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Document 32016D0035(01)

Decisione (UE) 2016/2247 della Banca centrale europea, del 3 novembre 2016, sul bilancio della Banca centrale europea (rifusione) (BCE/2016/35)

OJ L 347, 20.12.2016, p. 1–25 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force: This act has been changed. Current consolidated version: 31/12/2021

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2016/2247/oj

20.12.2016   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 347/1


DECISIONE (UE) 2016/2247 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

del 3 novembre 2016

sul bilancio della Banca centrale europea (BCE/2016/35)

(rifusione)

IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto lo Statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea, in particolare l'articolo 26.2,

considerando quanto segue:

(1)

La Decisione BCE/2010/21 (1) è stata modificata in modo sostanziale e a più riprese. Poiché ora essa deve essere nuovamente modificata, è opportuno provvedere, per ragioni di chiarezza, alla sua rifusione.

(2)

L'Indirizzo BCE/2010/20 (2) a cui si riferisce la Decisione BCE/2010/21 è stato oggetto di rifusione e abrogato dall'Indirizzo (UE) 2016/2249 della Banca Centrale europea (BCE/2016/34) (3),

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

CAPITOLO I

DISPOSIZIONI GENERALI

Articolo 1

Definizioni

1.   I termini definiti nell'articolo 1 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) hanno il medesimo significato anche quando sono utilizzati nella presente decisione.

2.   Altri termini tecnici utilizzati nella presente decisione hanno il medesimo significato che nell'allegato II dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

Articolo 2

Ambito di applicazione

Le regole stabilite nella presente decisione si applicano al bilancio della Banca centrale europea (BCE), comprensivo dello stato patrimoniale, delle voci iscritte nei conti «fuori bilancio», del conto economico e della nota integrativa.

Articolo 3

Caratteristiche qualitative

Ai fini della presente decisione si applicano le caratteristiche qualitative definite nell'articolo 3 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

Articolo 4

Principi contabili fondamentali

I principi contabili fondamentali definiti nell'articolo 4 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) si applicano anche ai fini della presente decisione.

In deroga al primo periodo dell'articolo 4, paragrafo 3, dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34), i fatti successivi alla data di chiusura del bilancio sono presi in considerazione soltanto fino alla data in cui il Comitato esecutivo autorizza la presentazione del bilancio annuale della BCE al Consiglio direttivo per l'approvazione.

Articolo 5

Criterio economico e criterio di cassa

Le norme di cui all'articolo 5 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) si applicano alla presente decisione.

Articolo 6

Rilevazione di attività e passività

Una attività/passività finanziaria o di altra natura è rilevata nello stato patrimoniale della BCE solo in conformità dell'articolo 6 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34)

CAPO II

COMPOSIZIONE E REGOLE DI VALUTAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE

Articolo 7

Composizione dello stato patrimoniale

La composizione dello stato patrimoniale si basa sulla struttura stabilita nell'allegato I.

Articolo 8

Accantonamento per i rischi di cambio, di tasso di interesse, di credito e di prezzo dell'oro

Tenuta in debita considerazione la natura delle attività della BCE, il Consiglio direttivo può costituire nello stato patrimoniale della BCE un accantonamento per i rischi di cambio, di tasso di interesse, di credito e di prezzo dell'oro. Il Consiglio direttivo decide sull'ammontare e sull'utilizzo dell'accantonamento in base ad una stima motivata dell'esposizione al rischio della BCE.

Articolo 9

Regole di valutazione dello stato patrimoniale

1.   Se non specificato altrimenti nell'allegato I, per la valutazione degli elementi dello stato patrimoniale vengono utilizzati i tassi di cambio correnti e i prezzi di mercato.

2.   La rivalutazione di posizioni in oro, di strumenti denominati in valuta estera, di titoli (diversi dai titoli classificati come detenuti fino a scadenza, dai titoli non negoziabili, e dai titoli detenuti per finalità di politica monetaria contabilizzati al costo ammortizzato), così come di strumenti finanziari, sia in bilancio sia fuori bilancio, è effettuata a fine esercizio ai tassi e ai prezzi medi di mercato.

3.   Per le posizioni in oro non si effettua alcuna distinzione fra le differenze da rivalutazione di prezzo e di cambio, bensì è contabilizzata un'unica differenza da rivalutazione dell'oro, basata sul prezzo in euro per unità di peso di oro, derivante dal tasso di cambio euro/dollaro statunitense alla data della rivalutazione trimestrale. Per le posizioni in valuta estera, comprese le operazioni in bilancio e fuori bilancio, la rivalutazione è effettuata distintamente per ogni valuta. Ai fini del presente articolo, le quote detenute di diritti speciali di prelievo (DSP), comprensive delle consistenze designate nelle valute estere sottostanti il paniere dei DSP, sono trattate come un'unica posizione. Per i titoli, la rivalutazione è effettuata distintamente per ogni singolo codice, vale a dire per lo stesso tipo/numero ISIN, mentre le opzioni incorporate non sono separate a fini valutativi. I titoli detenuti a fini di politica monetaria o ricompresi nelle voci «Altre attività finanziarie» o «Varie» sono trattati come disponibilità separate.

4.   I titoli negoziabili detenuti per finalità di politica monetaria sono trattati come disponibilità separate e valutati al prezzo di mercato o al costo ammortizzato (tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore), sulla base di considerazioni di politica monetaria.

