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Document 32019O0034

Indirizzo (UE) 2019/2217 Della Banca Centrale Europea del 28 novembre 2019 che modifica l’indirizzo (UE) 2016/2249 relativo al quadro giuridico per la rilevazione e rendicontazione contabile nel Sistema europeo di banche centrali (BCE/2019/34)

OJ L 332, 23.12.2019, p. 184–203 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force

ELI: http://data.europa.eu/eli/guideline/2019/2217/oj

23.12.2019   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 332/184


INDIRIZZO (UE) 2019/2217 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

del 28 novembre 2019

che modifica l’indirizzo (UE) 2016/2249 relativo al quadro giuridico per la rilevazione e rendicontazione contabile nel Sistema europeo di banche centrali (BCE/2019/34)

Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto lo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea, in particolare gli articoli 12.1, 14.3 e 26.4,

visto il contributo del Consiglio generale della Banca centrale europea (BCE) ai sensi del secondo e terzo trattino dell’articolo 46.2 dello statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea,

considerando quanto segue:

(1)

L’Indirizzo (UE) 2016/2249 della Banca centrale europea (BCE/2016/34) (1) stabilisce le disposizioni necessarie per uniformare le procedure di rilevazione e rendicontazione contabile riguardanti le operazioni compiute dalle banche centrali nazionali.

(2)

Il chiarimento dell’allegato IV all’indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) è necessario per quanto riguarda la rendicontazione finanziaria dei titoli indicizzati per i quali la componente di indicizzazione è inclusa nel valore contabile a fine trimestre e a fine anno, la segnalazione delle operazioni temporanee con istituzioni finanziarie diverse dagli enti creditizi e nel contesto del principio di valutazione utilizzato per le disposizioni relative alle pensioni.

(3)

L’ambito di applicazione della disposizione che le BCN possono stabilire ai sensi dell’articolo 8 dell’Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) dovrebbe essere esteso a tutti i rischi finanziari.

(4)

L’Indirizzo (UE) 2016/2249 (ECB/2016/34) deve stabilire regole di valutazione per i fondi di investimento negoziabili diverse da quelle applicabili alle azioni negoziabili.

(5)

È opportuno chiarire rendicontazione finanziaria delle operazioni con le controparti che ricevono sostegno di emergenza alla liquidità sotto forma di prestiti garantiti, facendo esplicito riferimento a tali operazioni nell’allegato IV dell’indirizzo (UE) 2016/2249 (ECB/2016/34).

(6)

Pertanto, è opportuno modificare di conseguenza l’indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

HA ADOTTATO IL PRESENTE INDIRIZZO:

Articolo 1

Modifiche

L’indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) è modificato come segue:

1.

L’articolo 5, paragrafo 4, è sostituito dal seguente:

«4.   Fatta eccezione per le rettifiche contabili di fine trimestre e di fine esercizio e per le voci riportate sotto «Altre attività» e «Altre passività», gli importi presentati come parte della situazione contabile giornaliera ai fini della rilevazione e rendicontazione contabile dell’Eurosistema, devono rappresentare solo i movimenti di cassa nelle poste di bilancio. A fine trimestre e a fine esercizio l’ammortamento e qualsiasi importo derivante da obbligazioni indicizzate sono anch’essi inclusi nel valore contabile dei titoli.»;

2.

l’articolo 8 è sostituito dal seguente:

«Articolo 8

Accantonamento per rischi finanziari

Tenuta in debita considerazione la natura delle attività delle BCN, il Consiglio direttivo può costituire nello stato patrimoniale della BCE un accantonamento per rischi finanziari. La BCN decide sull’ammontare e sull’utilizzo dell’accantonamento in base a una stima motivata dell’esposizione al rischio della BCN stessa.»;

3.

l’articolo 11 è sostituito dal seguente:

«Articolo 11

Azioni negoziabili

1.   Il presente articolo si applica alle azioni negoziabili, sia per le operazioni effettuate direttamente dall’istituzione dichiarante o da un suo rappresentante, con l’esclusione delle attività effettuate per interessi da partecipazione, investimenti in controllate o interessi rilevanti.

2.   Le azioni negoziabili denominate in valuta estera e incluse sotto «Altre attività» non fanno parte della posizione complessiva in valuta ma fanno parte di una consistenza in valuta separata. Il calcolo dei relativi profitti e perdite sui cambi può essere effettuato con il metodo del costo medio netto oppure con il metodo del costo medio.

3.   La rivalutazione delle azioni negoziabili è effettuata conformemente all’articolo 9, paragrafo 3. Non si opera compensazione tra diverse azioni.

4.   Le operazioni sono riportate nel bilancio al prezzo dell’operazione.

5.   La commissione per l’intermediazione può essere iscritta come un costo inerente l’operazione da includersi nel costo dell’attività, oppure come una spesa nel conto economico.

6.   L’importo del dividendo distribuito è incluso nel costo delle azioni negoziabili. Alla data di incasso del dividendo, l’importo del dividendo distribuito può essere trattato come voce separata, finché il pagamento dello stesso non sia stato ancora ricevuto.

7.   Gli importi maturati sui dividendi non sono registrati a fine periodo, in quanto si riflettono già sul prezzo di mercato delle azioni, con eccezione delle azioni quotate a secco.

8.   I diritti di sottoscrizione sono considerati come attività separate quando avviene l’emissione. Il costo di acquisto è calcolato sulla base dell’attuale costo medio delle azioni, del prezzo di battuta delle nuove azioni e della proporzione tra le vecchie e le nuove azioni. In alternativa, il prezzo del diritto di sottoscrizione può basarsi sul suo valore di mercato, sull’attuale costo medio dell’azione e sul prezzo di mercato dell’azione, prima dell’emissione del diritto di sottoscrizione.»;

4.

