Opzioni di ricerca
Home Media Facciamo chiarezza Studi e pubblicazioni Statistiche Politica monetaria L’euro Pagamenti e mercati Lavorare in BCE
Suggerimenti
Ordina per

Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse)

Ottobre 2020

30 ottobre 2020

Operazioni di mercato

Modifiche agli indirizzi sull’attuazione della politica monetaria

Il 25 settembre il Consiglio direttivo ha adottato alcune modifiche al quadro giuridico della BCE per l’attuazione della politica monetaria, con effetto dal 1o gennaio 2021. I nuovi indirizzi prevedono che non siano più ammessi come garanzie idonee per l’Eurosistema strumenti negoziabili garantiti diversi dalle attività cartolarizzate o dalle obbligazioni garantite. La BCE eliminerà inoltre gradualmente dal sistema di garanzie dell’Eurosistema le obbligazioni garantite non emesse sulla base della legislazione vigente (ossia gli strumenti emessi in virtù di accordi contrattuali privati). I nuovi indirizzi precisano altresì la procedura di richiesta e i criteri di accettazione per le agenzie esterne di valutazione del merito di credito ai fini del quadro di riferimento dell’Eurosistema per la valutazione della qualità creditizia. Essi modificano inoltre il quadro di riferimento dell’Eurosistema per le controparti nelle operazioni di politica monetaria con riguardo al trattamento delle violazioni confermate dei requisiti minimi in materia di fondi propri e delle violazioni dell’obbligo di segnalare le informazioni sui coefficienti patrimoniali entro le scadenze stabilite. Un comunicato stampa al riguardo, i nuovi indirizzi (Indirizzo BCE/2020/45 che modifica l’Indirizzo (UE) 2015/510 sull’attuazione del quadro di riferimento della politica monetaria dell’Eurosistema; Indirizzo BCE/2020/46 che modifica l’Indirizzo (UE) 2016/65 sugli scarti di garanzia applicati nell’attuazione del quadro di riferimento della politica monetaria dell’Eurosistema; Indirizzo BCE/2020/47 che modifica l’Indirizzo BCE/2014/31 relativo a misure temporanee supplementari sulle operazioni di rifinanziamento dell’Eurosistema e sull’idoneità delle garanzie) e la decisione a cui tali indirizzi danno attuazione (Decisione BCE/2020/48 che modifica la Decisione (UE) 2020/187 sull’attuazione di un terzo programma di acquisto di obbligazioni garantite) sono disponibili sul sito Internet della BCE.

Indirizzo che modifica l’Indirizzo BCE/2008/5 relativo alla gestione delle attività di riserva in valuta

L’8 ottobre il Consiglio direttivo ha adottato l’Indirizzo (UE) 2020/1514 che modifica l’Indirizzo BCE/2008/5 relativo alla gestione delle attività di riserva in valuta della Banca centrale europea da parte delle banche centrali nazionali e alla documentazione legale concernente le operazioni aventi per oggetto tali attività (BCE/2020/49). Il nuovo indirizzo esplicita chiaramente che le versioni o edizioni nuove e aggiornate degli accordi standard attinenti alla gestione delle riserve in valuta della BCE possono essere utilizzate, con l’approvazione della BCE. Stabilisce inoltre che dal 13 ottobre 2020, data dell’entrata in vigore dell’indirizzo, l’inglese è la lingua prestabilita per tutti i nuovi accordi quadro di compensazione stipulati per tutte le controparti. L’indirizzo è consultabile su EUR-Lex.

Infrastrutture di mercato e pagamenti

Consultazione pubblica sul progetto relativo a un quadro di riferimento dell’Eurosistema per la sorveglianza sugli strumenti, sugli schemi e sulle procedure di pagamento elettronico

Il 22 ottobre il Consiglio direttivo ha approvato l’avvio di una consultazione pubblica di due mesi sui progetti relativi al quadro di sorveglianza e alla metodologia di valutazione dell’Eurosistema per gli strumenti, gli schemi e le procedure di pagamento elettronico (payment instruments, schemes and arrangements, PISA) nonché sul progetto di politica di esenzione per il relativo sistema di sorveglianza dell’Eurosistema (i tre documenti formano congiuntamente il cosiddetto quadro di riferimento PISA).

Il quadro di riferimento PISA è inteso sostituire gli attuali criteri di sorveglianza per gli strumenti e gli schemi di pagamento e i relativi quadri e indirizzi di sorveglianza sulle carte, sugli addebiti diretti e sui bonifici, nonché gli obiettivi relativi alla sicurezza della moneta elettronica. Esso allinea i criteri di sorveglianza dell’Eurosistema per quanto possibile agli standard di sorveglianza internazionali (i Principi per le infrastrutture del mercato finanziario CPMI-IOSCO), ai criteri di sorveglianza dell’Eurosistema per i sistemi di pagamento di importanza sistemica e al quadro di sorveglianza rivisto per i sistemi di pagamento al dettaglio. Tiene inoltre in considerazione i recenti sviluppi della regolamentazione, delle tecnologie e dei mercati e l’esperienza maturata con le valutazioni di sorveglianza dei circuiti di carte e degli schemi di pagamento dell’area unica dei pagamenti in euro (Single Euro Payments Area, SEPA). La consultazione pubblica è disponibile nel sito Internet della BCE.

