EUR-Lex Access to European Union law
This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 02014O0015-20191002
Guideline of the European Central Bank of 4 April 2014 on monetary and financial statistics (recast) (ECB/2014/15) (2014/810/EU)
Consolidated text: Indirizzo della Banca centrale europea, del 4 aprile 2014, relativo alle statistiche monetarie e finanziarie (rifusione) (BCE/2014/15) (2014/810/UE)
Indirizzo della Banca centrale europea, del 4 aprile 2014, relativo alle statistiche monetarie e finanziarie (rifusione) (BCE/2014/15) (2014/810/UE)
No longer in force
)ELI: http://data.europa.eu/eli/guideline/2014/810/2019-10-02
02014O0015 — IT — 02.10.2019 — 005.001
Il presente testo è un semplice strumento di documentazione e non produce alcun effetto giuridico. Le istituzioni dell’Unione non assumono alcuna responsabilità per i suoi contenuti. Le versioni facenti fede degli atti pertinenti, compresi i loro preamboli, sono quelle pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e disponibili in EUR-Lex. Tali testi ufficiali sono direttamente accessibili attraverso i link inseriti nel presente documento
INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 4 aprile 2014 relativo alle statistiche monetarie e finanziarie (rifusione) (BCE/2014/15) (GU L 340 dell'26.11.2014, pag. 1) |
Modificato da:
|
|
Gazzetta ufficiale |
||
n. |
pag. |
data |
||
INDIRIZZO (UE) 2015/571 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 6 novembre 2014 |
L 93 |
82 |
9.4.2015 |
|
INDIRIZZO (UE) 2016/450 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 4 dicembre 2015 |
L 86 |
42 |
1.4.2016 |
|
INDIRIZZO (UE) 2017/148 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 16 dicembre 2016 |
L 26 |
1 |
31.1.2017 |
|
INDIRIZZO (UE) 2018/877 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 1o giugno 2018 |
L 154 |
22 |
18.6.2018 |
|
INDIRIZZO (UE) 2019/1386 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 7 giugno 2019 |
L 232 |
1 |
6.9.2019 |
INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA
del 4 aprile 2014
relativo alle statistiche monetarie e finanziarie
(rifusione)
(BCE/2014/15)
(2014/810/UE)
Articolo 1
Ambito di applicazione
1. Generale
Il presente indirizzo stabilisce gli obblighi delle BCN di segnalazione alla BCE delle statistiche monetarie e finanziarie.
2. Schemi di segnalazione, procedure di segnalazione e date di trasmissione
Le BCN segnalano le voci di cui agli articoli da 3 a 26 bis in conformità agli schemi contenuti nell'allegato II e delle procedure di segnalazione elettronica dettate nell'allegato III. Ogni anno, entro la fine del mese di settembre, la BCE comunica le date esatte di trasmissione alle BCN nella forma di un calendario delle segnalazioni per l'anno successivo.
3. Obblighi di segnalazione di dati storici in caso di adozione dell’euro
Nei casi di adozione dell’euro, si applicano le seguenti regole:
a) Per le statistiche sui bilanci delle IMF e degli FCM e le statistiche sulle attività e sulle passivitàdei FI e delle SV, le BCN degli Stati membri la cui moneta non è l’euro (di seguito «Stati membri non appartenenti all’area dell’euro») che adottano l’euro in seguito all’entrata in vigore del presente indirizzo, segnalano alla BCE i dati storici che coprono tutti i periodi di riferimento a partire dal loro ingresso nell’Unione e in ogni caso che coprono i tre anni precedenti al loro ingresso nell’area dell’euro. I dati sono compilati dalla BCN come se lo Stato membro in questione fosse appartenuto all’area dell’euro per tutti i periodi di riferimento. Al fine di soddisfare tale obbligo, si raccomanda alle BCN dei Paesi che aderiscono all’Unione europea di dare attuazione ai requisiti di questi insiemi di dati conformemente ai modelli per gli Stati membri non appartenenti all’area dell’euro.
b) Oltre a tale obbligo generale, si applicano i seguenti obblighi rispetto alle statistiche sulle voci di bilancio (VdB) delle IFM:
i) i dati storici coprono anche i tre anni precedenti all’adesione all’Unione dello Stato membro, salvo sia altrimenti concordato con la BCE;
ii) le BCN degli Stati membri dell’area dell’euro segnalano le posizioni nei confronti degli Stati membri che adottano l’euro in seguito all’entrata in vigore del presente indirizzo che coprono i tre anni precedenti all’allargamento dell’area dell’euro, salvo sia altrimenti concordato con la BCE. Tale principio si applica unicamente alle consistenze mensili segnalate conformemente al regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). La segnalazione è obbligatoria unicamente per le consistenze superiori a 50 milioni di EUR ed è effettuata su base volontaria negli altri casi.
c) Per le emissioni di titoli, la serie temporale trasmessa alla BCE comincia a dicembre 1989 per le consistenze e a gennaio 1990 per i flussi.
d) Per le statistiche sui pagamenti, sono segnalati i dati relativi a un periodo di cinque anni, ivi compreso l’ultimo anno di riferimento, nei limiti della massima diligenza possibile.
▼M4 —————
Articolo 2
Definizioni
Ai fini del presente indirizzo:
1. i termini «operatore segnalante» e «residente» hanno il significato stabilito nell’articolo 1 del Regolamento (CE) n. 2533/98;
2. per «Eurosistema» si intendono le BCN degli Stati membri dell’area dell’euro e la BCE;
3. il termine «ente creditizio» ha il significato assegnatogli nell’articolo 4, paragrafo 1, primo comma, del Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio ( 1 );
4. per «altre IFM» si intendono tutte le IFM diverse dalle banche centrali;
5. «fondo pensione (FP)» ha lo stesso significato di cui all'articolo 1, punto 1, del regolamento (UE) 2018/231 della Banca centrale europea (BCE/2018/2) ( 2 ).
Articolo 3
Le statistiche sulle voci di bilancio relative alle IFM
1. Ambito di applicazione della segnalazione
a)
Le BCN compilano e segnalano due bilanci aggregati separati, entrambi su base lorda, conformemente agli schemi contenuti nell’allegato I al regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33): uno riguardante il sottosettore delle IFM «autorità bancarie centrali» e uno riguardante il sottosettore «altre IFM».
Le BCN ricavano le informazioni statistiche richieste riguardanti il proprio bilancio dal loro sistema contabile per mezzo delle tabelle di raccordo disponibili nel sito Internet della BCE ( 3 ).Le tabelle saranno modificate per quanto necessario in collaborazione con le BCN per riflettere le situazioni in via di evoluzione, ad esempio per garantire la coerenza con le norme contabili aggiornate. La BCE, a fini di segnalazione statistica, ricava dal proprio bilancio i dati corrispondenti ai dati ottenuti dalle BCN dai loro bilanci.
Le BCN ricavano le informazioni statistiche necessarie relative al bilancio delle altre IFM, aggregando i dati sulle VdB raccolti presso ciascuna delle singole IFM residenti, ad esclusione della BCN residente.
Tali obblighi coprono le consistenze (stocks) di fine mese e di fine trimestre, i dati sugli aggiustamenti di flusso mensili e trimestrali e i dati mensili e trimestrali sulla cartolarizzazione dei crediti e altri trasferimenti di crediti. Il bilancio è redatto nell’ultimo giorno di calendario del mese/trimestre senza tener conto delle festività locali; qualora questo non fosse possibile, si usano i dati dell’ultimo giorno lavorativo in conformità con il mercato nazionale o le norme contabili.
Tutte le voci sono obbligatorie; tuttavia, relativamente alle celle di cui alle tabelle 3 e 4 della parte 3 dell'allegato I al regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) corrispondenti agli Stati membri non appartenenti all'area dell'euro, si applicano alcune disposizioni speciali, come specificato al paragrafo 8. Ancora in relazione alla tabella 3, a seguito dell'istituzione nel 2015 del Comitato di risoluzione unico (Single Resolution Boaard, SRB) in conformità al regolamento (UE) n. 806/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio ( 4 ), si richiede alle BCN di segnalare le posizioni nei confronti dell'SRB nella cella «Istituzioni dell'UE selezionate». Inoltre, relativamente agli obblighi di cui alla tabella 5 della parte 5 dell'allegato I al regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) di segnalazione dei crediti cartolarizzati e cancellati dal bilancio che sono gestiti da IFM, le BCN possono estendere gli obblighi di segnalazione statistica ai crediti gestiti da IFM, che siano stati diversamente trasferiti. Nella misura in cui tali informazioni supplementari non siano incluse nella segnalazione di cui alla tabella 5 della parte 5 dell'allegato I al regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), ma siano disponibili per le BCN, i dati sono inseriti nella tabella 4 della parte 1 dell'allegato II al presente indirizzo. Nella misura in cui le informazioni sui crediti cartolarizzati o diversamente trasferiti che non siano gestiti da IFM siano disponibili per le BCN (per esempio da parte di AIF o di ausiliari finanziari che svolgono la funzione di gestori dei prestiti), tali dati sono inseriti nella tabella 4 della parte 1 dell'allegato II. Nella misura in cui le informazioni statistiche relative al cash-pooling nozionale siano nella disponibilità delle BCN, tali dati sono inclusi nella tabella 5 della parte 1 dell'allegato II.
Le BCN segnalano le informazioni statistiche relative alle voci di bilancio in linea con la parte 1 dell’allegato II.
b)
La BCE calcola le operazioni finanziarie come differenza tra le consistenze di fine mese, rettificate per tener conto degli effetti di elementi diversi dalle operazioni stesse, in base ai seguenti aggiustamenti di flusso:
(i) riclassificazioni ed altri aggiustamenti che coprono variazioni delle consistenze di bilancio derivanti da modifiche della composizione e della struttura della popolazione delle IFM, modifiche della classificazione di strumenti finanziari e controparti, modifiche nelle definizioni statistiche e la correzione (parziale) di errori di segnalazione;
(ii) gli aggiustamenti da rivalutazione a causa di variazioni di prezzo, incluse levariazioni delle consistenze dovute agli effetti di oscillazione dei prezzi sulle attività e passività, e anche che riflettono l’impatto delle cancellazioni o svalutazioni dei prestiti; nonché le variazioni dei tassi di cambio che comprendono qualsiasi variazione delle consistenze dovuta agli effetti di oscillazione dei tassi di cambio sulle attività e passività denominate in valuta estera.
Le BCN segnalano alla BCE i dati mensili e trimestrali relativi agli aggiustamenti da riclassificazioni e quelli relativi ad altri aggiustamenti e agli aggiustamenti da rivalutazioni dovuti a variazioni di prezzo calcolati in conformità all’allegato IV. Normalmente la BCE calcola gli aggiustamenti da rivalutazione dovuti a variazioni del tasso di cambio, benché le BCN, qualorasiano in grado di compilare aggiustamenti più accurati, possano anche trasmettere direttamente alla BCE tali aggiustamenti.
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
Le BCN e l’unità operativa della BCE responsabile degli obblighi informativi contabili segnalano alla BCE i dati mensili entro la fine del quindicesimo giorno lavorativo successivo alla fine del mese al quale si riferiscono i dati, mentre i dati trimestrali sono segnalati entro il ventottesimo giorno lavorativo successivo alla fine del trimestre al quale si riferiscono i dati.
3. Politica di revisione
Le BCN potrebbero dover rivedere i dati riguardanti l’ultimo periodo precedente al periodo di riferimento corrente. Inoltre, possono altresì verificarsi casi di revisioni relative a periodi precedenti a seguito, per esempio, di errori, riclassificazioni, miglioramenti nelle procedure di segnalazione, ecc. La BCE può effettuare le revisioni straordinarie e ordinarie simultaneamente o decidere di posticipare il processo di revisione eccezionale oltre il periodo di produzione mensile per gli aggregati monetari.
La politica di revisione si conforma ai principi stabiliti nel Manuale sulle statistiche relative al bilancio delle IFM (Manual on MFI balance sheet statistics) della BCE. Per assicurare un buon equilibrio tra la qualità delle statistiche monetarie e la loro stabilità e per migliorare la coerenza tra le statistiche mensili e quelle trimestrali, le revisioni straordinarie relative ai dati mensili si presentano al momento della presentazione delle statistiche trimestrali. Qualora si presentino revisioni relative a dati mensili ma il quadro nazionale di produzione dei dati non consenta la generazione di revisioni trimestrali corrispondenti, le BCNgarantiscono, nei limiti della massima diligenza possibile, che sia mantenuta la coerenza tra dati mensili e dati trimestrali, ad esempio attraverso stime.
4. Controlli per il monitoraggio della coerenza interna dei dati
Prima di trasmettere i dati alla BCE, le BCN e l’unità operativa della BCE responsabile degli obblighi informativi contabili verificano la coerenza interna dei dati in conformità ai controlli definiti e aggiornati dalla BCE.
5. Estrapolazione
(a)
Laddove le BCN concedano deroghe agli FCM ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), le BCN assicurano che il loro contributo combinato al bilancio totale nazionale degli FCM dell’area dell’euro non ecceda:
(i) il 10 % in ciascuno Stato membro dell’area dell’euro nel quale il bilancio nazionale degli FCM sia superiore al 15 % del bilancio totale degli FCM dell’area dell’euro;
(ii) il 30 % in tutti gli altri Stati membri dell’area dell’euro, ad eccezione di quelli in cui il bilancio nazionale degli FCM sia inferiore all’1 % del bilancio totale degli FCM dell’area dell’euro, nel qual caso non si applica alcuna restrizione specifica nell’assegnazione degli FCM alla coda.
Laddove le BCN concedano deroghe agli FCM in conformità ai commi (i), (ii) o (iv) dell’articolo 9, paragrafo 2, lettera b) del regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), le BCN assicurano che per ogni voce il contributo combinato delle deroghe al corrispondente ammontare totale nel bilancio nazionale delle IFM non ecceda il 5 %.Le BCN possono anche concedere agli FCM deroghe dall’obbligo di fornire dati sulle posizioni dell’attivo e del passivo nei confronti del settore delle imprese di assicurazione dell’area dell’euro e del settore dei fondi pensione separatamente, in conformità al comma (iii) dell’articolo 9, paragrafo 2, lettera b) del regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). Le BCN distinguono tra attività e passività nei confronti di imprese di assicurazione e fondi pensioni, e tra posizioni con istituzioni nazionali e istituzioni residenti in altri Stati membri dell’area dell’euro e possono quindi concedere deroghe rispetto a ciascun blocco il cui contributo non ecceda il5 % del bilancio totale nazionale degli FCM.
(b)
Laddove le BCN concedano deroghe alle IFM ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), le BCN effettuano un’estrapolazione per tali IFM a copertura del 100 % nella compilazione dei dati di bilancio mensili e trimestrali delle IFM segnalati alla BCE. Le BCN possono scegliere la procedura di estrapolazione per ottenere la copertura del 100 % purché essa soddisfi i seguenti standard minimi.
(i) per le disaggregazioni mancanti, le stime vengono ricavate applicando dei coefficienti basati su un sottoinsieme di operatori effettivamente assoggettabili agli obblighi di segnalazione ritenuto maggiormente rappresentativo della «coda» come segue:
— le BCN degli Stati membri il cui contributo al bilancio aggregato delle IFM dell’area dell’euro è maggiore del 2 % determinano tale sottoinsieme in modo tale che il bilancio totale dei soggetti inclusi nel sottoinsieme non ecceda il 35 % del bilancio nazionale aggregato delle IFM. Tale obbligo non si applica quando i bilanci delle istituzioni alle quali sono concesse le deroghe sia inferiore all’1 % del bilancio nazionale delle IFM,
— le BCN degli Stati membri il cui contributo al bilancio totale aggregato delle IFM dell’area dell’euro è inferiore al 2 % sono invitate ad osservare la stessa regola. Tuttavia, nel caso in cui dovessero incorrere in costi rilevanti, le BCN di tali Stati membri potrebbero applicare coefficienti basati invece sugli operatori assoggettabili agli obblighi di segnalazione.
(ii) nell’applicare il punto i), sia la coda sia il sottoinsieme degli operatori effettivamente assoggettabili agli obblighi di segnalazione possono essere suddivisi a seconda del tipo di istituzione, ad esempio gli FCM o gli enti creditizi.
(iii) qualora il contributo degli FCM che segnalano il loro bilancio solo una volta l’anno ecceda in un qualunque Stato membro il 30 % del bilancio totale degli FCM, le BCN estrapolano separatamente i dati segnalati dagli FCM e dagli enti creditizi come segue:
— se vi è una sufficiente copertura da parte degli FCM soggetti all’obbligo di segnalazione integrale, il loro bilancio aggregato è utilizzato come base per l’estrapolazione;
— se la copertura da parte degli FCM soggetti all’obbligo di segnalazione integrale non è sufficiente o non ci sono FCM soggetti all’obbligo di segnalazione integrale, le BCN effettuano la stima del bilancio per il settore degli FCM da fonti di dati alternative, almeno una volta l’anno e la utilizzano come base per l’estrapolazione;
(iv) laddove i dati sulle disaggregazioni siano disponibili, ma con un lasso di tempo maggiore oppure con una minore frequenza, i dati segnalati possono essere trascinati per i periodi mancanti:
— ripetendo i dati quando i risultati si sono dimostrati adeguati, ovvero
— applicando tecniche di stima statistica idonee per tener conto dell’andamento dei dati o di fenomeni stagionali.
(v) i coefficienti o qualunque altro calcolo intermedio necessario ad attuare gli standard minimi per l’estrapolazione possono essere ottenuti dai dati provenienti dalle autorità di vigilanza laddove sia possibile stabilire un legame affidabile tra la disaggregazione statistica da estrapolare e tali dati.
(c)
Le BCN informano la BCE delle deroghe applicate e forniscono inoltre informazioni sugli elementi principali delle nuove procedure di estrapolazione o delle modifiche nelle procedure esistenti, se di rilievo.
6. Metodi di valutazione e/o norme contabili
Nella compilazione del bilancio della banca centrale, le BCN e la BCE seguono le norme contabili armonizzate dell’Indirizzo BCE/2010/20, come modificato, e applicano le tabelle di raccordo menzionate nell’articolo 3, paragrafo 1. In particolare:
a) nel caso in cui si richieda alle BCN ed alla BCE, a fini contabili, di rivalutare il loro portafoglio titoli su base mensile piuttosto che su base trimestrale, tali rivalutazioni sono anche riflesse nel bilancio statistico su base mensile;
(b) per le voci contabili 9.5 «altri crediti nell’ambito dell’Eurosistema (netti)» e 10.4 «altre passività nell’ambito dell’Eurosistema (nette)», le BCN identificano le attività e le passività separatamente e le segnalano su base lorda;
(c) qualora la voce contabile 14 «conti di rivalutazione» debba essere segnalata su base lorda a fini contabili, le BCN la segnalano su base netta a fini statistici.
L’articolo 8 del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) stabilisce i principi contabili pertinenti ai fini delle segnalazioni statistiche per quanto riguarda le «altre IFM». In particolare, fatte salve le prevalenti pratiche contabili e meccanismi di compensazione negli Stati membri dell’area dell’euro, tutte le attività e le passività finanziarie devono essere segnalate su base lorda.Inoltre, i depositi e prestiti sono segnalati al valore del capitale in essere, escluse le somme svalutate o cancellate. Le BCN possono, eccezionalmente, consentire la segnalazione di crediti accantonati al netto degli accantonamenti e la segnalazione di crediti acquistati al prezzo concordato al momento dell’acquisto, sempre fatte salve le condizioni stabilite all’articolo 8 del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33).
Per quanto riguarda la valutazione di altre voci di bilancio, e specialmente dei titoli emessi e detenuti, si raccomanda che le BCN applichino una valutazione di mercato in linea con il SEC 2010. Tuttavia, l’obbligo generale stabilito all’articolo 8 del Regolamento n. 1071/2013 (BCE/2013/33), secondo cui le IFM devono seguire la legislazione nazionale di recepimento della Direttiva 86/635/CEE così come gli altri standard contabili internazionali applicabili, implica che le pratiche per la valutazione dei titoli e delle altre attività varino.L’applicazione di norme di valutazione non standardizzate è pertanto è accettabile purché non vi sia forte discrepanza tra il valore contabile e quello di mercato.
