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Document 52005AB0017

Parere della Banca centrale europea, del 3 giugno 2005, su richiesta del Consiglio dell'Unione europea in merito a una proposta di regolamento del Consiglio che modifica il Regolamento (CE) n. 1467/97 per l'accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (COM(2005) 155 definitivo) (CON/2005/17)

OJ C 144, 14.6.2005, p. 16–16 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)

14.6.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 144/16


PARERE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

del 3 giugno 2005

su richiesta del Consiglio dell'Unione europea in merito a una proposta di regolamento del Consiglio che modifica il Regolamento (CE) n. 1467/97 per l'accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (COM(2005) 155 definitivo)

(CON/2005/17)

(2005/C 144/10)

1.

Il 3 maggio 2005, la Banca centrale europea (BCE) ha ricevuto dal Consiglio dell'Unione europea una richiesta di parere in merito a una proposta di regolamento del Consiglio che modifica il Regolamento (CE) n. 1467/97 per l'accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (di seguito il «regolamento proposto»).

2.

La BCE è competente a formulare un parere in virtù dell'articolo 104, paragrafo 14, secondo sottoparagrafo, del trattato che istituisce la Comunità europea. In conformità del primo periodo dell'articolo 17.5 del regolamento interno della Banca centrale europea, il Consiglio direttivo ha adottato il presente parere.

3.

Per il successo dell'unione economica e monetaria (UEM) sono essenziali delle politiche di bilancio solide. Esse costituiscono i presupposti per la stabilità macroeconomica, la crescita e la coesione nell'area dell'euro. Il quadro di riferimento per le politiche di bilancio sancito dal trattato e dal Patto di stabilità e crescita rappresenta uno dei cardini dell'UEM e perciò un punto di ancoraggio per le aspettative sulla disciplina di bilancio. Questo quadro fondato su regole, che mira ad assicurare la sostenibilità delle finanze pubbliche e a consentire, al contempo, il contenimento delle fluttuazioni del prodotto attraverso l'applicazione di stabilizzatori automatici, deve rimanere chiaro, semplice e attuabile. L'osservanza di tali principi faciliterà inoltre la trasparenza e la parità di trattamento nell'attuazione del quadro di riferimento.

4.

Il regolamento proposto ha l'obiettivo di riflettere le modifiche nell'attuazione del Patto di stabilità e crescita concordate dal Consiglio (Ecofin) il 20 marzo 2005. Il regolamento proposto riguarda le modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (PDE). Il regolamento proposto mira ad assicurare politiche di bilancio solide offrendo degli incentivi per la disciplina di bilancio. Pur non ritenendo necessario formulare un parere sulle disposizioni specifiche del regolamento proposto, la BCE ribadisce la necessità che la PDE, pur mantenendo una tempistica rigida, sia credibile ed efficace come salvaguardia contro finanze pubbliche non sostenibili. In questo contesto, la BCE è favorevole a una modifica, che sia la più limitata possibile, del Regolamento (CE) n. 1467/97 del Consiglio, del 7 luglio 1997, per l'accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (1). Una rigorosa e coerente attuazione della PDE promuoverebbe la conduzione di politiche di bilancio prudenti.

Fatto a Francoforte sul Meno, il 3 giugno 2005.

Il Presidente della BCE

Jean-Claude TRICHET


(1)  GU L 209 del 2.8.1997, pag. 6.


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