è inserito il seguente articolo 11 bis:

«Articolo 11 bis

Fondi di investimento negoziabili

1.   Il presente articolo si applica ai fondi di investimento negoziabili che soddisfano i seguenti criteri:

a)

sono acquistati esclusivamente a fini di investimento senza alcuna influenza sulle operazioni quotidiane di acquisto e vendita;

b)

la strategia di investimento e il mandato del fondo sono stati definiti in anticipo e tutti i termini e le condizioni sono stabiliti contrattualmente;

c)

la performance dell’investimento sarà valutata come un investimento unico in linea con la strategia di investimento del fondo;

d)

il fondo è un ente distinto, indipendentemente dalla sua forma giuridica, e viene gestito in modo indipendente, comprese le decisioni di investimento quotidiane.

Fatti salvi i criteri di cui alle lettere da a) a d), il presente articolo può applicarsi anche ai fondi per benefici a favore dei dipendenti a lungo termine, a meno che non sia applicabile un quadro contabile diverso.

Fatti salvi i criteri di cui alle lettere da a) a c) e in conformità alla caratteristica qualitativa di cui all’ articolo 3, paragrafo 1, il presente articolo può applicarsi anche ai portafogli azionari che non costituiscono una persona giuridica distinta ma che sono gestiti esternamente e replicano rigorosamente la performance di un fondo indicizzato. Ai fini del presente articolo, tali portafogli azionari sono considerati fondi di investimento negoziabili.

2.   I fondi di investimento negoziabili denominati in valuta estera e inclusi sotto «Altre attività» non fanno parte della posizione complessiva in valuta ma fanno parte di una consistenza in valuta separata. Il calcolo dei relativi profitti e perdite sui cambi può essere effettuato secondo il metodo del costo medio netto oppure secondo il metodo del costo medio.

3.   La rivalutazione di fondi di investimento negoziabili è calcolata su base netta e non sulle attività sottostanti. Non si opera compensazione tra diversi fondi di investimento negoziabili.

4.   Le operazioni sono riportate nello stato patrimoniale al prezzo dell’operazione.

5.   La commissione per l’intermediazione può essere iscritta come un costo inerente all’operazione da includere nel costo dell’attività, oppure come una spesa nel conto economico.

6.   L’importo del dividendo distribuito è incluso nel costo dei fondi di investimento negoziabili. Alla data di incasso del dividendo, l’importo del dividendo distribuito può essere trattato come voce separata, finché il pagamento dello stesso non sia stato ancora ricevuto.

7.   Gli importi maturati sui dividendi dei fondi di investimento negoziabili non sono registrati a fine periodo, in quanto si riflettono già sul prezzo di mercato delle azioni, con eccezione delle azioni quotate a secco.»;

5.

nell’allegato II è inserito il seguente termine in ordine alfabetico:

«—

Rischi finanziari: rischi di mercato, di liquidità e di credito.»;

6.

nell’allegato II, la definizione del glossario del termine «Sostegno di emergenza alla liquidità (Emergency liquidity assistance, ELA)» è sostituita dalla seguente definizione:

«—

Sostegno di emergenza alla liquidità (Emergency Liquidity Assistance, ELA): sostegno fornito a un’istituzione finanziaria solvibile o a un gruppo di istituzioni finanziarie solvibili che fronteggiano problemi temporanei di liquidità. L’ELA è fornito dalle BCN salvo che il Consiglio direttivo non ritenga che, ai sensi dell’articolo 14.4 dello statuto del SEBC, l’erogazione dell’ELA interferisca con gli obiettivi e i compiti del SEBC.»;

7.

nell’allegato II, la definizione del termine «Portafoglio a specifica destinazione» è sostituita dalla seguente definizione:

«—

Portafoglio a specifica destinazione: investimenti a specifica destinazione detenuti nell’attivo di stato patrimoniale in contropartita di un fondo, consistenti in titoli di debito, azioni, depositi a tempo determinato e conti correnti, interessi da partecipazione e/o investimenti in controllate. Corrisponde a una voce identificabile nel lato del passivo dello stato patrimoniale indipendentemente da eventuali vincoli giuridici, regolamentari o di altro tipo.»;

8.

nell’allegato II, la definizione del glossario del termine «Strumenti azionari» è sostituita dalla seguente definizione:

«—

Strumenti azionari: titoli fruttiferi di dividendi, ossia azioni di società e titoli comprovanti un investimento in un fondo di investimento.»;

9.

Gli allegati IV e IX sono sostituiti dagli allegati I e II del presente indirizzo.

Articolo 2

Efficacia e attuazione

1.   Gli effetti del presente indirizzo decorrono dal giorno della notifica alle BCN degli Stati membri la cui moneta è l’euro.

2.   Le BCN degli Stati membri la cui moneta è l’euro si conformano al presente indirizzo a decorrere dal 31 dicembre 2019.

Articolo 3

Destinatari

Tutte le banche centrali dell’Eurosistema sono destinatarie del presente indirizzo.

Fatto a Francoforte sul Meno, il 28 novembre 2019

Per il Consiglio direttivo della BCE

La presidente della BCE

Christine LAGARDE


(1)  Indirizzo (UE) 2016/2249 della Banca centrale europea, del 3 novembre 2016, relativo al quadro giuridico per la rilevazione e la rendicontazione contabile nel Sistema europeo di banche centrali (BCE/2016/34) (GU L 347, del 20.12.2016, pag. 37).