7. Note esplicative
Quando trasmettono i dati alla BCE, le BCN e l’unità operativa della BCE responsabile degli obblighi informativi contabiliforniscono note esplicative che accompagnano evoluzioni speciali relative al periodo di riferimento più recente, incluse le spiegazioni riguardo a «riclassificazioni ed altri aggiustamenti», così come le revisioni relative a periodi precedenti. In particolare, sono fornite note esplicative per sviluppi, «riclassificazioni ed altri aggiustamenti» e revisioni superiori a 5 miliardi di EUR (in valore assoluto) o in altri casi in cui siano reputate economicamente significative, ad esempio laddove gli sviluppi nelle serie segnalate riguardano grandi operazioni durante il periodo di riferimento, o laddove le revisioni determinano modifiche significative all’interpretazione economica degli sviluppi aggregati. Le BCN e la BCE forniscono ulteriori spiegazioni sui dati segnalati su richiesta della BCE.
Le note indicano altresì se gli sviluppi significativi, le revisioni o le «riclassificazioni ed altri aggiustamenti» individuati, riguardanti le serie segnalate, sono definitivi o sono ancora oggetto di analisi.
Le BCN segnalano le note esplicative preferibilmente al momento della trasmissione dei dati e, in ogni caso, prima della chiusura della produzione dei dati.
La BCE raccoglie in modo centralizzato le note esplicative ricevute dalle BCN ai fini di monitoraggio dei dati e di chiarimenti statistici. La BCE gestisce le informazioni fornite nelle note nel dovuto rispetto del regime di riservatezza applicabile.
8. Disposizioni speciali relative alle tabelle 3 e 4 della parte 3 dell’allegato I al Regolamento n. 1071/2013 (BCE/2013/33)
Le BCN possono decidere di non richiedere alle IFM la segnalazioneintegrale delle celle di cui alle tabelle 3 e 4 della parte 3 dell’allegato I al Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) corrispondenti agli Stati membri non appartenenti all’area dell’euro, ove i dati raccolti ad un maggiore livello di aggregazione non siano significativi. Le BCN verificano ad intervalli regolari, ed almeno una volta l’anno, se tali disposizioni continuano ad applicarsi o meno. Qualora concedano tali deroghe, le BCN segnalano con cadenza trimestrale stime effettuate secondo i seguenti criteri:
(a) i dati trimestrali sono stimati sulla base di dati segnalati dalle IFM con minor frequenza. I dati devono essere riportati nel periodo mancante (o nei periodi mancanti), ripetendoli o applicando opportune tecniche statistiche al fine di riflettere eventuali tendenze nei dati o fenomeni stagionali;
(b) idati trimestrali sono stimati sulla base di dati più dettagliati, segnalati dalle IFM, ovvero sulla base di specifiche disaggregazioni che le BCN considerano rilevanti;
(c) i dati trimestrali sono stimati sulla base di dati trimestrali raccolti da IFM di grandi dimensioni, rappresentative di almeno l’80 % del volume d’affari con i paesi per i quali si applica l’esenzione dall’obbligo di segnalazione;
(d) i dati trimestrali sono stimati sulla base di fonti alternative di dati, quali ad esempio la Banca dei regolamenti internazionali (BRI) o i dati della bilancia dei pagamenti, una volta operati gli eventuali aggiustamenti necessari in considerazione dei diversi concetti e delle diverse definizioni utilizzati in tali fonti alternative rispetto a quelli utilizzati nelle statistiche monetarie e finanziarie; ovvero
(e) i dati trimestrali sono stimati sulla base di dati relativi ai paesi per i quali si applica l’esenzione dall’obbligo di segnalazione, segnalati dalle IFM a cadenza trimestrale come totale unico.
Articolo 4
Monitoraggio sulla coerenza tra le statistiche di bilancio delle BCN e il loro bilancio contabile
1. Ambito di applicazione del monitoraggio
Le BCN e la BCE sorvegliano la coerenza tra i loro rispettivi bilanci aggregati di fine mese a fini statistici, come segnalati ai sensi del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), e le loro voci contabili, come segnalate nel rendiconto finanziario settimanale dell’Eurosistema, ai sensi dell’Indirizzo BCE/2010/20, come modificato.
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
Le BCN e la BCE effettuano controlli su dati mensili rispetto a ciascuna voce conformemente al modello stabilito nella parte 2 dell’allegato I. I controlli sono trasmessi alla BCE con i corrispondenti dati trimestrali e con la stessa scadenza definita nell’articolo 3, paragrafo 2, per i dati trimestrali.
Nei periodi di segnalazione nei quali le date dei loro bilanci aggregati di fine mese dell’Eurosistema, a fini statistici, e quelli delle voci contabili, come segnalati nel rendiconto finanziario settimanale dell’Eurosistema, non coincidano, le BCN possono mettere a confronto i dati statistici con la situazione contabile giornaliera fornita l’ultimo giorno lavorativo del mese. La BCE, in quanto soggetto che compila il proprio bilancio, segue la medesima procedura.
3. Monitoraggio della BCE
La BCE sorveglia i risultati dei controlli di coerenza e può richiedere alle BCN di approfondire in merito alle discrepanze rilevanti.
Articolo 5
Statistiche sulla moneta elettronica
a) Obblighi di segnalazione statistica mensili e trimestrali sulla moneta elettronica emessa da IFM cui non è stata concessa una deroga ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33)
1.
La BCE, di concerto con le BCN, individua e registra, su base annua, le caratteristiche dei sistemi di moneta elettronica usati nell’Unione, la disponibilità delle relative informazioni statistiche nonché i metodi di compilazione delle stesse. Le BCN segnalano le informazioni statistiche sulla moneta elettronica emessa da tutte le IFM cui non è stata concessa una deroga ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33, in conformità all’elenco di voci contenuto nellatabella 1 della parte 2 dell’allegato II del presente indirizzo.
2.
I dati mensili devono essere segnalati alla BCE unitamente alla trasmissione dei dati mensili delle statistiche sulle voci di bilancio relative alle IFM, come specificato nell’articolo 3, paragrafo 2. In mancanza di dati, le BCN utilizzano le stime o i dati provvisori, se possibile.
b) Obblighi di segnalazione statistica annuali sulla moneta elettronica emessa da tutti gli istituti di moneta elettronica che non sono enti creditizi o da IFM di piccole dimensioni cui è stata concessa una deroga ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33)
1.
Questa segnalazione riguarda gli istituti di moneta elettronica la cui funzione principale consiste nel prestare servizi di intermediazione finanziaria sotto forma di emissione di moneta elettronica, che ricadono quindi nella definizione delle IFM, e gli istituti di moneta elettronica la cui funzione principale non consiste nel prestare servizi di intermediazione finanziaria sotto forma di emissione di moneta elettronica, che pertanto non ricadono nella definizione delle IFM. Questa segnalazione comprende altresì la segnalazione da parte delle IFM di piccole dimensioni cui è stata concessa una deroga ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), a prescindere dal fatto che siano o meno enti creditizi.
Le BCN segnalano le informazioni statistiche conformemente all’elenco di voci contenuto nell’allegato II, parte 2, tabella 2 del presente indirizzo. I dati degli emittenti di moneta elettronica che non ricadono nella definizione delle IFM, e che quindi non sono soggetti a regolari obblighi di segnalazione statistica delle VdB, sono segnalati nella misura in cui le BCN possono ottenerli dalle rispettive autorità di vigilanza o da altre fonti adeguate.
2.
Le serie sono segnalate annualmente alla BCE, entro l’ultimo giorno lavorativo del mese che segue la fine del periodo di riferimento. In mancanza di dati, le BCN utilizzano le stime o i dati provvisori, se possibile.
Articolo 6
Statistiche su uffici dei conti correnti postali e amministrazioni centrali
1. Ambito di applicazione della segnalazione
a)
Le BCN raccolgono informazioni statistiche sugli uffici dei conti correnti postali in conformità al Regolamento (UE) n. 1074/2013 (BCE/2013/39).Gli obblighi riguardano le passività monetarie nei confronti di istituzioni residenti dell’area dell’euro diverse dalle istituzioni finanziarie monetarie, ossia su passività strettamente assimilabili ai depositi delle istituzioni finanziarie monetarie, e sulle disponibilità in contanti e in titoli emessi dalle IFM dell’area dell’euro. Tali dati sono segnalati dalle BCN alla BCE in conformità dell’allegato II, parte 3.
Le BCN forniscono dati sulle passività monetarie dell’amministrazione centrale e sulle disponibilità in contanti ed in titoli emessi dalle IFM dell’area dell’euro nella segnalazione ai sensi dell’allegato II, parte 3.In base al principio de minimis, tali voci non devono essere segnalate laddove tali attività e passività non esistano oppure siano insignificanti.
b)
Gli aggiustamenti di flusso devono essere segnalati in conformità all’articolo 3, paragrafo 1, lettera b).
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
Le serie devono essere segnalate su base mensile e con la stessa frequenza prevista all’articolo 3, paragrafo 2, per le statistiche mensili sulle VdB.
Articolo 7
Voci per memoria
1. Ambito di applicazione della segnalazione
a)
Nei limiti in cui le informazioni statistiche sono disponibili, anche sulla base delle stime migliori, le BCN segnalano ulteriori informazioni statistiche, in linea con l’elenco di voci per memoria di cui all’allegato II, parte 4, ad integrazione e con la stessa frequenza e tempestività delle statistiche sulle VdB precisate nell’articolo 3, paragrafo 2. La BCE, di concerto con le BCN, individua e registra la disponibilità delle relative informazioni statistiche nonché i metodi di compilazione delle stesse. Le voci per memoria costituiscono informazioni necessarie per la compilazione degli aggregati monetari dell’area dell’euro, le statistiche sui tassi d’interesse delle IFM e i conti finanziari dell’Unione monetaria e hanno priorità elevata, salvo altrimenti indicato dalle tabelle. In base ad un accordo bilaterale tra la BCE e la BCN, le voci relative ai titoli di debito emessi dalle IFM disaggregati per residenza dei detentori nella tabella 2 della sezione 1 della parte 4 dell’allegato II possono non essere segnalate dalle BCN se la BCE usa fonti di dati alternative.
b)
In base ad un accordo bilaterale tra la BCE e la pertinente BCN, possono essere forniti dati di flusso. I dati relativi agli aggiustamenti di flusso devono essere segnalati in conformità dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b).
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
Le serie devono essere segnalate mensilmente per le voci di cui alle sezioni 1 e 2 dell’allegato II, parte 4, e trimestralmente per le voci di cui alla sezione 3 dell’allegato II, parte 4, e con la stessa tempestività delle statistiche mensilmente e trimestralmente obbligatorie di bilancio delle IFM in conformità al Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33).
3. Metodi di valutazione e/o norme contabili
Le voci per memoria richieste dal presente articolo sono segnalate seguendo le stesse norme contabili e di valutazione applicate ai dati segnalati in conformità al Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33).
Articolo 8
Statistiche sull’aggregato soggetto a riserva
1. Ambito di applicazione della segnalazione
Le statistiche mensili sull’aggregato soggetto a riserva, disaggregate per tipo di passività, sono calcolate come consistenze di fine mese in conformità al Regolamento (CE) n. 1745/2003 (BCE/2003/9) e con le categorie stabilite nel Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). I dati per la produzione di tali statistiche conformemente all’allegato II, parte 5, sono ricavati dai dati forniti alle BCN dagli enti creditizi sottoposti all’obbligo di riserve minime.
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
Le statistiche sull'aggregato soggetto a riserva comprendono sei serie temporali per gli enti creditizi, riferite alle consistenze di fine mese, da trasmettere alla BCE al più tardi entro il giorno lavorativo della BCN che precede l'inizio del periodo di mantenimento della riserva, attraverso il sistema di scambio di dati del Sistema europeo di banche centrali (SEBC). Gli enti creditizi di piccole dimensioni segnalano alle BCN una disaggregazione limitata su base trimestrale. Per tali enti creditizi di piccole dimensioni sono utilizzate delle statistiche semplificate sull'aggregato soggetto a riserva per i tre periodi di mantenimento della riserva. Le BCN utilizzano i dati trimestrali sull'aggregato soggetto a riserva trasmessi dagli enti creditizi di piccole dimensioni per le cifre mensili segnalate alla BCE nelle tre trasmissioni successive alla segnalazione di tali dati.
3. Politica di revisione
Le revisioni dell’aggregato soggetto a riserva e/o sulla riserva dovuta effettuate dalle istituzioni segnalanti dopo l’inizio del periodo di mantenimento, non possono condurre a modifiche delle statistiche sull’aggregato soggetto a riserva e sull’obbligo di riserva.
Articolo 9
Statistiche sul macrocoefficiente
1. Ambito di applicazione della segnalazione
La BCE sorveglia mensilmente l’accuratezza delle detrazioni forfetarie correnti sull’aggregato soggetto a riserva eventualmente applicate dagli enti creditizi alle consistenze dei propri titoli di debito emessi con una durata prestabilita fino a due anni, utilizzando le informazioni statistiche di fine mese che gli enti creditizi forniscono alle BCN conformemente al Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). Le BCN compilano gli aggregati richiesti conformemente a quanto previsto dall’allegato II, parte 6, e li segnalano alla BCE.
2. Frequenza della segnalazione escadenza
Le tre serie temporali per gli enti creditizi, riguardanti i dati relativi alle consistenze di fine mese, sono trasmesse alla BCE, al più tardi entro il giorno lavorativo delle BCN che precede l'inizio del periodo di mantenimento.
Tali serie sono trasmesse anche se le relative voci di bilancio non si applicano nel relativo Stato membro.
Articolo 10
Statistiche sul bilancio degli FCM
1. Ambito di applicazione della segnalazione
a)
Le BCN segnalano separatamente alla BCE i dati relativi alle voci di bilancio del settore degli FCM nell’osservanza di quanto contenuto nelle tabelle 1 e 2 della parte 7 dell’allegato II. I dati sono utilizzati dalla BCE per compilare le statistiche di bilancio di entrambi gli FCM e gli enti creditizi.Poiché i dati relativi all’intero settore delle IFM sono già segnalati ai sensi del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), gli obblighi di cui al presente articolo si applicano solo agli FCM. Sebbene in alcuni Stati membri un numero ridotto di altri soggetti sia classificato come IFM, detti soggetti devono essere considerati non rilevanti dal punto di vista quantitativo.
b)
I dati relativi agli aggiustamenti da riclassificazione e rivalutazione di cui alla tabella 2 della parte 7 dell’allegato II sono segnalati in conformità all’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), tenendo conto di ogni possibile deroga concessa ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). Laddove la segnalazione degli aggiustamenti da rivalutazione sia soggetta alla deroga concessa dalle BCN agli FCM in virtù del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), le BCN segnalano, sulla base delle migliori stime possibili, i dati per le voci rispetto alle quali gli aggiustamenti da rivalutazione possano essere significativi.
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
I dati sono segnalati trimestralmente, entro 28 giorni lavorativi dalla fine del periodo di riferimento.
3. Estrapolazione
I dati segnalati relativi al bilancio degli FCM coprono il 100 % dei soggetti classificati in questo settore. Nel caso in cui la copertura della segnalazione effettiva fosse inferiore al 100 % a causa dell’applicazione dell’esenzione dalle segnalazioni integrali per la «coda», le BCN estrapolano i dati forniti ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 5, per assicurare la copertura al 100 %.
4. Politica di revisione
Le revisioni dei dati sugli FCM sono coerenti con i dati corrispondenti di fine trimestre sulle altre IFM. Nel caso in cui la trasmissione di dati nuovi o rettificati relativi agli FCM comporti modifiche ai dati corrispondenti alle altre IFM nel periodo di riferimento, sono trasmesse altresì le revisioni necessarie per le altre IFM.
Articolo 11
Indicatori finanziari strutturali
1. Ambito di applicazione della segnalazione
a)
Le BCN segnalano i dati sugli altri indicatori finanziari strutturali in conformità all’allegato II, parte 8.
Le BCN forniscono i dati relativi agli indicatori specificati nell’allegato II, parte 8, in conformità alle norme concettuali e metodologiche ivi previste. I principi statistici adottati per la compilazione delle statistiche delle VdB devono essere rispettati, ossia:
i) i dati sono aggregati, non consolidati;
ii) il principio della residenza segue «l’approccio del paese ospitante»;
iii) i dati di bilancio sono segnalati su base lorda.
b)
I dati relativi agli aggiustamenti di flusso devono essere segnalati conformemente all’articolo 3, paragrafo 1, lettera b).
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
I dati per calcolare gli indicatori finanziari strutturali degli enti creditizi devono essere segnalati alla fine di marzo di ogni anno con riferimento all’anno precedente. L’indicatore «Numero di occupati presso EC» deve essere fornito possibilmente alla fine di maggio di ogni anno con riferimento all’anno precedente.
3. Politica di revisione
Quando rivedono i dati segnalati, le BCN applicano i seguenti principi generali:
a) durante le regolari trasmissioni annuali dei dati, in aggiunta ai dati dell’ultimo anno, sono trasmesse le revisioni ordinarie dei dati dell’anno precedente e le revisioni straordinarie, qualora necessario;
b) le revisioni straordinarie che migliorano la qualità dei dati in modo significativo possono essere trasmesse nel corso dell’anno.
4. Estrapolazione
I dati raccolti coprono 100 % delle istituzioni definite come enti creditizi in conformità all’articolo 1, del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). Nel caso in cui la copertura effettiva della segnalazione sia inferiore al 100 %, le BCN estrapolano i dati forniti in conformità all’articolo 3, paragrafo 5, per assicurare la copertura del 100 %.
5. Note esplicative
Le BCN segnalano alla BCE qualsiasi scostamento dalle definizioni e dalle norme summenzionate per permettere il monitoraggio degli usi nazionali. Le BCN presentano delle note esplicative che spiegano le ragioni delle revisioni significative.
Articolo 12
Dati bancari consolidati
1. Ambito di applicazione della segnalazione
Le BCN segnalano i dati bancari consolidati in conformità alla parte 9 dell'allegato II e, nel fornire tali dati, osservano le norme concettuali e metodologiche ivi previste.
Le BCN segnalano i dati bancari consolidati in conformità alle norme tecniche di attuazione (Implementing Technical Standards, ITS) dell'Autorità bancaria europea (ABE) introdotte dal Regolamento di esecuzione (UE) n. 680/2014 della Commissione ( 5 ) e, ove applicabili, in conformità agli obblighi nazionali di segnalazione. Le BCN forniscono, se disponibili, dati effettivi. Laddove i dati effettivi non siano disponibili o non possano essere elaborati, le BCN forniscono stime nazionali accompagnate da note metodologiche. Ove le informazioni statistiche fornite non siano pienamente conformi alle norme di segnalazione ITS dell'ABE o agli obblighi di segnalazione nazionali, le BCN forniscono note metodologiche in relazione ai settori nei quali le norme non sono pienamente rispettate.
Le BCN, avendo di mira la massima copertura possibile, indicano specificamente ciascun ente creditizio escluso dal novero degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione e le ragioni di detta esclusione. Non possono essere esclusi dal novero degli operatori soggetti a obblighi di segnalazione gli enti creditizi o i gruppi di enti di maggiori dimensioni, rilevanti sotto il profilo della stabilità finanziaria.
I dati raccolti sono consolidati integralmente su base transfrontaliera e intersettoriale, laddove transfrontaliera si riferisce a filiali e società controllate di banche nazionali situate all'esterno del mercato nazionale e incluse nei dati segnalati dall'ente impresa madre, e intersettoriale comprende le filiali e le società controllate di banche classificabili come altre istituzioni finanziarie. Le imprese di assicurazione non sono incluse nel consolidamento.
I dati bancari consolidati sono segnalati separatamente per:
— gruppi bancari ed enti creditizi indipendenti nazionali di piccole dimensioni,
— gruppi bancari ed enti creditizi indipendenti nazionali di medie dimensioni,
— gruppi bancari ed enti creditizi indipendenti nazionali di grandi dimensioni,
— società controllate sotto controllo estero (fuori Unione europea),
— filiali sotto controllo estero (fuori Unione europea),
— società controllate sotto controllo estero (Unione europea),
— filiali sotto controllo estero (Unione europea),
— società controllate sotto controllo estero (area dell'euro),
— filiali sotto controllo estero (area dell'euro),
— banche significative nel quadro dell'MVU
— banche meno significative nel quadro dell'MVU
Le banche significative nel quadro dell'MVU e le banche meno significative nel quadro dell'MVU sono enti creditizi stabiliti in Stati membri partecipanti e filiali stabilite in Stati membri partecipanti da parte di un ente creditizio stabilito in uno Stato membro non partecipante. La distinzione tra soggetti vigilati significativi e soggetti vigilati meno significativi è stabilita nell'articolo 6, paragrafo 4, del Regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio ( 6 ) e nella parte IV del Regolamento (UE) n. 468/2014 della Banca centrale europea (BCE/2014/17) ( 7 ).
