banche per la gestione dei rischi climatici e ambientali

Il 17 novembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare un rapporto sullo stato della gestione dei rischi climatici e ambientali nel settore bancario. Il rapporto è consultabile sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.

Priorità di vigilanza per il 2022-2024

Il 19 novembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare gli esiti dell’esercizio 2021 su rischi e priorità e le priorità di vigilanza per il periodo 2022-2024 della Vigilanza bancaria europea. La pubblicazione al riguardo è disponibile sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.

Guida riveduta e nuovo questionario per la verifica dei requisiti di idoneità

Il 6 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare la guida riveduta e il nuovo questionario per la verifica dei requisiti di idoneità, modificati in base agli esiti della recente consultazione pubblica. Maggiori informazioni sono reperibili nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.

Conformità agli orientamenti dell’ABE su sane politiche di remunerazione e sulla governance interna

L’8 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di notificare all’ABE la conformità della BCE, per gli enti significativi sottoposti alla sua vigilanza diretta, agli orientamenti su sane politiche di remunerazione(ABE/GL/2021/04) e sulla governance interna (ABE/GL/2021/05). Entrambi i documenti costituiscono un aggiornamento dei precedenti orientamenti dell’ABE per tenere conto delle modifiche introdotte dalla Direttiva 2013/36/UE (CRD V) e avranno effetto a decorrere dal 31 dicembre 2021.