5.   I titoli classificati come detenuti fino a scadenza sono trattati come disponibilità separate, valutati al costo ammortizzato, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore. Il medesimo trattamento si applica ai titoli non negoziabili. I titoli classificati come detenuti fino a scadenza possono essere venduti prima della loro scadenza al verificarsi di una delle seguenti condizioni:

a)

se la quantità venduta è considerata non significativa rispetto all'ammontare totale del portafoglio titoli detenuti fino a scadenza;

b)

se i titoli sono venduti durante il mese precedente la data di scadenza;

c)

in circostanze eccezionali, quali un deterioramento significativo del merito di credito dell'emittente.

Articolo 10

Operazioni temporanee

La contabilizzazione delle operazioni temporanee avviene secondo le modalità stabilite nell'articolo 10 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

Articolo 11

Strumenti azionari negoziabili

La contabilizzazione degli strumenti azionari negoziabili avviene secondo le modalità stabilite nell'articolo 11 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

Articolo 12

Copertura del rischio di tasso d'interesse sui titoli mediante strumenti derivati

La contabilizzazione della copertura del rischio di tasso d'interesse avviene secondo le modalità stabilite nell'articolo 12 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

Articolo 13

Strumenti sintetici

La contabilizzazione degli strumenti sintetici avviene secondo le modalità stabilite all'articolo 13 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

CAPO III

RILEVAZIONE DELLE COMPONENTI REDDITUALI

Articolo 14

Rilevazione delle componenti reddituali

1.   L'articolo 15, paragrafi 1, 2, 3, 5 e 7, dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) si applica alla rilevazione delle componenti reddituali.

2.   Le consistenze su conti speciali di rivalutazione, derivanti da contribuzioni effettuate ai sensi dell'articolo 48.2 dello Statuto del Sistema europeo delle banche centrali (di seguito, lo «Statuto del SEBC») in relazione alle banche centrali di uno Stato membro la cui deroga è stata abrogata, sono utilizzate per compensare le minusvalenze nel caso in cui eccedano precedenti plusvalenze da rivalutazione iscritte nel corrispondente conto di rivalutazione standard, come stabilito nell'articolo 15, paragrafo 1, lettera c), dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34), prima della compensazione di tali perdite ai sensi dell'articolo 33.2 dello Statuto del SEBC. Le consistenze dei conti speciali di rivalutazione per l'oro, le valute estere e i titoli sono ridotte pro rata nel caso in cui si verifichi una riduzione delle consistenze delle relative attività.

Articolo 15

Costo delle operazioni

Le norme di cui all'articolo 16 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) si applicano alla presente decisione.

CAPO IV

NORME CONTABILI PER GLI STRUMENTI FINANZIARI «FUORI BILANCIO»

Articolo 16

Regole generali

Le norme di cui all'articolo 17 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) si applicano alla presente decisione.

Articolo 17

Operazioni a termine in valuta

La contabilizzazione delle operazioni a termine in valuta avviene secondo le modalità stabilite nell'articolo 18 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

Articolo 18

Swap in valuta

La contabilizzazione degli swap in valuta avviene secondo le modalità stabilite nell'articolo 19 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

Articolo 19

Contratti futures

La contabilizzazione dei contratti futures avviene secondo le modalità stabilite all'articolo 20 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

Articolo 20

Swap sui tassi di interesse

La contabilizzazione degli swap sui tassi di interesse avviene secondo le modalità stabilite nell'articolo 21 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

Le minusvalenze imputate al conto economico di fine esercizio sono ammortizzate negli anni successivi secondo il metodo a quote costanti. Nel caso di swap sui tassi di interesse a termine (forward interest rate swaps) l'ammortamento ha inizio dalla data di valuta dell'operazione.

Articolo 21

Contratti su tassi a termine

La contabilizzazione dei contratti su tassi a termine avviene secondo le modalità stabilite nell'articolo 22 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

Articolo 22

Operazioni in titoli a termine

La contabilizzazione delle operazioni in titoli a termine avviene secondo il metodo A di cui all'articolo 23, paragrafo 1, dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

Articolo 23

Opzioni

La contabilizzazione delle opzioni avviene secondo le modalità stabilite nell'articolo 24 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

CAPO V

STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO ANNUALI PUBBLICATI

Articolo 24

Schemi

1.   Lo schema dello stato patrimoniale annuale pubblicato della BCE deve conformarsi a quello riportato nell'allegato II.

2.   Lo schema del conto economico pubblicato della BCE deve conformarsi a quello riportato nell'allegato III.

CAPITOLO VI

DISPOSIZIONI FINALI

Articolo 25

Elaborazione, applicazione e interpretazione delle norme

1.   Nell'interpretazione della presente decisione si tiene conto dei lavori preparatori, dei principi contabili armonizzati dalla legislazione dell'Unione e dei principi contabili generalmente accettati.

2.   Se un trattamento contabile specifico non è previsto nella presente decisione, in assenza di una decisione contraria del Consiglio direttivo, la BCE segue principi di valutazione conformi agli International Financial Reporting Standards così come adottati dall'Unione europea, pertinenti alle attività e ai conti della BCE.

Articolo 26

Abrogazione

1.   La decisione BCE/2010/21 è abrogata.

2.   Qualunque riferimento alla decisione abrogata è da intendersi come effettuato alla presente decisione ed è da interpretarsi ai sensi della tabella di correlazione di cui all'allegato V.

