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Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse)

Marzo 2018

Politica monetaria

Ottemperanza delle banche centrali ai divieti concernenti il finanziamento monetario e l’accesso privilegiato

Il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea assegna alla BCE il compito di verificare che le banche centrali degli Stati membri dell’UE rispettino i divieti enunciati agli articoli 123 e 124 e nei regolamenti connessi. Nell’assolvimento di questo compito, il 21 marzo il Consiglio direttivo ha approvato il rapporto sull’ottemperanza per il 2017. Maggiori informazioni al riguardo sono reperibili in una specifica sezione del Rapporto annuale 2017 della BCE, che sarà pubblicato il 9 aprile nel sito Internet della BCE.

Comunicazione esterna

Calendari per il 2019 delle riunioni del Consiglio direttivo e del Consiglio generale della BCE

Il 2 marzo il Consiglio direttivo ha approvato il proprio calendario delle riunioni per il 2019. A seguito dell’approvazione del Consiglio generale del suo calendario il 16 marzo, i due calendari sono stati pubblicati nel sito Internet della BCE.

Rapporto annuale 2017 della BCE

Il 19 marzo il Consiglio direttivo ha adottato il Rapporto annuale 2017 della BCE, che sarà presentato alla Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo e reso disponibile nel sito Internet della BCE in 22 lingue ufficiali dell’Unione europea il 9 aprile prossimo.

Operazioni di mercato

Risposta dell’Eurosistema alla consultazione pubblica dell’ESMA sugli obblighi di informativa relativi alle cartolarizzazioni

Il 9 marzo il Consiglio direttivo ha approvato la risposta dell’Eurosistema alla consultazione dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (European Securities and Markets Authority, ESMA) sugli obblighi di informativa relativi alle cartolarizzazioni. La consultazione pubblica fa seguito al mandato conferito all’ESMA dal Regolamento (UE) 2017/2402, che stabilisce un quadro generale per la cartolarizzazione e instaura un quadro specifico per cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate, al fine di predisporre diverse norme tecniche di regolamentazione per la piena attuazione del quadro. Quest’ultimo è applicabile dal 1° gennaio 2019. La risposta dell’Eurosistema è reperibile nel sito Internet dell’ESMA.

Aspetti dell’attuazione tecnica del Programma di acquisto di attività

Il 15 marzo il Consiglio direttivo ha approvato due aspetti dell’attuazione tecnica relativi al Programma di acquisto di attività (PAA). Innanzitutto, esso ha approvato l’acquisto di obbligazioni di sette soggetti nell’ambito del Programma di acquisto per il settore pubblico (public sector purchase programme, PSPP), come proposto dalla Deutsche Bundesbank, a seguito di una valutazione di idoneità condotta dal Comitato per le operazioni di mercato dell’Eurosistema e dal Comitato per la gestione dei rischi. Tali soggetti sono: Investitionsbank Berlin, Investitionsbank Schleswig-Holstein, Sächsische Aufbaubank-Förderbank, LfA Förderbank Bayern, Bayerische Landesbodenkreditanstalt, Wirtschafts- und Infrastrukturbank e Hamburgische Investitions- und Förderbank. Infine, il Consiglio direttivo ha deciso di innalzare, da 50 miliardi di euro e 75 miliardi, il limite massimo applicato alle garanzie in contante per il programma di prestito titoli dell’Eurosistema. Tale incremento, pari a 25 miliardi di euro, è proporzionale all’aumento delle consistenze relative al PSPP successivamente alla decisione di accettare garanzie in contante per il prestito titoli nel dicembre 2016. Ulteriori informazioni sui parametri operativi del PAA e sulla sua esecuzione sono reperibili nel sito Internet della BCE.

Trattamento di segnalazione relativo alle OMRLT-II per le riorganizzazioni societarie concernenti ex enti ponte

Il 15 marzo il Consiglio direttivo ha approvato una modifica del trattamento di segnalazione relativo alla seconda serie di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine (OMRLT-II) per far fronte a specifiche situazioni non previste al momento dell’adozione della Decisione (UE) 2016/810 (BCE/2016/10), che definisce il quadro giuridico per tali operazioni. In particolare, il Consiglio direttivo ha deciso che per le riorganizzazioni societarie riguardanti enti che nel secondo periodo di riferimento (come definito all’articolo 1, paragrafo 14, della Decisione (UE) 2016/810) avevano per oltre 12 mesi lo status di ente ponte (come definito all’articolo 2, paragrafo 59, della Direttiva 2014/59/UE) non si applicano le disposizioni dell’articolo 7, paragrafo 6, della Decisione (UE) 2016/810. L’ente capofila del gruppo OMRLT-II deve invece registrare i dati dei prestiti rilevanti dell’ente ponte acquisito nel secondo modello di segnalazione dell’ente creditizio quale aggiustamento dell’importo in essere dei prestiti idonei.

