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COMUNICATO STAMPA

Dichiarazione congiunta della Commissione europea e della Banca centrale europea, che accolgono con favore l’introduzione formale degli strumenti di pagamento SEPA da parte delle banche dell’Unione europea

28 gennaio 2008

L’Area unica dei pagamenti in euro ( Single Euro Payments Area, SEPA) inizia oggi a essere operativa con la formale attivazione da parte delle banche europee del primo strumento di pagamento SEPA, il bonifico SEPA. Questo evento segna la prima tappa della fase di migrazione che si protrarrà per i prossimi anni, durante i quali si assisterà alla transizione della clientela, in un processo guidato dal mercato, dagli attuali strumenti di pagamento elettronici nazionali ai nuovi prodotti SEPA. Ciò rappresenta l’evoluzione logica dell’introduzione dell’euro e apporterà notevoli benefici grazie a un mercato dei pagamenti più concorrenziale ed efficiente.

La SEPA è una nuova area unica dei pagamenti in euro che consente di eseguire pagamenti in tutta l’area dell’euro con la stessa rapidità, sicurezza e facilità che in ambito nazionale. Nella SEPA tutti i pagamenti in euro sono considerati domestici e vengono effettuati con un unico insieme di strumenti. La SEPA rappresenta quindi l’evoluzione naturale dell’introduzione dell’euro e un altro passo fondamentale verso la piena realizzazione del potenziale del mercato unico europeo. Gli strumenti SEPA possono essere utilizzati anche per i pagamenti in euro negli Stati membri dell’Unione europea (UE) non appartenenti all’area dell’euro, nonché in alcuni paesi vicini [1].

La Banca centrale europea (BCE) e la Commissione europea (CE) accolgono con favore l’introduzione ufficiale della SEPA e apprezzano l’ingente lavoro preparatorio svolto dalle banche europee per realizzare la SEPA, sotto l’egida del Consiglio europeo per i pagamenti. Con l’avvio ufficiale dei bonifici SEPA, la giornata odierna segna quindi una tappa importante del processo di migrazione verso la SEPA. Per motivi tecnici e legali, l’attivazione degli addebiti diretti SEPA avrà luogo successivamente, ma non oltre il 1° novembre 2009. Per le carte di pagamento, dal 1° gennaio 2008 è in vigore il relativo quadro di riferimento SEPA ( SEPA Cards Framework).

La SEPA darà un contributo significativo al programma di Lisbona. Migliorerà l’efficienza dei mercati dei pagamenti nell’UE e stimolerà l’innovazione, accrescendo in tal modo la competitività dell’economia europea. Nel settore pubblico, la SEPA potrebbe fungere da piattaforma per promuovere i servizi amministrativi online, agevolando l’efficiente prestazione dei servizi pubblici.

La SEPA apporterà benefici enormi, come mostrano due studi svolti rispettivamente dalla BCE [2] e dalla CE [3]. In particolare, dalla ricerca effettuata dalla CE emerge che i potenziali vantaggi della SEPA solo nei mercati dei pagamenti potrebbero ammontare a oltre 123 miliardi di euro nei prossimi sei anni, ai quali si aggiungerebbero altri 238 miliardi se la SEPA sarà utilizzata quale piattaforma per la fatturazione elettronica.

I due studi inoltre mettono in luce che il processo di migrazione verso la SEPA costituirà una sfida, soprattutto per le banche. In base alla ricerca della BCE, gli istituti di credito potranno ridurre notevolmente i costi sopportati, tuttavia saranno esposti a una maggiore concorrenza. In aggiunta, la SEPA offrirà alle banche l’opportunità di fornire servizi nuovi, a valore aggiunto connessi con la catena dei pagamenti. La BCE e la CE esortano pertanto il settore bancario a preservare lo slancio impresso al progetto SEPA, affinché la transizione dell’utenza verso i nuovi strumenti SEPA, in un processo guidato dal mercato, possa svolgersi rapidamente e i costi derivanti dal trattamento parallelo di pagamenti con strumenti nazionali e pagamenti basati sui nuovi standard SEPA possano essere limitati al minimo. Ciò richiede altresì la pronta introduzione dei nuovi addebiti diretti SEPA e l’adozione integrale del quadro di riferimento SEPA per le carte di pagamento da parte dei soggetti coinvolti.

Le imprese e le amministrazioni pubbliche, in quanto grandi utilizzatrici di strumenti di pagamento, potranno beneficiare notevolmente dei guadagni di efficienza derivanti dalla SEPA. Sono dunque chiamate a svolgere un ruolo importante per il successo della SEPA, ad adottare per prime gli strumenti SEPA, in un processo guidato dal mercato, evitando un deterioramento [4] in termini di prezzo e operatività rispetto agli attuali strumenti nazionali.

Per conferire rilievo all’introduzione ufficiale della SEPA, Charlie McCreevy, Commissario al mercato interno e ai servizi, Gertrude Tumpel-Gugerell, Membro del Comitato esecutivo della BCE, e Gerard Hartsink, Presidente del Consiglio europeo per i pagamenti, ospiteranno questa sera a Bruxelles un evento dedicato alla SEPA a cui parteciperanno esponenti illustri del mercato dei pagamenti dell’UE.

  1. [1] Islanda, Liechenstein, Norvegia e Svizzera.

  2. [2] The economic impact of the Single Euro Payments Area, Occasional Paper della BCE n. 71, agosto 2007.

  3. [3] Cfr. comunicato stampa COM IP sui risultati dello studio effettuato da Capgemini.

  4. [4] http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/it/ecofin/91514.pdf, pag. 19

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