Articolo 27

Entrata in vigore

La presente decisione entra in vigore il 31 dicembre 2016.

Fatto a Francoforte sul Meno, il 3 novembre 2016.

Il presidente della BCE

Mario DRAGHI


(1)  Decisione BCE/2010/21, dell'11 novembre 2010 che adotta il regolamento interno della Banca centrale europea, (GU L 35 del 9.2.2011, pag. 1).

(2)  Indirizzo BCE/2010/20, dell'11 novembre 2010, relativo al quadro giuridico per la rilevazione e la rendicontazione contabile nel Sistema europeo di banche centrali (GU L 35, del 9.2.2011, pag. 31).

(3)  Indirizzo (UE) 2016/2249 della Banca centrale europea, del 3 novembre 2016, relativo al quadro giuridico per la rilevazione e la rendicontazione contabile nel Sistema europeo di banche centrali (BCE/2016/34) (cfr. pag. 37 della presente Gazzetta ufficiale).


ALLEGATO I

COMPOSIZIONE E REGOLE DI VALUTAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

 

Voce di bilancio

Descrizione per categorie del contenuto delle voci di bilancio

Criterio per la valutazione

1

Oro e crediti in oro

Oro fisico, vale a dire in lingotti, monete, lastre, pepite, in magazzino o «in viaggio». Oro non fisico, sotto forma, ad esempio, di saldi di depositi a vista in oro (conti non assegnati), depositi a termine e crediti in oro derivanti dalle seguenti operazioni: a) operazioni volte a modificare lo standard di qualità dell'oro e b) swap su luogo e purezza dell'oro, ove tra la consegna e la ricezione intercorra più di un giorno lavorativo

Valore di mercato

2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

Crediti nei confronti di controparti residenti al di fuori dell'area dell'euro, comprese le istituzioni internazionali e sovranazionali e le banche centrali di paesi non facenti parte dell'area dell'euro, denominati in valuta estera

 

2.1

Crediti verso il Fondo monetario internazionale (FMI)

a)

Diritti di prelievo presenti nella tranche di riserva (netti)

Quota nazionale, meno saldi in euro a disposizione dell'FMI. Il conto n. 2 dell'FMI (conto in euro per spese amministrative) può essere incluso in questa voce oppure nella voce «Passività verso non residenti nell'area dell'euro denominate in euro»

a)

Diritti di prelievo presenti nella tranche di riserva (netti)

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

b)

Diritti speciali di prelievo (DSP)

Disponibilità in DSP (lorde)

b)

DSP

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

c)

Altri crediti

Accordi generali di prestito, prestiti concessi in base ad accordi speciali, depositi effettuati presso trust gestiti dall'FMI

c)

Altri crediti

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

2.2

Saldi presso banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

a)

Saldi presso banche al di fuori dell'area dell'euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell'attivo «Altre attività finanziarie»

Conti correnti, depositi a tempo determinato, denaro a un giorno, operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

a)

Saldi presso banche al di fuori dell'area dell'euro

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

b)

Investimenti in titoli al di fuori dell'area dell'euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell'attivo «Altre attività finanziarie»

Titoli di debito e obbligazioni, buoni, obbligazioni prive di cedola (zero bond), strumenti del mercato monetario, strumenti azionari detenuti come parte delle riserve estere, tutti emessi da non residenti dell'area euro

b)

i)

Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

ii)

Titoli di debito negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore, e tassi di cambio di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

iii)

Titoli di debito non negoziabili

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore, e tassi di cambio di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

iv)

Strumenti azionari negoziabili

Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

c)

Prestiti esteri (depositi) a non residenti dell'area dell'euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell'attivo «Altre attività finanziarie»

c)

Prestiti esteri

Depositi al valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

d)

Altre attività sull'estero

Banconote e monete metalliche esterne all'area dell'euro

d)

Altre attività sull'estero

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

a)

Investimenti in titoli all'interno dell'area dell'euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell'attivo «Altre attività finanziarie»

Titoli di debito e obbligazioni, buoni, obbligazioni prive di cedola, strumenti del mercato monetario, strumenti azionari detenuti come parte delle riserve estere, tutti emessi da residenti dell'area euro

a)

i)

Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

ii)

Titoli di debito negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore, e tassi di cambio di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

iii)

Titoli di debito non negoziabili

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore, e tassi di cambio di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

iv)

Strumenti azionari negoziabili

Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

b)

Altri crediti verso residenti nell'area dell'euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell'attivo «Altre attività finanziarie»

Prestiti, depositi, operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine, crediti vari

b)

Altri crediti

Depositi e altri crediti a valore nominale, convertiti ai tassi di cambio di mercato

4

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

 

 

4.1

Saldi presso banche, investimenti in titoli e prestiti

a)

Saldi presso banche al di fuori dell'area dell'euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell'attivo «Altre attività finanziarie»

Conti correnti, depositi a tempo determinato e denaro a un giorno, operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine nel quadro della gestione di titoli denominati in euro

a)

Saldi presso banche al di fuori dell'area dell'euro

Valore nominale

b)

Investimenti in titoli al di fuori dell'area dell'euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell'attivo «Altre attività finanziarie»

