Opzioni di ricerca
Home Media Facciamo chiarezza Studi e pubblicazioni Statistiche Politica monetaria L’euro Pagamenti e mercati Lavorare in BCE
Suggerimenti
Ordina per

Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse)

Giugno 2021

25 giugno 2021

Operazioni di mercato

Aspetti operativi dell’amministrazione dei prestiti e delle sovvenzioni del NextGenerationEU

Il 26 maggio il Consiglio direttivo ha adottato la Decisione (UE) 2021/874 (BCE/2021/25) che modifica la Decisione (UE) 2019/1743 della Banca centrale europea sulla remunerazione di riserve in eccesso e di alcuni depositi. La modifica include gli aspetti operativi relativi all’amministrazione dei prestiti e delle sovvenzioni erogati nell’ambito del pacchetto di emergenza NextGenerationEU (NGEU). Di conseguenza, la BCE aprirà due conti per la Commissione europea: uno per detenere le giacenze monetarie prudenziali dell’NGEU necessarie ad assicurare l’efficace gestione dei pagamenti del programma e l’altro con funzionalità di conto di trasferimento tramite cui erogare le sovvenzioni agli Stati membri. La Commissione europea rimborserà alla BCE i costi di organico per questo servizio. Il Consiglio direttivo ha inoltre deciso che fino a un limite di 20 miliardi di euro i fondi detenuti nel conto dedicato alle giacenze monetarie prudenziali dell’NGEU saranno remunerati a un tasso dello 0% oppure, se superiore, al tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale e che saranno quindi esentati dall’applicazione di tassi di interesse negativi. Oltre tale soglia, si applicherà il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale. Il pacchetto NGEU dovrebbe fornire assistenza finanziaria fino a 750 miliardi di euro sotto forma di prestiti e sovvenzioni dell’Unione europea a favore degli Stati membri colpiti dall’emergenza.

Modifica dell’Indirizzo BCE/2014/31 relativo a misure temporanee supplementari sulle operazioni di rifinanziamento dell’Eurosistema

Il 2 giugno il Consiglio direttivo ha adottato l’Indirizzo (UE) 2021/975 (BCE/2021/26) che modifica l’Indirizzo BCE/2014/31 relativo a misure temporanee supplementari sulle operazioni di rifinanziamento dell’Eurosistema e sull’idoneità delle garanzie. La modifica dà attuazione alla decisione del Consiglio direttivo del 10 dicembre 2020 relativa alla durata delle misure di allentamento dei criteri di idoneità applicabili alle garanzie. Essa proroga dal 29 settembre 2021 al 30 giugno 2022 il termine esplicito delle disposizioni che mantengono l’idoneità di determinate attività negoziabili e degli emittenti che soddisfacevano i requisiti al 7 aprile 2020. Le banche centrali dell'Eurosistema si conformeranno all’indirizzo a decorrere dal 30 settembre 2021.

Modifiche agli schemi di crediti aggiuntivi esistenti

Il 10 giugno il Consiglio direttivo ha approvato la possibilità di un’ulteriore estensione di sei mesi (dal 30 giugno al 31 dicembre 2021) del periodo entro il quale le nuove garanzie concesse nel quadro dei programmi di garanzia statale o pubblica estesi per la crisi legata al coronavirus (COVID-19) possono essere accettate dalle banche centrali nazionali come crediti idonei nell’ambito degli schemi di crediti aggiuntivi temporanei. L’estensione è in linea con la decisione della Commissione europea di prolungare di altri sei mesi, fino al 31 dicembre 2021, il Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato.

Politica macroprudenziale e stabilità finanziaria

Risposta dell’Eurosistema alla consultazione pubblica dell’ESMA sul quadro di regolamentazione dei fondi del mercato monetario nell’UE

Il 23 giugno il Consiglio direttivo ha approvato la risposta dell’Eurosistema alla consultazione pubblica dell’ESMA sul quadro di regolamentazione dei fondi del mercato monetario nell’UE. Il documento sarà consultabile a breve nel sito Internet della BCE.