ALLEGATO I

L’allegato IV all’Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) è sostituito dal seguente:

‘ALLEGATO IV

STATO PATRIMONIALE: COMPOSIZIONE E REGOLE DI VALUTAZIONE  (1)

ATTIVITÀ

Voce dello stato patrimoniale ()

Descrizione per categorie del contenuto delle voci dello stato patrimoniale

Criterio per la valutazione

Ambito di applicazione ()

1

1

Oro e crediti in oro

Oro fisico, vale a dire in lingotti, monete, lastre, pepite, in magazzino o “in transito”. Oro non fisico, sotto forma, ad esempio, di saldi di depositi a vista in oro (conti non assegnati), depositi a tempo determinato e crediti in oro derivanti dalle seguenti operazioni: a) operazioni volte a modificare lo standard di qualità dell’oro; e b) swap su luogo e purezza dell’oro, ove tra la consegna e la ricezione intercorra più di un giorno lavorativo

Valore di mercato

Obbligatoria

2

2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

Crediti nei confronti di controparti residenti al di fuori dell’area dell’euro, comprese le istituzioni internazionali e sovranazionali e le banche centrali di paesi non facenti parte dell’area dell’euro, denominati in valuta estera

 

 

2.1

2.1

Crediti verso il Fondo monetario internazionale (FMI)

a)

Diritti di prelievo presenti nella tranche di riserva (netti)

Quota nazionale, meno saldi in euro a disposizione del FMI. Il conto n. 2 del FMI (conto in euro per spese amministrative) può essere incluso in questa voce oppure nella voce “Passività verso non residenti nell’area dell’euro denominate in euro”

a)

Diritti di prelievo presenti nella tranche di riserva (netti)

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

Obbligatoria

b)

Diritti speciali di prelievo (DSP)

Disponibilità in DSP (lorde)

b)

DSP

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

Obbligatoria

c)

Altri crediti

Accordi generali di prestito, prestiti concessi in base ad accordi speciali, depositi effettuati presso trust gestiti dall’FMI

c)

Altri crediti

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

Obbligatoria

2.2

2.2

Saldi presso banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull’estero

a)

Saldi presso banche al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivoAltre attività finanziarie”

Conti correnti, depositi a tempo determinato, denaro a un giorno, operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

a)

Saldi presso banche al di fuori dell’area dell’euroValore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

Obbligatoria

b)

Investimenti in titoli al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivo Altre attività finanziarie”

Titoli di debito e obbligazioni, buoni, obbligazioni prive di cedola (zero bonds), strumenti del mercato monetario, azioni, fondi di investimento detenuti come parte delle riserve estere, tutti emessi da non residenti dell’area euro

b)

 

i)

Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

ii)

Titoli di debito negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore, e tassi di cambio di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

iii)

Titoli di debito non negoziabili

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore, e tassi di cambio di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

iv)

Azioni negoziabili

Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

v)

Fondi di investimento negoziabili

Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

Obbligatoria

Obbligatoria

Obbligatoria

Obbligatoria

Obbligatoria

c)

Prestiti esteri (depositi) al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce dell’attivo 11.3 Altre attività finanziarie”

c)

Prestiti esteri

Depositi a valore nominale, convertiti ai tassi di cambio di mercato

Obbligatoria

d)

Altre attività sull’estero

Banconote e monete metalliche esterne all’area dell’euro

d)

Altre attività sull’estero

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

Obbligatoria

3

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell’area dell’euro

a)

Investimenti in titoli all’interno dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivo Altre attività finanziarie”

Titoli di debito e obbligazioni, buoni, obbligazioni prive di cedola, strumenti del mercato monetario, azioni, fondi di investimento detenuti come parte delle riserve estere, tutti emessi da residenti dell’area euro

a)

 

i)

Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

ii)

Titoli di debito negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore, e tassi di cambio di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

iii)

Titoli di debito non negoziabili

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore, e tassi di cambio di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

iv)

Azioni negoziabili

Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

v)

Fondi di investimento negoziabili

Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

Obbligatoria

Obbligatoria

Obbligatoria

Obbligatoria

Obbligatoria

b)

Altri crediti verso residenti nell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivo Altre attività finanziarie”

Prestiti, depositi, operazioni di acquisto a pronti con patto di riacquisto a termine, crediti vari

b)

Altri crediti

Depositi e altri crediti a valore nominale, convertiti ai tassi di cambio di mercato

Obbligatoria

4

4

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

 

 

 

4.1

4.1

Saldi presso banche, investimenti in titoli e prestiti

a)

Saldi presso banche al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivo Altre attività finanziarie”

Conti correnti, depositi a tempo determinato e denaro a un giorno. Operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine nel quadro della gestione di titoli denominati in euro

a)

Saldi presso banche al di fuori dell’area dell’euro

Valore nominale

Obbligatoria

b)

Investimenti in titoli al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivo Altre attività finanziarie”

Azioni, fondi di investimento, titoli di debito e obbligazioni, buoni, obbligazioni prive di cedola, strumenti del mercato monetario, emessi da non residenti nell’area dell’euro

b)

 

i)

Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

ii)

Titoli di debito negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

Costo soggetto a riduzione di valore

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

iii)

Titoli di debito non negoziabili

Costo soggetto a riduzione di valore

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

iv)

Azioni negoziabili

Prezzo di mercato

v)

Fondi di investimento negoziabili

Prezzo di mercato

Obbligatoria

Obbligatoria

Obbligatoria

Obbligatoria

Obbligatoria

c)

Prestiti al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivo Altre attività finanziarie”

c)

Prestiti al di fuori dell’area dell’euro

Depositi al valore nominale

Obbligatoria

d)

Titoli diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivo Altre attività finanziarie” e la voce 7.1 dell’attivo Titoli detenuti a fini di politica monetaria” emessi da soggetti al di fuori dell’area dell’euro

Titoli emessi da istituzioni internazionali e sopranazionali, ad esempio la Banca europea per gli investimenti, a prescindere dalla loro ubicazione geografica e non acquistati a fini di politica monetaria

d)

 

i)

Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

ii)

Titoli di debito negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

Costo soggetto a riduzione di valore

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

iii)

Titoli di debito non negoziabili

Costo soggetto a riduzione di valore

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

Obbligatoria

Obbligatoria

Obbligatoria

4.2

4.2

Crediti derivanti dalla linea di credito nel quadro dei nuovi accordi europei di cambio (AEC II)

Finanziamenti secondo le condizioni previste dagli AEC II

Valore nominale

Obbligatoria

5

5

Rifinanziamenti denominati in euro a favore di enti creditizi dell’area dell’euro connessi con le operazioni di politica monetaria

Voci da 5.1 a 5.5: operazioni secondo gli strumenti di politica monetaria rispettivi, descritti nell’Indirizzo (UE) 2015/510 della Banca centrale europea (BCE/2014/60)

 

 

5.1

5.1

Operazioni di rifinanziamento principali

Operazioni temporanee regolari di immissione di liquidità con frequenza settimanale e con scadenza, di norma, a una settimana

Valore nominale o costo delle operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

Obbligatoria

5.2

5.2

Operazioni di rifinanziamento a più lungo termine

Operazioni temporanee di finanziamento regolari, normalmente con frequenza mensile, con scadenza più lunga di quella delle operazioni di rifinanziamento principali.