Strumenti azionari, titoli di debito e obbligazioni, buoni, obbligazioni prive di cedola, strumenti del mercato monetario, tutti emessi da non residenti nell'area dell'euro

b)

i)

Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

ii)

Titoli di debito negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

iii)

Titoli di debito non negoziabili

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

iv)

Strumenti azionari negoziabili

Prezzo di mercato

c)

Prestiti a non residenti dell'area dell'euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell'attivo «Altre attività finanziarie»

c)

Prestiti al di fuori dell'area dell'euro

Depositi al valore nominale

d)

Titoli emessi da soggetti al di fuori dell'area dell'euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell'attivo «Altre attività finanziarie» e la voce 7.1 dell'attivo «Titoli detenuti per finalità di politica monetaria»

Titoli emessi da istituzioni internazionali e sopranazionali, ad esempio la Banca europea per gli investimenti, a prescindere dalla loro localizzazione geografica e non acquistati per finalità di politica monetaria

d)

i)

Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

ii)

Titoli di debito negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

iii)

Titoli di debito non negoziabili

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

4.2

Crediti derivanti dalla linea di credito nel quadro dei nuovi accordi europei di cambio (AEC II)

Crediti ricevuti alle condizioni previste dagli AEC II

Valore nominale

5

Rifinanziamenti denominati in euro a favore di enti creditizi dell'area dell'euro connessi con le operazioni di politica monetaria

Voci da 5.1 a 5.5: operazioni secondo i relativi strumenti di politica monetaria, descritti nell'Indirizzo (UE) 2015/510 della Banca centrale europea (BCE/2014/60) (1)

 

5.1

Operazioni di rifinanziamento principali

Regolari operazioni temporanee di immissione di liquidità effettuate con frequenza settimanale e con scadenza, di norma, a una settimana

Valore nominale o costo delle operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

5.2

Operazioni di rifinanziamento a più lungo termine

Regolari operazioni temporanee di immissione di liquidità, effettuate di norma con frequenza mensile, con scadenza più lunga di quella delle operazioni di rifinanziamento principali

Valore nominale o costo delle operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

5.3

Operazioni temporanee di fine-tuning

Operazioni temporanee ad hoc per finalità di fine-tuning

Valore nominale o costo delle operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

5.4

Operazioni temporanee di tipo strutturale

Operazioni temporanee che adeguano la posizione strutturale dell'Eurosistema nei confronti del settore finanziario

Valore nominale o costo delle operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

5.5

Operazioni di rifinanziamento marginale

Operazioni volte all'erogazione di liquidità overnight a tassi di interesse prestabiliti contro attività idonee (operazioni su iniziativa delle controparti)

Valore nominale o costo delle operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

5.6

Crediti connessi a richieste di margini

Crediti addizionali a enti creditizi derivanti da incrementi di valore di attività sottostanti ad altri crediti verso i medesimi enti creditizi.

Valore nominale o costo

6

Altri crediti denominati in euro verso enti creditizi dell'area dell'euro

Conti correnti, depositi a tempo determinato e denaro a un giorno, operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine connesse con la gestione di portafogli titoli di cui alla voce 7 dell'attivo «Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro», comprese le operazioni derivanti dalla trasformazione di precedenti riserve valutarie dell'area dell'euro, e altri crediti. Conti di corrispondenza presso enti creditizi non nazionali dell'area dell'euro. Altri crediti e operazioni non collegati a operazioni di politica monetaria dell'Eurosistema

Valore nominale o costo

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

 

 

7.1

Titoli detenuti per finalità di politica monetaria

Titoli detenuti per finalità di politica monetaria (compresi i titoli acquistati per finalità di politica monetaria emessi da istituzioni internazionali e sopranazionali, o da banche multilaterali di sviluppo, a prescindere dalla loro localizzazione geografica). Certificati di debito della Banca centrale europea (BCE) acquistati per finalità di fine tuning

a)

Titoli di debito negoziabili

Contabilizzati in funzione di considerazioni di politica monetaria:

i)

Prezzo di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

ii)

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore (costo quando la riduzione di valore è coperta da un accantonamento di cui alla voce 13, lettera b), del passivo «Fondi di accantonamento»)

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

b)

Titoli di debito non negoziabili

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

7.2

Altri titoli

Titoli diversi da quelli alla voce 7.1 dell'attivo «Titoli detenuti per finalità di politica monetaria» e alla voce 11.3 dell'attivo «Altre attività finanziarie»: titoli di debito e obbligazioni, buoni, obbligazioni prive di cedola, strumenti del mercato monetario acquisiti in via definitiva, compresi titoli pubblici anteriori all'Unione economica e monetaria (UEM,) denominati in euro. Strumenti di capitale

a)

Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

b)

Titoli di debito negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

c)

Titoli di debito non negoziabili

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore

Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

d)

Strumenti azionari negoziabili

Prezzo di mercato

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Crediti verso le amministrazioni pubbliche anteriori all'avvio dell'UEM (titoli non negoziabili, prestiti)

Depositi/prestiti al valore nominale, titoli non negoziabili al valore di costo

9

Crediti interni all'Eurosistema

 

 

9.1

Crediti connessi all'emissione di certificati di debito della BCE

Crediti interni all'Eurosistema nei confronti delle banche centrali nazionali (BCN), derivanti dall'emissione di certificati di debito della BCE

Costo

9.2

Crediti connessi alla distribuzione delle banconote in euro all'interno dell'Eurosistema