Infrastrutture di mercato e pagamenti

TARGET Annual Report 2020

Il 20 maggio il Consiglio direttivo ha preso atto del TARGET Annual Report 2020, che è stato quindi pubblicato sul sito Internet della BCE. Il documento contiene informazioni in merito al traffico dei pagamenti in Target2 e al suo funzionamento, nonché ai principali sviluppi registrati nel 2020. Include inoltre sette riquadri su argomenti di particolare rilevanza nel 2020, ossia l’evoluzione del traffico dei pagamenti in Target2 e l’impatto della pandemia di coronavirus (COVID-19), l’introduzione delle misure di raggiungibilità paneuropea del servizio TIPS (Target Instant Payment Settlement), gli effetti della Brexit sul traffico dei pagamenti in Target2, la solidità dei meccanismi di risparmio di liquidità in Target2, i profili di pagamento dei partecipanti a Target2, i principali incidenti in Target2 nel 2020, nonché il progetto di consolidamento di Target2/Target2-Securities (T2S) e i futuri servizi di regolamento lordo in tempo reale (real-time gross settlement, RTGS).

Sviluppi nel regolamento delle operazioni in cambi in TIPS

L’11 giugno il Consiglio direttivo ha deciso che una funzionalità di regolamento delle operazioni in cambi in TIPS è in linea con gli obiettivi strategici dell’Eurosistema. I lavori esplorativi per le operazioni in cambi in TIPS sono iniziati nell’ottobre 2020, quando la BCE e la Sveriges Riksbank hanno annunciato un’indagine congiunta volta a determinare se la piattaforma fosse in grado di elaborare operazioni tra l’euro e la corona svedese. La prossima fase dell’indagine definirà il possibile modello operativo e assetto giuridico. TIPS dovrebbe offrire il regolamento dei pagamenti istantanei in corone svedesi a partire da maggio 2022, quando la Sveriges Riksbank si collegherà alla piattaforma. I pagamenti istantanei in corone danesi potrebbero altresì essere disponibili da novembre 2025, data in cui è prevista la partecipazione della Danmarks Nationalbank. Ulteriori dettagli sono reperibili sul sito Internet della BCE nella sezione dedicata alle notizie su pagamenti e mercati.

Rendiconto finanziario di T2S per l’esercizio 2020

Il 17 giugno il Consiglio direttivo ha approvato la pubblicazione del rendiconto finanziario di T2S per l’esercizio finanziario 2020 e ha preso atto del relativo parere del revisore esterno. Questa pubblicazione assolve l’obbligo disposto dal Contratto quadro di T2S ed è intesa a informare i clienti e i portatori di interessi di TS2, nonché il pubblico, sulla situazione finanziaria di T2S. I documenti sono disponibili sul sito Internet della BCE.

Pareri su proposte di disposizioni legislative

Parere della BCE relativo all’obbligo di accettare pagamenti in contanti in Polonia

Il 14 maggio il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/18 richiesto dal Presidente della Narodowy Bank Polski (NBP) per conto del Presidente della Repubblica di Polonia.

Parere della BCE sull’istituzione di un registro di dati di base delle imprese in Germania

Il 25 maggio il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/19, formulato su richiesta del ministero federale tedesco dell’economia e dell’energia.

Parere della BCE su una proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla resilienza operativa digitale per il settore finanziario

Il 4 giugno il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/20, richiesto dal Consiglio dell’Unione europea e dal Parlamento europeo.

Parere della BCE relativo al ruolo della Central Bank of Cyprus per quanto riguarda l’emissione di garanzie dello Stato a favore di enti creditizi

L’11 giugno il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/21, formulato su richiesta del ministero delle finanze della Repubblica di Cipro.

Parere della BCE sulla regolamentazione del disallineamento delle scadenze in fiorini degli enti creditizi in Ungheria

L’11 giugno il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/22, richiesto dalla Magyar Nemzeti Bank.

