Opzioni di ricerca
Home Media Facciamo chiarezza Studi e pubblicazioni Statistiche Politica monetaria L’euro Pagamenti e mercati Lavorare in BCE
Suggerimenti
Ordina per

Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse)

Febbraio 2010

Operazioni

Cessazione delle linee temporanee di swap con la Federal Reserve

Il 27 gennaio la BCE ha annunciato la decisione del Consiglio direttivo di non condurre più operazioni finalizzate all’immissione di liquidità in dollari statunitensi dopo il 31 gennaio 2010, confermando lo scadere del meccanismo temporaneo di scambio di valute con la Federal Reserve (linee di swap) il 1° febbraio 2010. Si rimanda al comunicato stampa diffuso sul sito Internet della BCE.

Sistemi di pagamento e infrastrutture di mercato

Pubblicazione degli indicatori per le carte SEPA

L’11 febbraio il Consiglio direttivo ha autorizzato la divulgazione sul sito Internet della BCE dei risultati degli indicatori per le carte SEPA relativi ai singoli paesi dell’area dell’euro, unitamente ai dati medi per l’area dell’euro e l’UE. Tali indicatori, che integreranno quelli sui bonifici SEPA già disponibili nel sito della BCE, forniranno agli operatori di mercato e al pubblico in generale informazioni aggiornate sui progressi compiuti nel settore della SEPA per le carte di pagamento, in particolare per quanto riguarda: 1) la migrazione allo standard EMV (Europay Mastercard Visa) per le carte, i terminali dei punti di vendita (POS) e gli sportelli bancari automatici (ATM/Bancomat), 2) le operazioni EMV, 3) le operazioni transfrontaliere. Inoltre gli indicatori per le carte SEPA semplificheranno la comparazione fra i progressi realizzati dai diversi paesi nella migrazione verso l’area unica dei pagamenti in euro e consentiranno di seguire gli sviluppi dei mercati rilevanti nel contesto della SEPA per le carte.

Target2-Securities

Il 18 febbraio il Consiglio direttivo ha esaminato lo stato di avanzamento del progetto Target2-Securities (T2S) e ha approvato la versione stabile del documento sui requisiti utente (URD 5.0). Ciò significa che d’ora innanzi, in linea di principio, qualsiasi richiesta di modifica da parte degli utenti sarà temporaneamente lasciata in sospeso fino a dopo l’entrata in funzione del sistema, per consentire il tempestivo sviluppo del software di T2S. Il documento sui requisiti utente sarà reso disponibile a breve nel sito Internet della BCE.

Stabilità e vigilanza nel settore finanziario

Contributo dell’Eurosistema alla consultazione della Commissione europea concernente la sua comunicazione in materia di gestione e risoluzione delle crisi bancarie

Il 4 febbraio il Consiglio direttivo ha approvato il contributo dell’Eurosistema alla consultazione avviata nell’ottobre 2009 dalla Commissione europea in merito alla propria comunicazione sulla gestione e risoluzione delle crisi bancarie ( Comunicazione relativa a un quadro europeo per la gestione transfrontaliera delle crisi nel settore bancario). Questo documento tratta una serie di aspetti afferenti a tre ambiti principali: 1) i meccanismi di intervento precoce intesi al ripristino della stabilità e della solidità finanziaria di un istituto, 2) gli interventi di risoluzione, ossia le misure adottate dalle autorità nazionali competenti per gestire una crisi che colpisca un istituto bancario, contenerne l’impatto sulla stabilità finanziaria e, se del caso, agevolare un ordinato processo di liquidazione, parziale o integrale, dell’istituto, 3) le procedure di insolvenza, che contemplano provvedimenti di risanamento e liquidazione. Il contributo dell’Eurosistema è stato quindi trasmesso alla Commissione europea ed è reperibile nel sito Internet della BCE.

Rapporto della BCE sull’integrazione finanziaria per il 2010

Il 18 febbraio il Consiglio direttivo ha preso atto della prossima pubblicazione del rapporto della BCE sull’integrazione finanziaria ( Report on Financial Integration), prevista per aprile 2010 nel sito Internet della BCE. Questa quarta edizione del documento presenta lo stato dell’integrazione finanziaria nell’area dell’euro e le attività dell’Eurosistema in materia, soffermandosi su quattro aspetti specifici concernenti: l’evoluzione dell’integrazione e della vigilanza nel settore bancario all’interno dell’Unione europea, le obbligazioni garantite europee, l’armonizzazione in ambito post negoziazione e le implicazioni dell’integrazione e dello sviluppo dei mercati finanziari per la stabilità finanziaria.

Pareri su proposte di disposizioni legislative

Parere della BCE relativo alle funzioni della Magyar Nemzeti Bank, alla struttura e allo status giuridico dell’autorità per la vigilanza finanziaria ungherese e all’istituzione del consiglio per la stabilità finanziaria

Il 18 gennaio il Consiglio direttivo ha adottato tale parere (CON/2010/10), richiesto dal ministero delle finanze ungherese.

Parere della BCE sulla seconda estensione dello schema di ricapitalizzazione dello Stato in Svezia

Il 21 gennaio il Consiglio direttivo ha adottato tale parere (CON/2010/11), richiesto dal ministero delle finanze svedese.

Parere della BCE sulla procedura di amministrazione straordinaria avviata dalla Banca Naţională a României per gli enti creditizi in difficoltà

Il 27 gennaio il Consiglio direttivo ha adottato tale parere (CON/2010/12), richiesto dalla Banca Naţională a României.

Parere della BCE sui compiti della Magyar Nemzeti Bank relativamente alla partecipazione dell’Ungheria al Fondo monetario internazionale

Il 27 gennaio il Consiglio direttivo ha adottato tale parere (CON/2010/13), richiesto dal ministero delle finanze ungherese.

Parere della BCE relativo alle misure a sostegno dei prestiti bancari alle imprese in Polonia

Il 29 gennaio il Consiglio direttivo ha adottato tale parere (CON/2010/14), richiesto dal presidente della Narodowy Bank Polski.

Cooperazione in ambito europeo e internazionale

Programma di assistenza tecnica con la banca centrale della Bosnia-Erzegovina

Il 15 febbraio il Consiglio direttivo ha autorizzato la sottoscrizione del programma di assistenza tecnica dell’Eurosistema con la banca centrale della Bosnia-Erzegovina. Il programma, della durata di 18 mesi, vede coinvolte la BCE e sette banche centrali nazionali dell’Eurosistema; riguarda sei settori di attività della banca centrale e si prefigge di rafforzare la capacità istituzionale della banca centrale della Bosnia-Erzegovina, aiutandola a convergere verso lo standard di riferimento rappresentato dal Sistema europeo di banche centrali. Ulteriori informazioni saranno rese disponibili prossimamente nel sito Internet della BCE.

CONTATTI

Banca centrale europea

Direzione Generale Comunicazione

La riproduzione è consentita purché venga citata la fonte.

Contatti per i media