Ai fini del presente articolo, le banche sono classificate come gruppi bancari o enti creditizi indipendenti di grandi dimensioni se le loro attività sono superiori allo 0,5 % del totale delle attività consolidate delle banche dell'Unione europea; come banche di medie dimensioni se le loro attività sono tra lo 0.5 % e lo 0.005 % del totale di tali attività consolidate; e come banche di piccole dimensioni se le loro attività sono inferiori allo 0,005 % del totale di tali attività consolidate.
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
Le BCN segnalano i dati bancari consolidati quattro volte l'anno.
Per i dati di fine anno è segnalata una serie completa di dati. Una prima trasmissione di tali dati annuali, da effettuare entro metà aprile dell'anno successivo a quello a cui i dati si riferiscono, comprende le voci contrassegnate con il simbolo * nella parte 9 (dati bancari consolidati annuali) dell'allegato II. Tuttavia la serie completa di dati annuali può essere segnalata entro metà aprile ove i dati siano già disponibili. Altrimenti, la serie completa di dati annuali è segnalata entro metà maggio dell'anno successivo a quello cui i dati si riferiscono.
I dati di fine marzo, fine giugno e fine settembre sono segnalati, rispettivamente, ai primi di luglio, ottobre e gennaio utilizzando il modello trimestrale e includono una sottoserie di dati dal modello completo annuale. Tale serie di dati è segnalata in conformità alla parte 9 (dati bancari consolidati trimestrali) dell'allegato II.
3. Politica di revisione
Le BCN effettuano la revisione dei dati segnalati in conformità ai seguenti principi generali:
a) durante le regolari trasmissioni annuali e trimestrali dei dati, in aggiunta ai dati relativi al periodo corrente, devono essere trasmesse le revisioni ordinarie o eccezionali e significative dei dati relativi al periodo precedente;
b) qualora vengano effettuate revisioni significative, sono fornite note esplicative alla BCE.
4. Note esplicative
Le BCN segnalano alla BCE qualsiasi scostamento dalle definizioni e dalle norme di cui ai paragrafi 1, 2 e 3 per permettere la valutazione degli usi nazionali. Le BCN presentano delle note esplicative che spiegano le ragioni di tali scostamenti.
▼M3 —————
Articolo 14
Dati rilevanti per l’FMI
1. Ambito di applicazione della segnalazione
Fatti salvi gli obblighi statutari delle BCN nei confronti dell’FMI, le BCN possono trasmettere all’FMI, tramite la BCE, statistiche supplementari relative alle voci di bilancio delle IFM tramite la BCE conformemente alle seguenti disposizioni tecniche.
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
Secondo l’allegato II, parte 10, le voci di bilancio delle IFM devono essere trasmesse dalle BCN alla BCE nell’ambito della regolare trasmissione mensile dei dati sulle VdB. La frequenza e la tempestività delle trasmissioni dei dati coincide con la segnalazione regolare alla BCE dei dati relativi alle VdB, in conformità all’articolo 3, paragrafo 2.
Articolo 15
Statistiche sugli AIF (escluse le SV)
1. Ambito di applicazione della segnalazione
a)
Le BCN segnalano le informazioni statistiche relative agli AIF [ad eccezione delle SV] conformemente alla parte 11 dell’allegato II. I dati devono essere trasmessi separatamente per le seguenti sottocategorie di AIF: i) operatori su valori mobiliari e strumenti derivati (OVMSD); ii) società finanziare che operano nel settore dei prestiti (SF); e iii) altri AIF.
I dati relativi agli AIF devono essere trasmessi sulla base di dati già disponibili a livello nazionale. Laddove i dati effettivi non siano disponibili o non possano essere elaborati, vengono fornite delle stime nazionali. Laddove il fenomeno economico sottostante esista ma non venga monitorato statisticamente e quindi non possano essere fornite stime nazionali, le BCN possono scegliere o di non segnalare le serie temporali o di segnalarle come mancanti. Qualsiasi serie temporale non segnalata deve essere quindi interpretata come «dati esistenti ma non raccolti» e la BCE può effettuare delle supposizioni e delle stime allo scopo di compilare gli aggregati dell’area dell’euro. Gli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione comprendono tutti i tipi di AIF (ad eccezione delle SV) residenti negli Stati membri dell’area dell’euro: enti situati nel territorio, ivi comprese le controllate di case madri situate al di fuori di tale territorio e le filiali residenti di enti che hanno la loro sede principale al di fuori di tale territorio.
Sono forniti i seguenti indicatori principali e informazioni supplementari:
— indicatori principali da trasmettere per la compilazione degli aggregati dell’area dell’euro: tutti gli Stati membri dell’area dell’euro trasmettono i dati così dettagliati quando sono disponibili i dati effettivi. Laddove non siano disponibili i dati effettivi per le disaggregazioni necessarie o con la frequenza, la tempestività o il lasso di tempo concordati, le stime sono fornite solo se realizzabili,
— informazioni supplementari da trasmettere come «voci per memoria»: tali dati sono trasmessi dai paesi per i quali tali informazionisono già disponibili.
b)
I dati sugli aggiustamenti di flusso possono essere segnalati nei casi di disaggregazioni rilevanti nelle consistenze o quando si verificano riclassificazioni o altri aggiustamenti. In particolare, i dati sugli aggiustamenti di flusso possono essere forniti sulla base delle migliori stime possibili a seguito di riclassificazioni effettuate nel quadro dell’attuazione del SEC 2010.
Gli aggiustamenti da riclassificazione sono segnalati ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b).
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
La frequenza della segnalazione alla BCE è trimestrale. Le statistiche sugli AIF sono trasmesse alla BCE al più tardi l’ultimo giorno di calendario del terzo mese successivo alla fine del periodo di riferimento, o nel giorno lavorativo della BCN precedente, se l’ultimo giorno di calendario del mese non è un giorno lavorativo della BCN. Le date esatte di trasmissione devono essere comunicate alle BCN in anticipo nella forma di un calendario di segnalazione fornito dalla BCE entro settembre di ogni anno.
3. Politica di revisione
Le BCN possono dover rivedere i dati trasmessi durante il trimestre precedente. Inoltre, possono verificarsi revisioni ai dati relativi ai trimestri precedenti.
Si applicano i seguenti principi generali:
a) in occasione delle trasmissioni regolari dei dati trimestrali, in aggiunta ai dati dell’ultimo trimestre, possono essere trasmesse solo le revisioni «ordinarie», ossia le revisioni dei dati trasmessi il trimestre precedente;
b) le revisioni straordinarie devono essere limitate e segnalate in una data diversa da quella in cui viene effettuata la regolare segnalazione. Le revisioni minori di routine storiche dei dati devono essere trasmesse solamente su base annua, insieme alle trasmissioni di dati per il quarto trimestre;
c) le revisioni straordinarie, che migliorano notevolmente la qualità dei dati, possono essere trasmesse durante l’anno, al di fuori dei regolari cicli di produzione.
4. Metodi di valutazione e/o norme contabili
Le norme contabili seguite dagli AIF nella compilazione dei loro conti si conformano alla legislazione nazionale di recepimento della Direttiva 86/635/CEE e a qualsiasi altra norma internazionale applicabile. Fatte salve le prevalenti pratiche contabili negli Stati membri, tutte le attività e le passività devono essere segnalate su base lorda a fini statistici. I metodi di valutazione sono indicati nelle categorie corrispondenti.
5. Note esplicative
Le BCN forniscono note esplicative alla BCE conformemente alla sezione 3 della parte 11 dell’allegato II. Le BCN forniscono le note esplicative per revisioni rilevanti.
Articolo 16
Statistiche sulle emissioni di titoli
1. Ambito di applicazione della segnalazione
Le BCN segnalano le informazioni statistiche che coprono tutte le emissioni di titoli effettuate dai residenti nell’area dell’euro in qualsiasi valuta, sia nazionale che internazionale, in conformità all’allegato II, parte 12.
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
La segnalazione alla BCE è fatta mensilmente. Le statistiche sulle emissioni di titoli sono trasmesse alla BCE entro e non oltre cinque settimane dopo la fine del mese al quale i dati si riferiscono. La BCE comunica in anticipo alle BCN le date esatte di trasmissione nella forma di un calendario di segnalazione.
3. Note esplicative
Le BCN forniscono note esplicative alla BCE come stabilito nella sezione 3 dell’allegato II, parte 12.
Articolo 17
Statistiche relative ai tassi d’interesse delle IFM
1. Ambito di applicazione della segnalazione
Ai fini delle statistiche relative ai tassi d’interesse delle IFM (TIFM), le BCN segnalano le statistiche aggregate nazionali mensili relative a consistenze e nuove operazioni, come specificato nelle appendici 1 e 2 dell’allegato I al Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34).Inoltre, le BCN segnalano le informazioni statistiche aggregate nazionali mensili relative alle nuove operazioni, come specificato nella parte 13 dell’allegato II.
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
Tali informazioni statistiche devono essere trasmesse in conformità al calendario annuale previsto dalla BCE e comunicato alle BCN entro la fine di settembre di ogni anno.
3. Deroghe
Le BCN possono concedere deroghe alla segnalazione dei tassi di interesse applicati e del volume di operazioni relativi a prestiti garantiti da garanzie reali/personali alle società non finanziarie, indicatori da 62 a 85 compresi nelle tabelle 3 e 4 dell’appendice 2 dell’allegato I al Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34). Tali deroghe possono essere concesse se il volume delle operazioni aggregate a livello nazionale della voce corrispondente (indicatori da 37 a 54) comprendente tutti i prestiti rappresenta meno del 10 % del volume delle operazioni aggregate della somma di tutti i prestiti nella stessa categoria dimensionale, a livello nazionale, e meno del 2 % del volume delle operazioni per la stessa dimensione e categoria di determinazione iniziale del tasso di interesse, a livello dell’area dell’euro. Se sono concesse deroghe, tali soglie sono da controllare su base annua.
4. Selezione degli operatori assoggettabili agli obblighi di segnalazione ed estrapolazione
Nel caso in cui la copertura di segnalazione TIFM effettiva è inferiore a 100 %, per il ricorso a campionamento, le BCN selezionano e mantengono il campione e estrapolano i dati sui volumi delle nuove operazioni forniti per assicurare una copertura al 100 %, come specificato nella parte 14 dell’allegato II. Ove sia stata concessa una deroga prevista nell’articolo 4 del Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34) o nel paragrafo 3 del presente articolo, i datisegnalati su base trimestrale sono riportati nei periodi mancanti, applicando opportune tecniche di stima statistica al fine di riflettere eventuali tendenze nei dati o fenomeni stagionali.
5. Politica di revisione
Le BCN possono dover rivedere i valori mensili di riferimento precedenti. Inoltre, possono verificarsi revisioni derivanti per esempio da errori, riclassificazioni, migliorie nelle procedure di segnalazione, ecc. applicate ai dati anteriori al mese di riferimento precedente.
Le BCN applicano i seguenti principi generali:
a) qualora le BCN rivedano i dati per il periodo precedente al mese di riferimento precedente, presentano delle note esplicative alla BCE;
b) le BCN forniscono anche le note esplicative per revisioni rilevanti;
c) nella trasmissione dei dati revisionati, le BCN prendono in considerazione le scadenze previste della regolare segnalazione delle statistiche TIFM. Le revisioni eccezionali devono essere segnalate fuori dai periodi di produzione mensili.
Articolo 17 bis
Statistiche relative alle voci di bilancio e ai tassi di interesse delle singole IFM
1. Ambito di applicazione della segnalazione
Le BCN segnalano le statistiche relative alle voci di bilancio e ai tassi di interesse delle singole IFM raccolte in conformità al Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) e al Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34) per singoli enti creditizi selezionati dell'area dell'euro in conformità alle tabelle 1, 2 e 3 della parte 15 bis dell'allegato II. La composizione del gruppo degli enti creditizi dell'area dell'euro compresi nella segnalazione è decisa dal Consiglio direttivo e notificata alle BCN segnalanti. Il gruppo comprende altresì insiemi di enti creditizi omogenei (ad esempio cooperative di credito e casse di risparmio) per i quali i dati saranno trasmessi su base aggregata. La BCE può condividere tali dati nell'ambito dell'Eurosistema in conformità al Regolamento (CE) n. 2533/98.
Per assicurare l'utilità delle serie di dati a fini di politica monetaria, l'Eurosistema individua e riesamina regolarmente il gruppo di enti creditizi dell'area dell'euro e la serie di indicatori coperti dallo scambio di dati. Il Consiglio direttivo, sulla base del parere del Comitato per le statistiche sull'impatto statistico e amministrativo della segnalazione (Statistics Committee on the statistical and administrative impact of the reporting), decide in merito ad ogni modifica relativa allo scambio dei dati, comprese le modifiche della composizione del gruppo.
L'appartenenza al gruppo può subire modifiche minori in relazione ai seguenti eventi:
a) allargamento dell'area dell'euro, così da includere enti creditizi residenti in nuovi Stati membri dell'area dell'euro;
b) variazioni nella popolazione delle IFM dovute, ad esempio, a enti che abbandonano il settore, a fusioni, ad acquisizioni e ad altre riorganizzazioni societarie; e
c) variazioni nella popolazione degli operatori effettivamente soggetti agli obblighi di segnalazione di statistiche relative a VdB e TIFM dovute a deroghe o metodi di campionamento applicati dalle BCN.
Il Consiglio direttivo delega al Comitato esecutivo il potere di decidere in merito a tali modifiche minori della composizione del gruppo. Il Comitato esecutivo può a sua volta delegare tale potere ad uno dei suoi membri. La decisione relativa a tali modifiche minori deve basarsi sul parere della direzione generale statistiche della BCE in collegamento con la BCN interessata. Il Consiglio direttivo deve essere tenuto informato su tali modifiche su base regolare.
Quando sia influenzata l'appartenenza al gruppo, le BCN apportano le necessarie modifiche alle informazioni registrate nel RIAD.
Lo schema di segnalazione per le VdB delle singole IFM copre le consistenze (stock) di fine mese e di fine trimestre, e, per gli indicatori selezionati, serie supplementari che coprono le informazioni su discontinuità nelle consistenze non provocate da operazioni (di seguito, le «serie ausiliarie»). In caso di prestiti, sono segnalate informazioni supplementari sui flussi netti di prestiti cartolarizzati o diversamente trasferiti. Per quanto riguarda le statistiche relative ai TIFM su base individuale, la trasmissione copre tassi di interesse mensili su consistenze e nuove operazioni con i corrispondenti volumi delle nuove operazioni. Gli obblighi si riferiscono ai depositi denominati in euro detenuti dalle famiglie e dalle società non finanziarie residenti nell'area dell'euro e ai prestiti erogati in loro favore. Per ulteriori dettagli sugli obblighi di segnalazione, si veda la parte 15 bis dell'allegato II.
Per la segnalazione dei dati relativi a gruppi di enti creditizi, si applicano le seguenti disposizioni:
a) gli indicatori di bilancio sulle consistenze e le serie ausiliarie sono calcolati come la somma delle singole posizioni dei membri del gruppo;
b) i tassi di interesse sono calcolati come medie ponderate, mentre il volume del gruppo è calcolato come la somma dei volumi individuali. Se una BCN raccoglie i dati di gruppo per ciascun ente, le medie dei tassi di interesse copriranno esclusivamente gli enti inclusi nel campione nazionale dei TIFM e non soggetti a deroghe; ai volumi del gruppo si applica lo stesso metodo.
Tutte le voci sono obbligatorie, sebbene alla segnalazione di serie ausiliarie si applichino speciali disposizioni, come specificato nella parte 15 bis dell'allegato II.
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
Le BCN segnalano tali informazioni statistiche in conformità al calendario annuale stabilito dalla BCE e comunicato alle BCN entro la fine di settembre di ogni anno.
3. Politica di revisione
Comunicando le revisioni nell'ambito delle statistiche relative a VdB e TIFM su base individuale, le BCN osservano lo stesso metodo seguito ai fini della trasmissione dei dati aggregati stabilito negli articoli 3, paragrafo 3, e 17, paragrafo 5, del presente indirizzo.
4. Controlli per il monitoraggio della coerenza interna dei dati
Prima di trasmettere i dati alla BCE, le BCN verificano la coerenza interna dei dati in conformità ai controlli definiti e aggiornati dalla BCE.
5. Segnalazione di informazioni relative a specificità nazionali e particolari sviluppi relativi ai dati
Le BCN segnalano tutte le informazioni necessarie ad agevolare la convalida dei dati segnalati e a supportarne l'analisi. In particolare, le BCN forniscono informazioni relative a:
a) specificità degli enti creditizi inclusi nel gruppo nazionale relative a: i) deroghe, campionamento, utilizzo di segnalazioni di gruppo, ii) modello imprenditoriale, ad esempio l'utilizzo di vendite allo scoperto, e iii) struttura di bilancio, ad esempio la rilevanza di posizioni iscritte come altre attività o passività;
b) le prassi si segnalazione relative alle serie ausiliare per le VdB delle singole IFM;
c) fusioni e acquisizioni o altre riorganizzazioni societarie e operazioni una tantum di grandi dimensioni che incidono sugli enti creditizi facenti parte del gruppo.
Le BCN segnalano le informazioni preferibilmente al momento della trasmissione dei dati e, in ogni caso, prima della chiusura della produzione dei dati. La BCE gestisce le informazioni fornite nelle note nel dovuto rispetto del regime di riservatezza applicabile.
Articolo 18
Statistiche sui pagamenti
1. Ambito di applicazione della segnalazione
Le BCN segnalano le informazioni statistiche sui pagamenti in conformità all’allegato III al Regolamento (UE) n. 1409/2013 (BCE/2013/43), e allaparte 16 dell’allegato II al presente indirizzo.Ciò include, tra l’altro, quanto segue:
(a) i dati sul numero di istituzioni, conti di pagamento, carte di pagamento, terminali, partecipanti ai sistemi di pagamento e voci di bilancio selezionate sono segnalati per tutte le voci nelle tabelle 1, 2, 3 e 6 nell’allegato III del regolamento e nelle tabelle 1,2 e 5 nella parte 16 dell’allegato II. Tali dati sulle consistenze si riferiscono a dati di fine periodo, ad eccezione delle voci nella tabella 1 della parte 16 dell’allegato II che si riferiscono alla «media per il periodo di mantenimento dell’ultimo aggregato di riserva»;
(b) i dati sulle operazioni di pagamentoper strumento, terminale e/o sistema, inclusi nelle tabelle 4, 5 e 7 dell’allegato III al regolamento e nelle tabelle 3,4, 6 e 7 nella parte 16 dell’allegato II sono segnalati come flussi lordi, ossia come totali, per il periodo.
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
Le serie sono segnalate alla BCE annualmente, alla fine di maggio di ogni anno con riferimento all’anno precedente. Gli indicatori di cui al Regolamento (UE) n. 1409/2013 (BCE/2013/43) sono segnalati su base annuale. Gli ulteriori dati richiesti nella parte 16 dell’allegato II possono essere segnalati su base mensile, trimestrale o annuale, in conformità a quanto specificato nella pertinente tabella.
Per le tabelle nel presente indirizzo e in assenza di dati effettivi, le BCN richiedono informazioni aggiuntive pertinenti agli operatori segnalanti oppure utilizzano le stime o i dati provvisori. La metodologia per tali stime è definita da ciascuna BCN in base alle specificità nazionali. Se del caso, le BCN forniscono note esplicative in merito all’approccio adottato.
3. Politica di revisione
Quando rivedono i dati segnalati le BCN applicano i seguenti principi generali:
(a) durante le regolari trasmissioni annuali dei dati, in aggiunta ai dati dell’ultimo periodo, devono essere trasmesse le revisioni «ordinarie» dei dati dell’anno precedente e le revisioni straordinarie, se necessario;
(b) le revisioni straordinarie che migliorano la qualità dei dati in modo significativo possono essere trasmesse nel corso dell’anno, a seguito dell’approvazione della BCE.
4. Note esplicative
Le BCN forniscono note esplicative alla BCE in cuispiegano dettagliatamente gli scostamenti dagli obblighi di segnalazione e le discontinuità strutturali, incluso l’impatto sui dati.
Articolo 19
Statistiche relative alle attività ed alle passività degli FI
1. Ambito di applicazione della segnalazione
a)
Le BCN segnalano le informazioni statistiche sulle attività e le passività degli FI in conformità all’allegato II, parte 17, del presente indirizzo, per ognuno dei seguenti sottosettori, che sono classificati a seconda della natura dell’investimento: fondi azionari, fondi obbligazionari, fondi misti, fondi immobiliari, fondi comuni speculativi ed altri fondi. Ognuno di tali settori è successivamente disaggregato in fondi comuni di investimento aperti e in fondi comuni di investimento chiusi, ossia a seconda del tipo di FI. Ai fini della disaggregazione degli FI in base al tipo di investimento, i fondi che investono prevalentemente in quote o partecipazioni in fondi di investimento (ossia i fondi di fondi) sono classificati sotto la categoria di fondi nella quale essi principalmente investono.