Valore nominale o costo delle operazioni di pronti contro termine

Obbligatoria

5.3

5.3

Operazioni temporanee di fine-tuning

Operazioni temporanee ad hoc per finalità di fine-tuning

Valore nominale o costo delle operazioni di pronti contro termine

Obbligatoria

5.4

5.4

Operazioni temporanee di tipo strutturale

Operazioni temporanee che adeguano la posizione strutturale dell’Eurosistema nei confronti del settore finanziario

Valore nominale o costo delle operazioni di pronti contro termine

Obbligatoria

5.5

5.5

Operazioni di rifinanziamento marginale

Operazioni volte all’erogazione di liquidità overnight a tassi di interesse prestabiliti contro attività idonee (operazioni su iniziativa delle controparti)

Valore nominale o costo delle operazioni di pronti contro termine

Obbligatoria

5.6

5.6

Crediti connessi a richieste di margini

Crediti addizionali a enti creditizi derivanti da incrementi di valore di attività alla base di altri crediti verso questi enti creditizi.

Valore nominale o costo

Obbligatoria

6

6

Altri crediti denominati in euro nei confronti di enti creditizi dell’area dell’euro

Conti correnti, depositi a tempo determinato e denaro a un giorno, operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine connesse con la gestione del portafoglio titoli di cui alla voce 7 “Titoli denominati in euro emessi da residenti nell’area dell’euro”, comprese le operazioni derivanti dalla trasformazione di precedenti riserve valutarie dell’area dell’euro e altri crediti. Conti di corrispondenza presso enti creditizi non nazionali dell’area dell’euro. Altri crediti e operazioni non collegati a operazioni di politica monetaria dell’Eurosistema, tra cui il sostegno di emergenza alla liquidità sotto forma di prestiti garantiti. Crediti derivanti da operazioni di politica monetaria attivate da una BCN prima di entrare a far parte dell’Eurosistema.

Valore nominale o costo

Obbligatoria

7

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell’area dell’euro

 

 

 

7.1

7.1

Titoli detenuti a fini di politica monetaria

Titoli detenuti a fini di politica monetaria (compresi titoli acquistati a fini di politica monetaria che sono emessi da istituzioni internazionali e sopranazionali, o da banche multilaterali di sviluppo, a prescindere dalla loro ubicazione geografica). Certificati di debito della Banca centrale europea (BCE) acquistati a finalità di fine-tuning

a)

Titoli di debito negoziabili

Contabilizzati in funzione di considerazioni di politica monetaria:

i)

Prezzo di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

ii)

Costo soggetto a riduzione di valore (costo quando la riduzione di valore è coperta da un accantonamento di cui alla voce 13, lettera b), del passivo “Fondi di accantonamento)

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

b)

Titoli di debito non negoziabili

Costo soggetto a riduzione di valore

Tutti i premi o scontisono ammortizzati

Obbligatoria

Obbligatoria

7.2

7.2

Altri titoli

Titoli diversi da quelli alla voce 7.1 dell’attivo “Titoli detenuti a fini di politica monetaria” e alla voce 11.3 dell’attivo “Altre attività finanziarie”: titoli di debito e obbligazioni, buoni, obbligazioni prive di cedola, strumenti del mercato monetario acquisiti in via definitiva, compresi titoli pubblici derivanti da operazioni anteriori all’Unione economica e monetaria (UEM) denominati in euro. Azioni e fondi di investimento

a)

Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

b)

Titoli negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

Costo soggetto a riduzione di valore

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

c)

Titoli di debito non negoziabili

Costo soggetto a riduzione di valore

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

d)

Azioni negoziabili

Prezzo di mercato

e)

fondi di investimento negoziabili

Prezzo di mercato

Obbligatoria

Obbligatoria

Obbligatoria

Obbligatoria

Obbligatoria

Obbligatoria

8

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Crediti verso le amministrazioni pubbliche sorti anteriormente all’UEM (titoli non negoziabili, prestiti)

Depositi/prestiti al valore nominale, titoli non negoziabili al valore di costo

Obbligatoria

9

Crediti interni all’Eurosistema (+)

 

 

 

9.1

Partecipazione al capitale della BCE (+)

Voce presente solo nel bilancio delle BCN

Quota di capitale della BCE appartenente a ciascuna BCN secondo il trattato e lo schema di sottoscrizione e contributi ai sensi dell’articolo 48.2 dello statuto del SEBC

Costo

Obbligatoria

9.2

Crediti equivalenti al trasferimento di riserve estere (+)

Voce presente solo nel bilancio delle BCN

Crediti denominati in euro verso la BCE a fronte dei trasferimenti iniziali e ulteriori di riserve estere ai sensi dell’articolo 30 dello Statuto del SEBC

Valore nominale

Obbligatoria

9.3

Crediti connessi all’emissione di certificati di debito della BCE (+)

Voce presente solo nello stato patrimoniale della BCE

Crediti interni all’Eurosistema nei confronti delle BCN, derivanti dall’emissione di certificati di debito della BCE

Costo

Obbligatoria

9.4

Crediti netti connessi alla distribuzione delle banconote in euro all’interno dell’Eurosistema (+) ,  (*1)

