Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse)
Gennaio 2021
22 gennaio 2021
Operazioni di mercato
Calendario indicativo rivisto della terza serie di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine
Il 12 gennaio il Consiglio direttivo ha deciso di estendere di due settimane, fino al 21 gennaio 2021, il termine entro il quale le controparti che hanno partecipato a una delle prime tre operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine della terza serie (OMRLT-III) dovevano presentare la valutazione del revisore sulla loro prima relazione. Il Consiglio direttivo ha inoltre approvato il calendario indicativo modificato delle OMRLT-III, consultabile sul sito Internet della BCE.
Pareri su proposte di disposizioni legislative
Parere della BCE sull’adesione della Grecia all’accordo di prestito denominato New Arrangements to Borrow con il Fondo monetario internazionale
L’11 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2020/32, formulato su richiesta del ministero delle finanze greco.
Parere della BCE sulle limitazioni ai pagamenti in contanti in Danimarca
L’11 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2020/33, richiesto dalla Finanstilsynet, l’autorità danese di vigilanza finanziaria.
Parere della BCE relativo a un accordo bilaterale di prestito tra la Bank Ċentrali ta’ Malta / Central Bank of Malta e il Fondo monetario internazionale
Il 18 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2020/34, formulato su richiesta della Bank Ċentrali ta’ Malta / Central Bank of Malta.
Parere della BCE sull’applicazione delle prescrizioni in materia di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo ai fornitori di servizi di valuta virtuale in Spagna
Il 18 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2020/35, richiesto dal ministero dell’economia e della trasformazione digitale spagnolo.
Parere della BCE sull’interazione tra la Banca centrale europea e la Българска народна банка (Banca nazionale di Bulgaria) nell’ambito del quadro di cooperazione stretta nel Meccanismo di vigilanza unico
Il 22 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2020/36, formulato su richiesta del ministro delle finanze bulgaro.
Parere della BCE relativo alla partecipazione della banca centrale nazionale agli accordi di prestito del Fondo monetario internazionale in Italia
Il 28 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2020/37, richiesto dal Ministero dell’economia e delle finanze italiano.
Parere della BCE sull’applicazione degli accordi di compensazione per close-out in Lettonia
Il 7 gennaio il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/1, formulato su richiesta del ministero delle finanze della Repubblica di Lettonia.
Parere della BCE sull’attuazione delle raccomandazioni di cui ai rapporti sulla convergenza nella legge sulla Българска народна банка (Banca nazionale di Bulgaria)
L’11 gennaio il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/2, richiesto dal ministro delle finanze bulgaro.
Governance interna
Presidenza del Comitato per le comunicazioni dell’Eurosistema/SEBC
Il 20 gennaio il Consiglio direttivo ha nominato Wolfgang Proissl (nuovo Direttore Generale della DG Comunicazione della BCE) Presidente del Comitato per le comunicazioni dell’Eurosistema/SEBC con effetto immediato. Il suo mandato si concluderà il 31 dicembre 2022, in coincidenza con lo scadere del mandato dei presidenti di tutti i comitati dell’Eurosistema/SEBC che sono stati nominati o riconfermati a dicembre 2019.
Statistiche
Qualità dei dati dell’archivio centralizzato sui titoli e delle statistiche sulle disponibilità in titoli
Il 22 dicembre il Consiglio direttivo ha preso nota dell’esame della qualità dei dati dell’archivio centralizzato sui titoli (Centralised Securities Database, CSDB) e delle statistiche sulle disponibilità in titoli (Securities Holdings Statistics, SHS). Il sistema CSDB ha continuato a operare regolarmente nel 2019; la copertura e la qualità dei dati è ritenuta adeguata. I lavori in corso sono finalizzati a mantenere e migliorare ulteriormente la qualità della base di dati, assicurando la conformità a tutti i requisiti attuali e futuri. La base di dati SHS copre le consistenze di tutti gli investitori finanziari e non finanziari dell’area dell’euro (e di alcuni paesi partecipanti non appartenenti all’area), disaggregate per paese e settore degli investitori. Grazie all’eccellente collaborazione fra le banche centrali nazionali e il team di SHS, dal primo trimestre del 2020 è stato possibile divulgare dati preliminari con oltre un mese di anticipo rispetto al consueto calendario. Questi dati, essendo disponibili prima nell’ambito del SEBC, sono stati di ausilio per gli utilizzatori ai fini del processo decisionale e del monitoraggio dei mercati finanziari, che evolvono rapidamente. Fra l’altro, sono stati conseguiti progressi significativi anche nella raccolta dei dati SHS sulle consistenze dei singoli gruppi bancari. La base di dati è altamente granulare e i dati sono disponibili persino a livello di singoli membri dei gruppi bancari (investitori) e di singoli titoli (consistenze). Ciò contribuisce oltretutto a un’efficace individuazione dei rischi e degli effetti di propagazione nei mercati finanziari.
Vigilanza bancaria
Raccomandazione della BCE sulla distribuzione di dividendi nel corso della pandemia di COVID-19 e lettera di accompagnamento alle banche sulle politiche di remunerazione
Il 15 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di adottare la Raccomandazione BCE/2020/62 sulla distribuzione di dividendi nel corso della pandemia di COVID-19 e di approvare la lettera di accompagnamento sulle politiche di remunerazione indirizzata alle banche. Il nuovo atto giuridico, che abroga la Raccomandazione BCE/2020/35, e la lettera di accompagnamento sono disponibili sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Conformità agli orientamenti dell’ABE sul trattamento delle posizioni in cambi di natura strutturale
Il 18 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di comunicare all’Autorità bancaria europea (ABE) che, per gli enti significativi soggetti alla sua vigilanza diretta, la BCE intende conformarsi agli Orientamenti dell’ABE sul trattamento delle posizioni in cambi di natura strutturale ai sensi dell’articolo 352, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) (ABE/GL/2020/09) a partire dalla data della loro entrata in vigore, il 1o gennaio 2022. Gli orientamenti introducono criteri intesi ad armonizzare l’interpretazione e l’applicazione da parte delle autorità competenti della deroga che consente di escludere le posizioni strutturali in cambi dal calcolo dei requisiti di fondi propri.
Guida concernente l’approccio di vigilanza della BCE alle aggregazioni nel settore bancario
Il 6 gennaio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare una guida che definisce l’approccio di vigilanza della BCE alle operazioni di aggregazione nel settore bancario in esito a una recente consultazione pubblica. La BCE auspica che la guida chiarisca i principi di vigilanza prudenziale applicati nell’accertare se i dispositivi attuati da un ente creditizio a seguito di un’aggregazione assicurino una gestione e una copertura dei rischi adeguate. Oltre alla guida, la BCE ha pubblicato anche un resoconto (feedback statement) che espone una valutazione complessiva dei commenti ricevuti durante la consultazione pubblica. I due documenti sono disponibili sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
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