Tali obblighi coprono le consistenze di fine mese e di fine trimestre, i dati mensili e trimestrali relativi agli aggiustamenti di flusso così come le informazioni mensili sulle nuove emissioni/vendite e riacquisti di quote/partecipazioni in fondi di investimento.
Tutte le consistenze di fine mese e i dati relativi agli aggiustamenti dei flussi mensili nonché le informazioni mensili sulle nuove emissioni/vendite e rimborsi di quote/partecipazioni in fondi di investimento sono altresì segnalate (i) per il sottosettore dei fondi indicizzati quotati (exchange traded funds, ETF), come una posizione «di cui» della voce «fondi totali» e (ii), a partire dal periodo di riferimento dicembre 2018, in modo separato per gli FI che sono organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM) e per gli FI che non sono OICVM per ciascun sottosettore degli FI in ragione della natura dell'investimento. Per i dati relativi agli FI che sono OICVM e per quelli relativi agli FI che non sono OICVM, le BCN possono segnalare stime effettuate con la massima diligenza possibile nel primo anno di segnalazione dei dati, ossia dal periodo di riferimento del dicembre 2018 al periodo di riferimento del novembre 2019.
Nei limiti in cui le informazioni sono disponibili, anche sulla base delle migliori stime, le consistenze di fine trimestre e i dati trimestrali relativi agli aggiustamenti dei flussi nonché le informazioni trimestrali sulle nuove emissioni/vendite e rimborsi di quote/partecipazioni in fondi di investimento sono segnalati anche per il sottosettore dei fondi di private equity (tra cui i fondi di capitale di rischio) come una posizione «di cui» della voce «fondi totali».
b)
Le BCN segnalano alla BCE dati separati sugli aggiustamenti di valutazione dovuti ai prezzi, alle oscillazioni dei tassi di cambio e agli aggiustamenti sulle riclassificazioni come stabilito nell’allegato II, parte 17, e in conformità all’allegato IV.
Le transazioni finanziarie, ed i relativi aggiustamenti, devono essere ricavati in conformità al SEC 2010, e tale operazione va intesa, se possibile, come il «metodo SEC 2010». Le BCN possono discostarsi dal SEC 2010 per pratiche nazionali diverse in conformità al Regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38). Laddove le informazioni sulle consistenze trimestrali [s-b-s] siano disponibili, gli aggiustamenti di valutazione possono essere ricavati in conformità ad un metodo comune all’Eurosistema, ossia il metodo di derivazione dei dati di flusso riportato nell’allegato IV, parte 4.
c)
Se i dati sulle azioni al portatore segnalati dagli FI, le IFM e/o gli AIF in conformità all’allegato I al Regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38) sono incompleti o non disponibili immediatamente, le BCN forniscono i dati sulle azioni al portatore sulla base della migliore stima con riferimento alle disaggregazioni geografiche e settoriali riportate nella tabella 1 dell’allegato II, parte 17.
d)
Nei limiti in cui le informazioni statistiche sono disponibili, anche sulla base delle stime migliori, e non si reputano irrilevanti, le BCN segnalano informazioni separate sulsettore di controparte imprese di assicurazione e su quello fondi pensione su base trimestrale, in conformità alla tabella 1, allegato II, parte 17.
e)
Le consistenze di fine mese e i dati mensili relativi agli aggiustamenti di flusso sono richiesti per gli ETF disaggregati in ETF sintetici e fisici non appena una definizione adeguata sarà resa disponibile da parte dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati. La BCE verifica regolarmente in merito a tale definizione e, ove opportuno, emette gli schemi di segnalazioni necessari.
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
Le BCN segnalano alla BCE i dati mensili e trimestrali degli FI alla fine del ventottesimo giorno lavorativo successivo alla fine del mese/trimestre cui si riferiscono i dati.
3. Politica di revisione
Si applicano alle revisioni dei dati mensili e trimestrali le seguenti norme:
a) le revisioni devono essere intraprese in modo da rendere coerenti tra loro i dati mensili e trimestrali;
b) durante il regolare periodo di produzione, ossia dal ventottesimo giorno lavorativo successivo alla fine del mese/trimestre di riferimento al giorno in cui i dati sono divulgati alle BCN, le BCN possono rivedere i dati che si riferiscono al trimestre di riferimento precedente, fino ai due mesi che lo precedono, cosi come fino ai mesi successivi al trimestre di riferimento precedente;
c) al di fuori dei periodi regolari di produzione, le BCN possono anche rivedere i dati che si riferiscono ai periodi di riferimento antecedenti ai due mesi precedenti il trimestre di riferimento anteriore, tra l’altro, in caso di errori, riclassificazioni o procedure di segnalazione migliorate.
4. Deroghe ed estrapolazioni
Per assicurare la qualità delle statistiche degli FI dell’area dell’euro, quando le BCN concedono deroghe ai piccoli FI in conformità all’articolo 8, paragrafo 1, del Regolamento(UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38), dette BCN estrapolano fino ad una copertura del 100 % per detti FI nella compilazione dei dati mensili e trimestrali dei FI segnalati alla BCE.
Le BCN possono scegliere la procedura di estrapolazione per ottenere la copertura del 100 % purché essa soddisfi i seguenti standard minimi:
(a) per i dati disaggregati mancanti, le stime devono essere ricavate applicando dei coefficienti basati sui corrispondenti sottosettori dei fondi di investimento, ad esempio se un fondo comune di investimento obbligazionario aperto è di piccole dimensioni e solo i dati sulle quote/partecipazioni emesse in fondi di investimento sono raccolti, le disaggregazioni mancanti devono essere ricavate applicando la struttura della categoria dei fondi obbligazionari aperti;
(b) nessun sottosettore dei fondi di investimento (ad esempio i fondi immobiliari comuni aperti, fondi immobiliari comuni chiusi ecc.) è completamente escluso.
In conformità all’articolo 8, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38), le deroghe possono essere concesse agli FI che, in virtù delle norme contabili nazionali, valutano le loro attività con una frequenza inferiore al trimestre. Nonostante tali deroghe, i dati mensili e trimestrali sugli FI segnalati dalle BCN alla BCE includono sempre i dati relativi a detti FI.
5. Provenienza dei dati aggregati
Le BCN ricavano i dati aggregati sulle attività e passività trimestrali dei sottosettori dei FI in linea con la tabella 1 dell’allegato II, parte 17, come segue:
(a) per i titoli con codice di identificazione accessibile al pubblico, le BCN mappano le informazioni fornite su basi disaggregate dalle informazioni ricavate dall’archivio centralizzato sui titoli (Centralised Securities Database, CSDB) come principale banca dati di riferimento. Le informazioni disaggregate cosi delineate sono utilizzate per compilare il valore delle attività e delle passività in euro e per ricavare le necessarie disaggregazioni per ogni singolo titolo del FI. Se i codici di identificazione non sono trovati nel CSDB, oppure le informazioni necessarie per la compilazione delle attività e delle passività in linea con la tabella 1 dell’allegato II, parte 17, non sonodisponibili dal CSDB, le BCN stimano i dati mancanti. Le BCN possono inoltre raccogliere le informazioni disaggregate sui titoli senza codici di identificazione accessibili al pubblico utilizzando i codici di identificazione dei titoli interni alle BCN.
(b) Le BCN aggregano i dati relativi ai titoli ricavati sotto la lettera a) e li aggiungono alle informazioni segnalate per i titoli senza codici di identificazione accessibili al pubblico per elaborare gli aggregati per: i) titoli di debito suddivisi in base alla scadenza, alla valuta ed alla controparte, e ii) azioni ed altre quote di fondi di investimento, suddivisi in base agli strumenti ed alla controparte, e iii) totale delle quote/partecipazioni di FI emesse.
(c) Le BCN ricavano le informazioni statistiche necessarie sulle attività e le passività degli FI sommando i dati sui titoli ricavati sotto la lettera b) alle attività e le passività diverse dai titoli raccolte da singoli FI residenti.
(d) Le BCN aggregano le attività e le passività di tutti gli FI residenti in uno Stato membro ed appartenenti allo stesso sottosettore.
Quanto sopra si applica anche quando le BCN raccolgono i dati sulle attività e le passività relative agli FI su base mensile in conformità al paragrafo 2 dell’articolo 5, del Regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38).
6. Stima dei dati mensili
In conformità alla lettera b) del paragrafo 1 dell’articolo 5, del Regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38), le BCN raccolgono i dati sulle partecipazioni / quote emesse su base mensile. Per i mesi di riferimento che non sono mesi di fine trimestre, le BCN stimano i dati mensili sulle attività e le passività degli FI diversi dalle partecipazioni/quote dei fondi di investimento emesse, basate su dati raccolti mensilmente e trimestralmente, a meno che i dati non siano raccolti su base mensile come previsto dal paragrafo 2 dell’articolo 5, del Regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38).
Ove possibile, le BCN fanno delle stime a livello di fondi individuali. In alternativa, una BCN può fare delle stime per sottosettore FI oppure può richiedere alla BCE di fare le stime. In tal caso, la BCE può richiedere informazioni aggiuntive, come i dati disaggregati per fondo o per titolo.
7. Metodi di valutazione e/o norme contabili
I metodi di valutazione e/o le norme contabili di cui al Regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38) si applicano anche quando le BCN segnalano alla BCE i dati relativi agli FI. Tuttavia, per le voci che sono soggette agli interessi maturati, si applicano le regole seguenti:
(a) «titoli di debito» comprendono gli interessi maturati;
(b) «depositi e crediti da prestiti» e «depositi e crediti ricevuti» non comprendono gli interessi maturati che sono iscritti sotto «altre attività/altre passività».
8. Note esplicative
Le BCN presentano delle note esplicative che spiegano le ragioni per le revisioni significative. Inoltre, le BCN forniscono alla BCE le note esplicative concernenti gli aggiustamenti da riclassificazione. Le BCN forniscono anche le note esplicative concernenti le revisioni menzionate nella lettera c) del paragrafo 3 dell’articolo 19.
9. Segnalazioni di gruppo
In conformità al paragrafo 3, dell’articolo 4 del Regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38), le BCN possono permettere agli FI di segnalare le loro attività e passività come gruppo, a condizione che questo conduca a risultati uguali a quelli delle segnalazioni disaggregate per fondo. Gli FI che effettuano segnalazioni di gruppo devono appartenere allo stesso sottosettore, come ad esempio, i fondi immobiliari comuni chiusi o i fondi immobiliari comuni aperti.
Articolo 20
Statistiche sulle attività e sulle passività delle SV
1. Ambito di applicazionedella segnalazione
Le BCN raccolgono e segnalano informazioni statistiche aggregate distinte su attività e passività delle SV conformemente alla parte 18 dell’allegato II. I dati sono forniti per le seguenti quattro sottocategorie: a) SV coinvolte in cartolarizzazioni tradizionali; b) SV coinvolte in cartolarizzazioni sintetiche; c) SV coinvolte in cartolarizzazioni collegate ad assicurazioni; e d) altre SV.
Tali obblighi coprono i dati sulle consistenze in essere, le operazioni finanziarie e le cancellazioni totali/parziali fornite su base trimestrale.
Le BCN possono fornire alla BCE i dati richiesti sulle cancellazioni totali/parziali nei limiti della massima diligenza possibile.
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
Le BCN segnalano alla BCE i dati sulle consistenze in essere, le operazioni finanziarie e le cancellazioni totali/parziali su base trimestrale entro la fine del ventottesimo giorno lavorativo successivo alla fine del trimestre cui i dati si riferiscono.
3. Politica di revisione
Si applicano alle revisioni dei dati trimestrali le seguenti regole generali:
a) durante il regolare periodo di produzione, ossia dal ventottesimo giorno lavorativo successivo alla fine del trimestre di riferimento al giorno precedente quello in cui i dati sono diffusi alle BCN, queste possono rivedere i dati che si riferiscono al trimestre di riferimento precedente;
b) al di fuori dei periodi regolari di produzione, le BCN possono anche rivedere i dati che si riferiscono ai periodi precedenti il trimestre di riferimento precedente, tra l’altro, in caso di errori, riclassificazioni o procedure di segnalazione migliorate;
c) le revisioni ai dati segnalati ai sensi del regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) sui prestiti ceduti e cartolarizzati da IFM dell’area dell’euro sono inclusi, laddove rilevanti, nelle statistiche sulle SV conformemente alle lettere a) e b).
4. Metodi di raccolta
Al fine di soddisfare gli obblighi di segnalazione statistica da cui le SV sono esenti ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 1, lettera c), del regolamento (CE) n. 1075/2013 (BCE/2013/40), le BCN decidono, dopo aver consultato la BCE, la modalità più opportuna di raccolta dei dati su attività e passività delle SV, a seconda dell’organizzazione dei mercati rilevanti e della disponibilità di altre rilevanti informazioni statistiche, pubbliche, private o prudenziali.
5. Fonti e standard di qualità dei dati
Se le BCN ricavano dati sulle attività e sulle passività delle SV da altre fonti di dati statistici, da fonti pubbliche come rapporti prevendita o rapporti agli investitori, o da fonti di dati prudenziali, si applicano gli standard di qualità dei dati enunciati di seguito.
I dati che sono identificati come serie di riferimento nella parte 18 dell’allegato II al presente indirizzo sono soggetti a standard elevati di qualità, comparabili a quelli relativi ai dati segnalati direttamente dalle SV in conformità all’allegato I del Regolamento (UE) n. 1075/2013 (BCE/2013/40). I dati che sono identificati come serie non di riferimento nella parte 18 dell’allegato II al presente indirizzo possono essere stimati in base a standard di qualità meno stringenti, ad esempio usando interpolazioni ed estrapolazioni quando i dati sono raccolti da fonti pubbliche o prudenziali ad una frequenza inferiore a quella trimestrale e con un termine superiore al ventottesimo giorno lavorativo successivo al periodo di riferimento.
Se i dati non sono segnalati direttamente dalle SV in conformità con l’articolo 5, paragrafo 1, lettera c), del regolamento (UE) n. 1075/2013 (BCE/2013/40), la qualità dei dati viene monitorata dalle BCN sulla base delle informazioni che sono disponibili nei rendiconti finanziari annuali. Il risultato dei controlli di qualità è trasmesso dalle BCN alla BCE entro la fine di settembre ogni anno o al più presto da quel momento, in conformità con le consuetudini giuridiche nazionali nello Stato membro di residenza della SV. Se il controllo incrociato tra i dati ricavati su base trimestrale e dal bilancio indica che gli standard di alta qualità non sono soddisfatti, le BCN prendono le misure necessarie per assicurare che i dati soddisfino gli standard di qualità necessari, ivi inclusa la possibile raccolta diretta dei dati ai sensi del regolamento (UE) n. 1075/2013 (BCE/2013/40).
Se le BCN ricavano i dati sulle attività e le passività delle SV da fonti di dati prudenziali, le BCN assicurano che tali fonti siano sufficientemente in linea con i concetti e le definizioni statistici ai sensi degli obblighi di segnalazione delle SV. Quanto detto trova applicazione anche rispetto ai dati che sono ricavati da altre fonti statistiche.
Se è utilizzato il CSDB o un altro archivio centralizzato sui titoli quale fonte di dati sull’emissione di titoli di debito da parte delle SV, le BCN tengono sotto osservazione la copertura e la qualità di tali dati su base annuale. Il risultato dei controlli di qualità è trasmesso dalle BCN alla BCE entro la fine di febbraio di ogni anno prendendo come riferimento i dati della fine di dicembre dell’anno precedente. Se gli indicatori di copertura e qualità dei dati indicano che gli standard di qualità necessari non sono soddisfatti, le BCN prendono le misure necessarie per assicurare che i dati soddisfino gli standard di qualità necessari, ivi inclusa la possibile raccolta diretta dei dati ai sensi del regolamento (UE) n. 1075/2013 (BCE/2013/40).
▼M4 —————
7. Deroghe ed estrapolazioni
Se le BCN compilano i dati sulle attività e sulle passività delle SV direttamente dalle SV e, se necessario, sulla base dei dati segnalati dalle IFM nazionali ai sensi del regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), e se concedono deroghe alle SV in conformità all'articolo 5, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (UE) n. 1075/2013 (BCE/2013/40), le BCN effettuano una procedura di espansione al 100 % della copertura per tutte le SV quando compilano i dati trimestrali sulle attività e sulle passività delle SV segnalati alla BCE per consistenze in essere, transazioni finanziarie e cancellazioni totali/parziali.
Se le BCN raccolgono i dati su attività e passività delle SV da altre fonti statistiche, pubbliche e/o prudenziali possono basare la loro raccolta su un campione di SV, nella misura in cui tali SV contano per almeno il 95 % del totale delle consistenze in essere delle attività delle SV assoggettabili ad obblighi di segnalazione nello Stato membro in questione, così come indicato nell’elenco delle SV. Le BCN estrapolano il 100 % della copertura quando raccolgono i dati trimestrali sulle attività e sulle passività delle SV segnalate alla BCE per consistenze in essere di fine trimestre, operazioni finanziarie e cancellazioni totali/parziali.
8. Note esplicative
Le BCN inviano alla BCE note esplicative che definiscono le ragioni per revisioni rilevanti e per ogni altra revisione compiuta ai sensi dell’articolo 20, paragrafo 3, lettera b).
Articolo 21
Statistiche sui prestiti delle IFM a società non finanziarie per ramo di attività economica
1. Ambito di applicazione della segnalazione
Le BCN segnalano alla BCE, laddove disponibili, dati sui finanziamenti concessi dalle IFM a società non finanziarie nazionali e a società non finanziarie di altri Stati membri dell’area dell’euro disaggregate per ramo di attività economica secondo la classificazione statistica di attività economiche dell’Unione— NACE Rev.2, in linea con la parte 19 dell’allegato II.
2. Frequenza della segnalazionee scadenza
Le BCN segnalano alla BCE i dati con frequenza trimestrale entro la fine del ventottesimo giorno lavorativo successivo alla fine del trimestre cui i dati si riferiscono.
3. Politica di revisione
Le BCN segnalano le revisioni nel rispetto dei seguenti principi:
a) oltre a ciascuna trasmissione dei dati, sono inviate, qualora necessarie, revisioni relative ai periodi di riferimento precedenti;
b) le revisioni straordinarie che migliorano la qualità dei dati in modo significativo possono essere inviate non appena disponibili.
4. Note esplicative
Le BCN segnalano alla BCE tutte le modifiche di rilievo nelle definizioni e classificazioni utilizzate a livello nazionale e presentano note esplicative contenenti le ragioni di tali modifiche di rilievo, laddove possibile. Inoltre, le BCN forniscono le informazioni sulle riclassificazioni principali nel settore delle IFM e, se disponibili, sulle riclassificazioni principali delle società non finanziarie nelle disaggregazioni del NACE Rev.2 trasmesse.
Articolo 22
Statistiche sulle linee di credito delle IFM
1. Ambito di applicazione della segnalazione
Le BCN raccolgono e segnalano informazioni statistiche aggregate sulle linee di credito aperte dalle IFM a residenti nazionali e sulle linee di credito aperte dalle IFM a favore di residenti non nazionali dell’area dell’euro, disaggregate per settore istituzionale, conformemente alla parte 20 dell’allegato II.
Per linee di credito delle IFM si intende il medesimo significato di «aperture di credito non utilizzate», classificate come «rischio medio», «rischio medio/basso» e «rischio basso», come stabilito nel Regolamento (UE) n. 575/2013. Le BCN applicano tale definizione nei limiti della massima diligenza possibile e ogniqualvolta si applichi una diversa definizione nazionale per le linee di credito, possono effettuare la segnalazione utilizzando la definizionenazionale, ma cercano di armonizzare la raccolta dei dati sulle linee di credito delle IFM al fine di migliorare la confrontabilità tra i diversi paesi nel lungo termine.
Le BCN calcolano le disaggregazioni settoriali e le trasmettono alla BCE. Qualora tali disaggregazioni settoriali non siano raccolte a livello nazionale, le BCN possono richiedere tali informazioni aggiuntive a operatori segnalanti o, in alternativa, posso effettuare una stima delle disaggregazioni settoriali utilizzando le informazioni disponibili da altre fonti a livello nazionale.