Per le BCN: crediti netti connessi all’applicazione dello schema di distribuzione di banconote, vale a dire inclusa l’emissione di banconote della BCE connessa ai saldi interni all’Eurosistema, gli importi compensativi e le poste contabili per bilanciare detti importi compensativi così come definiti dalla Decisione (UE) 2016/2248 della Banca centrale europea (BCE/2016/36) (5)

Per la BCE: crediti relativi all’emissione di banconote della BCE, ai sensi della Decisione BCE/2010/29

Valore nominale

Obbligatoria

9.5

Altri crediti nell’ambito dell’Eurosistema (netti) (+)

Posizione netta delle seguenti sotto-voci:

 

 

a)

crediti netti risultanti da saldi dei conti TARGET2 e dei conti di corrispondenza delle BCN, ossia il saldo fra posizioni creditorie e debitorie — cfr. anche la voce 10.4 del passivo “Altre passività nell’ambito dell’Eurosistema (nette) ”

a)

Valore nominale

Obbligatoria

b)

crediti dovuti alla differenza tra reddito monetario da distribuire e redistribuito. Rilevante solo per il periodo tra la registrazione del reddito monetario nel contesto delle procedure di fine anno e il suo regolamento effettuato ogni anno nell’ultimo giorno lavorativo di gennaio

b)

Valore nominale

Obbligatoria

c)

Altri crediti interni all’Eurosistema denominati in euro che possano sorgere, inclusa la distribuzione provvisoria del reddito della BCE

c)

Valore nominale

Obbligatoria

9

10

Partite in corso di regolamento

Saldi dei conti di regolamento (crediti), compresi gli assegni in corso già negoziati di incasso

Valore nominale

Obbligatoria

9

11

Altre attività

 

 

 

9

11.1

Monete metalliche dell’area dell’euro

Monete metalliche in euro qualora l’emittente non sia una BCN

Valore nominale

Obbligatoria

9

11.2

Immobilizzazioni materiali e immateriali

Terreni e fabbricati, mobili e attrezzatura, compresa attrezzatura informatica, software

Costo meno ammortamento

Periodi di ammortamento:

computer e relativo hardware/software e automezzi: 4 anni

impianti, mobili e attrezzature all’interno dell’edificio: 10 anni

fabbricati e spese rilevanti di rinnovamento capitalizzate: 25 anni

Capitalizzazione delle spese: assoggettate a limitazioni (nessuna capitalizzazione per spese inferiori a 10 000 EUR IVA esclusa: nessuna capitalizzazione)

Raccomandati

9

11.3

Altre attività finanziarie

Partecipazioni e investimenti in società controllate, azioni e fondi di investimento detenute per ragioni di natura politica/strategica

Titoli, comprese le azioni e fondi di investimento e altri strumenti finanziari e saldi (ad esempio depositi a tempo determinato e conti correnti), detenuti come portafoglio a destinazione specifica

Operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine con istituzioni finanziarie connesse alla gestione dei portafogli titoli ricompresi in questa voce dell’attivo

Operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita denominate in euro con istituzioni finanziarie dell’area dell’euro diverse dagli enti creditizi connesse alla gestione di portafogli titoli diversi da quelli detenuti a titolo di questa voce

a)

Azioni negoziabili

Prezzo di mercato

b)

Fondi di investimento negoziabili

Prezzo di mercato

c)

Partecipazioni e azioni non negoziabili e ogni altro strumento azionario detenuto come investimento permanente

Costo soggetto a riduzione di valore

d)

Investimenti in società controllate o partecipazioni rilevanti

Valore patrimoniale netto

e)

Titoli negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

f)

Titoli negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza o detenuti come investimento permanente

Costo soggetto a riduzione di valore

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

g)

Titoli non negoziabili

Costo soggetto a riduzione di valore

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

h)

Saldi con banche e prestiti

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato se i saldi/depositi sono denominati in valuta estera

Raccomandata

Raccomandata

Raccomandata

Raccomandata

Consigliato

Raccomandata

Raccomandata

Raccomandata

9

11.4

Differenze di rivalutazione su strumenti fuori bilancio

Risultati della valutazione di contratti in cambi a termine, operazioni di swap in valuta, swap su tassi di interesse (a meno che si applichi un margine di variazione giornaliero), forward rate agreements, operazioni in titoli a termine, operazioni in valuta a pronti, dalla data di contrattazione alla data di regolamento

Posizione netta tra importo a termine e importo a pronti, al tasso di cambio di mercato

Obbligatoria

9

11.5

Ratei e risconti attivi

Proventi di competenza del periodo, da incassare successivamente. Risconti attivi e importi pagati per interessi maturati, ad esempio i ratei di cedola pagati all’acquisto di un titolo

Valore nominale, conversione ai tassi di cambio di mercato

Obbligatoria

9

11.6

Varie

a)

Anticipi, prestiti e altre poste di modesta entità. Prestiti su base fiduciaria. Monete metalliche denominate in valute nazionali dell’area dell’euro. Spesa corrente (perdita netta accumulata), perdita dell’esercizio precedente, prima della copertura.

a)

Valore nominale o costo

Raccomandata

b)

Conti provvisori di rivalutazione (solo voci di stato patrimoniale nel corso dell’esercizio: minusvalenze alle date di rivalutazione infrannuali, per la parte eccedente i relativi conti di rivalutazione di cui alla voce del passivo “Conti di rivalutazione”).

b)

Differenze di rivalutazione fra costo medio e valore di mercato, convertite al tasso di cambio di mercato

Obbligatoria

c)

Investimenti connessi a depositi in oro di clienti

c)

Valore di mercato

Obbligatoria

d)

Attività nette per il finanziamento delle pensioni.

d)

Ai sensi dell’articolo 28, paragrafo 2

Raccomandata

Obbligatoria

e)

