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Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse)

Giugno 2018

Politica monetaria

Misure non convenzionali di politica monetaria

Il 14 giugno il Consiglio direttivo ha deciso che gli acquisti netti nell’ambito del Programma di acquisto di attività (PAA) continueranno all’attuale ritmo mensile di 30 miliardi di euro sino alla fine di settembre 2018; inoltre ha anticipato che, dopo settembre, se i dati più recenti confermeranno le proprie prospettive per l’inflazione a medio termine, il ritmo mensile degli acquisti netti di attività sarà ridotto a 15 miliardi di euro sino alla fine di dicembre 2018 e in seguito gli acquisti netti giungeranno a termine. Il Consiglio direttivo ha annunciato anche l’intenzione di proseguire la propria politica di reinvestimento del capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PAA per un prolungato periodo di tempo dopo la conclusione degli acquisti netti di attività e in ogni caso finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario. Per informazioni più dettagliate sul contesto di tali decisioni si rimanda alla dichiarazione introduttiva disponibile nel sito Internet della BCE e al comunicato stampa pubblicato lo stesso giorno.

Operazioni di mercato

Metodologia di calcolo del tasso a breve termine per il mercato interbancario dell’euro

Il 25 giugno il Consiglio direttivo ha approvato la metodologia di calcolo del tasso a breve termine per il mercato interbancario dell’euro (euro short-term rate, ESTER), il tasso sui depositi overnight privi di garanzia basato interamente sulle segnalazioni statistiche relative ai mercati monetari. La pubblicazione dell’ESTER avrà inizio nell’ottobre 2019. Il Consiglio direttivo ha inoltre deciso di divulgare, prima di ottobre del prossimo anno, i dati storici giornalieri sul tasso, sul volume e sulla dispersione basati sui principali aspetti metodologici dell’ESTER. La metodologia, unitamente al relativo comunicato stampa, è disponibile sul sito Internet della BCE.

Stabilità e vigilanza nel settore finanziario

Risposta dell’Eurosistema alla consultazione dell’ESMA sui requisiti relativi alla trasparenza delle cartolarizzazioni

Il 18 maggio il Consiglio direttivo ha approvato la risposta dell’Eurosistema alla consultazione dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (European Securities and Markets Authority, ESMA) sui requisiti delle istanze relative ai registri dei dati sulle cartolarizzazioni. La risposta dell’Eurosistema esprime sostegno per gli obiettivi di trasparenza nel mercato delle cartolarizzazioni perseguiti dall’ESMA e per un ruolo fondamentale dei registri dei dati sulle cartolarizzazioni nel promuovere la trasparenza, in quanto soggetti che raccolgono a livello accentrato i dati. La risposta dell’Eurosistema alla consultazione dell’ESMA è reperibile nel sito Internet della BCE.

Infrastrutture di mercato e pagamenti

Aggiornamento della metodologia dell’Eurosistema per la valutazione dei sistemi di pagamento

Il 7 giugno il Consiglio direttivo ha approvato la versione aggiornata della metodologia dell’Eurosistema per la valutazione dei sistemi di pagamento e ne ha autorizzato la pubblicazione nel sito Internet della BCE. La metodologia, inizialmente approvata nel 2014, è stata aggiornata per tenere conto degli obblighi introdotti con la revisione del Regolamento della BCE sui requisiti di sorveglianza per i sistemi di pagamento di importanza sistemica (o “regolamento sui SIPS”, systemically important payment systems) in vigore da dicembre 2017. Il nuovo regolamento fa inoltre riferimento alle aspettative dell’Eurosistema circa la sorveglianza sulla ciberresilienza, che si basano sulle linee guida del Comitato per i pagamenti e le infrastrutture di mercato (CPIM) e dell’International Organization of Securities Commissions (IOSCO) sulla ciberresilienza delle infrastrutture dei mercati finanziari pubblicate a giugno 2016. La metodologia aggiornata è disponibile nel sito Internet della BCE.