Le BCN presentano alla BCE le informazioni sulle riclassificazioni statistiche nei limiti della massima diligenza possibile.
2. Frequenza della segnalazionee scadenza
Le BCN segnalano alla BCE i dati con frequenza trimestrale. Le informazioni su consistenze trimestrali e aggiustamenti da riclassificazione sono trasmessi alla BCE entro la fine del ventottesimo giorno lavorativo successivo alla fine del trimestre cui i dati si riferiscono.
3. Politica di revisione
Le BCN segnalano le revisioni nel rispetto dei seguenti principi:
a) oltre a ciascuna trasmissione dei dati, sono inviate, qualora necessarie, revisioni relative al trimestre di riferimento precedente;
b) le revisioni straordinarie che migliorano la qualità dei dati in modo significativo possono essere inviate non appena disponibili.
4. Note esplicative
Le BCN inviano alla BCE note esplicative che definiscono le ragioni per revisioni rilevanti.
Articolo 23
Statistiche sulle attività e sulle passività delle CC
1. Ambito di applicazione della segnalazione
Le BCN raccolgono e segnalano informazioni statistiche aggregate distinte su attività e passività delle CC conformemente alla parte 21 dell’allegato II.
Ai fini ditale segnalazione statistica, per CC si intendono i soggetti identificati come controparti centrali dall’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (AESFEM) e che siano «altri intermediari finanziari, escluse le imprese di assicurazione e i fondi pensione» (S.125) ovvero «ausiliari finanziari» (S.125) come specificato nella classificazione dei settori istituzionali stabilita nel capitolo 23 del SEC 2010.
Le CC identificate dall’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati classificate dal SEC 2010 nell’ambito del settore «istituzioni finanziarie monetarie (IFM)» non fanno parte di questa segnalazione statistica.
2. Soglia minima per la segnalazione obbligatoria
Le BCN segnalano alla BCE i dati alla BCE su base obbligatoria con riferimento alle seguenti soglie:
a) per le celle relative alle operazioni di pronti contro termine, identificate con la lettera «R» nella parte 21 dell’allegato II, la segnalazione è obbligatoria se le consistenze di bilancio di una qualsiasi di tali celle superano i 10 miliardi di EUR, eccezion fatta per le celle che si riferiscono a posizioni nei confronti di IFM.
Se in una o più celle denominate come «R» la soglia è raggiunta, tutte le celle denominate come «R» sono segnalate, indipendentemente dal loro effettivo valore di bilancio;
b) per le celle che non riguardano operazioni di pronti contro termine, identificate con le lettere «NR» nella parte 21 dell’allegato II, la segnalazione è obbligatoria se è richiesta ai sensi della lettera a), ovvero se le consistenze di bilancio di una qualsiasi di tali celle superano i 10 miliardi di EUR.
Se la soglia è raggiunta in una o più celle denominate come «NR», tutte le celle denominate come «NR» sono segnalate, indipendentemente dal loro effettivo valore di bilancio.
Qualora nessuna delle soglie di cui alle lettere a) e b) sia raggiunta, le BCN segnalano alla BCE i dati di bilancio delle CC su base volontaria. Ove le BCN scelgano di non segnalare su base volontaria, controllano su base annuale che tali soglie non siano raggiunte.
3. Frequenza della segnalazione e scadenza
Le BCN segnalano alla BCE i dati con frequenza trimestrale. Le informazioni su consistenze trimestrali e aggiustamenti da riclassificazione sono trasmessi alla BCE entro la fine del ventottesimo giorno lavorativo successivo alla fine del trimestre cui i dati si riferiscono.
4. Politica di revisione
Le BCN segnalano le revisioni nel rispetto dei seguenti principi:
a) oltre a ciascuna trasmissione dei dati, sono inviate, qualora necessarie, revisioni relative al trimestre di riferimento precedente;
b) le revisioni straordinarie che migliorano la qualità dei dati in modo significativo possono essere inviate non appena disponibili.
5. Note esplicative
Le BCN inviano alla BCE note esplicative che definiscono le ragioni per revisioni rilevanti.
▼M4 —————
Articolo 26
Statistiche sugli FP
1. Ambito di applicazione della segnalazione di dati fino al quarto trimestre 2019 compreso
a)
Le BCN segnalano alla BCE informazioni statistiche sugli FP includendo i dati fino al quarto trimestre 2019 compreso, come previsto ai paragrafi da 1 a 5 del presente articolo e in conformità alla parte 22 dell'allegato II. I dati relativi agli FP sono trasmessi sulla base dei dati attualmente disponibili a livello nazionale. Laddove i dati effettivi non siano disponibili, vengono fornite delle stime nei limiti della massima diligenza possibile.
Gli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione comprendono gli FP residenti negli Stati membri dell'area dell'euro.
b)
Le BCN segnalano le consistenze in essere alla fine del periodo di riferimento e le operazioni finanziarie durante il trimestre, che sono ricavate in conformità al SEC 2010.
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
La frequenza della segnalazione alla BCE è trimestrale. Le statistiche relative ai FP descritte al paragrafo 1, lettera a), sono segnalate alla BCE entro un periodo non superiore a 80 giorni di calendario dalla fine del trimestre di riferimento. Le date esatte di trasmissione sono comunicate alle BCN in anticipo nella forma di un calendario delle segnalazioni fornito dalla BCE entro settembre di ogni anno.
3. Politica di revisione
Le BCN possono dover rivedere i dati trasmessi durante il trimestre precedente. Inoltre, le revisioni ai dati possono anche essere effettuate sui trimestri precedenti.
Si applicano i seguenti principi generali:
a) in occasione delle trasmissioni regolari dei dati trimestrali, in aggiunta ai dati dell’ultimo trimestre, possono essere trasmesse solo le revisioni «ordinarie», ossia le revisioni dei dati trasmessi il trimestre precedente;
b) le revisioni straordinarie devono essere limitate e segnalate in una data diversa da quella in cui viene effettuata la regolare segnalazione. Le revisioni storiche minori di routine dei dati devono essere trasmesse solamente su base annua, insieme alle trasmissioni di dati per il quarto trimestre;
c) le revisioni straordinarie, che migliorano notevolmente la qualità dei dati, possono essere trasmesse durante l’anno, al di fuori dei regolari cicli di produzione.
4. Metodi di valutazione e/o norme contabili
Fatte salve le prevalenti pratiche contabili negli Stati membri, tutte le attività e le passività devono essere segnalate su base lorda a fini statistici.I metodi di valutazione sono in linea con il SEC 2010.In principio, l’attivo e il passivo devono essere valutati utilizzando i prezzi correnti di mercato alla data a cui il bilancio fa riferimento.I depositi e i crediti devono essere segnalati all’ammontare del capitale esistente alla fine del trimestre.
5. Note esplicative
Le BCN inviano alla BCE note esplicative che includano fonti dei dati, sistemi di raccolta dei dati, procedura di compilazione, quadro normativo, scostamenti dalle istruzioni di segnalazione della BCEe operatori soggetti agli obblighi di segnalazione. Le BCN forniscono le note esplicative per revisioni rilevanti e, in special modo, per le discontinuità nelle serie storiche.
6. Ambito di applicazione della segnalazione ai sensi del regolamento (UE) 2018/231 (BCE/2018/2)
a)
In conformità al regolamento (UE) 2018/231 (BCE/2018/2), le BCN segnalano alla BCE le informazioni statistiche sulle attività e sulle passività degli FP nonché le informazioni relative al numero degli iscritti a sistemi pensionistici come previsto ai paragrafi da 6 a 15 del presente articolo e in conformità all'allegato II, parte 24, del presente indirizzo. Tali obblighi comprendono dati sulle consistenze di fine trimestre e aggiustamenti di flusso trimestrali relativi ad attività e passività degli FP nonché dati annuali sugli iscritti. Fatto salvo l'articolo 12, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2018/231 (BCE/2018/2), le prime segnalazioni ai sensi del regolamento BCE (UE) 2018/231 (BCE/2018/2) hanno inizio con i dati trimestrali sulle attività relativi al terzo trimestre 2019 e con i dati annuali sulle passività e sul numero di iscritti a regimi pensionistici relativi al 2019.
b)
Le BCN segnalano alla BCE separatamente i dati sugli aggiustamenti da rivalutazione, che includono variazioni sia dei prezzi che dei tassi di cambio nonché sugli aggiustamenti da riclassificazione in conformità all'allegato II, parte 24 e all'allegato IV.
Le operazioni finanziarie, compresi gli aggiustamenti, devono essere ricavate in conformità al SEC 2010.
Le BCN possono discostarsi dal SEC 2010 in ragione di pratiche nazionali differenti in conformità all'articolo 5, lettere b) e c), del regolamento (UE) 2018/231 (BCE/2018/2). Laddove siano disponibili informazioni sulle consistenze disaggregate per attività (asset-by-asset, a-b-a), gli aggiustamenti da valutazione possono essere ricavati in conformità ad un metodo comune all'Eurosistema, ossia il metodo di derivazione dei dati di flusso di cui all'allegato IV, parte 7.
Approssimazioni relative alle operazioni finanziarie sulle passività possono essere ricavate in conformità all'allegato IV, parte 7.
7. Frequenza della segnalazione e scadenza
a) |
Le BCN segnalano alla BCE i dati trimestrali richiesti entro la fine della giornata lavorativa del decimo giorno lavorativo successivo alla scadenza del termine di cui all'articolo 8, paragrafo 1), del regolamento (UE) 2018/231 (BCE/2018/2). Per un periodo transitorio che abbraccia le segnalazioni del terzo trimestre 2019, del quarto trimestre 2019 e del primo trimestre 2020, detto termine è prorogato al trentacinquesimo giorno lavorativo successivo al suddetto termine per il periodo di riferimento del terzo trimestre 2019, al trentesimo giorno lavorativo successivo al suddetto termine per il periodo di riferimento del quarto trimestre 2019 e al venticinquesimo giorno lavorativo successivo al suddetto termine per il periodo di riferimento del primo trimestre 2020. |
b) |
Le BCN segnalano alla BCE i dati annuali richiesti entro la fine della giornata lavorativa del decimo giorno lavorativo successivo alla scadenza del termine di cui all'articolo 8, paragrafo 2, regolamento (UE) 2018/231 (BCE/2018/2). Per un periodo transitorio che comprende la prima segnalazione dei dati annuali per il 2019, tale termine è prorogato al trentacinquesimo giorno lavorativo successivo al suddetto termine. |
c) |
Le date esatte di trasmissione sono comunicate alle BCN in anticipo nella forma di un calendario delle segnalazioni fornito dalla BCE entro settembre di ogni anno. |
d) |
Nella prima segnalazione alla BCE dei dati trimestrali, le BCN sono tenute a presentare i dati sulle consistenze in essere. Gli aggiustamenti di flusso sono trasmessi con la massima diligenza possibile. |
8. Politica di revisione
Alle revisioni dei dati trimestrali e annuali si applicano le seguenti regole generali:
a) durante i periodi di produzione trimestrale regolare, ossia per un dato trimestre di riferimento, dal termine indicato al paragrafo 7, lettera a), al giorno in cui i dati sono diffusi alle BCN, le BCN possono rivedere i dati che si riferiscono al trimestre di riferimento precedente;
b) durante i periodi di produzione annuale regolare, ossia per un dato anno di riferimento, dal termine indicato al paragrafo 7, lettera b), al giorno in cui i dati sono diffusi alle BCN, le BCN possono rivedere i dati che si riferiscono all'anno di riferimento precedente;
c) al di fuori dei periodi di produzione regolare di cui alle lettere a) e b) che precedono, le BCN possono altresì rivedere i dati relativi a periodi di riferimento precedenti ove ciò migliori in modo significativo la qualità dei dati.
9. Deroghe ed espansioni
Per assicurare la qualità delle statistiche relative agli FP, quando le BCN concedono deroghe agli FP di piccole dimensioni in conformità all'articolo 7, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2018/231 (BCE/2018/2), dette BCN effettuano un'espansione dei dati trimestrali relativi agli FP segnalati alla BCE al 100 % della copertura.
Le BCN possono scegliere la procedura di espansione al 100 % della copertura sulla base dei dati raccolti in conformità all'articolo 7, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) 2018/231 (BCE/2018/2).
10. Derivazione dei dati aggregati sui titoli
Le BCN ricavano i dati trimestrali aggregati su attività e passività relativi agli FP in conformità alle tabelle da 1a e 1c dell'allegato II, parte 24, come segue:
a) per i titoli muniti di codice ISIN, le BCN raccordano le informazioni fornite su base disaggregata per titolo (security-by-security, s-b-s) alle informazioni ricavate dall'archivio centralizzato sui titoli (Centralised Securities Database, CSDB) come banca dati di riferimento. Le informazioni s-b-s cosi raccordate sono utilizzate per compilare il valore delle attività e delle passività in euro e per ricavare le necessarie disaggregazioni per ciascun singolo titolo detenuto o emesso dall'FP. Se gli identificativi dei titoli non si trovano nel CSDB oppure le informazioni necessarie per la compilazione delle attività e delle passività in linea con le tabelle da 1a a 1c dell'allegato II, parte 24, non sono rese disponibili dal CSDB, le BCN effettuano una stima dei dati mancanti.
b) Le BCN aggregano i dati relativi ai titoli ricavati ai sensi della lettera a) e li aggiungono alle informazioni segnalate per i titoli non muniti di codice ISIN per produrre gli aggregati relativi a: (i) titoli di debito disaggregati per scadenza (originaria) e controparte (settore e residenza); (ii) azioni disaggregate per strumento e controparte (settore e residenza); e (iii) partecipazioni/quote di fondi di investimento (FI) disaggregate per tipologia di fondo di investimento e residenza della controparte.
11. Suddivisione di partecipazioni/quote di FI in base ai principali obiettivi di investimento
Le BCN trasmettono alla BCE le migliori stime relative a partecipazioni e quote di FI detenute da FP disaggregate per principali obiettivi di investimento (ossia fondi obbligazionari, fondi di investimento azionario, fondi misti, fondi immobiliari, hedge fund e altri fondi). Tali dati possono essere ricavati raccordando le informazioni disaggregate per titolo (s-b-s) conformemente al regolamento (UE) 2018/231 (BCE/2018/2) alle informazioni ricavate dal CSDB come banca dati di riferimento.
Se le partecipazioni/quote di FI detenute non si rivengono nel CSDB, le BCN effettuano una stima dei dati mancanti o li ricavano da fonti alternative.
12. Segnalazione di stime trimestrali per le passività
Le BCN trasmettono alla BCE stime trimestrali delle passività degli FP ricavate in conformità all'articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2018/231 (BCE/2018/2).
13. Metodi di valutazione e/o norme contabili
I metodi di valutazione ai sensi del SEC 2010 e/o le norme contabili di cui all'articolo 6 del regolamento (UE) 2018/231(BCE/2014/2) si applicano anche quando le BCN segnalano i dati sugli FP alla BCE.
14. Note esplicative
Le BCN presentano delle note esplicative nelle quali indicano le ragioni delle revisioni rilevanti e delle revisioni effettuate al di fuori dei periodi regolari di produzione di cui al paragrafo 8, lettera c) del presente articolo. Inoltre, le BCN forniscono alla BCE le note esplicative concernenti gli aggiustamenti da riclassificazione.
15. Impostazione della raccolta dei dati
Le BCN raccolgono dati da tutti gli FP residenti nei rispettivi Stati membri conformemente all'articolo 2, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2018/231 (BCE/2018/2).
Articolo 26 bis
Statistiche delle IA
1. Ambito di applicazione della segnalazione
a)
Le BCN segnalano informazioni statistiche su attività e passività delle IA nonché informazioni su premi, indennizzi e commissioni conformemente all'allegato II, parte 23. Le informazioni sono fornite per ciascuno dei seguenti tipi di IA: assicurazioni vita, assicurazioni non vita, assicurazioni miste e riassicurazioni. Tali obblighi coprono le consistenze di fine trimestre e gli aggiustamenti di flusso trimestrali su attività e passività delle IA, nonché le informazioni annuali su premi, indennizzi e commissioni.
Informazioni supplementari sono trasmesse come voci per memoria dai paesi per i quali tali informazioni sono disponibili, anche sulla base delle migliori stime, conformemente all'allegato II, parte 23.
b)
Le BCN segnalano alla BCE dati separati sugli aggiustamenti da rivalutazione (dovuti ai prezzi e alle oscillazioni dei tassi di cambio) e sugli aggiustamenti da riclassificazione come stabilito nell'allegato II, parte 23 e in conformità all'allegato IV.
Le transazioni finanziarie e i relativi aggiustamenti, devono essere ricavati in conformità al SEC 2010.
Le BCN possono discostarsi dal SEC 2010 per pratiche nazionali diverse in conformità al Regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2014/50). Laddove le informazioni sulle consistenze disaggregate per attività (asset-by-asset, a-b-a) siano disponibili, gli aggiustamenti di valutazione possono essere ricavati in conformità ad un metodo comune all'Eurosistema, ossia il metodo di derivazione dei dati di flusso riportato nell'allegato IV, parte 6.
Approssimazioni relative alle transazioni finanziarie sulle passività possono essere ricavate in conformità all'allegato IV, parte 6.
2. Frequenza della segnalazione e scadenza
Le BCN segnalano alla BCE dati trimestrali sulle IA entro la fine della giornata lavorativa del decimo giorno lavorativo successivo alla scadenza del termine indicato per i dati trimestrali nell'articolo 8 del Regolamento (UE) n. 1374/2014 (BCE/2014/50). Per un periodo transitorio che abbraccia le segnalazioni dei primi tre trimestri del 2016 detto termine è prorogato al trentesimo giorno lavorativo successivo al suddetto termine per il primo trimestre 2016, al venticinquesimo giorno lavorativo successivo al suddetto termine per il secondo trimestre 2016 e al ventesimo giorno lavorativo al suddetto termine per il terzo trimestre 2016.
Le BCN segnalano alla BCE dati annuali sulle IA entro la fine della giornata lavorativa del decimo giorno lavorativo successivo alla scadenza del termine indicato per i dati annuali nell'articolo 8 del Regolamento (UE) n. 1374/2014 (BCE/2014/50).
Le date esatte di trasmissione sono comunicate alle BCN in anticipo nella forma di un calendario delle segnalazioni fornito dalla BCE entro settembre di ogni anno.
Nella prima segnalazione alla BCE dei dati trimestrali sulle IA, le BCN sono tenute a presentare dati sulle consistenze in essere. Gli aggiustamenti di flusso sono trasmessi con la massima diligenza possibile.
3. Politica di revisione
Si applicano alle revisioni dei dati trimestrali le seguenti regole generali:
a) durante i periodi di produzione regolari, ossia per un dato periodo di riferimento, dal termine indicato al paragrafo 2 al giorno in cui i dati sono diffusi alle BCN, le BCN possono rivedere i dati che si riferiscono al trimestre di riferimento precedente;
b) durante i periodi di produzione regolari, ossia per un dato anno di riferimento, dal termine indicato al paragrafo 2 al giorno in cui i dati sono diffusi alle BCN, le BCN possono rivedere i dati che si riferiscono all'anno di riferimento precedente;
c) al di fuori dei periodi di produzione regolari, le BCN possono anche rivedere i dati relativi a precedenti periodi di riferimento.
4. Deroghe ed estrapolazioni
Per assicurare la qualità delle statistiche relative alle IA dell'area dell'euro, quando le BCN concedono deroghe alle IA più piccole in conformità all'articolo 7, paragrafo 1, lettera a), del Regolamento (UE) n. 1374/2014 (BCE/2014/50), dette BCN estrapolano i dati trimestrali sulle IA segnalati alla BCE fino a una copertura del 100 %.
Le BCE possono scegliere la procedura di estrapolazione per ottenere la copertura del 100 % in base ai dati raccolti conformemente all'articolo 7, paragrafo 1, lettera b), e all'articolo 7, paragrafo 1, lettera c), del Regolamento (UE) n. 1374/2014 (BCE/2014/50) purché le stime siano basate sulla corrispondente tipologia di IA (ossia assicurazioni vita, assicurazioni non vita, assicurazioni miste).