Modifica del calendario per il sistema di gestione delle garanzie dell’Eurosistema

Il 22 ottobre il Consiglio direttivo ha deciso di rinviare la data di introduzione del sistema di gestione delle garanzie dell’Eurosistema (Eurosystem Collateral Management System, ECMS) da novembre 2022 a novembre 2023. La modifica, raccomandata dal Comitato per le infrastrutture di mercato, fa seguito alla precedente decisione del Consiglio direttivo di posticipare da novembre 2021 a novembre 2022 la data di avvio del progetto di consolidamento del sistema transeuropeo automatizzato di trasferimento espresso con regolamento lordo in tempo reale (Target 2) e di Target2-Securities (T2S). Tale decisione era stata motivata dalle preoccupazioni espresse dagli operatori di mercato in merito alla loro capacità di effettuare i preparativi entro novembre 2021, data di avvio originale, a causa delle attuali circostanze avverse.

Pareri su proposte di disposizioni legislative

Parere della BCE in merito all’attribuzione di compiti aggiuntivi in relazione all’area unica dei pagamenti in euro (SEPA) alla Bank of Greece in qualità di autorità nazionale competente

Il 6 ottobre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2020/23, formulato su richiesta del ministero delle finanze greco.

Parere della BCE sulla fornitura di liquidità a breve termine da parte della Banca Naţională a României al fondo di garanzia per i depositi bancari

Il 26 ottobre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2020/24, richiesto dalla Banca Naţională a României.

Parere della BCE sul sistema di garanzia dei depositi e altre modifiche alla normativa in materia di servizi finanziari in Lussemburgo

Il 27 ottobre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2020/25, richiesto dal ministero delle finanze lussemburghese.

Governance interna

Nuovo membro del Comitato per le infrastrutture di mercato

Il 25 settembre il Consiglio direttivo ha nominato Inge van Dijk, Direttrice della divisione pagamenti e infrastrutture di mercato presso De Nederlandsche Bank, quale membro del Comitato per le infrastrutture di mercato con decorrenza immediata e fino al 31 maggio 2022, in sostituzione di Petra Hielkema.

Presidenza ad interim del Comitato per le tecnologie informatiche

Il 30 settembre il Consiglio direttivo ha confermato l’estensione del mandato di Magí Clavé, Vicedirettore Generale della DG Sistemi informatici (DG/IS), quale Presidente ad interim del Comitato per le tecnologie informatiche fino alla nomina di un nuovo Direttore generale di DG/IS.

Rafforzamento del sistema per la segnalazione whistleblowing della BCE

Il 27 ottobre il Consiglio direttivo ha adottato la Decisione (UE) 2020/1575 in merito alla valutazione e al monitoraggio delle informazioni sulle violazioni segnalate tramite lo strumento per la segnalazione whistleblowing laddove una persona interessata sia un’alta carica della BCE. La piattaforma di segnalazione interna della BCE è stata di recente configurata in modo tale che le informazioni possano includere segnalazioni in cui la violazione presunta è attribuita a un’alta carica della BCE o a una persona associata a un’alta carica della BCE. Questa decisione fa parte di un nuovo sistema rafforzato per le segnalazioni whistleblowing che, oltre a introdurre uno strumento di segnalazione sicuro, migliora anche la politica di protezione contro le ritorsioni. La decisione è finalizzata ad assicurare un’attuazione ordinata del sistema rafforzato grazie a una valutazione e un monitoraggio approfonditi sulla base di una procedura armonizzata per tutte le segnalazioni trasmesse tramite il nuovo strumento. L’atto è reperibile su EUR-Lex.

Parere del Consiglio direttivo della Banca centrale europea su una raccomandazione del Consiglio relativa alla nomina di un membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea

Il 28 ottobre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2020/26, richiesto dal Presidente del Consiglio europeo. Si rimanda al comunicato stampa consultabile nel sito Internet della BCE.

Statistiche

Modifica degli indirizzi relativi alla frequenza delle segnalazioni sulla qualità

