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COMUNICATO STAMPA

Concessione alla Grecia di una deroga al calendario a lungo termine per l'operatività di TARGET

28 febbraio 2002

Il 14 dicembre 2000 il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha adottato il calendario a lungo termine per l'operatività del Sistema transeuropeo automatizzato di trasferimento espresso con regolamento lordo in tempo reale (TARGET), valido a partire dal 2002 fino ad ulteriore comunicazione. In base al calendario l'intero sistema TARGET, incluse le sue componenti nazionali (sistemi nazionali di regolamento lordo in tempo reale - RTGS), rimarrà chiuso nei giorni di sabato e domenica e nelle seguenti festività: Capodanno, venerdì e lunedì di Pasqua (festività cattoliche/protestanti), 1° maggio (Festa del lavoro), Natale e 26 dicembre.

Il Consiglio direttivo della BCE ha approvato, limitatamente alle festività pasquali, una deroga straordinaria al calendario a lungo termine applicabile alla Grecia per un periodo di tre anni. Il sistema greco di regolamento lordo in tempo reale (HERMES) rimarrà aperto nelle festività cattoliche/protestanti del venerdì e lunedì di Pasqua, laddove queste non coincidano con le corrispondenti festività greco-ortodosse; la sua operatività sarà tuttavia limitata a determinate operazioni, ovvero al regolamento dei pagamenti nazionali al dettaglio per conto della clientela, incluso il regolamento dei sistemi di pagamento al dettaglio. Pertanto, non saranno trattati tramite HERMES altri tipi di pagamento, quali le operazioni transfrontaliere e interbancarie, nonché le operazioni sul mercato monetario, dei capitali e dei cambi. In tali giorni la Banca di Grecia non consentirà di norma l'accesso alle operazioni attivabili su iniziativa delle controparti salvo in caso di assoluta necessità, ad esempio per prevenire difficoltà di regolamento nei sistemi collegati. Al termine dei tre anni previsti dalla deroga, la situazione della Grecia sarà riesaminata.

La deroga è stata ritenuta necessaria poiché la chiusura di HERMES nelle festività cattoliche/protestanti di Pasqua, che in Grecia corrispondono solitamente a giorni lavorativi, risulterebbe problematica per il settore bancario, per le imprese e per i cittadini greci. Inoltre, poiché raramente la Pasqua ortodossa e quella cattolica/protestante coincidono, i mercati nazionali greci rimarrebbero di fatto chiusi per un numero di giorni maggiore rispetto a quelli degli altri paesi della UE. Il problema si aggrava quando la Pasqua ortodossa e quella cattolica/protestante cadono a distanza di una settimana l'una dall'altra, come nel 2003. In questo caso le banche greche rimarrebbero operative per soli tre giorni in un periodo complessivo di undici giorni, dando luogo a una situazione non auspicabile. Tale deroga limitata consente di rispondere alle esigenze specifiche del settore bancario, delle imprese e dei cittadini greci, senza tuttavia influire in misura significativa sulle condizioni di parità concorrenziale tra gli operatori di mercato dei diversi paesi.

Si rammenta inoltre che nei giorni di chiusura di TARGET non sarà possibile eseguire operazioni attivabili su iniziativa delle controparti presso le banche centrali nazionali, ad eccezione della Banca di Grecia (come indicato in precedenza). In aggiunta, non saranno effettuati regolamenti delle operazioni sul mercato monetario in euro, né delle transazioni valutarie in euro, e il tasso EONIA (euro overnight index average) non sarà pubblicato. Infine, il Modello di banche centrali corrispondenti (CCBM) per l'utilizzo transfrontaliero delle garanzie non sarà operativo nei giorni di chiusura di TARGET.

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