Le BCN assicurano che, per i trimestri di riferimento del 2016 i dati segnalati alla BCE rappresentino il 100 % degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione. Le BCN che intendono accordare deroghe alle IA più piccole ai sensi dell'articolo 7, paragrafo 1, lettera a) del Regolamento (UE) n. 1374/2014 (BCE/2014/50), raccolgono le informazioni necessarie per assicurare che i dati trasmessi alla BCE siano di elevata qualità. Le BCN che ricavano i dati richiesti dai dati raccolti a fini di vigilanza ai sensi della Direttiva 2009/138/CE del Parlamento europeo e del Consiglio ( 8 ), possono, a tal fine, (i) ampliare i dati raccolti per il giorno di apertura dalla data di riferimento del 1o gennaio 2016 (cfr. il paragrafo 5); (ii) aumentare la copertura degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione del/i primo/i trimestre/i di riferimento; ovvero (iii) utilizzare fonti di dati alternative dai quali ricavare dati estrapolati di qualità ugualmente elevata.
5. Segnalazione una tantum per il quarto trimestre 2015
Le BCN trasmettono alla BCE dati sulle consistenze di fine 2015 comprendenti, se necessario, approssimazioni per i principali aggregati come previsto nell'allegato II, parte 23. La BCN possono, a tal fine, utilizzare i dati riferiti al 1o gennaio 2016 raccolti a fini di vigilanza ai sensi della Direttiva 2009/138/CE. Tali dati sono trasmessi alla BCE insieme a quelli relativi al primo trimestre 2016.
6. Provenienza dei dati aggregati sui titoli
Le BCN ricavano dati trimestrali aggregati su attività e passività per ciascuna tipologia di IA conformemente alle tabelle 2a e 3b dell'allegato II, parte 23, come segue:
a) per i titoli con codice di identificazione ISIN, le BCN raccordano le informazioni fornite su base disaggregata per titolo (security-by-security, s-b-s) dalle informazioni ricavate dall'archivio centralizzato sui titoli (Centralised Securities Database, CSDB) come banca dati di riferimento. Le informazioni disaggregate titolo per titolo (s-b-s) cosi raccordate sono utilizzate per compilare il valore delle attività e delle passività in euro e per ricavare le necessarie disaggregazioni per ogni singolo titolo detenuto o emesso dalla IA. Se i codici di identificazione non si trovano nel CSDB oppure le informazioni necessarie per la compilazione delle attività e delle passività in linea con le tabelle 2a e 2b dell'allegato II, parte 23, non sono rese disponibili dal CSDB, le BCN effettuano una stima dei dati mancanti;
b) le BCN aggregano i dati sui titoli ricavati sotto la lettera a) e li aggiungono alle informazioni segnalate relative ai titoli privi di codice ISIN per comporre gli aggregati relativi a: (i) titoli di debito suddivisi in base alla scadenza (originaria e residua) e alla controparte (settore e residenza); (ii) azioni suddivise in base agli strumenti e alla controparte (settore e residenza); e (iii) partecipazioni/quote di fondi di investimento suddivise in base alla tipologia di fondo di investimento e alla residenza della controparte.
7. Suddivisione di partecipazioni e quote di FI in base ai principali obiettivi di investimento
Le BCN trasmettono alla BCE le migliori stime relative a partecipazioni e quote di FI detenute da IA suddivise per principali obiettivi di investimento (ossia fondi obbligazionari, fondi di investimento azionario, fondi misti, fondi immobiliari, hedge fund e altri fondi). Tali dati possono essere ricavati mediante l'associazione delle informazioni disaggregate per titolo (s-b-s)conformemente al Regolamento (UE) n. 1374/2014 (BCE/2014/50) dal CSDB come banca dati di riferimento.
Se le partecipazioni/quote di FI detenute non risultano dal CSDB, le BCN stimano i dati mancanti o li ricavano da fonti alternative.
In via transitoria, le BCN possono trasmettere tali dati alla BCE per la prima volta al momento della trasmissione dei dati relativi al secondo trimestre 2016 includendo altresì i dati per il primo trimestre 2016.
8. Stima di dati trimestrali per le riserve tecniche di assicurazione non vita
Conformemente all'articolo 4, paragrafo 1, lettera c), del Regolamento (UE) n. 1374/2014 (BCE/2014/50), le BCN raccolgono i dati sulle riserve tecniche di assicurazione non vita suddivisi per settore di attività e area geografica con cadenza annuale. I dati trimestrali trasmessi dalle BCN alla BCE possono essere stimati sulla base di dati raccolti annualmente.
9. Metodi di valutazione e/o norme contabili
I metodi di valutazione e/o le norme contabili di cui al Regolamento (UE) n. 1374/2014 (BCE/2014/50) si applicano anche quando le BCN segnalano i dati sulle IA alla BCE.
10. Note esplicative
Le BCN presentano delle note esplicative nelle quali indicano le ragioni delle revisioni significative e delle revisioni effettuate al di fuori dei periodi di produzione regolari conformemente all'articolo 26 bis, paragrafo 3, lettera c). Inoltre, le BCN forniscono alla BCE le note esplicative concernenti gli aggiustamenti da riclassificazione.
11. Impostazione della raccolta dei dati
Le BCN possono raccogliere dati da tutte le imprese di assicurazione residente nel paese («approccio basato sul paese ospitante») conformemente all'articolo 2, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 1374/2014 (BCE/2014/50) ovvero possono ricavare i dati richiesti ai fini del SEBC da quelli raccolti a fini di vigilanza ai sensi della Direttiva 2009/138/CE conformemente all'articolo 2, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 1374/2014 (BCE/2014/50) («approccio basato sul paese d'origine»).
Di norma, i dati trasmessi alla BCE conformemente al presente indirizzo rispecchiano l'approccio basato sul paese ospitante. Tuttavia, le BCN che ricavano i dati richiesti ai fini del SEBC dalla raccolta di dati di vigilanza possono trasmettere i dati seguendo l'approccio basato sul paese d'origine se la differenza tra l'approccio basato sul paese ospitante e quello basato sul paese d'origine non è ritenuto significativo.
La questione se la differenza tra l'approccio basato sul paese ospitante e quello basato sul paese d'origine sia significativa è decisa sulla base dei dati sui premi segnalati conformemente alla tabella 3 dell'allegato III, parte 23, del presente indirizzo. A seguito di tale valutazione, la BCE, in stretta collaborazione con le BCN, definirà l'approccio da seguire in nella trasmissione dei dati raccolti con l'approccio basato sul paese ospitante alla BCE. Fino a che tale approccio non sia stato definito, le BCN non sono tenute a procedere ad aggiustamenti dei dati.
Le BCN che intendono aggiustare i dati possono, su base volontaria e impiegando la massima diligenza, ricavare dati con l'approccio basato sul paese ospitante utilizzando dati raccolti con l'approccio basato sul paese d'origine. A tal fine, possono aversi contatti bilaterali e scambi di dati tra BCN interessate.
Articolo 27
Verifica
Fermi restando i diritti di verifica della BCE di cui al Regolamento (CE) n. 2533/98 e al Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), le BCN sorvegliano e garantiscono la qualità e l’affidabilità delle informazioni statistiche fornite alla BCE.
Articolo 28
Criteri di trasmissione
Per la trasmissione elettronica delle informazioni statistiche richieste dalla BCE, le BCN utilizzano lo strumento fornito dal SEBC, il «ESCB-Net». Il formato del messaggio messo a punto per questo scambio elettronico di informazioni statistiche deve essere il formato standard concordato con il Comitato per le statistiche. Come soluzione di ripiego possono essere tuttavia utilizzate altre modalità di trasmissione precedentemente concordate con la BCE.
Articolo 29
Procedura semplificata di modifica
Tenuto conto del parere del Comitato per le statistiche, il Comitato esecutivo della BCE è autorizzato ad apportare qualsiasi modifica di natura tecnica agli allegati del presente indirizzo, purché tali modifiche non siano tali da alterare l’impianto concettuale sottostante o da incidere sugli oneri di segnalazione degli operatori segnalanti negli Stati membri. Il Comitato esecutivo informa il Consiglio direttivo di tali modifiche senza indugio.
Articolo 30
Pubblicazione
Le BCN non pubblicano i contributi nazionali agli aggregati monetari mensili dell’area dell’euro e rispettive contropartite fino a che la BCE non li abbia pubblicati. Laddove le BCN pubblichino tali dati, essi dovranno essere i medesimi forniti per gli ultimi aggregati dell’area dell’euro pubblicati. Laddove le BCN riproducano gli aggregati dell’area dell’euro pubblicati dalla BCE, esse effettuano la riproduzione in maniera fedele.
Articolo 31
Abrogazione
Il presente indirizzo abroga l’Indirizzo BCE/2007/9.
Articolo 32
Efficacia ed attuazione
Gli effetti del presente indirizzo decorrono dal giorno della notifica alle BCN degli Stati membri dell’area dell’euro. Le BCN degli Stati membri dell’area dell’euro ottemperano agli articoli 11, 12, 13 e 16 dalla data della notifica, all’articolo 26 dal 1o gennaio 2016 e a tutte le restanti disposizioni dell’indirizzo dal 1o gennaio 2015.
Entro il 31 dicembre 2018, il Comitato esecutivo presenta al Consiglio direttivo una relazione, tenuto conto del parere del Comitato per le statistiche in collegamento con altri comitati pertinenti, riguardante a) la necessità e l’eventuale tempistica per l’integrazione degli obblighi di segnalazione nell’area delle statistiche sui pagamenti di cui all’articolo 18 con gli obblighi di segnalazione stabiliti dal regolamento (UE) n. 1409/2013 (BCE/2013/43)relativo alle statistiche sui pagamenti, e b) il possibile impatto sugli obblighi di segnalazione nell’area delle statistiche sui fondi pensione di cui all’articolo 26 di qualsiasi nuovo sviluppo riguardante la raccolta di statistiche sulle assicurazioni da parte del SEBC.
Articolo 33
Destinatari
Le BCN degli Stati membri dell’area dell’euro sono destinatarie del presente indirizzo.
ALLEGATO I
Monitoraggio della coerenza tra i dati contabili e statistici in riferimento ai bilanci delle BCN/BCE
PARTE 1
Descrizione dei controlli di coerenza mensili
|
Controllo n. |
Voce statistica bilancio BCN/BCE |
Relazione |
Voce contabile |
|
Passività |
1 |
Biglietti e monete in circolazione |
>= |
La categoria statistica dovrebbe superare leggermente quella contabile, poiché solo la categoria statistica include le monete coniate dal governo centrale |
Banconote in circolazione |
2 |
Depositi di residenti nell'area dell'euro |
>=< |
La categoria statistica dovrebbe essere maggiore della somma delle voci contabili. Ciò è dovuto al fatto che le posizioni interne all’Eurosistema sono incluse nella categoria statistica a livello aggregato, mentre sono escluse dalle voci contabili (1). Tuttavia, la relazione potrebbe essere diversa in quanto le voci contabili comprendono le posizioni interne all’Eurosistema che rappresentano la contropartita degli aggiustamenti delle banconote in euro che a fini statistici sono iscritte sotto «altre attività/altre passività», e in quanto i saldi in valuta sono rivalutati a una frequenza diversa (trimestralmente per quanto riguarda i dati contabili, mensilmente per quanto riguarda i dati statistici) |
Passività in euro verso enti creditizi dell’area dell’euro + altre passività in euro verso enti creditizi dell’area dell’euro + passività in euro verso altri residenti nell’area dell’euro + passività in valuta verso residenti nell’area dell’euro |
|
3 |
Depositi di residenti nell’area dell’euro, di cui istituzioni finanziarie monetarie (IFM) |
>=< |
Tale controllo dovrebbe riflettere l’effetto dell’inclusione dei saldi interni all’Eurosistema su base lorda all’interno della categoria statistica e della loro esclusione dalle categorie contabili (1). In principio, i dati statistici dovrebbero essere più ampi di quelli contabili, parzialmente perché includono le passività nei confronti delle controparti finanziarie in valuta. Tuttavia, la differente classificazione della contropartita degli aggiustamenti delle banconote in euro può invertire tale relazione |
Passività in euro nei confronti di enti creditizi dell’area dell’euro + altre passività in euro nei confronti di enti creditizi dell’area dell’euro |
|
4 |
Depositi di residenti nell’area dell’euro, di cui amministrazioni centrali + altre amministrazioni pubbliche/altri residenti nell’area dell’euro |
=< |
La somma delle categorie statistiche dovrebbe essere inferiore della somma delle categorie contabili a causa dell’inclusione solo nei dati contabili delle passività in valuta nei confronti degli enti creditizi |
Passività in euro nei confronti di altri residenti nell’area dell’euro + passività in valuta nei confronti di residenti nell’area dell’euro |
|
5 |
Titoli di debito emessi |
= |
La categoria statistica dovrebbe corrispondere esattamente a quella contabile |
Certificati di debito emessi |
|
6 |
Capitale e riserve |
>= |
La categoria statistica può essere leggermente diversa da quella contabile a causa dell’effetto della rivalutazione, che ha luogo su base trimestrale in talune banche centrali. Inoltre, una differenza deriva dal fatto che la voce del bilancio contabile «profitti non ancora assegnati» e parte della voce «fondo accantonamenti» sono iscritte come sotto-serie della voce residuale nei dati contabili, ma sono parte di «capitale e riserve» nei dati statistici. |
Capitale e riserve + conti di rivalutazione |
|
7 |
Passività verso non residenti nell’area dell’euro |
|
La categoria statistica dovrebbe corrispondere approssimativamente alla somma delle voci contabili. I due valori possono differire solo per effetto di una periodicità di rivalutazione differente |
Passività in euro nei confronti di non residenti nell’area dell’euro + passività in valuta nei confronti di non residenti nell’area dell’euro + contropartita dei diritti speciali di prelievo del Fondo monetario internazionale |
|
8 |
Altre passività |
|
Qualunque differenza tra la categoria statistica e la categoria contabile potrebbe essere dovuta alle differenze identificate in altre voci di bilancio |
Altre passività |
|
Attività |
9 |
Prestiti a residenti nell’area dell’euro |
>= |
Si vedano i controlli n. 10 e 11. |
Prestiti in euro a enti creditizi dell’area dell’euro + altri crediti in euro verso enti creditizi dell’area dell’euro + debito delle amministrazioni pubbliche in euro |
10 |
Prestiti a residenti nell’area dell’euro, di cui IFM |
>= |
La categoria statistica dovrebbe essere maggiore della somma delle voci contabili. Le differenze sono dovute principalmente alle posizioni interne all’Eurosistema che vengono segnalate su base lorda nei dati statistici, ma su base netta nella segnalazione contabile (si vedano anche le passività) (1). Inoltre, i dati contabili non comprendono i saldi in valuta |
Prestiti in euro a enti creditizi dell’area dell’euro + altri crediti in euro verso enti creditizi dell’area dell’euro |
|
11 |
Prestiti a residenti nell’area dell’euro, di cui amministrazioni pubbliche |
>= |
La categoria statistica è un concetto relativo a tutte le valute e può essere più ampia della categoria contabile che fa riferimento a prestiti denominati solo in euro |
Debito delle amministrazioni pubbliche in euro |
|
12 |
Consistenze in titoli di debito emessi da residenti nell’area dell’euro |
>= |
La categoria statistica dovrebbe essere più ampia di quella contabile visto che comprende le consistenze in titoli denominati in valuta e altre consistenze in titoli, classificate nei dati contabili sotto «altre attività» (per i fondi pensione del personale, investimenti di capitale proprio, etc.) |
Titoli in euro di residenti nell’area dell’euro |
|
13 |
Prestiti a residenti nell’area dell’euro, di cui altri residenti nell’area dell’euro + azioni e altre partecipazioni emesse da residenti nell’area dell’euro + capitale fisso + altre attività |
|
Si veda il controllo n. 8 |
Altre attività + crediti in valuta verso residenti nell’area dell’euro |
|
14 |
Attività verso non residenti nell'area dell'euro |
>= |
La categoria statistica dovrebbe essere leggermente più ampia della somma delle categorie contabili poiché include talune azioni, altre partecipazioni e contante (banconote) in valuta, che sono esclusi dalla categoria contabile. I due valori possono anche essere differenti a causa della differente periodicità di rivalutazione |
Oro e crediti in oro + crediti in valuta verso non residenti nell’area dell'euro + crediti in euro verso non residenti nell'area dell’euro |
|
(1) Tuttavia, da una prospettiva nazionale, questo effetto non dovrebbe verificarsi, in quanto entrambe le serie di dati sono riportate su base lorda, mentre solo i dati contabili sono consolidati dalla BCE (e le posizioni interne all’Eurosistema si compensano tra loro) ai fini della situazione contabile settimanale. |
PARTE 2
Schema per i controlli di coerenza
I controlli di coerenza devono essere eseguiti e trasmessi alla BCE in conformità con l'articolo 4. Un controllo di coerenza si considera fallito quando la differenza tra l'aggregato statistico e l'aggregato contabile è maggiore di 2 miliardi di EUR (in valore assoluto). In tali casi, le BCN devono fornire spiegazioni in merito ai motivi sottostanti il fallimento.
Nome della banca centrale: … |
Controlli di coerenza di fine mese: … |
Voci |
Aggregato statistico (1) |
Aggregato contabile (1) |
Differenza (1) |
Esito del controllo (2) |
Nota esplicativa (3) |
1 — Biglietti e monete in circolazione |
|
|
|
|
|
2 — Depositi di residenti nell’area dell’euro |
|
|
|
|
|
3 — Depositi di residenti nell’area dell’euro, di cui IFM |
|
|
|
|
|
4 — Depositi di residenti nell’area dell’euro, di cui non-IFM |
|
|
|
|
|
5 — Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
6 — Capitale e riserve |
|
|
|
|
|
7 — Passività verso non residenti nell’area dell’euro |
|
|
|
|
|
8 — Altre passività |
|
|
|
|
|
9 — Prestiti a residenti nell’area dell’euro |
|
|
|
|
|
10 — Prestiti a residenti nell’area dell’euro, di cui IFM |
|
|
|
|
|
11 — Prestiti a residenti nell’area dell’euro, di cui amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
12 — Consistenze in titoli di debito emessi da residenti nell’area dell’euro |
|
|
|
|
|
13 — Altre attività |
|
|
|
|
|
14 — Attività verso non residenti nell’area dell’euro |
|
|
|
|
|
(1) I valori devono essere segnalati in milioni di EUR. (2) Inserire «OK» se la relazione lineare del controllo di coerenza viene soddisfatta, oppure «fallito» se il controllo di coerenza fallisce. (3) Per ciascun controllo di coerenza fallito, si prega di classificare il fallimento selezionando una delle seguenti categorie: (a) discrepanze dovute a una revisione effettuata un'unica volta; (b) discrepanze dovute a revisioni regolari; (c) discrepanze dovute a diverse regole di presentazione o classificazione; e (d) qualunque altra discrepanza, compresa la segnalazione di errori. Devono essere altresì fornite spiegazioni dettagliate. |
ALLEGATO II
SCHEMI DI SEGNALAZIONE
PARTE 1
Statistiche sulle voci di bilancio relative alle istituzioni finanziarie monetarie
Tutte le segnalazioni statistiche devono contenere i dati specificati nelle tabelle incluse nel Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) o nel presente indirizzo, a prescindere dall’esistenza effettiva del fenomeno sottostante persino quando sono nulle o mancanti. Si deve utilizzare «NC» per indicare che il fenomeno non esiste. Tuttavia, se i dati non sono disponibili per le voci per memoria, le banche centrali nazionali (BCN) potrebbero decidere di non segnalarli.
Per le serie mensili richieste ai sensi del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) che erano segnalate con cadenza trimestrale per i periodi anteriori al gennaio 2003 ai sensi del Regolamento (CE) n. 2819/98 (BCE/1998/16) ( 9 ), le revisioni storiche relative ai periodi anteriori al gennaio 2003 devono essere segnalate su iniziativa della Banca centrale europea (BCE) o della pertinente banca centrale nazionale (BCN) a seguito di un accordo bilaterale.
►M4 Per quanto riguarda i dati di bilancio per le altre istituzioni finanziarie monetarie (IFM), le BCN devono segnalare alla BCE i dati sulle consistenze in essere secondo le tabelle da 1 a 4 dell'allegato I al regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) e gli aggiustamenti dei flussi secondo le seguenti tabelle 1 e 2. ◄ Le BCN e la BCE devono altresì segnalare i dati sui propri bilanci secondo i medesimi requisiti, ad eccezione delle voci relative a quote e partecipazioni emesse da fondi comuni monetari (FCM). Inoltre, le BCN e le BCE devono altresì segnalare i dati sulle proprie disponibilità in oro e crediti in oro (solo oro monetario) e crediti verso il Fondo monetario internazionale (FMI) (ad es. diritti di prelievo e diritti speciali di prelievo (DSP)) e sulle proprie passività ulteriori verso il FMI in relazione ai DSP.