Il 14 ottobre il Consiglio direttivo ha adottato alcune modifiche all’Indirizzo BCE/2013/23 sulle statistiche di finanza pubblica, all’Indirizzo BCE/2013/24 relativo agli obblighi di segnalazione statistica della BCE nel settore dei conti finanziari trimestrali e all’Indirizzo BCE/2011/23 sugli obblighi di segnalazione statistica della BCE nel settore delle statistiche esterne. Lo scopo principale delle modifiche è il cambiamento della frequenza delle segnalazioni sulla qualità dei dati raccolti, da annuale a biennale, al fine di assicurare un miglior equilibrio tra la necessità di monitorare e riferire queste informazioni al Consiglio direttivo e l’onere a carico delle BCN dei paesi dell’area dell’euro e della BCE per la preparazione dei rapporti sulla qualità dei dati. Per consentire flessibilità e un intervento adeguato per le carenze nella qualità dei dati nel periodo tra le segnalazioni, ogni indirizzo prevede la discrezionalità di presentare rapporti ad hoc al Consiglio direttivo se ritenuto necessario. I tre nuovi indirizzi (Indirizzo BCE/2020/50 che modifica l’Indirizzo BCE/2013/23 sulle statistiche di finanza pubblica, Indirizzo BCE/2020/51 che modifica l’Indirizzo BCE/2013/24 relativo agli obblighi di segnalazione statistica della Banca centrale europea nel settore dei conti finanziari trimestrali e Indirizzo BCE/2020/52 che modifica l’Indirizzo BCE/2011/23 in relazione alla frequenza della segnalazione alla Banca centrale europea sulla qualità delle statistiche esterne) hanno introdotto anche alcune lievi modifiche di natura tecnica. I tre indirizzi sono consultabili su EUR-Lex.

Trasmissione a Eurostat di informazioni statistiche di natura riservata relative alle statistiche economiche e finanziarie

Il 22 ottobre il Consiglio direttivo ha approvato la trasmissione trimestrale all’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat) di informazioni statistiche di natura riservata riguardanti la BCE, il Meccanismo europeo di stabilità e il Fondo europeo per la stabilità finanziaria ai fini della compilazione delle statistiche sulla bilancia dei pagamenti dell’UE. Il Consiglio direttivo ha inoltre adottato una decisione della BCE che delega al Comitato esecutivo le decisioni future in merito alla trasmissione a Eurostat di informazioni statistiche di natura riservata in relazione alle statistiche economiche e finanziarie. L’atto sarà pubblicato su EUR-Lex.

Banconote

Revisione della politica comune di pubblicazione dei dati nel quadro del Sistema informativo in valuta e della produzione di banconote

Il 30 settembre il Consiglio direttivo ha approvato la revisione della politica comune di pubblicazione dei dati relativi al Sistema informativo in valuta 2 (Currency Information System 2, CIS 2) e alla produzione di banconote. A seguito delle modifiche, i dati sulle emissioni nette nazionali mensili di banconote, disaggregati per taglio e banca centrale nazionale, saranno pubblicati nello Statistical Data Warehouse (SDW) e sul sito Internet della BCE nove mesi dopo la fine dell’anno. I dati saranno diffusi per la prima volta nell’autunno 2020 e copriranno il periodo dal 2002 alla fine del 2019. La politica comune è stata istituita nel 2002 e da allora l’Eurosistema ha pubblicato nell’SDW e sul sito Internet della BCE soltanto i dati aggregati per l’area dell’euro con una scomposizione per taglio.

Vigilanza bancaria

Conformità agli orientamenti dell’ABE in materia di attenuazione del rischio di credito

Il 6 ottobre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di comunicare all’Autorità bancaria europea (ABE) che la BCE intende conformarsi, per gli enti significativi sottoposti alla sua vigilanza diretta, agli Orientamenti in materia di attenuazione del rischio di credito per gli enti che applicano il metodo basato sui rating interni (IRB) con stime interne della perdita in caso di default (LGD) (ABE/GL/2020/05) a partire dal 1o gennaio 2022, data della loro applicazione. Gli orientamenti precisano l’applicazione delle disposizioni di attenuazione del rischio di credito e forniscono indicazioni dettagliate sui metodi di riconoscimento delle diverse tecniche di attenuazione del rischio di credito.

Conformità agli orientamenti dell’ABE sull’equivalenza dei regimi di riservatezza

Il 16 ottobre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di notificare all’ABE che la BCE intende conformarsi, per gli enti significativi sottoposti alla sua vigilanza diretta, agli Orientamenti dell’ABE che modificano le raccomandazioni ABE/REC/2015/01 sull’equivalenza dei regimi di riservatezza (ABE/GL/2020/03) a decorrere dalla data di notifica. L’ABE valuta se i regimi di riservatezza delle autorità di paesi terzi sono equivalenti a quelli vigenti nel diritto dell’UE al fine di facilitare la partecipazione di tali autorità nei collegi delle autorità di vigilanza per gli enti creditizi internazionali. L’emanazione di questi orientamenti da parte dell’ABE si è resa necessaria perché lo strumento giuridico utilizzato per la procedura di valutazione dell’equivalenza delle autorità di paesi terzi è cambiato; in precedenza era costituito da raccomandazioni e ora è oggetto di orientamenti. Inoltre, l’elenco delle autorità di vigilanza di paesi terzi il cui regime di riservatezza è considerato equivalente dall’ABE è stato modificato con l’inclusione del New York State Department of Financial Services (NY DFS).

CONTATTI

Banca centrale europea

Direzione Generale Comunicazione

La riproduzione è consentita purché venga citata la fonte.

Contatti per i media