Infrastrutture di mercato e pagamenti

Aggiornamento per il 2017 della documentazione riguardante il modello di banche centrali corrispondenti

Il 22 febbraio il Consiglio direttivo ha approvato l’aggiornamento delle procedure del modello di banche centrali corrispondenti (correspondent central banking model, CCBM) per le controparti dell’Eurosistema (opuscolo sul CCBM) e la sua pubblicazione nel sito Internet della BCE, unitamente all’allegato tecnico, anch’esso aggiornato, CCBM information for counterparties – Summary of legal instruments used in the euro area. Con tale aggiornamento annuale sono state introdotte solo lievi modifiche fattuali. I due documenti aggiornati sono disponibili nel sito Internet della BCE.

Revisione del mandato del consesso europeo sulla sicurezza dei pagamenti al dettaglio

Il 2 marzo il Consiglio direttivo ha approvato la revisione del mandato dello European Forum on the Security of Retail Payments (SecuRe Pay), istituito nel 2011 quale iniziativa di cooperazione volontaria fra autorità di vigilanza sui fornitori di servizi di pagamento e autorità di sorveglianza sui sistemi e sugli strumenti di pagamento nell’Unione europea e nello Spazio economico europeo. Il mandato è sottoposto a revisioni periodiche. Le recenti revisioni riflettono l’attuale assetto organizzativo della BCE e dell’Autorità bancaria europea (ABE) a livello di comitato, precisano alcuni aspetti procedurali dei lavori del consesso e introducono due ulteriori osservatori, ossia la Vigilanza bancaria della BCE e l’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione. La versione aggiornata del mandato di SecuRe Pay è consultabile sul sito Internet della BCE.

Pareri su proposte di disposizioni legislative

Parere della BCE relativo a una proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del Regolamento (UE) n. 1092/2010 relativo alla vigilanza macroprudenziale del sistema finanziario nell’Unione europea e che istituisce il Comitato europeo per il rischio sistemico

Il 2 marzo il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2018/12, richiesto dal Consiglio dell’Unione europea.

Parere della BCE relativo alla ristrutturazione degli arretrati di pagamento di crediti ipotecari in Irlanda

Il 5 marzo il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2018/13, richiesto dal presidente della commissione congiunta per la giustizia e l’uguaglianza dell’Oireachtas (parlamento irlandese).

Parere del Consiglio direttivo su una raccomandazione del Consiglio relativa alla nomina del Vicepresidente della Banca centrale europea

Il 7 marzo il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2018/14, richiesto dal Presidente del Consiglio europeo.

Parere della BCE relativo alla sicurezza e alla protezione delle infrastrutture critiche in Belgio

Il 21 marzo il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2018/15, richiesto dal governatore della Nationale Bank van België / Banque Nationale de Belgique per conto del ministero delle finanze.

Governance interna

Compatibilità delle misure imposte al governatore della Latvijas Banka con lo Statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea

Il 7 marzo il Consiglio direttivo ha deciso di sottoporre tale questione alla Corte di giustizia dell’Unione europea ai sensi dell’articolo 14.2 dello Statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea.

Raccomandazione della BCE al Consiglio dell’Unione europea sui revisori esterni della Banque de France

Il 9 marzo il Consiglio direttivo ha adottato la Raccomandazione BCE/2018/9 al Consiglio dell’Unione europea sui revisori esterni della Banque de France. L’atto è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e nel sito Internet della BCE.

Statistiche

Seconda consultazione pubblica su un nuovo tasso di interesse overnight sui depositi in euro privi di garanzia

Il15 marzo il Consiglio direttivo ha approvato l’avvio della seconda consultazione pubblica sulle caratteristiche specifiche di un nuovo tasso di interesse overnight sui depositi in euro privi di garanzia. Tramite la consultazione, che resterà aperta fino al 20 aprile 2018, la BCE intende raccogliere il punto di vista delle parti interessate sulla metodologia del nuovo tasso e sui principali parametri tecnici e operativi. I documenti della consultazione pubblica, unitamente al relativo comunicato stampa, sono disponibili nel sito Internet della BCE.