Per quanto riguarda gli obblighi relativi a cartolarizzazioni di crediti e altri trasferimenti di crediti, le BCN devono segnalare alla BCE i dati secondo le tabelle 5a e 5b dell'allegato I al regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). Le BCN devono segnalare alla BCE su base mensile, ove disponibili, i dati per gli aggiustamenti dei prestiti alle famiglie disaggregati per finalità per le cartolarizzazioni e degli altri trasferimenti di prestiti che sono richiesti sul base trimestrale dalla tabella 5b dell'allegato I al regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). Inoltre, le BCN devono segnalare i dati relativi alle correzioni dei flussi in conformità alle tabelle 3a e 3b sottostanti. Voci ulteriori relative a cartolarizzazioni di crediti e altri trasferimenti di crediti, se disponibili, devono essere segnalate in conformità alla tabella 4, nella misura in cui tali dati non siano richiesti ai sensi delle tabelle 5a e 5b dell'allegato I al regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33).
Per quanto riguarda gli obblighi concernenti meccanismi di cash pooling nozionale, nella misura in cui tali dati sono disponibili, le BCN devono segnalare alla BCE gli importi in essere e le correzioni dei flussi relativi alle posizioni lorde dei depositi e dei prestiti in cash pool nozionali che sono compresi nei requisiti di segnalazione dei dati ai sensi delle tavole da 1 a 4 dell'allegato I al regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) in conformità alla tabella 5 sottostante. I depositi gestiti in cash pool nozionali devono essere segnalati come posizione «di cui» della voce «depositi overnight». I prestiti inseriti in cash pool nozionali devono essere trattati, se del caso, come «prestiti rotativi e scoperti di conto» e «prestiti con scadenza non superiore a un anno» e devono essere segnalati come posizione «di cui» della voce «prestiti». I prestiti non coperti contrattualmente da meccanismi di cash pooling, ma concessi a partecipanti in pool non devono essere inclusi nella segnalazione di cui alla tabella 5.
Tabella 1
Voci per le quali sono richiesti aggiustamenti di flusso mensili ()
VOCI DI BILANCIO |
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. Resto del mondo |
D. Totale |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
Totale |
IFM |
Non-IFM |
Totale |
IFM |
Non-IFM |
Totale |
Banche |
Operatori non bancari |
||||||||||||||||||||||||||||||
|
di cui: autorità bancarie centrali (S1.121) |
di cui: Istituti di deposito, escluse le autorità bancarie centrali (S1.122) |
|
di cui: enti creditizi soggetti a Ro, BCE e BCN |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
|
|
di cui: autorità bancarie centrali (S1.121) |
di cui: istituti di deposito, escluse le autorità bancarie centrali (S1.122) |
|
di cui: enti creditizi soggetti a Ro, BCE e BCN |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
||||||||||||||||||||||||
di cui: enti creditizi |
Amministrazioni centrali (S.1311) |
Altre amministrazioni pubbliche |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
di cui: enti creditizi |
Amministrazioni centrali (S.1311) |
Altre amministrazioni pubbliche |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
|||||||||||||||||||
|
di cui: CC (1) |
di cui: SV |
|
di cui: CC (1) |
di cui: SV |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
PASSIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 Biglietti e monete in circolazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9 Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: posizioni infra-gruppo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: depositi trasferibili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: fino a 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: prestiti sindacati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9e Euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9.1e A vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: depositi trasferibili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9.2e Con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9.3e Rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9.4e Operazioni di pronti contro termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9x Valute estere |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9.1x A vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9.2x Con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9.3x Rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9.4x Operazioni di pronti contro termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
10 Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari (3) |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
# |
11 Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
11e Euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
di cui: fino a 2 anni e con garanzia sul capitale nominale sotto il 100 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
11x Valute estere |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
di cui: fino a 2 anni e con garanzia sul capitale nominale sotto il 100 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
12 Capitale e riserve |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
13 Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
Contropartita di DSP (4) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
VOCI DI BILANCIO |
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. Resto del mondo |
D. Totale |
||||||||||||||||||||||||||||||||
IFM |
Non-IFM |
IFM |
Non-IFM |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
|
di cui autorità bancarie centrali (S.121) |
di cui: istituti di deposito, escluse le autorità bancarie centrali (S.122) |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
|
di cui: autorità bancarie centrali (S.121) |
di cui: istituti di deposito, escluse le autorità bancarie centrali (S.122) |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
|||||||||||||||||||||||||||
Totale (e) |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) (f) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
Totale (p) |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) (f) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
|||||||||||||||||||||||
|
di cui: CC (1) |
di cui: SV |
Totale |
Crediti al consumo |
Crediti per l'acquisto di un'abitazione |
Altri prestiti |
|
di cui: CC (1) |
di cui: SV |
Totale |
Crediti al consumo |
Crediti per l'acquisto di un'abitazione |
Altri prestiti |
|||||||||||||||||||||||
|
di cui: II/SdP (2) |
|
di cui: II/SdP (2) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
ATTIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 Cassa |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1e di cui: euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2 Crediti |
# |
# |
# |
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
# |
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
# |
|
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
|
|
|
# |
|
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
# |
|
oltre1 anno e fino a 5 |
|
|
|
# |
|
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
|
|
|
# |
|
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
# |
|
oltre 5 anni |
|
|
|
# |
|
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
|
|
|
# |
|
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
|
|
di cui: posizioni infragruppo |
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: prestiti sindacati |
# |
|
|
# |
# |
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
# |
|
|
# |
# |
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
di cui: operazioni di pronti contro termine con patto di rivendita a termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2e di cui: euro |
|
|
|
# |
# |
# |
# |
|
|
# |
# |
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
# |
# |
|
|
# |
# |
# |
# |
|
|
|
|
|
|
di cui: prestiti rotativi e scoperti di conto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
|
|
|
|
|
|
di cui: carte di credito a saldo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
|
|
|
|
|
|
di cui: carte di credito revolving |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
|
|
|
|
|
|
3 Titoli di debito detenuti |
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
3e Euro |
|
|
|
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
# |
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 2 |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 2 anni |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3x Valute estere |
|
|
|
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
# |
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 2 |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 2 anni |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4 Azioni e altre partecipazioni |
# |
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
5 Quote e partecipazioni in fondi di investimento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
Quote e partecipazioni in fondi di investimento diversi dai FCM |
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
6 Attività non finanziarie (incl. capitale fisso) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
7 Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
Oro e crediti in oro (solo oro monetario) (4) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
Crediti verso il FMI - diritti di prelievo, DSP, altri crediti (4) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
(*1) Si devono trasmettere alla BCE gli aggiustamenti da riclassificazione per tutte le caselle, mentre quelli da rivalutazione devono essere trasmessi solo per le caselle indicate con un #.
(1) Controparti centrali.
(2) Imprese individuali e società di persone non riconosciute come entità giuridiche.
(3) La voce non si applica al bilancio delle BCN
(4) La voce è pertinente solo per il bilancio delle BCN.
Tabella 2
Voci per le quali sono richiesti aggiustamenti di flusso trimestrali (1)
VOCI DI BILANCIO |
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. Resto del mondo |
D. Totale |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
IFM |
Non IFM |
IFM |
Non IFM |
Totale |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Totale |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
Totale |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
|
Banche |
Operatori non bancari |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Totale |
Amministrazioni centrali (S.1311) |
Altre amministrazioni pubbliche |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
Totale |
Amministrazioni centrali (S.1311) |
Altre amministrazioni pubbliche |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
Amministrazioni pubbliche |
Altri residenti |
||||||||||||||||||||||||||||
Totale |
Amministrazioni di Stati federati (S.1312) |
Amministrazioni locali (S.1313) |
Enti di previdenza e assistenza sociale (S.1314) |
|
|
|
Crediti al consumo |
Crediti per l'acquisto di un'abitazione |
Altri prestiti |
Totale |
Amministrazioni di Stati federati (S.1312) |
Amministrazioni locali (S.1313) |
Enti di previdenza e assistenza sociale (S.1314) |
|
|
|
Crediti al consumo |
Crediti per l'acquisto di un'abitazione |
Altri prestiti |
||||||||||||||||||||||||||||||
Garanzia immobiliare |
Totale |
|
Garanzia immobiliare |
|
Garanzia immobiliare |
|
Garanzia immobiliare |
Garanzia immobiliare |
Totale |
|
Garanzia immobiliare |
|
Garanzia immobiliare |
|
Garanzia immobiliare |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
PASSIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8. Biglietti e monete in circolazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9. Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9.1. A vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9.2. Con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9.3. Rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9.4. Operazioni di pronti contro termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
10. Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
11. Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12. Capitale e riserve |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
13. Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: strumenti finanziari derivati |
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
di cui: interessi maturati sui depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ATTIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1. Cassa |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2. Crediti |
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
# |
|
# |
|
# |
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
# |
|
# |
|
# |
|
# |
# |
# |
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
# |
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 5 |
|
|
|
|
|
# |
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 5 anni |
|
|
|
|
|
# |
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2e Euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
# |
|
# |
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
# |
|
# |
|
# |
|
|
|
|
|
3. Titoli di debito detenuti |
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
# |
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
# |
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
# |
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
# |
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre un anno |
|
|
|
|
|
# |
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
# |
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
# |
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4. Azioni e altre partecipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
# |
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
# |
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5. Quote e partecipazioni in fondi di investimento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quote e partecipazioni in fondi di investimento diversi dai FCM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6. Attività non finanziarie (incl. capitale fisso) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
7. Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: strumenti finanziari derivati |
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
di cui: interessi maturati su prestiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(*1) Si devono trasmettere alla BCE gli aggiustamenti da riclassificazione per tutte le caselle, mentre quelli da rivalutazione devono essere trasmessi solo per le caselle indicate con un #. |
Tabella 3a
Cartolarizzazioni e altre cessioni di crediti: voci per le quali sono necessarie rettifiche dei flussi mensili (*1)
VOCI DI BILANCIO |
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. Resto del mondo |
||||||||||||||||||||||||||
IFM |
|
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
|
Altri settori residenti |
IFM |
|
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
|
Altri settori residenti |
||||||||||||||||||||
Totale |
Altre amministrazioni pubbliche (S.1312+S.1313+S.1314) |
Totale |
Fondi di investimento non FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
|
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) |
Totale |
Altre amministrazioni pubbliche (S.1312+S.1313+S.1314) |
Totale |
Fondi di investimento non FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
|
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) |
||||||||||
Totale |
Credito al consumo |
Crediti per l'acquisto di un'abitazione |
|
Altri crediti |
Totale |
Credito al consumo |
Crediti per l'acquisto di un'abitazione |
|
Altri crediti |
||||||||||||||||||||
|
II/SdP (2) |
|
II/SdP (2) |
||||||||||||||||||||||||||
1. Ammontari in essere dei crediti cartolarizzati non cancellati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1.1 Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1.1.1 di cui cartolarizzati da una SV dell'area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2. Crediti cartolarizzati e cancellati dal bilancio per i quali la IFM opera come gestore (1) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2.1 Consistenze |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
† |
† |
† |
† |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
† |
† |
† |
† |
|
(*1) Le rettifiche rispetto alle cancellazioni/svalutazioni si applicano solo per la parte 2, mentre le rettifiche da riclassificazione si applicano a tutto. (1) Le BCN possono estendere la copertura di questa voce ai crediti altrimenti trasferiti e cancellati dal bilancio della IFM per cui la IFM opera come gestore, in conformità con la prassi applicata nella tabella 5 dell'allegato I del regolamento BCE/2013/33. (2) Imprese individuali e società di persone non riconosciute come enti giuridici. † Le BCN devono segnalare alla BCE, ove disponibili, le rettifiche concernenti agli obblighi di cui alla tabella 5 dell'allegato I al regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) per rettificare i prestiti alle famiglie per finalità. |
Tabella 3b
Cartolarizzazioni e altri trasferimenti di crediti: voci per le quali si richiedono aggiustamenti di flusso trimestrali (1)
VOCI DI BILANCIO |
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. Resto del mondo |
||||||||||||||||||||||||
IFM |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
IFM |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
||||||||||||||||||||||
Totale |
Altre amministrazioni pubbliche (S.1312+S.1313+S.1314) |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
Totale |
Altre amministrazioni pubbliche (S.1312+S.1313+S.1314) |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
||||||||||
Crediti al consumo |
Crediti per l'acquisto di un'abitazione |
Altri prestiti |
Crediti al consumo |
Crediti per l'acquisto di un'abitazione |
Altri prestiti |
||||||||||||||||||||||
|
II/SdP (2) |
|
II/SdP (2) |
||||||||||||||||||||||||
1. Prestiti cartolarizzati, svalutazioni effettuate al momento del trasferimento del prestito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1.1 controparte nel trasferimento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
è una SV |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1.1.1. di cui controparte nel trasferimento è una SV dell'area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2. crediti cartolarizzati e cancellati dal bilancio per i quali la IFM opera come gestore (1) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2.1 Consistenze |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Scopo del prestito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3. Ammontari in essere dei prestiti cartolarizzati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3.1 Prestiti in gestione: tutte le SV |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3.1.1 Prestiti in gestione: di cui SV dell'area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(*1) Gli aggiustamenti da riclassificazione si applicano solo per le parti 2 e 3, mentre gli aggiustamenti rispetto alle cancellazioni/svalutazioni si applicano a tutto. (1) Le BCN possono estendere la copertura di questa voce ai crediti diversamente trasferiti e cancellati dal bilancio della IFM per cui la IFM opera come gestore, in conformità con la prassi applicata nella tabella 5 dell'allegato I del Regolamento BCE/2013/33. (2) Imprese individuali e società di persone non riconosciute come entità giuridiche. |
Tabella 4
Cartolarizzazioni e altri trasferimenti di crediti: crediti cancellati dal bilancio della IFM
VOCI DI BILANCIO |
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. Resto del mondo |
||||||||||||||||||||||||
IFM |
Istituzioni diverse dalle IFM |
IFM |
Istituzioni diverse dalle IFM |
||||||||||||||||||||||||
|
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
|
Altri settori residenti |
|
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
|
Altri settori residenti |
||||||||||||||||||||
Totale |
Altre amministrazioni pubbliche (S.1312+S.1313+S.1314) |
Totale |
Fondi di investimento non FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) |
Totale |
Altre amministrazioni pubbliche (S.1312+S.1313+S.1314) |
Totale |
Fondi di investimento non FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) |
||||||||||
Credito al consumo |
Crediti per l'acquisto di un'abitazione |
|
Altri crediti |
Credito al consumo |
Crediti per l'acquisto di un'abitazione |
|
Altri crediti |
||||||||||||||||||||
|
II/SdP (2) |
|
II/SdP (2) |
||||||||||||||||||||||||
3. Crediti cancellati da IFM (1) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3.1 Consistenze |
|
M |
M |
|
M |
M |
M |
M |
M |
M |
|
M |
M |
|
M |
M |
M |
M |
M |
M |
M |
||||||
Finalità del credito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
M / Q |
M / Q |
M / Q |
M / Q |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
M / Q |
M / Q |
M / Q |
M / Q |
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
Q |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Q |
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Q |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Q |
|
|
|
|
|
oltre 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
Q |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Q |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3.2 Operazioni finanziarie escluso l'ipatto dei trasferimenti di crediti |
|
M |
M |
|
M |
M |
M |
M |
M |
M |
|
M |
M |
|
M |
M |
M |
M |
M |
M |
M |
||||||
Finalità del credito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
M / Q |
M / Q |
M / Q |
M / Q |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
M / Q |
M / Q |
M / Q |
M / Q |
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
Q |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Q |
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Q |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Q |
|
|
|
|
|
oltre 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
Q |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Q |
|
|
|
|
|
(1) Le BCN segnalano i dati disponibili sui crediti cancellati dalle IFM non ricompresi nei dati segnalati di cui alla tabella 5 dell'allegato I al regolamento BCE/2013/33. (2) Imprese individuali e società di persone non riconosciute come enti giuridici. M Obblighi relativi ai dati mensili Q Obblighi relativi ai dati trimestrali M / Q Dati da fornire su base trimestrale e/o su base mensile, ove disponibili. |
Tabella 5
Cash pooling nozionale: ammontari in essere e rettifiche dei flussi (*1)
VOCI DI BILANCIO |
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. Resto del mondo |
||||||||||||||||||
IFM |
|
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
|
Altri settori residenti |
IFM |
|
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
|
Altri settori residenti |
||||||||||||
Totale |
Altre amministrazioni pubbliche (S.1312+S.1313+S.1314) |
Totale |
Fondi di investimento non FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) |
Totale |
Altre amministrazioni pubbliche (S.1312+S.1313+S.1314) |
Totale |
Fondi di investimento non FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) |
||||
PASSIVITÀ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9.1. Depositi overnight |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9.1e Euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: Posizioni di cash pooling nozionale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9.1x Valute estere |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: Posizioni di cash pooling nozionale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ATTIVITÀ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2. Prestiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2e Euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: Posizioni di cash pooling nozionale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2x Valute estere |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: Posizioni di cash pooling nozionale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(*1) Le rettifiche rispetto alle cancellazioni/svalutazioni si applicano solo per la parte 2, mentre gli aggiustamenti da riclassificazione si applicano a tutto. |
PARTE 2
Statistiche sulla moneta elettronica
Tabella 1
Obblighi di segnalazione statistica mensili sulla moneta elettronica emessa da IFM cui non è stata concessa una deroga ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33)
VOCI DI BILANCIO |
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. Resto del mondo |
D. Totale |
PASSIVO |
||||
9 Depositi (tutte le valute) |
|
|
|
|
9e Depositi (euro) |
|
|
|
|
9.1e A vista |
|
|
|
|
di cui: moneta elettronica |
|
|
|
|
9.1.1e Moneta elettronica basata su hardware |
|
|
|
|
9.1.2e Moneta elettronica basata su software |
|
|
|
|
9x Depositi (valute estere) |
|
|
|
|
9.1x A vista |
|
|
|
|
di cui: moneta elettronica |
|
|
|
|
9.1.1x Moneta elettronica basata su hardware |
|
|
|
|
9.1.2x Moneta elettronica basata su software |
|
|
|
|
Tabella 2
Obblighi di segnalazione statistica annuali sulla moneta elettronica emessa da tutti gli istituti di moneta elettronica che non sono enti creditizi o da IFM di piccole dimensioni cui è stata concessa una deroga ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33)
VOCI DI BILANCIO |
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. Resto del mondo |
D. Totale |
TOTALE ATTIVO/PASSIVO |
||||
Totale attivo/passivo (tutte le valute) |
|
|
|
|
di cui: istituti di moneta elettronica |
|
|
|
|
di cui: IFM diverse dagli enti creditizi |
|
|
|
|
di cui: IFM a cui è stata concessa una deroga ai sensi dell'articolo 9, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). |
|
|
|
|
di cui: non-IFM che emettono moneta elettronica |
|
|
|
|
PASSIVO |
||||
9 Depositi (tutte le valute) |
|
|
|
|
9.1 A vista |
|
|
|
|
di cui: moneta elettronica |
|
|
|
|
di cui: emessi da IFM diverse dagli enti creditizi |
|
|
|
|
di cui: emessi da IFM a cui è stata concessa una deroga ai sensi dell'articolo 9, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) |
|
|
|
|
di cui: emessi da non-IFM che emettono moneta elettronica |
|
|
|
|
PARTE 3
Statistiche su uffici dei conti correnti postali e amministrazioni centrali
Gli obblighi di segnalazione sugli uffici dei conti correnti postali e le amministrazioni centrali comprendono le loro passività monetarie nei confronti di residenti nell'area dell'euro diversi dalle istituzioni finanziarie monetarie e le loro disponibilità in contanti e in titoli emessi da IFM dell'area dell'euro. ►M4 Le BCN sono tenute a segnalare alla BCE i dati sulle consistenze in essere secondo lo schema stabilito all'allegato I del regolamento (EU) n. 1074/2013 (BCE/2013/39) e le correzioni dei flussi secondo la seguente tabella 1. ◄
Se il settore segnalante non è applicabile nello specifico Paese (ad es. non esistono uffici dei conti correnti postali come definiti nel Regolamento (UE) n. 1074/2013 (BCE/2013/39) e le posizioni delle amministrazioni centrali non sono significative), le BCN possono scegliere di non segnalare questo insieme di serie.