I crediti esistenti che derivano dall’insolvenza delle controparti dell’Eurosistema nel contesto delle operazioni di credito dell’Eurosistema

e)

Valore nominale/valore recuperabile (prima/dopo la compensazione delle perdite)

 

f)

Attività o crediti (nei confronti dei terzi) soggetti ad appropriazione e/o acquisiti nel contesto della realizzazione di garanzie offerte da controparti dell’Eurosistema insolventi

f)

Costi (convertiti al tasso di cambio al tempo dell’acquisizione se le attività finanziarie sono denominate in valute estere

Obbligatoria

12

Perdite d’esercizio

 

Valore nominale

Obbligatoria


Passivo

Voce di bilancio (6)

Descrizione per categorie del contenuto delle voci di bilancio

Criterio per la valutazione

Ambito di applicazione (7)

1

1

Banconote in circolazione  (*2)

a)

Banconote in euro, più/meno le rettifiche connesse all’applicazione dello schema di distribuzione delle banconote in conformità della decisione (UE) 2016/2248 (BCE/2016/36) e della decisione BCE/2010/29

a)

Valore nominale

Obbligatoria

b)

Banconote denominate in valute nazionali dell’area dell’euro durante l’anno della sostituzione del contante

b)

Valore nominale

Obbligatoria

2

2

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell’area dell’euro

Voci 2.1, 2.2, 2.3 e 2.5: depositi in euro come descritti nell’Indirizzo (UE) 2015/510 (BCE/2014/60)

 

 

2.1

2.1

Conti correnti (inclusi i depositi di riserva obbligatoria)

Conti in euro di enti creditizi compresi nell’elenco delle istituzioni finanziarie soggette a obblighi di riserva in conformità dello statuto del SEBC. Questa voce comprende principalmente i conti usati per il mantenimento della riserva minima

Valore nominale

Obbligatoria

2.2

2.2

Operazioni di deposito presso la banca centrale

Depositi overnight remunerati a tasso d’interesse prestabilito (operazioni su iniziativa delle controparti)

Valore nominale

Obbligatoria

2.3

2.3

Depositi a termine

Raccolta a fini di assorbimento di liquidità nel quadro delle operazioni di fine-tuning

Valore nominale

Obbligatoria

2.4

2.4

Operazioni temporanee di fine-tuning

Operazioni di politica monetaria finalizzate all’assorbimento di liquidità

Valore nominale o costo dell’operazione di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

Obbligatoria

2.5

2.5

Depositi connessi a richieste di margini

Depositi di enti creditizi derivanti da decrementi di valore delle attività sottostanti altri crediti concessi a tali enti creditizi

Valore nominale

Obbligatoria

3

3

Altre passività denominate in euro nei confronti di enti creditizi dell’area dell’euro

Operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine con enti creditizi per la gestione dei portafogli titoli di cui alla voce 7 dell’attivo “Titoli denominati in euro emessi da residenti nell’area dell’euro”. Altre operazioni non collegate alla politica monetaria dell’Eurosistema Sono esclusi i conti correnti di istituti di credito. Crediti/depositi derivanti da operazioni di politica monetaria attivate da una Banca centrale nazionale prima di entrare a far parte dell’Eurosistema

Valore nominale o costo dell’operazione di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

Obbligatoria

4

4

Certificati di debito emessi

Voce presente solo nello stato patrimoniale della BCE — per le BCN: voce di stato patrimoniale transitoria.

Certificati di debito come descritti nell’allegato I dell’Indirizzo (UE) 2015/510 (BCE/2014/60). Titoli a sconto emessi a fini di assorbimento di liquidità

Costo

Tutti gli sconti sono ammortizzati

Obbligatoria

5

5

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell’area dell’euro

 

 

 

5.1

5.1

Amministrazioni pubbliche

Conti correnti, depositi a tempo determinato e depositi rimborsabili a vista

Valore nominale

Obbligatoria

5.2

5.2

Altre passività

Conti correnti del personale, di imprese e di clienti, comprese le istituzioni finanziarie esentate dall’obbligo di mantenimento di riserve minime (cfr. la voce 2.1 del passivo “Conti correnti”); operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine con istituzioni finanziarie diverse dagli enti creditizi per la gestione di titoli diversi da quelli di cui alla voce 11.3 dell’attivo “Altre attività finanziarie”; depositi a tempo determinato e depositi rimborsabili a vista

Valore nominale

Obbligatoria

6

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

Conti correnti, depositi a tempo determinato, depositi rimborsabili a vista, compresi i conti detenuti per fini di pagamento o di gestione delle riserve: di altre banche, banche centrali, istituzioni internazionali e sovranazionali (compresa la Commissione europea); conti correnti di altri depositanti. Operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine per la gestione di titoli denominati in euro

Saldi di conti TARGET2 di banche centrali degli Stati membri la cui moneta non è l’euro

Valore nominale o costo dell’operazione di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

Obbligatoria

7

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell’area dell’euro

Conti correnti. Passività relative a operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine; di solito operazioni di investimento con l’impiego di attività in valuta estera o in oro

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

Obbligatoria

8

8

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

 

 

 

8.1

8.1

Depositi, saldi e altre passività

Conti correnti. Passività relative a operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine; di solito operazioni di investimento con l’impiego di attività in valuta estera o in oro

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

Obbligatoria

8.2

8.2

Passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

Crediti ricevuti alle condizioni previste dagli AEC II

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

Obbligatoria

9

9

Contropartita di diritti speciali di prelievo assegnati dal FMI

Voce denominata in DSP che mostra l’ammontare di DSP originariamente assegnati al rispettivo paese/BCN

Valore nominale, conversione ai tassi di cambio di mercato

Obbligatoria

10

Regolamento interno all’Eurosistema (+)

 

 

 

10.1

Passività derivanti dal trasferimento di riserve valutarie (+)

Voce presente solo nel bilancio della BCE denominata in euro

Valore nominale

Obbligatoria

10.2

Passività connesse all’emissione di certificati di debito della BCE (+)

Voce presente solo nello stato patrimoniale delle BCN

BCN Passività interne all’Eurosistema nei confronti della BCE, derivanti dall’emissione di certificati di debito della BCE

Costo

Obbligatoria

10.3

Passività nette connesse alla distribuzione delle banconote in euro all’interno dell’Eurosistema +),  (*2)

Voce presente solo nello stato patrimoniale delle BCN.