Crediti relativi all'emissione di banconote della BCE, ai sensi della decisione BCE/2010/29 (2)

Valore nominale

9.3

Altri crediti nell'ambito dell'Eurosistema (netti)

Posizione netta delle seguenti sotto-voci:

 

a)

Crediti netti risultanti da saldi dei conti TARGET2 e dei conti di corrispondenza delle BCN, ossia il saldo netto di posizioni creditorie e debitorie. Cfr. anche la voce 10.2 del passivo «Altre passività nell'ambito dell'Eurosistema (nette)»

a)

Valore nominale

b)

Altri crediti interni all'Eurosistema denominati in euro che possano sorgere, inclusa la distribuzione provvisoria del reddito della BCE alle BCN

b)

Valore nominale

10

Partite in corso di regolamento

Saldi dei conti di regolamento (crediti), compresi gli assegni presentati all'incasso e non ancora incassati

Valore nominale

11

Altre attività

 

 

11.1

Monete metalliche dell'area dell'euro

Monete in euro

Valore nominale

11.2

Immobilizzazioni materiali e immateriali

Terreni e fabbricati, mobili e attrezzature, comprese quelle informatiche, software

Costo meno ammortamento

L'ammortamento è l'assegnazione sistematica dell'ammontare ammortizzabile di un'attività durante la sua vita utile. La vita utile è il periodo nel quale ci si aspetta che un'immobilizzazione rimanga a disposizione per l'uso da parte dell'entità. La vita utile di singole immobilizzazioni materiali può essere rivista sistematicamente, se le aspettative divergono dalle precedenti stime. Le attività rilevanti possono essere composte da componenti aventi vita utile differente. La vita di tali componenti dovrebbe essere valutata singolarmente.

Il costo delle attività immateriali include il prezzo per la loro acquisizione. Ogni altro costo diretto o indiretto deve essere imputato a conto economico.

Capitalizzazione delle spese: assoggettate a limitazioni (per spese inferiori a 10 000 EUR IVA esclusa: nessuna capitalizzazione)

11.3

Altre attività finanziarie

Partecipazioni e investimenti in società controllate, azioni detenute per ragioni di natura politica/strategica

Titoli che comprendono azioni e altri strumenti finanziari e saldi, inclusi i depositi a termine e i conti correnti detenuti come portafoglio a destinazione specifica

Operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine con enti creditizi connesse alla gestione dei portafogli titoli ricompresi in questa voce

a)

Strumenti azionari negoziabili

Prezzo di mercato

b)

Partecipazioni e azioni illiquide e ogni altro strumento azionario detenuto come investimento permanente

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore

c)

Investimenti in società controllate o partecipazioni rilevanti

Valore patrimoniale netto

d)

Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato

I premi o sconti sono ammortizzati

e)

Titoli di debito negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza o detenuti come investimento permanente

Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore

Tutti i premi/sconti sono ammortizzati

f)

Titoli di debito non negoziabili

Costo tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore

g)

Saldi presso banche e prestiti

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato se i saldi/depositi sono denominati in valuta estera

11.4

Differenze di rivalutazione su strumenti fuori bilancio

Risultati della valutazione di contratti in cambi a termine, operazioni di swap in valuta, swap su tassi di interesse (a meno che si applichi un margine di variazione giornaliero), forward rate agreements, operazioni in titoli a termine, operazioni in valuta a pronti, dalla data di contrattazione alla data di regolamento

Posizione netta tra importo a termine e importo a pronti, al tasso di cambio di mercato

11.5

Ratei e risconti attivi

Proventi di competenza del periodo, da incassare successivamente. Risconti attivi e importi pagati per interessi maturati, ad esempio i ratei di cedola pagati all'acquisto di un titolo

Valore nominale convertito ai tassi di cambio di mercato

11.6

Varie

a)

Anticipi, prestiti e altre poste di modesta entità. Prestiti su base fiduciaria

a)

Costo o valore nominale

b)

Investimenti connessi a depositi in oro di clienti

b)

Valore di mercato

c)

Attività nette per il finanziamento delle pensioni.

c)

Ai sensi dell'articolo 25, paragrafo 2

d)

Crediti in essere che derivano dall'inadempimento delle controparti dell'Eurosistema nel contesto delle operazioni di credito dell'Eurosistema

d)

Valore nominale/valore recuperabile (prima/dopo la compensazione delle perdite)

e)

Attività o crediti (nei confronti dei terzi) soggetti ad appropriazione e/o acquisiti nel contesto della realizzazione di garanzie offerte da controparti dell'Eurosistema inadempienti

e)

Costo (convertiti al tasso di cambio di mercato al tempo dell'acquisizione se le attività finanziarie sono denominate in valute estere)

12

Perdite d'esercizio

 

Valore nominale

PASSIVO

 

Voce di bilancio

Descrizione per categorie del contenuto delle voci di bilancio

Criterio per la valutazione

1

Banconote in circolazione

Banconote in euro emesse dalla BCE, in forza della decisione BCE/2010/29

Valore nominale

2

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

Voci 2.1, 2.2, 2.3 e 2.5: depositi in euro come descritti nell'Indirizzo (UE) 2015/510 (BCE/2014/60)

 

2.1

Conti correnti (inclusi i depositi di riserva obbligatoria)

Conti in euro di enti creditizi compresi nell'elenco delle istituzioni finanziarie soggette a obblighi di riserva in conformità allo Statuto del SEBC. Questa voce comprende principalmente i conti usati per il mantenimento della riserva obbligatoria

Valore nominale

2.2

Operazioni di deposito presso la banca centrale

Depositi overnight remunerati a tasso d'interesse prestabilito (operazioni su iniziativa delle controparti)

Valore nominale

2.3

Depositi a termine

Raccolta a fini di assorbimento di liquidità nel quadro delle operazioni di fine-tuning.

