Consiglio direttivo
Il Consiglio direttivo è il principale organo decisionale della BCE. Comprende:
- i sei membri del Comitato esecutivo
- i governatori delle banche centrali nazionali dei 19 paesi dell’area dell’euro.

Consiglio direttivo della BCE
(giugno 2018)
Competenze
- Adottare indirizzi e prendere decisioni al fine di assicurare lo svolgimento dei compiti affidati alla BCE e all’Eurosistema.
- Formulare la politica monetaria per l’area dell’euro. Ciò comporta, fra l’altro, l’assunzione delle decisioni in merito agli obiettivi monetari, ai tassi di interesse di riferimento e all’offerta di riserve nell’Eurosistema, nonché la definizione degli indirizzi per l’attuazione di tali decisioni.
- Nel contesto delle nuove competenze di vigilanza bancaria della BCE, adottare sia deliberazioni relative al quadro generale entro il quale le decisioni di vigilanza sono assunte, sia progetti di decisione completi del Consiglio di vigilanza secondo la procedura di non obiezione.
Riunioni e decisioni
Il Consiglio direttivo si riunisce solitamente due volte al mese nella sede della BCE a Francoforte sul Meno, in Germania.
Ogni sei settimane valuta gli andamenti economici e monetari e assume le decisioni di politica monetaria. Le rimanenti riunioni si incentrano su aspetti relativi agli altri compiti e responsabilità della BCE e dell’Eurosistema. Per assicurare la separazione della politica monetaria e delle altre funzioni della BCE dai suoi compiti di vigilanza, sono convocate riunioni distinte del Consiglio direttivo.
La decisione di politica monetaria è spiegata approfonditamente nel corso della conferenza stampa che il Presidente, assistito dal Vicepresidente, tiene ogni sei settimane.
In aggiunta, prima di ogni riunione di politica monetaria la BCE pubblica il resoconto dell’ultima riunione del Consiglio direttivo in materia.
Maggiori informazioni sul processo decisionale nell’ambito del Meccanismo di vigilanza unico sono reperibili nel sito Internet dedicato alla vigilanza bancaria.
Come avviene la rotazione dei diritti di voto in seno al Consiglio direttivo della Banca centrale europea?
L’ingresso della Lituania nell’area dell’euro il 1 gennaio 2015 ha comportato l’adozione di un sistema in base al quale i governatori delle banche centrali nazionali si alternano nell’esercizio dei diritti di voto in seno al Consiglio direttivo.
Nella sezione seguente la BCE risponde ad alcune delle domande più frequenti sul funzionamento di tale sistema e sulle motivazioni alla base della sua introduzione.
Risposte alle domande più frequenti sulla rotazione dei diritti di voto
Schema completo