Modifica del regime tariffario di Target2-Securities

Il 21 giugno il Consiglio direttivo ha approvato la modifica del regime tariffario di Target2-Securities (T2S) in base alla quale la tariffa di regolamento per l’istruzione di consegna contro pagamento (delivery versus payment, DVP) aumenterà da 15 a 23,5 cent di euro dal 1° gennaio 2019. Tale modifica riflette l’attuale situazione dei ricavi e dei costi di T2S, in particolare l’ampliamento del periodo di recupero dei costi, l’aggiornamento delle proiezioni sulla crescita dei volumi e l’evoluzione dei costi operativi, nonché i costi aggiuntivi connessi al potenziamento della ciberresilienza di T2S. La struttura tariffaria approvata nel 2010 e i prezzi dei servizi di informazione restano invece invariati. Maggiori informazioni sul regime tariffario e sulla situazione finanziaria di T2S sono consultabili nel sito Internet della BCE.

Pareri su proposte di disposizioni legislative

Parere della BCE relativo all’istituzione di un quadro per la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi di interesse generale in Belgio

Il 18 maggio il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2018/27, richiesto dal ministro delle finanze belga.

Parere della BCE relativo a disposizioni normative varie in materia finanziaria in Belgio

L’8 giugno il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2018/29, formulato su richiesta del ministro delle finanze belga.

Parere della BCE relativo ai requisiti per l’ammortamento dei mutui ipotecari in Svezia

Il 15 giugno il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2018/30, richiesto dall’autorità svedese di vigilanza finanziaria (Finansinspektionen).

Governance interna

Raccomandazione della BCE al Consiglio dell’Unione europea sui revisori esterni della Lietuvos bankas

Il 18 maggio il Consiglio direttivo ha adottato la Raccomandazione BCE/2018/15 al Consiglio dell’Unione europea sui revisori esterni della Lietuvos bankas. L’atto è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e nel sito Internet della BCE.

Statistiche

Nuovo indirizzo della BCE sul registro anagrafico delle istituzioni e delle entità affiliate e modifica dell’indirizzo sulle statistiche monetarie e finanziarie

Il 1° giugno il Consiglio direttivo ha adottato l’Indirizzo (UE) 2018/876 sul registro anagrafico delle istituzioni e delle entità affiliate (Register of Institutions and Affiliates Data) (BCE/2018/16), o “RIAD”, che costituisce la serie condivisa dei dati di riferimento sulle unità giuridiche e sulle altre unità istituzionali rilevanti a fini statistici. Lo stesso giorno il Consiglio direttivo ha adottato anche l’Indirizzo (UE) 2018/877 che modifica l’Indirizzo BCE/2014/15 relativo alle statistiche monetarie e finanziarie (BCE/2018/17). Il nuovo indirizzo della BCE sul RIAD precisa gli obblighi delle banche centrali nazionali (BCN) di segnalare alla BCE i dati di riferimento sulle entità e gli obblighi relativi all’aggiornamento e alla gestione della qualità di tali informazioni. Per ragioni di chiarezza e certezza giuridica, tutte le regole e le procedure che specificano le modalità con le quali le BCN segnalano i dati richiesti alla BCE tramite il RIAD sono state soppresse dall’indirizzo della BCE che modifica l’Indirizzo BCE/2014/15. I due atti sono disponibili nel sito Internet della BCE.

Rapporto annuale del Comitato per le statistiche del SEBC sullo stato di avanzamento della raccolta di dati granulari sul credito

Il 23 maggio il Consiglio direttivo ha preso atto del rapporto annuale 2017 sui progressi compiuti nell’attuazione delle misure preparatorie in vista di realizzare un quadro di riferimento a lungo termine per la raccolta di dati granulari sul credito, redatto ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 2, della Decisione BCE/2014/6 relativa all’organizzazione delle misure preparatorie per la raccolta di dati granulari sul credito da parte del Sistema europeo di banche centrali. Il rapporto giunge alla conclusione che i lavori procedono come da programma, consentendo l’avvio tempestivo della trasmissione dei dati per AnaCredit prevista per novembre 2018.