Valore nominale

2.4

Operazioni temporanee di fine-tuning

Operazioni di politica monetaria finalizzate all'assorbimento di liquidità

Valore nominale o costo delle operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

2.5

Depositi connessi a richieste di margini

Depositi di enti creditizi derivanti da decrementi di valore delle attività sottostanti altri crediti concessi a tali enti creditizi

Valore nominale

3

Altre passività denominate in euro nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

Operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine collegate a contestuali operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine per la gestione dei portafogli titoli di cui alla voce 7 dell'attivo «Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro». Altre operazioni non collegate alla politica monetaria dell'Eurosistema. Sono esclusi i conti correnti di enti creditizi

Valore nominale o costo dell'operazione di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

4

Certificati di debito della BCE emessi

Certificati di debito come descritti nell'Indirizzo (UE) 2015/510 (BCE/2014/60). Titoli a sconto emessi a fini di assorbimento di liquidità

Costo

Tutti gli sconti sono ammortizzati

5

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro

 

 

5.1

Amministrazioni pubbliche

Conti correnti, depositi a tempo determinato e depositi rimborsabili a vista

Valore nominale

5.2

Altre passività

Conti correnti del personale, di imprese e di clienti, comprese le istituzioni finanziarie esentate dall'obbligo di mantenimento di riserve minime (cfr. la voce 2.1 del passivo); depositi a tempo determinato e depositi rimborsabili a vista

Valore nominale

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

Conti correnti, depositi a tempo determinato, depositi rimborsabili a vista, compresi i conti detenuti per fini di pagamento o di gestione delle riserve: di altre banche, banche centrali, istituzioni internazionali e sovranazionali (compresa la Commissione europea); conti correnti di altri depositanti. Operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine collegate a contestuali operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine per la gestione di titoli denominati in euro. Saldi di conti TARGET2 di banche centrali degli Stati membri la cui moneta non è l'euro

Valore nominale o costo dell'operazione di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Conti correnti. Passività relative a operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine; di solito operazioni di investimento con l'impiego di attività in valuta estera o in oro

Valore nominale convertito al tasso di cambio di mercato di fine esercizio

8

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

 

 

8.1

Depositi, saldi e altre passività

Conti correnti. Passività relative a operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine; di solito operazioni di investimento con l'impiego di attività in valuta estera o in oro

Valore nominale convertito ai tassi di cambio di mercato di fine esercizio

8.2

Passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

Crediti ricevuti alle condizioni previste dagli AEC II

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato di fine esercizio

9

Contropartita di diritti speciali di prelievo assegnati dal FMI

Voce denominata in DSP che mostra l'ammontare di DSP originariamente assegnati al rispettivo paese/BCN.

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato di fine esercizio

10

Passività interne all'Eurosistema

 

 

10.1

Passività derivanti dal trasferimento di riserve valutarie

Voce del bilancio della BCE, denominata in euro

Valore nominale

10.2

Altre passività nell'ambito dell'Eurosistema (nette)

Posizione netta delle seguenti sotto-voci:

 

a)

Passività nette risultanti da saldi dei conti TARGET2 e dei conti di corrispondenza delle BCN, ossia il saldo fra posizioni creditorie e debitorie. Cfr. anche la voce 9.3 dell'attivo «Altri crediti nell'ambito dell'Eurosistema (netti)»

a)

Valore nominale

b)

altre passività interne all'Eurosistema denominate in euro che possano sorgere, inclusa la distribuzione provvisoria del reddito della BCE alle BCN

b)

Valore nominale

11

Partite in corso di regolamento

Saldi (passivi) sui conti di regolamento, comprese «partite viaggianti» per giroconti

Valore nominale

12

Altre passività

 

 

12.1

Differenze di rivalutazione su strumenti fuori bilancio

Risultati della valutazione di contratti in cambi a termine, operazioni di swap in valuta, swap su tassi di interesse (a meno che si applichi un margine di variazione giornaliero), forward rate agreement, operazioni in titoli a termine, operazioni in valuta a pronti, dalla data di contrattazione alla data di regolamento

Posizione netta tra importo a termine e importo a pronti, al tasso di cambio di mercato

12.2

Ratei e redditi percepiti in anticipo

Spese da pagare in un periodo successivo ma imputabili per competenza al periodo di segnalazione. Proventi incassati nel periodo in questione, ma di competenza di un periodo futuro

Valore nominale convertito ai tassi di cambio di mercato

12.3

Varie

a)

Conti sospesi per oneri tributari. Conti creditori e conti per garanzie ricevute in valuta estera. Operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine collegate a contestuali operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine con enti creditizi per la gestione dei portafogli titoli di cui alla voce 11.3 dell'attivo «Altre attività finanziarie». Depositi obbligatori diversi dalla riserva obbligatoria. Altre partite minori. Debiti su base fiduciaria.