Governance interna

Nuovo membro del Comitato per le infrastrutture di mercato

L’11 giugno il Consiglio direttivo ha nominato Julian Reischle, Direttore Generale del dipartimento Sistemi di pagamento e regolamento della Deutsche Bundesbank, membro del Comitato per le infrastrutture di mercato con effetto immediato e fino al 31 maggio 2022. Julian Reischle sostituisce Jochen Metzger, che ha assunto un’altra carica all’interno della Deutsche Bundesbank.

Statistiche

Consultazione pubblica sul riesame del quadro di riferimento per l’inosservanza degli obblighi di segnalazione statistica

Il 17 giugno il Consiglio direttivo ha approvato l’avvio di una consultazione pubblica sulle procedure di violazione nei casi di inosservanza dei requisiti di segnalazione statistica. Il riesame è inteso a razionalizzare le procedure di violazione e chiarire i ruoli delle istituzioni coinvolte nel processo. I documenti relativi alla consultazione sono disponibili nel sito Internet della BCE. L’adozione formale del nuovo assetto giuridico per i casi di inosservanza è prevista entro la fine del 2021.

Vigilanza bancaria della BCE

Modifica del regolamento della BCE sulla segnalazione di informazioni finanziarie a fini di vigilanza

Il 14 maggio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di adottare il Regolamento (UE) 2021/943 (BCE/2021/24) che modifica il Regolamento (UE) 2015/534 sulla segnalazione di informazioni finanziarie a fini di vigilanza (BCE/2015/13) (Regolamento FINREP della BCE). La modifica era necessaria per aggiornare i riferimenti e mantenere la coerenza con i cambiamenti relativi ad atti giuridici dell’UE richiamati nel Regolamento FINREP della BCE (ad esempio il Regolamento di esecuzione (UE) 2021/451 della Commissione sulle segnalazioni degli enti a fini di vigilanza di recente adozione e il Regolamento (UE) 2019/876 che modifica il Regolamento (UE) n. 575/2013). L’atto giuridico modificato della BCE entra in vigore il 28 giugno 2021.

Temporanea non conformità agli Orientamenti dell’ABE sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento

Il 18 maggio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di comunicare all’Autorità bancaria europea (ABE) che per gli enti significativi sottoposti alla sua vigilanza diretta la BCE prevede una temporanea non conformità a parti degli Orientamenti dell’ABE sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento (ABE/GL/2014/06) in quanto applicherà un approccio mirato alla presentazione dei piani di risanamento. In sostanza, nel 2021 la BCE non richiederà agli enti significativi di includere minimo tre scenari nei piani di risanamento, come previsto negli orientamenti. In considerazione dell’attuale pandemia di COVID-19, essa inviterà invece le banche a concentrarsi sugli elementi del piano di risanamento essenziali per il loro grado di preparazione alle crisi e di presentare due scenari (uno sistemico e uno idiosincratico) che tengano conto delle ripercussioni economiche della pandemia sulle banche.

Conformità agli Orientamenti dell’ABE sul trattamento alternativo delle esposizioni degli enti relative ai «contratti di vendita con patto di riacquisto tri‑party»

Il 21 maggio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di comunicare all’ABE che entro il 28 giugno 2021 la BCE si conformerà, per gli enti significativi sotto la sua vigilanza diretta, agli Orientamenti dell’ABE che specificano le condizioni per l’applicazione del trattamento alternativo delle esposizioni degli enti relative ai «contratti di vendita con patto di riacquisto tri‑party» di cui all’articolo 403, paragrafo 3) del Regolamento (UE) n. 575/2013 ai fini delle grandi esposizioni (ABE/GL/2021/01).