Cooperazione in ambito europeo e internazionale

Rapporto sul ruolo internazionale dell’euro (diciassettesima edizione annuale)

Il 25 maggio il Consiglio direttivo ha approvato la diciassettesima edizione annuale del rapporto sul ruolo internazionale dell’euro e ne ha autorizzato la pubblicazione. In linea con la decisione assunta nel 2016 di pubblicare tale rapporto ogni due anni, l’edizione di quest’anno costituisce una versione intermedia priva di approfondimenti e riquadri analitici. Presenta un quadro coinciso degli sviluppi nell’utilizzo dell’euro da parte dei non residenti nell’area dell’euro, fornendo informazioni statistiche aggiornate sui principali indicatori dello status internazionale dell’euro ritenute di interesse per il pubblico in generale. Il rapporto è consultabile sul sito Internet della BCE.

Vigilanza bancaria

Conformità agli Orientamenti dell’ABE sulla governance interna e agli orientamenti congiunti dell’ESMA e dell’ABE sulla valutazione dell’idoneità dei membri dell’organo di gestione e del personale che riveste ruoli chiave

Il 22 maggio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo a due proposte del Consiglio di vigilanza di notificare che la BCE, per gli enti significativi soggetti alla sua vigilanza diretta, si conforma agli Orientamenti dell’Autorità bancaria europea (ABE) sulla governance interna (ABE/GL/2017/11), nonché agli orientamenti congiunti dell’ESMA e dell’ABE sulla valutazione dell’idoneità dei membri dell’organo di gestione e del personale che riveste ruoli chiave (ABE/GL/2017/12). Le notifiche, una rivolta all’ABE e l’altra all’ESMA e all’ABE congiuntamente, precisano che la conformità della BCE va interpretata nei limiti delle disposizioni nazionali di attuazione della quarta direttiva sui requisiti patrimoniali (Capital Requirements Directive, CRD IV) e fatte salve tali disposizioni. Ai fini della piena conformità agli orientamenti congiunti dell’ESMA e dell’ABE, la BCE ha apportato modifiche alla proprie politiche sulla verifica dei requisiti di professionalità e onorabilità e ha quindi aggiornato la propria guida in materia.

Conformità agli orientamenti dell’ABE sulla stima della probabilità di default e delle perdite in caso default e sul trattamento delle esposizioni in stato di default

Il 20 giugno il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di comunicare all’ABE che la BCE, per gli enti significativi soggetti alla sua vigilanza diretta, si conformerà agli orientamenti dell’ABE sulla stima della probabilità di default (probability of default, PD) e delle perdite in caso default (loss given default, LGD) e sul trattamento delle esposizioni in stato di default (ABE/GL/2017/16) dalla data di applicabilità, che l’ABE ha attualmente fissato al 1° gennaio 2021. Gli orientamenti, che rappresentano una delle iniziative avviate dall’ABE per ridurre l’ingiustificata variabilità dei parametri di rischio e dei requisiti patrimoniali, si innestano in un più ampio esame del metodo basato sui rating interni (internal ratings-based, IRB) condotto dall’ABE.

Conformità alle Raccomandazioni dell’ABE in materia di esternalizzazione a fornitori di servizi cloud

Il 20 giugno il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di notificare all’ABE che la BCE, per gli enti significativi sottoposti alla sua vigilanza diretta, intende conformarsi alle Raccomandazioni dell’ABE in materia di esternalizzazione a fornitori di servizi cloud (ABE/Rec/2017/03) entro la fine del 2018. Le raccomandazioni, rivolte agli enti creditizi e alle imprese di investimento, nonché alle autorità competenti, sono intese a chiarire come i principi degli orientamenti sull’esternalizzazione pubblicati nel 2006 dal Comitato delle autorità europee di vigilanza bancaria (Committee of European Banking Supervisors, CEBS) debbano essere interpretati nell’esternalizzazione a fornitori di servizi cloud e stabiliscono come alcuni di questi principi debbano essere osservati.

Pubblicazione della metodologia SREP per gli enti meno significativi

Il 25 giugno il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare la metodologia del processo di revisione e valutazione prudenziale (supervisory review and evaluation process, SREP) per gli enti meno significativi (less significant institution, LSI). Il documento, che offre una visione generale della metodologia SREP per gli LSI, sarà divulgata a breve nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.

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