Regolamento e indirizzo della BCE relativi alle statistiche sulle disponibilità in titoli

Il 22 febbraio il Consiglio direttivo ha adottato il Regolamento BCE/2018/7 che modifica il Regolamento (UE) n. 1011/2012 e l’Indirizzo BCE/2018/8 che modifica l’Indirizzo BCE/2013/7, aventi per oggetto le statistiche sulle disponibilità in titoli. Questi atti giuridici introducono due modifiche principali. Innanzitutto, i gruppi bancari possono fin d’ora segnalare i dati sulle disponibilità in titoli direttamente alla BCE, anziché tramite la rispettiva banca centrale nazionale (BCN), purché quest’ultima decida in tal senso e informi la BCE e l’ente segnalante interessato. Infine, è stato precisato che tutti i soggetti significativi e i gruppi vigilati direttamente dalla BCE sono ritenuti gruppi bancari segnalanti i dati sulle disponibilità in titoli ai sensi del Regolamento BCE/2018/7. I due atti giuridici sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e nel sito Internet della BCE.

Vigilanza bancaria

Ente creditizio dichiarato “in dissesto o a rischio di dissesto”

Il 23 febbraio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni alla valutazione predisposta dal Consiglio di vigilanza e alla successiva notifica al Comitato di risoluzione unico (Single Resolution Board, SRB) in cui si determinava che ABLV Bank AS e la sua controllata a Lussemburgo, ABLV Bank Luxembourg SA, erano in dissesto o a rischio di dissesto a seguito di un significativo deterioramento della situazione di liquidità delle due banche. L’SRB è stato consultato in merito alla valutazione formulata ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 806/2014 e ha con essa concordato. Si rimanda al comunicato stampa disponibile nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.

Testo finale dell’Addendum alle Linee guida per le banche sui crediti deteriorati (NPL)

Il 2 marzo il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare il testo finale dell’Addendum alle Linee guida della BCE per le banche sui crediti deteriorati (NPL), a seguito della relativa consultazione pubblica aperta il 4 ottobre e terminata l’8 dicembre 2017, durante la quale sono pervenuti oltre 450 singoli contributi. I commenti più rilevanti e significativi sono esposti in sintesi in un resoconto sulla consultazione, diffuso il 15 marzo unitamente al testo finale dell’addendum e al relativo comunicato stampa nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.

Risposte alle domande più frequenti sulla strategia relativa alla Brexit per il periodo transitorio

Il 5 marzo il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare le risposte alle domande più frequenti sulla strategia relativa alla Brexit per il periodo transitorio. Questo documento, disponibile nel sito Internet della BCE, prende in considerazione l’accordo fra i 27 Stati membri che resteranno nell’Unione europea e il Regno Unito di negoziare un possibile periodo di transizione nella seconda fase dei negoziati per l’uscita dall’UE e le relative implicazioni per le aspettative di vigilanza della BCE.

Rapporto annuale 2017 sulle attività di vigilanza

Il 12 marzo il Consiglio direttivo ha adottato il Rapporto annuale della BCE sulle attività di vigilanza del 2017, elaborato ai sensi dell’articolo 20 del Regolamento (UE) n. 1024/2013 (regolamento sull’MVU), e ne ha autorizzato la pubblicazione e la trasmissione al Parlamento europeo, al Consiglio dell’UE, alla Commissione europea, all’Eurogruppo e ai parlamenti nazionali degli Stati membri partecipanti. Il rapporto sarà pubblicato nel sito Internet dedicato alla vigilanza bancaria il prossimo 26 marzo, dopo la presentazione da parte della Presidente del Consiglio di vigilanza al Parlamento europeo nella stessa data.

Consultazione pubblica riguardante il capitolo sui temi generali della Guida della BCE sui modelli interni

Il 19 marzo il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di avviare una consultazione pubblica concernente il progetto di capitolo sui temi generali della Guida della BCE sui modelli interni. Il capitolo indica con trasparenza come la BCE intenda assicurare un’interpretazione uniforme delle questioni di ordine generale (ossia non specifiche dei modelli), in particolare con riferimento al metodo basato sui rating interni, ossia i principi generali per i modelli interni, l’attuazione del metodo basato sui rating interni, il governo dei modelli interni, la convalida interna, la revisione interna, l’utilizzo dei modelli, la gestione delle modifiche dei modelli e il ricorso a parti terze. La consultazione pubblica dovrebbe essere avviata a breve nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.

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