Conformità agli Orientamenti dell’ABE sugli appropriati sottoinsiemi di esposizioni settoriali nell’applicazione di una riserva di capitale

Il 28 maggio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di comunicare all’ABE che la BCE si conformerà agli Orientamenti dell’ABE sugli appropriati sottoinsiemi di esposizioni settoriali a cui l’autorità competente o l’autorità designata possono applicare una riserva di capitale a fronte del rischio sistemico in conformità dell’articolo 133, paragrafo 5, lettera f), della Direttiva 2013/36/UE (ABE/GL/2020/13). In pratica, la BCE sarà in grado di applicare una riserva di capitale a fronte del rischio sistemico settoriale agli Stati membri partecipanti al Meccanismo di vigilanza unico (MVU) – esercitando i suoi poteri ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 2, del regolamento sull’MVU (Regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio) – solo dopo che questi ultimi avranno recepito nei rispettivi ordinamenti nazionali la direttiva sui requisiti patrimoniali (Capital Requirements Directive, CRD V).

Consultazione pubblica sul pacchetto di revisioni migliorative in materia di verifiche dei requisiti di onorabilità e professionalità

Il 1o giugno il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di avviare una consultazione pubblica concernente l’aggiornamento dei moduli del questionario per la verifica dei requisiti di professionalità e onorabilità e della Guida della BCE alla verifica dei requisiti di professionalità e onorabilità. Questo nuovo aggiornamento della guida, dopo l’ultimo del maggio 2018, è inteso a illustrare in maggior dettaglio le politiche, le prassi di vigilanza e i processi applicati dalla BCE nelle verifiche dell’idoneità delle nomine dei membri degli organi di amministrazione degli enti significativi e a precisare le principali aspettative della BCE al riguardo. Maggiori informazioni sono reperibili nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria nella sezione sulle consultazioni pubbliche.

Consultazione pubblica sulle opzioni e discrezionalità previste dal diritto dell’Unione

Il 7 giugno il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di avviare una consultazione pubblica sul progetto di revisione della Guida della BCE sulle opzioni e sulle discrezionalità previste dal diritto dell’Unione. Maggiori informazioni saranno reperibili a breve nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria nella sezione sulle consultazioni pubbliche.

Decisione della BCE sull’estensione dell’esclusione temporanea di talune esposizioni verso le banche centrali dalla misura dell’esposizione complessiva alla luce della pandemia di COVID-19

Il 9 giugno il Consiglio direttivo ha espresso un parere concordante con il Consiglio di vigilanza in merito alla perdurante presenza di “circostanze eccezionali” che consentono l’esclusione temporanea di talune esposizioni verso le banche centrali dal coefficiente di leva finanziaria al fine di sostenere la trasmissione della politica monetaria della BCE. Il Consiglio direttivo ritiene che la condizione di sussistenza di circostanze eccezionali che giustificano l’esclusione temporanea continui a essere soddisfatta per l’intera area dell’euro. Questo parere di politica monetaria del Consiglio direttivo è stato seguito da una decisione della BCE per la sua competenza di vigilanza, la Decisione BCE/2021/27 sull’esclusione temporanea di talune esposizioni verso le banche centrali dalla misura dell’esposizione complessiva alla luce della pandemia di COVID-19 e che abroga la Decisione (UE) 2020/1306. Essa è intesa a consentire agli enti significativi sottoposti alla sua vigilanza diretta di escludere talune esposizioni verso le banche centrali dal coefficiente di leva finanziaria fino al 31 marzo 2022. Si rimanda al comunicato stampa pubblicato sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.

Dichiarazione pubblica congiunta sulla cessazione dei tassi LIBOR

Il 18 giugno il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di rilasciare una dichiarazione pubblica congiunta insieme alla Commissione europea, all’ABE e all’ESMA al fine di assicurare l’ordinata transizione dal LIBOR (London interbank offered rate). Le quattro istituzioni incoraggiano vivamente gli operatori di mercato a utilizzare il periodo restante prima della cessazione o della perdita di rappresentatività dei tassi LIBOR USD, GBP, JYP, CHF ed EUR per ridurre in misura sostanziale la propria esposizione a questi tassi di interesse. Il testo è consultabile nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.

CONTATTI

Banca centrale europea

Direzione Generale Comunicazione

La riproduzione è consentita purché venga citata la fonte.

Contatti per i media