Per le BCN: passività netta correlata all’applicazione dello schema di distribuzione delle banconote, vale a dire inclusi i saldi interni all’Eurosistema collegati all’emissione di banconote della BCE, l’importo compensativo e le poste contabili per bilanciare detti importi compensativi, così come definiti nella decisione (UE) 2016/2248 (BCE/2016/36)

Valore nominale

Obbligatoria

10.4

Altre passività nell’ambito dell’Eurosistema (nette) (+)

Posizione netta delle seguenti sotto-voci:

 

 

a)

passività nette derivanti da saldi dei conti TARGET2 e dei conti di corrispondenza delle BCN ovvero saldo fra posizioni creditorie e debitorie — cfr. anche la voce dell’attivo 9.5 “Altri crediti nell’ambito dell’Eurosistema (netti)”

a)

Valore nominale

Obbligatoria

b)

passività dovute alla differenza tra reddito monetario da distribuire e redistribuito. Rilevante solo per il periodo tra la registrazione del reddito monetario nel contesto delle procedure di fine anno e il suo regolamento effettuato ogni anno nell’ultimo giorno lavorativo di gennaio

b)

Valore nominale

Obbligatoria

c)

altre passività interne all’Eurosistema denominate in euro che possano sorgere, inclusa la distribuzione provvisoria del reddito della BCE

c)

Valore nominale

Obbligatoria

10

11

Partite in corso di regolamento

Saldi (passivi) sui conti di regolamento, comprese “partite viaggianti” per giroconti

Valore nominale

Obbligatoria

10

12

Altre passività

 

 

 

10

12.1

Differenze di rivalutazione su strumenti fuori bilancio

Risultati della valutazione di contratti in cambi a termine, operazioni di swap in valuta, swap su tassi di interesse (a meno che si applichi un margine di variazione giornaliero), forward rate agreements, operazioni in titoli a termine, operazioni in valuta a pronti, dalla data di contrattazione alla data di regolamento

Posizione netta tra importo a termine e importo a pronti, al tasso di cambio di mercato

Obbligatoria

10

12.2

Ratei e redditi percepiti in anticipo

Spese da pagare in un periodo successivo ma imputabili per competenza al periodo di segnalazione Proventi incassati nel periodo in questione, ma di competenza di un periodo futuro

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

Obbligatoria

10

12.3

Varie

a)

Conti sospesi per oneri tributari. Conti creditori e conti per garanzie ricevute in valuta estera. Operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine con istituzioni finanziarie per la gestione dei portafogli titoli di cui alla voce 11.3 dell’attivo “Altre attività finanziarie”. Depositi obbligatori diversi dalla riserva obbligatoria. Altre partite minori. Utile corrente (utile netto accumulato). Utile dell’esercizio precedente (prima della distribuzione). Debiti su base fiduciaria. Monete metalliche in circolazione qualora l’emittente sia una BCN. Banconote denominate in valuta nazionale dell’area dell’euro in circolazione che abbiano perso il loro corso legale ma che sono tuttora in circolazione dopo l’anno di sostituzione del contante, se non mostrate sotto la voce del passivo “Fondi di accantonamento”.

a)

Valore nominale o costo per le operazioni di pronti contro termine

Raccomandata

b)

Depositi in oro dei clienti

b)

Valore di mercato

Obbligatoria

c)

Passività nette destinate al finanziamento del sistema pensionistico

c)

Ai sensi dell’articolo 28, paragrafo 2

Raccomandata

10

13

Fondi di accantonamento

a)

Per prestazioni previdenziali, per rischi finanziari, come ad esempio previsti oneri futuri, fondi di accantonamento per unità denominate in valuta nazionale dell’area dell’euro che abbiano perso il loro corso legale ma che siano ancora in circolazione dopo l’anno di sostituzione del contante, se tali banconote non sono mostrate sotto la voce 12.3 del passivo “Altre passività/varie”

I contributi dalle BCN alla BCE ai sensi dell’articolo 48.2 dello Statuto del SEBC sono consolidati con i rispettivi ammontari esposti sotto la voce 9.1 dell’attivo “Partecipazione al capitale della BCE” (+)

a)

Costo/valore nominale

Raccomandata

b)

Per i rischi di controparte che derivano da operazioni di politica monetaria

b)

Valore nominale

Obbligatoria

11

14

Conti di rivalutazione

Conti di rivalutazione relativi a variazioni di prezzo per l’oro, per ciascun tipo di titolo denominato in euro, per ciascun tipo di titolo denominato in valuta estera, per le opzioni; per le differenze di valutazione al mercato relative a derivati riguardanti il rischio di tasso di interesse; conti di rivalutazione relativi alle fluttuazioni del cambio per ciascuna posizione valutaria netta, compresi operazioni di swap in valuta/contratti a termine e DSP

I contributi dalle BCN alla BCE ai sensi dell’articolo 48.2 dello Statuto del SEBC sono consolidati con i rispettivi ammontari esposti sotto la voce 9.1 dell’attivo “Partecipazione al capitale della BCE” (+)

Differenze di rivalutazione fra costo medio e valore di mercato, convertite al tasso di cambio di mercato

Obbligatoria

12

15

Capitale e riserve

 

 

 

12

15.1

Capitale

Capitale versato — il capitale della BCE è consolidato con le quote di capitale delle BCN partecipanti

Valore nominale

Obbligatoria

12

15.2

Riserve

Riserve legali e altre riserve. Utili non distribuiti

I contributi dalle BCN alla BCE ai sensi dell’articolo 48.2 dello Statuto del SEBC sono consolidati con i rispettivi ammontari esposti sotto la voce 9.1 dell’attivo “Partecipazione al capitale della BCE” (+)

Valore nominale

Obbligatoria

10

16

Utile d’esercizio

 

Valore nominale

Obbligatoria


(*1)  Voci da armonizzare.

