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Fondo europeo di cooperazione monetaria (1973-1993)

Il Fondo europeo di cooperazione monetaria, FECOM, (European Monetary Cooperation Fund, EMCF) nacque nel 1973 con il compito di intensificare la cooperazione tra gli Stati membri impegnati a realizzare l’Unione economica e monetaria. Operava da Basilea, avvalendosi del sostegno amministrativo e tecnico essenziale della Banca dei regolamenti internazionali (BRI).

L’obiettivo principale del FECOM era promuovere la progressiva riduzione dei margini reciproci di fluttuazione delle monete comunitarie tramite il cosiddetto “serpente monetario”. Monitorava inoltre gli interventi in valute comunitarie sui mercati dei cambi e provvedeva alla gestione dei finanziamenti a breve termine e ai regolamenti tra banche centrali, in vista di una politica concertata delle riserve.

Dal 1976 il FECOM fu anche incaricato della gestione dei prestiti comunitari a sostegno della bilancia dei pagamenti di alcuni Stati membri. Dal 1979, con l’introduzione del Sistema monetario europeo e dell’unità di conto europea (European Currency Unit, ECU), assolse tutti i compiti connessi alla creazione, all’utilizzo e alla remunerazione dell’ECU.

Il Consiglio d’amministrazione del FECOM era costituito dai governatori delle banche centrali che facevano parte del Comitato dei governatori e da un membro della Commissione europea. Dopo la sua prima riunione, il 14 maggio 1973, il Consiglio d’amministrazione designò la BRI quale agente per l’espletamento delle operazioni del FECOM in conformità alle direttive applicabili.

Il FECOM fu sciolto il 1o gennaio 1994, con il trasferimento delle sue funzioni all’Istituto monetario europeo (IME); la BRI continuò a fungere da agente per un periodo di transizione fino al 15 maggio 1995.

I fondi di archivio del FECOM consistono in circa 14 metri lineari di documenti di testo. Questi si compongono di direttive, decisioni e atti delle riunioni del Consiglio d’amministrazione, rapporti e notifiche afferenti il ruolo di agente della BRI, nonché di documentazione relativa alla sua fondazione e ai prestiti comunitari a favore di Grecia, Italia e Francia. I documenti, perlopiù in inglese, francese e tedesco, riguardano prevalentemente il periodo compreso fra il 1973 e il 2002 (con alcune copie documentali dal 1953).

Scorri i seguenti contenuti per reperire i documenti disponibili in formato digitale.

EMCF 1 Status e organizzazione
1953-1994 (con prevalenza di documenti del 1973-1992)

EMCF 1.1 Fondamenti e quadro istitutivo

Questa sottosezione include il quadro di riferimento giuridico e organizzativo alla base dell’istituzione del Fondo e della sua operatività. Riguarda inoltre il passaggio dal Fondo all’Istituto monetario europeo (IME). Infine contiene le decisioni e le direttive del Consiglio d’amministrazione e gli atti del Gruppo di lavoro sullo statuto del personale del Fondo (1973-1976).

1966-2002 (con prevalenza di documenti del 1979-1995)

EMCF 1.2 Gestione finanziaria e operazioni

Questa sottosezione include i prestiti comunitari concessi a Francia (1983), Grecia (1985, 1991) e Italia (1993), nonché le notifiche e le indagini mensili su operazioni in cambi e in oro e operazioni di altra natura.

EMCF 2 Riunioni e pareri professionali
1973-1993

EMCF 2.1 Riunioni del Consiglio d’amministrazione e altri gruppi

Questa sottosezione contiene gli ordini del giorno, i verbali e i documenti relativi alle riunioni del Consiglio d’amministrazione, tenutesi tra il 14 maggio 1973 e il 14 dicembre 1993, e alle riunioni del Gruppo di lavoro sullo statuto del personale, tra il 21 settembre 1973 e il 30 aprile 1976.

1973-1995

EMCF 2.2 Rapporti dell’Agente e del Fondo

Questa sottosezione include i rapporti sulle attività del Fondo redatti ai sensi dello statuto, nonché i rapporti dell’Agente sulle operazioni finanziarie effettuate in relazione alle attività di concessione e assunzione di prestiti della CEE e sulle operazioni del Fondo.

Vuoi saperne di più sul FECOM? Consulta l’inventario degli archivi oppure contattaci.

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