a)

Valore nominale o costo (per le operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine)

b)

Depositi in oro dei clienti

b)

Valore di mercato

c)

Passività nette per pensioni

c)

Come da articolo 25, paragrafo 2

13

Fondi di accantonamento

a)

Per i rischi di cambio, di tasso di interesse, di credito e di prezzo dell'oro e per altri scopi, come ad esempio oneri futuri previsti e contribuzioni effettuate ai sensi dell'articolo 48.2 dello Statuto del SEBC in relazione alle banche centrali degli Stati membri le cui deroghe sono state abrogate

a)

Costo/valore nominale

b)

Per i rischi di controparte e di credito che derivano da operazioni di politica monetaria

b)

Valore nominale (basato su una valutazione di fine esercizio del Consiglio direttivo della BCE)

14

Conti di rivalutazione

a)

Conti di rivalutazione relativi a variazioni di prezzo per l'oro, per ciascun tipo di titolo denominato in euro, per ciascun tipo di titolo denominato in valuta estera, per le opzioni; per le differenze di valutazione di mercato relative a strumenti derivati correlati al rischio di tasso di interesse; conti di rivalutazione relativi alle fluttuazioni del cambio per ciascuna posizione valutaria netta, compresi operazioni di swap in valuta/contratti a termine e DSP

Speciali conti di rivalutazione derivanti da contribuzioni effettuate ai sensi dell'articolo 48.2 dello Statuto del SEBC in relazione alle banche centrali di Stati membri la cui deroga è stata abrogata. Cfr. l'articolo 14, paragrafo 2

a)

Differenze di rivalutazione fra costo medio e valore di mercato, convertite al tasso di cambio di mercato

b)

Risultati del ricalcolo della passività (attività) netta per piani a benefici definiti relativi a prestazioni successive alla fine del rapporto, costituiti dalla posizione netta delle seguenti sottovoci:

i)

Utili e perdite attuariali al valore attuale delle obbligazioni a prestazioni definite;

ii)

Rendimento delle attività a servizio del piano, esclusi gli importi inclusi nell'interesse netto sulla passività (attività) netta per piani a benefici definiti

iii)

Qualsiasi variazione nell'effetto del massimale di attività, esclusi gli importi compresi negli interessi netti sulla passività (attività) netta per benefici definiti

b)

Come da articolo 25, paragrafo 2

15

Capitale e riserve

 

 

15.1

Capitale

Capitale versato

Valore nominale

15.2

Riserve

Riserve legali, ai sensi dell'articolo 33 dello Statuto del SEBC e contribuzioni effettuate ai sensi dell'articolo 48.2 dello Statuto del SEBC in relazione alle banche centrali degli Stati membri le cui deroghe sono state abrogate

Valore nominale

16

Utile d'esercizio

 

Valore nominale


(1)  Indirizzo (UE) 2015/510 della Banca centrale europea, del 19 dicembre 2014, sull'attuazione del quadro di riferimento della politica monetaria dell'Eurosistema (BCE/2014/60) (GU L 91 del 2.4.2015, pag. 3).

(2)  Decisione BCE/2010/29, del 13 dicembre 2010, relativa all'emissione di banconote in euro (GU L 35 del 9.2.2011, pag. 26).


ALLEGATO II

Stato patrimoniale annuale della BCE

[milioni di EUR]

Attivo (2)

Esercizio di riferimento

Esercizio precedente

Passivo

Esercizio di riferimento

Esercizio precedente

1.   Oro e crediti in oro

2.   Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

2.1.

Crediti nei confronti dell'FMI

2.2.

Saldi presso banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

3.   Crediti denominati in valuta estera verso residenti nell'area dell'euro

4.   Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

4.1.

Saldi presso banche, investimenti in titoli e prestiti

4.2.

Crediti derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

5.   Rifinanziamenti denominati in euro a favore di enti creditizi dell'area dell'euro connessi con le operazioni di politica monetaria

5.1.

Operazioni di rifinanziamento principali

5.2.

Operazioni di rifinanziamento a più lungo termine

5.3.

Operazioni temporanee di fine-tuning

5.4.

Operazioni temporanee di tipo strutturale

5.5.

Operazioni di rifinanziamento marginale

5.6.

Crediti connessi a richieste di margini

6.   Altri crediti denominati in euro verso di enti creditizi dell'area dell'euro

7.   Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

7.1.

Titoli detenuti a fini di politica monetaria

7.2.

Altri titoli

8.   Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

9.   Crediti interni all'Eurosistema

9.1.

Crediti connessi all'emissione di certificati di debito della BCE

9.2.

Crediti connessi alla distribuzione delle banconote in euro all'interno dell'Eurosistema

9.3.

Altri crediti nell'ambito dell'Eurosistema (netti)

10.   Partite in corso di regolamento

11.   Altre attività

11.1.

Monete metalliche dell'area dell'euro

11.2.

Immobilizzazioni materiali e immateriali

11.3.

Altre attività finanziarie

11.4.

Differenze di rivalutazione su strumenti fuori bilancio

11.5.

Ratei e risconti attivi

11.6.

Varie

12.   Perdita d'esercizio

 

 

1.   Banconote in circolazione

2.   Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

2.1.

Conti correnti (inclusi i depositi di riserva obbligatoria)

2.2.

Operazioni di deposito presso la banca centrale

2.3.

