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Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse)

Dicembre 2019

20 dicembre 2019

Operazioni di mercato

Ammissibilità come garanzia degli strumenti negoziabili garantiti diversi da titoli derivanti da cartolarizzazioni e obbligazioni garantite

Il 13 dicembre il Consiglio direttivo ha deciso di non ammettere più come garanzia ai fini dell’Eurosistema strumenti negoziabili garantiti che non siano titoli derivanti da cartolarizzazioni (asset-backed securities, ABS) o obbligazioni garantite, allo scopo di stabilire un approccio coerente e trasparente nella definizione delle categorie di strumenti negoziabili garantiti idonei come garanzia nelle operazioni di finanziamento dell’Eurosistema. Tale decisione avrà efficacia a decorrere dalla data in cui entreranno in vigore le imminenti modifiche alle “Caratteristiche generali”, previste per il secondo trimestre del 2020. A partire da tale data tutti gli strumenti negoziabili garantiti diversi da ABS e obbligazioni garantite che saranno idonei al momento dell’entrata in vigore della decisione beneficeranno di una proroga di cinque anni, fermo restando che soddisfino tutti gli altri criteri di idoneità. In seguito a questo graduale processo di esclusione, gli strumenti negoziabili garantiti di nuova emissione diversi da ABS e obbligazioni garantite non saranno più idonei a essere acquistati nel quadro del programma di acquisto di attività (PAA), mentre quelli già acquisiti nell’ambito del PAA nel momento in cui entreranno in vigore le modifiche alle “Caratteristiche generali” continueranno a essere detenuti nei portafogli del PAA.

Pareri su proposte di disposizioni legislative

Parere della BCE relativo ai disincentivi fiscali all’uso del contante in Grecia

Il 20 novembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2019/39, formulato su richiesta del ministero delle finanze greco.

Parere della BCE in merito all’aumento del prelievo speciale su alcuni enti finanziari in Slovacchia

Il 26 novembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2019/40, richiesto dal ministero delle finanze slovacco.

Parere della BCE relativo all’obbligo per taluni enti creditizi e filiali di fornire servizi di cassa in Svezia

Il 26 novembre il Consiglio direttivo ha adottato su iniziativa propria il Parere CON/2019/41.

Parere della BCE su un sistema di garanzia per la cartolarizzazione di prestiti erogati da enti creditizi in Grecia

Il 6 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2019/42, formulato su richiesta del ministero delle finanze greco.

Parere della BCE relativo alle imposte sulle attività di taluni partecipanti ai mercati finanziari e alle imposte aggiuntive sul reddito delle società per taluni enti creditizi in Lituania

Il 16 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato su iniziativa propria il Parere CON/2019/44.

Parere della BCE in merito ai servizi di pagamento e ai sistemi di pagamento in Bulgaria

Il 17 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2019/45, formulato su richiesta del ministro delle finanze bulgaro.

Governance interna

Modifiche tecniche agli strumenti giuridici inerenti al quadro contabile dell’Eurosistema

Il 20 novembre il Consiglio direttivo ha adottato l’Indirizzo BCE/2019/34 che modifica l’Indirizzo (UE) 2016/2249 relativo al quadro giuridico per la rilevazione e rendicontazione contabile nel Sistema europeo di banche centrali, la Decisione BCE/2019/35 che modifica la Decisione (UE) 2016/2247 sul bilancio della Banca centrale europea e la Decisione BCE/2019/36 che modifica la decisione (UE) 2015/298 relativa alla distribuzione provvisoria del reddito della Banca centrale europea. Le modifiche apportate riguardano precisazioni tecniche e aggiustamenti al quadro normativo contabile dell’Eurosistema. Tutti gli atti giuridici saranno pubblicati prossimamente sul sito Internet della BCE.

Parere del Consiglio direttivo della Banca centrale europea sulla raccomandazione del Consiglio relativa alla nomina di uno dei membri del Comitato esecutivo della Banca centrale europea

L’11 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2019/43, richiesto dal Presidente del Consiglio europeo. Si rimanda al comunicato stampa pubblicato nel sito Internet della BCE.

Composizione del Comitato di audit della BCE

L’11 dicembre il Consiglio direttivo ha nominato Josef Bonnici in qualità di membro del Comitato di audit della BCE per un secondo mandato triennale, che si concluderà il 30 novembre 2022.

Nomina di un membro della Commissione amministrativa del riesame

Il 18 dicembre, visto il parere del Consiglio di vigilanza, il Consiglio direttivo ha deciso di nominare Gerd Häusler, già presidente del consiglio di sorveglianza della Bayerische Landesbank e già membro del comitato esecutivo della Deutsche Bundesbank, in qualità di membro della Commissione amministrativa del riesame, con mandato quinquennale.

Riesame triennale dei comitati dell’Eurosistema/SEBC

Il 18 dicembre, nel quadro del riesame triennale degli incarichi dei comitati, il Consiglio direttivo ha prolungato gli incarichi dei comitati dell’Eurosistema/SEBC istituiti ai sensi dell’articolo 9.1 del Regolamento interno della BCE per un ulteriore mandato, con scadenza il 31 dicembre 2022, e ha confermato tutti i presidenti in carica sino al 31 dicembre 2022 salvo tre eccezioni. Il Consiglio direttivo ha nominato Imène Rahmouni-Rousseau, Direttrice generale entrante alle Operazioni di mercato, quale prossima presidente del Comitato per le operazioni di mercato, con effetto il 1° febbraio 2020. Ha inoltre approvato un’estensione temporanea del mandato dei presidenti f.f. o ad interim del Comitato per la gestione dei rischi e del Comitato per le tecnologie informatiche; i titolari delle rispettive cariche saranno designati nel corso del 2020. L’elenco completo dei comitati è reperibile nel Rapporto annuale della BCE.