(1)  La diffusione di informazioni relative alle banconote in euro in circolazione, la remunerazione dei crediti/debiti netti interni all’Eurosistema che derivano dall’assegnazione delle banconote in euro nell’Eurosistema e il reddito monetario dovrebbero essere armonizzati nei rendiconti finanziari annuali delle BCN pubblicati. Le voci da armonizzare sono indicate con un asterisco negli allegati IV, VIII e IX.

(2)  La numerazione della prima colonna fa riferimento agli schemi di bilancio forniti negli allegati V, VI e VII (rendiconto finanziario settimanale e bilancio consolidato annuale dell’Eurosistema). La numerazione della seconda colonna fa riferimento allo schema di bilancio riportato nell’allegato VIII (bilancio annuale di una banca centrale). Le voci contrassegnate con il segno “(+)” sono consolidate nei rendiconti finanziari settimanali dell’Eurosistema.

(3)  Le regole di composizione e di valutazione elencate nel presente allegato sono considerate obbligatorie per i conti della BCE e per tutte le attività e passività rilevanti iscritte nei conti delle BCN rilevanti ai fini dell’Eurosistema, vale a dire rilevanti rispetto al funzionamento dell’Eurosistema.

(4)  Indirizzo (UE) 2015/510 della Banca centrale europea, del 19 dicembre 2014, sull’attuazione del quadro di riferimento della politica monetaria dell’Eurosistema (BCE/2014/60) (GU L 91 del 2.4.2015, pag. 3).

(5)  Decisione UE/2016/2248, del 3 novembre 2016, relativa alla distribuzione del reddito monetario delle banche centrali nazionali degli Stati membri la cui moneta è l’euro (BCE/2016/36)(GU L 347 del 20.12.2016, pag. 26).

(*2)  Voci da armonizzare. Cfr. considerando 5, paragrafo

(6)  La numerazione della prima colonna fa riferimento agli schemi di bilancio forniti negli allegati V, VI e VII (rendiconto finanziario settimanale e bilancio consolidato annuale dell’Eurosistema). La numerazione della seconda colonna fa riferimento allo schema di bilancio riportato nell’allegato VIII (bilancio annuale di una banca centrale). Le voci contrassegnate con il segno “(+)” sono consolidate nei rendiconti finanziari settimanali dell’Eurosistema.

(7)  Le regole di composizione e di valutazione elencate nel presente allegato sono considerate obbligatorie per i conti della BCE e per tutte le attività e passività rilevanti iscritte nei conti delle BCN rilevanti ai fini dell’Eurosistema, vale a dire rilevanti rispetto al funzionamento dell’Eurosistema.


ALLEGATO II

L’allegato IV all’Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) è sostituito dal seguente:

‘ALLEGATO IX

CONTO ECONOMICO PUBBLICATO DI UNA BANCA CENTRALE  (1)  (2)

[milioni di EUR]

Conto economico per l’esercizio che termina il 31 dicembre …

Esercizio

di rendicontazione

Esercizio

precedente

1.1.

Interessi attivi
 (*1)

 

 

1.2.

Interessi passivi  (*1)

 

 

2.1.

Utili e perdite realizzati derivanti da operazioni finanziarie

 

 

2.2.

Svalutazioni di attività e di posizioni finanziarie

 

 

2.3.

Trasferimento a/da accantonamenti per rischi finanziari

 

 

2

Risultato netto di operazioni finanziare, svalutazioni e accantonamenti per i rischi

 

 

3.1.

Provvigioni e commissioni attive

 

 

3.2.

Provvigioni e commissioni passive

 

 

3

3 Proventi/spese netti da provvigioni e commissioni

 

 

4

Proventi da azioni e partecipazioni (*1)

 

 

5

Risultato netto della redistribuzione del reddito monetario (*1)

 

 

6

Altri proventi

 

 

Proventi totali netti

 

 

7

Spese per il personale  (4)

 

 

8

Spese di amministrazione  (4)

 

 

9

Ammortamento di immobilizzazioni materiali e immateriali

 

 

10

Servizi di produzione di banconote  (5)

 

 

11

Altri oneri

 

 

12

Imposte e altri oneri fiscali sul reddito

 

 

(Perdita)/Utile dell’esercizio

 

 


(*1)  Voci da armonizzare. Cfr. il considerando 5.

(1)  Il conto economico della BCE presenta uno schema leggermente differente. Cfr. allegato III della Decisione (UE) 2016/2247 della Banca centrale europea, del 3 novembre 2016, sul bilancio della Banca centrale europea (BCE/2016/35) (GU L 347 del 20.12.2016, pag. 1).

(2)  La diffusione di informazioni relative alle banconote in euro in circolazione, la remunerazione dei crediti/debiti netti interni all’Eurosistema che derivano dall’assegnazione delle banconote in euro nell’Eurosistema e il reddito monetario dovrebbero essere armonizzati nei rendiconti finanziari annuali delle BCN pubblicati. Le voci da armonizzare sono indicate con un asterisco negli allegati IV, VIII e IX.

(3)  Le banche centrali possono in alternativa pubblicare importi in euro esatti ovvero importi arrotondati in maniera diversa.

(4)  Compresi gli accantonamenti amministrativi.

(5)  Questa voce è impiegata nel caso di produzione esterna di banconote (per il costo dei servizi forniti da imprese esterne che producono banconote per conto delle banche centrali). Si raccomanda che i costi sostenuti in connessione con l’emissione sia di banconote nazionali che di banconote in euro siano appostati al conto economico nel momento in cui sono fatturati.


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