Depositi a termine

2.4.

Operazioni temporanee di fine-tuning

2.5.

Depositi connessi a richieste di margini

3.   Altre passività denominate in euro nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

4.   Certificati di debito della BCE emessi

5.   Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro

5.1.

Amministrazioni pubbliche

5.2.

Altre passività

6.   Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

7.   Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

8.   Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

8.1.

Depositi, saldi e altre passività

8.2.

Passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

9.   Contropartita di diritti speciali di prelievo assegnati dall'FMI

10.   Passività interne all'Eurosistema

10.1.

Passività derivanti dal trasferimento di riserve valutarie

10.2.

Altre passività nell'ambito dell'Eurosistema (nette)

11.   Partite in corso di regolamento

12.   Altre passività

12.1.

Differenze di rivalutazione su strumenti fuori bilancio

12.2.

Ratei e redditi percepiti in anticipo

12.3.

Varie

13.   Fondi di accantonamento

14.   Conti di rivalutazione

15.   Capitale e riserve

15.1.

Capitale

15.2.

Riserve

16.   Utile d'esercizio

 

 

Totale attivo

 

 

Totale passivo

 

 


(1)  La BCE può in alternativa pubblicare importi in euro esatti ovvero importi arrotondati in diversa maniera.

(2)  La tavola dell'attivo può essere pubblicata anche sopra quella del passivo.


ALLEGATO III

CONTO ECONOMICO PUBBLICATO DALLA BCE

[milioni di EUR]

Conto economico per l'esercizio che termina il 31 dicembre …

Esercizio di riferimento

Esercizio precedente

1.1.1.

Interessi attivi su riserve in valuta estera

 

 

1.1.2.

Interessi attivi derivanti dalla distribuzione di banconote in euro nell'ambito dell'Eurosistema

 

 

1.1.3.

Altri interessi attivi

 

 

1.1.

Interessi attivi

 

 

1.2.1.

Remunerazione dei crediti delle BCN relativamente alle riserve in valuta estera trasferite

 

 

1.2.2.

Altri interessi passivi

 

 

1.2.

Interessi passivi

 

 

1.

Interessi attivi netti

 

 

2.1.

Utili e perdite realizzati derivanti da operazioni finanziarie

 

 

2.2.

Svalutazioni di attività e di posizioni finanziarie

 

 

2.3.

Trasferimento verso/da accantonamenti per i rischi di cambio, di tasso di interesse, di credito e di prezzo dell'oro

 

 

2.

Risultato netto di operazioni finanziare, svalutazioni e accantonamenti per i rischi

 

 

3.1.

Tariffe e commissioni attive

 

 

3.2.

Tariffe e commissioni passive

 

 

3.

Proventi/spese netti da provvigioni e commissioni (2)

 

 

4.

Proventi da azioni e partecipazioni

 

 

5.

Altri proventi

 

 

Proventi totali netti

 

 

6.

Spese per il personale (3)

 

 

7.

Spese di amministrazione (3)

 

 

8.

Ammortamento di immobilizzazioni materiali e immateriali

 

 

9.

Servizi di produzione di banconote (4)

 

 

10.

Altri oneri

 

 

 

 

 

(Perdita)/Utile dell'esercizio

 

 


(1)  La BCE può in alternativa pubblicare importi in euro esatti ovvero importi arrotondati in diversa maniera.

(2)  La disaggregazione tra proventi e spese può in alternativa essere inclusa nelle note esplicative dei conti annuali.

(3)  Compresi gli accantonamenti amministrativi.

(4)  Questa voce è impiegata nel caso di produzione esterna di banconote (per il costo dei servizi forniti da imprese esterne incaricate della produzione per conto delle banche centrali). Si raccomanda che i costi sostenuti in connessione con l'emissione sia di banconote nazionali che di banconote in euro siano iscritti a conto economico nel momento in cui sono fatturati o comunque sostenuti, cfr. anche l'indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).


ALLEGATO IV

DECISIONE ABROGATA E RELATIVO ELENCO DELLE SUCCESSIVE MODIFICHE

Decisione BCE/2010/21

GU L 35 del 9.2.2011, pag. 1

Decisione BCE/2012/30

GU L 356 del 22.12.2012, pag. 93

Decisione BCE/2013/52

GU L 33 del 4.2.2014, pag. 7

Decisione BCE/2014/55

GU L 68 del 13.3.2015, pag. 53

Decisione BCE/2015/26

GU L 193 del 21.7.2015, pag. 134


ALLEGATO V

TAVOLA DI CORRELAZIONE

Decisione BCE/2010/21

Presente decisione

Articolo 3

Articolo 4

Articolo 6

Articolo 7

Articolo 7

Articolo 8

Articolo 8

Articolo 9

Articolo 9

Articolo 10

Articolo 10

Articolo 11

Articolo 11

Articolo 12

Articolo 12

Articolo 13

Articolo 13

Articolo 14

Articolo 14

Articolo 15

Articolo 15

Articolo 16

Articolo 16

Articolo 17

Articolo 17

Articolo 18

Articolo 18

Articolo 19

Articolo 19

Articolo 20

Articolo 20

Articolo 21

Articolo 21

Articolo 22

Articolo 22

Articolo 23

Articolo 23

Articolo 24

Articolo 24

Articolo 25

Articolo 25

Articolo 26

Articolo 26

Articolo 27


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