Banconote

Modifica della decisione relativa al controllo dell’autenticità e idoneità delle banconote in euro e al loro ricircolo

Il 5 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato la Decisione BCE/2019/39 che modifica la Decisione BCE/2010/14 relativa al controllo dell’autenticità e idoneità delle banconote in euro e al loro ricircolo. La nuova decisione introduce modifiche intese ad accrescere l’efficienza del ricircolo del contante, inserendo i distributori automatici di monete come nuova categoria di apparecchiature per la selezione e accettazione delle banconote e chiarendo gli obblighi di segnalazione dei soggetti che operano con il contante. L’atto sarà pubblicato prossimamente sul sito Internet della BCE.

Vigilanza bancaria

Decisioni SREP relative alla determinazione dei requisiti prudenziali

Fra il 14 novembre e il 13 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito a varie serie di proposte del Consiglio di vigilanza concernenti la determinazione dei requisiti prudenziali per un totale di 94 soggetti vigilati. A ciascun soggetto destinatario è stata data la possibilità di presentare osservazioni riguardo al rispettivo progetto di decisione, redatto sulla base del processo di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process, SREP) condotto dalla BCE e dalle altre autorità competenti. Una volta approvate, le decisioni finali sono state notificate individualmente a ogni soggetto vigilato.

Decisioni della BCE sulla significatività degli enti creditizi vigilati

Il 18 novembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di modificare la classificazione della significatività di un ente creditizio vigilato. L’elenco dei soggetti vigilati, aggiornato periodicamente, è disponibile sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria. In esito al riesame annuale della significatività degli enti creditizi, la BCE ha annunciato che nel 2020 avrebbe esercitato la vigilanza diretta su 117 banche (cfr. comunicato stampa del 4 dicembre scorso sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria).

Ente vigilato sanzionato per violazione degli obblighi di segnalazione

Il 3 dicembre la BCE ha annunciato di avere disposto una sanzione per un ammontare di 1.850.000 euro a carico di Natixis Wealth Management Luxembourg per violazione dei limiti delle grandi esposizioni e degli obblighi di segnalazione in merito alle grandi esposizioni nel 2016 e nel 2017. Ulteriori informazioni sono reperibili nel comunicato stampa pubblicato sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.

Revisione del quadro giuridico della BCE sui contributi per le attività di vigilanza

Il 5 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Regolamento BCE/2019/37 che modifica il Regolamento (UE) n. 1163/2014 sui contributi per le attività di vigilanza e la Decisione BCE/2019/38 sulla metodologia e sulle procedure per la determinazione e la raccolta dei dati relativi ai fattori per il calcolo della contribuzione utilizzati per calcolare il contributo annuale per le attività di vigilanza (rifusione). Entrambi gli atti tengono conto dei commenti pervenuti nel corso di due consultazioni pubbliche, che si sono svolte nel 2017 e nel 2019. La pubblicazione dei resoconti (feedback statement) relativi a ciascuna consultazione è stata approvata dal Consiglio direttivo. L’esito dell’ultima consultazione ha confermato che la metodologia correntemente utilizzata dalla BCE per il calcolo dei contributi per le attività di vigilanza è considerata equa e che occorrevano soltanto limitati aggiustamenti per affinare il quadro di riferimento. Le principali modifiche riguardano: a) la riscossione ex post dei contributi anziché sulla base dei costi stimati, b) l’introduzione di uno sconto sulla componente minima del contributo per gli enti meno significativi di dimensioni minori, c) misure di semplificazione, quali il riutilizzo dei dati di vigilanza disponibili presso la BCE e la presentazione di una lettera della direzione al posto della verifica dei revisori per le attività totali delle succursali e d) la trasmissione degli avvisi di contribuzione nelle lingue ufficiali dell’UE. I due atti, unitamente al resoconto relativo alla consultazione del 2019 e a un comunicato stampa, sono reperibili nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.

Programma di revisione prudenziale per il 2020 relativo alle ispezioni in loco e alle indagini sui modelli interni

Il 5 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di approvare il programma di revisione prudenziale (Supervisory Examination Programme, SEP) per il 2020 concernente le ispezioni in loco e le indagini sui modelli interni per gli enti significativi nell’ambito della vigilanza bancaria europea. La pianificazione delle ispezioni in loco si basa sulle priorità di vigilanza per il 2020, pubblicate a ottobre 2019 sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.

Decisioni sul processo di raccolta dei dati in relazione allo SREP

L’11 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni alla proposta del Consiglio di vigilanza concernente l’approvazione di decisioni sulla richiesta di informazioni aggiuntive all’indirizzo di 113 banche, necessarie per lo svolgimento dello SREP nel 2020. Una volta approvate, le decisioni sono state notificate individualmente a ogni soggetto vigilato.

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