Tabella 1
Dati sugli uffici dei conti correnti postali e sulle amministrazioni centrali, voci per le quali si richiedono aggiustamenti di flusso mensili (1)
VOCI DI BILANCIO |
Area dell'euro |
||||||||||||||||||||
IFM |
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|||||||||||||||||||
IFM |
Non-IFM |
IFM |
Non-IFM |
||||||||||||||||||
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
||||||||||||||||||
Amministrazioni centrali (S.1311) |
Altre amministrazioni pubbliche |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
Amministrazioni centrali (S.1311) |
Altre amministrazioni pubbliche |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
||||
ATTIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 Cassa |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1e di cui: euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2 Crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3 Titoli di debito detenuti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3e Euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3x Valute estere |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4 Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari |
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PASSIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5 Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5e Euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5.1e A vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5.2e Con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5.3e Rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5.4e Operazioni di pronti contro termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5x Valute estere |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5.1x A vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5.2x Con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5.3x Rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5.4x Operazioni di pronti contro termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(*1) Si devono trasmettere alla BCE gli aggiustamenti da riclassificazione per tutte le caselle, mentre quelli da rivalutazione, se significativi, devono essere trasmessi solo per le caselle indicate con un #. |
PARTE 4
Voci per memoria
Sezione 1 — Voci per memoria mensili per la determinazione e la valutazione degli aggregati monetari e delle contropartite
Tabella 1 (*1)
Dati relativi alla BCE/BCN
|
Nazionali |
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
Resto del mondo |
Totale |
PASSIVITÀ |
|
|
|
|
8. Banconote e monete in circolazione |
|
|
|
|
di cui: banconote |
|
|
|
|
— Banconote in euro |
|
|
|
# |
— Banconote in denominazione nazionale |
|
|
|
# (1) |
di cui: monete |
|
|
|
|
— Monete denominate in euro |
|
|
|
# |
— Monete in denominazione nazionale |
|
|
|
# (1) |
11. Titoli di debito emessi (2) |
|
|
|
|
Fino a 1 anno |
|
|
|
|
13. Capitale e riserve |
|
|
|
|
di cui: capitale azionario raccolto |
|
|
|
|
di cui: profitti o perdite accumulati nel periodo contabile |
|
|
|
|
di cui: rendite e spese imputate direttamente a capitale |
|
|
|
|
di cui: fondi derivanti da utili non distribuiti agli azionisti |
|
|
|
|
di cui: accantonamenti |
|
|
|
|
14. Altre passività |
|
|
|
|
di cui: ratei su depositi |
|
|
|
† |
di cui: partite in transito |
|
|
|
† |
di cui: partite in sospeso |
|
|
|
† |
di cui: strumenti finanziari derivati |
|
|
|
† |
passività verso l'Eurosistema relative all'allocazione delle banconote in euro |
|
|
||
ATTIVITÀ |
|
|
|
|
7. Altre attività |
|
|
|
|
di cui: ratei su prestiti |
|
|
|
† |
di cui: partite in transito |
|
|
|
† |
di cui: partite in sospeso |
|
|
|
† |
di cui: strumenti finanziari derivati |
|
|
|
† |
di cui: crediti verso l'Eurosistema relativi all'allocazione delle banconote in euro |
|
|
||
(*1) Si devono trasmettere alla BCE le consistenze per tutte le celle; le correzioni da riclassificazione devono essere trasmesse solo per le celle indicate con un #. Le celle contrassegnate con una croce (†) indicano voci per memoria a bassa priorità. (1) Banconote e monete denominate nelle precedenti valute nazionali che rimangono in essere dopo l'adozione dell'euro. I dati dovrebbero essere segnalati per almeno 12 mesi dopo l'allargamento. (2) I titoli di debito emessi dalla BCN devono essere segnalati solo se il fenomeno è applicabile. (3) Posizioni nette verso l'Eurosistema originate da (a) distribuzione delle banconote in euro emesse dalla BCE (8 % del totale delle emissioni); e (b) applicazione della procedura basata sulle quote di capitale. Le posizioni nette creditorie o debitorie delle singole BCN e della BCE devono essere allocate da entrambi i lati dell'attivo e del passivo di bilancio in base al segno, ossia deve essere segnalata una posizione netta positiva verso l'Eurosistema sul lato dell'attivo, mentre una posizione netta negativa va segnalata sul lato del passivo. |
Tabella 2 (*1)
Dati relativi alle altre IFM
|
Nazionali |
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
Resto del mondo |
Totale |
PASSIVITÀ |
|
|
|
|
9. Depositi |
|
|
|
|
Passività di contropartita per crediti non cancellati (1) |
† |
† |
† |
|
11. Titoli di debito emessi (2) |
|
|
|
|
Fino a 1 anno |
# |
# |
# |
|
Euro |
# |
# |
# |
|
Valute estere |
# |
# |
# |
|
Oltre 1 anno e fino a 2 anni |
# |
# |
# |
|
Euro |
# |
# |
# |
|
Valute estere |
# |
# |
# |
|
13. Capitale e riserve |
|
|
|
|
di cui: capitale azionario raccolto |
|
|
|
|
di cui: profitti o perdite accumulati nel periodo contabile |
|
|
|
|
di cui: rendite e spese imputate direttamente a capitale |
|
|
|
|
di cui: fondi derivanti da utili non distribuiti agli azionisti |
|
|
|
|
di cui: accantonamenti |
|
|
|
|
14. Altre passività |
|
|
|
|
di cui: ratei su depositi |
|
|
|
† |
di cui: partite in transito |
|
|
|
† |
di cui: partite in sospeso |
|
|
|
† |
di cui: strumenti finanziari derivati |
|
|
|
† |
di cui: accantonamenti |
|
|
|
|
ATTIVITÀ |
|
|
|
|
3 Titoli di debito detenuti |
|
|
|
|
di cui: titoli di debito propri detenuti |
|
|
|
|
4 Azioni e altre partecipazioni |
|
|
|
|
di cui: azioni e altre partecipazioni proprie detenute |
|
|
|
|
5. Quote/partecipazioni in fondi di investimento |
|
|
|
|
di cui: quote e partecipazioni proprie in fondi comuni monetari detenute |
|
|
|
|
7. Altre attività |
|
|
|
|
di cui: ratei su prestiti |
|
|
|
† |
di cui: partite in transito |
|
|
|
† |
di cui: partite in sospeso |
|
|
|
† |
di cui: strumenti finanziari derivati |
|
|
|
† |
(*1) Si devono trasmettere alla BCE le consistenze per tutte le celle, mentre gli aggiustamenti da riclassificazione e rivalutazione devono essere trasmessi solo per le celle indicate con un #. Le celle contrassegnate con una croce (†) indicano voci per memoria a bassa priorità. (1) Queste voci rappresentano la passività in contropartita per i prestiti cartolarizzati ma non cancellati dal bilancio dell'IFM secondo i principi contabili applicabili. (2) In base ad un accordo bilaterale tra la BCE e la BCN, non è necessario che questa serie di informazioni sia segnalata dalle BCN se la BCE usa fonti di dati alternative. (3) Detenzioni di quote e partecipazioni in fondi comuni monetari propri dovrebbero essere segnalate solo se il fenomento è applicable. |
Sezione 2 — Voci per memoria mensili per ottenere informazioni sulle ponderazioni per le statistiche sui tassi di interesse delle IFM
Dati (consistenze) relativi alle altre IFM
Crediti denominati in euro concessi dalle altre IFM alle indicate sottocategorie di «altri residenti» |
||||
ATTIVO |
Soc. non finanziarie (S.11) |
Famiglie ecc. (S.14 + S.15) |
||
Credito al consumo |
Crediti alle famiglie |
Altro (residuale) |
||
A. Residenti nazionali |
|
|
|
|
Crediti |
|
|
|
|
di cui euro |
|
|
|
|
Fino a un anno |
|
|
|
|
Oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
Oltre 2 anni e fino a 5 |
|
|
|
|
Oltre 5 anni |
|
|
|
|
B. Altri Stati membri dell’area dell’euro |
|
|
|
|
Crediti |
|
|
|
|
di cui euro |
|
|
|
|
Fino a un anno |
|
|
|
|
Oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
Oltre 2 anni e fino a 5 |
|
|
|
|
Oltre 5 anni |
|
|
|
|
Sezione 3 — Voci per memoria trimestrali per la compilazione dei conti finanziari dell’unione monetaria
Dati relativi alle BCN/BCE/altre IFM (1) , (2)
|
Residenti nazionali |
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
Resto del mondo |
Totale |
||||||||||
IFM |
Amm.ni centrali |
AIF |
IA |
FP |
SNF |
IFM |
Amm.ni centrali |
AIF |
IA |
FP |
SNF |
|||
PASSIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
11 Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: interessi maturati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
14 Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: interessi maturati su titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: quote nette delle famiglie nelle riserve per fondi pensione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# (2) |
di cui: conti di rivalutazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: passività verso filiali/uffici non residenti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: passività da scritture di conguaglio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: saldo a debito su conti di gestione; profitti/perdite attuali e degli anni precedenti; attività di prestito titoli; posizioni corte in titoli; ammortamento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ATTIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3 Titoli di debito detenuti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: interessi maturati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fino a un anno |
|
# |
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
# |
|
di cui: euro |
|
# |
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
# |
|
Oltre un anno |
|
# |
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
# |
|
di cui: euro |
|
# |
|
|
|
|
|
# |
|
|
|
|
# |
|
5 Azioni e altre partecipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
azioni quotate |
# |
|
# |
# |
# |
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
# |
|
azioni non quotate |
# |
|
# |
# |
# |
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
# |
|
altre partecipazioni |
# |
|
# |
# |
# |
# |
# |
|
# |
# |
# |
# |
# |
|
7 Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: interessi su titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: riserve premi e riserve sinistri |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
# (4) |
di cui: conti di rivalutazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti/iniezioni di capitale in filiali/uffici non residenti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: attività da scritture di conguaglio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: saldo a credito su conti di gestione; profitti/perdite attuali e degli anni precedenti; azioni proprie; attività di prestito titoli |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(*1) Alcuni requisiti nella presente tabella non si applicano ai bilanci delle BCN/BCE e pertanto devono essere segnalati solo per le altre IFM. * Si devono trasmettere alla BCE le consistenze per tutte le celle, mentre gli aggiustamenti da riclassificazione e rivalutazione devono essere trasmessi solo per le celle indicate con un #. (*2) AIF: AIF nella presente tabella si riferisce agli altri intermediari finanziari escluse le imprese di assicurazione e i fondi pensione+ ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127); IA: imprese di assicurazione (S.128); FP: fondi pensione (S.129); SNF: società non finanziarie (S.11). (1) Il quadro per la compilazione delle statistiche sui dati di bilancio delle IFM non specifica una regola per la registrazione degli interessi maturati sui titoli di debito emessi e detenuti. Le BCN dovrebbero segnalare questi interessi maturati nell'ambito della corrispondente categoria di strumenti o in atre attività/altre passività conformemente alle prassi nazionali. (2) Passività delle IFM verso le famiglie sotto forma di riserve tecniche stabilite per corrispondere le pensioni al personale. Ciò fa riferimento tipicamente ai fondi pensione del personale che non sono stati esternalizzati a istituzioni indipendenti. (3) Tali celle si applicano solo laddove le voci non sono segnalate nelle pertinenti categorie conformemente al Regolamento (CE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) (attività di prestito titoli, posizioni corte in titoli, azioni proprie), ma tra le altre attività/altre passività. Tali ulteriori sotto-voci permettono alla BCE di correggere i dati sui conti finanziari dell’Unione monetaria, qualora necessario. Informazioni esplicative devono essere segnalate alla BCE chiarendo il contenuto di tali voci composite, se disponibili. (4) La parte dei premi lordi pagati dalle IFM da assegnare nel periodo contabile successivo più i crediti dalle IFM che non sono stati ancora regolati. |
PARTE 5
Statistiche sull’aggregato soggetto a riserva
Tabella 1
Dati delle voci di bilancio necessari per compilare le statistiche sull’aggregato soggetto a riserva
VOCI DI BILANCIO |
Mondo Altre IFM dell'area dell'euro non soggette all'obbligo di riserva, non-IFM dell'area dell'euro e resto del mondo |
Totale |
PASSIVO |
|
|
9 Depositi (tutte le valute) |
|
|
9.1 A vista |
R1 |
|
9.2 Con durata prestabilita - fino a 2 anni |
|
|
9.3 Rimbors. con preavviso - fino a 2 anni |
|
|
9 Depositi (tutte le valute) |
|
|
9.2 Con durata prestabilita - oltre 2 anni |
R2 |
|
9.3 Rimbors. con preavviso - oltre 2 anni |
|
|
9.4 Operazioni di pronti contro termine |
R3 |
|
11 Titoli di debito emessi (tutte le valute) |
|
|
fino a 2 anni |
R4 |
|
Oltre 2 anni (1) |
|
R5 |
(1) I titoli di debito emessi con una durata prestabilita di oltre due anni includono altresì gli importi dei titoli detenuti da altri enti creditizi (EC) soggetti all‘obbligo di riserva, dalla BCE o dalle BCN degli Stati membri partecipanti. |
Tabella 2
Dati delle voci di bilancio necessari a fini di controllo
|
A. Residenti nazionali |
Non altrimenti classificato |
|
Detrazione forfettaria |
R6 |
Calcolo della detrazione forfettaria a fini di controllo (R6):
Detrazione forfettaria: La detrazione forfettaria si applica a tutti gli enti creditizi. Ciascun ente creditizio deduce una somma forfettaria massima diretta a ridurre i costi amministrativi della gestione degli obblighi di riserva di dimensioni molto ridotte. Se [l’aggregato soggetto a riserva × l’aliquota di riserva] dovesse essere inferiore a 100 000 EUR, allora la detrazione forfettaria sarebbe pari a [l’aggregato soggetto a riserva × l’aliquota di riserva]. Se [l’aggregato soggetto a riserva × l’aliquota di riserva] dovesse essere maggiore o pari a 100 000 EUR, allora la detrazione forfettaria sarebbe pari a 100 000 EUR. Le istituzioni autorizzate a segnalare i dati statistici relativi al proprio aggregato soggetto a riserva consolidato come gruppo [come definito dal Regolamento (CE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), all’allegato III, parte 2, sezione 1] detengono le riserve minime attraverso una delle istituzioni del gruppo che agisce come intermediario esclusivamente per tali istituzioni. Ai sensi dell’articolo 11 del Regolamento (CE) n. 1745/2003 (BCE/2003/9), in quest’ultimo caso solo il gruppo nel suo insieme è autorizzato ad applicare la detrazione forfettaria.
Le riserve minime (o «obbligatorie») sono calcolate come segue:
Riserve minime (o «obbligatorie») = aggregato soggetto a riserva × aliquota di riserva – detrazione forfettaria
L'aliquota di riserva si applica ai sensi del Regolamento (CE) n. 1745/2003 (BCE/2003/9).
PARTE 6
Statistiche sul macrocoefficiente
Dati sulle voci di bilancio degli enti creditizi ai fini della compilazione del macrocoefficiente
VOCI DI BILANCIO |
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. Resto del mondo |
D. Totale |
||
IFM |
Non-IFM |
IFM |
Non-IFM |
|||
PASSIVO |
||||||
11. Titoli di debito emessi (tutte le valute) |
|
|
|
|
|
|
Fino a 2 anni |
|
|
|
|
|
MR1 |
ATTIVO |
||||||
3. Titoli di debito detenuti (tutte le valute) |
|
|
|
|
|
|
Fino a 2 anni |
MR2 |
|
MR3 |
|
|
|
PARTE 7
Statistiche sul bilancio dei fondi comuni monetari
Tabella 1
FCM – Consistenze
Serie trimestrali
VOCI DI BILANCIO |
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. Resto del mondo |
D. Totale |
|||||||||||||||||||||||||||||
Totale |
IFM |
Non-IFM |
Totale |
IFM |
Non-IFM |
Totale |
Banche |
Operatori non bancari |
|||||||||||||||||||||||||
Totale |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
Totale |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
Amministrazioni pubbliche |
Altri non residenti |
||||||||||||||||||||||||||
Amministrazioni centrali (S.1311) |
Altre amministrazioni pubbliche |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
AIF + ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
Amministrazioni centrali (S.1311) |
Altre amministrazioni pubbliche |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
AIF + ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
||||||||||||||||
PASSIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
Capitale e riserve |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
ATTIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Prestiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
Azioni e altre partecipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Totale valute |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
oltre un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Valute estere |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Azioni e altre partecipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Quote e partecipazioni in fondi di investimento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Quote e partecipazioni in fondi di investimento diversi dai FCM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
di cui: strumenti finanziari derivati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
|
FCM – Riclassificazioni
Serie trimestrali
VOCI DI BILANCIO |
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. Resto del mondo |
D. Totale |
|||||||||||||||||||||||||||||
Totale |
IFM |
Non-IFM |
Totale |
IFM |
Non-IFM |
Totale |
Banche |
Operatori non bancari |
|||||||||||||||||||||||||
Totale |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
Totale |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
Amministrazioni pubbliche |
Altri non residenti |
||||||||||||||||||||||||||
Amministrazioni centrali (S.1311) |
Altre amministrazioni pubbliche (S.1312 + S.1313 + S.1314) |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
AIF + ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
Amministrazioni centrali (S.1311) |
Altre amministrazioni pubbliche |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
AIF + ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
||||||||||||||||
PASSIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
Capitale e riserve |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
ATTIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Prestiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
Titoli di debito detenuti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Totale valute |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
oltre un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Valute estere |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Azioni e altre partecipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Quote e partecipazioni in fondi di investimento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Quote e partecipazioni in fondi di investimento diversi dai FCM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
di cui: strumenti finanziari derivati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
|
FCM – Rivalutazioni
Serie trimestrali
VOCI DI BILANCIO |
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. Resto del mondo |
D. Totale |
|||||||||||||||||||||||||||||
Totale |
IFM |
Non-IFM |
Totale |
IFM |
Non-IFM |
Totale |
Banche |
Operatori non bancari |
|||||||||||||||||||||||||
Totale |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
Totale |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
Amministrazioni pubbliche |
Altri non residenti |
||||||||||||||||||||||||||
Amministrazioni centrali (S.1311) |
Altre amministrazioni pubbliche |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
AIF + ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
Amministrazioni centrali (S.1311) |
Altre amministrazioni pubbliche |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
AIF + ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
||||||||||||||||
PASSIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
Capitale e riserve |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
ATTIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Prestiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
Titoli di debito detenuti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Totale valute |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
oltre un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Valute estere |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Azioni e altre partecipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Quote e partecipazioni in fondi di investimento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Quote e partecipazioni in fondi di investimento diversi dai FCM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
di cui: strumenti finanziari derivati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Ai sensi dell'articolo 9, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), le BCN possono concedere deroghe ai FCM con riguardo alla segnalazione degli aggiustamenti da rivalutazione. Tuttavia, se gli ammontari in questione sono significativi, le BCN hanno l'obbligo di fornire informazioni nel miglior modo possibile. |
Tabella 2
FCM – Consistenze
Serie trimestrali
VOCI DI BILANCIO |
Tutte le valute |
Euro |
Altre valute |
||||||
|
GBP |
USD |
JPY |
CHF |
|||||
ATTIVO |
|
|
|
|
|
|
|
||
Prestiti |
|
|
|
|
|
|
|
||
Resto del mondo |
|
|
|
|
|
|
|
||
Titoli di debito detenuti |
|
|
|
|
|
|
|
||
Residenti nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
||
emessi da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
||
emessi da non-IFM |
|
|
|
|
|
|
|
||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
||
emessi da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
||
emessi da non-IFM |
|
|
|
|
|
|
|
||
Resto del mondo |
|
|
|
|
|
|
|
||
|
PARTE 8
Indicatori finanziari strutturali
1. Numero di filiali di enti creditizi (EC) alla fine del periodo di riferimento. Tale indicatore deve includere solo filiali di EC. Si devono escludere le filiali di unità istituzionali che non sono di per se stessi EC, anche se appartengono allo stesso gruppo di EC.
2. Numero di occupati presso EC. Questo indicatore si riferisce alla media numerica degli impiegati presso gli EC nel corso del periodo di riferimento. Si escludono gli occupati presso istituzioni finanziarie che non sono EC, anche se queste istituzioni appartengono allo stesso gruppo.
3. Quota dei cinque maggiori EC sul totale attivo (CR5). Questo indicatore si riferisce alla concentrazione dell’attività bancaria. Per calcolarlo, le BCN devono utilizzare il seguente approccio aggregato non consolidato: (a) fanno una graduatoria dei totali di bilancio degli EC segnalanti; e (b) calcolano (i) la somma dei cinque maggiori totali di bilancio e (ii) la somma dei totali di bilancio; e (c) calcolano il rapporto di (i) su (ii). I dati da segnalare alla BCE devono essere espressi in percentuale, ad esempio un valore di 72.4296 % deve essere segnalato come 72.4296 e non come 0.7243. Sebbene la composizione delle cinque maggiori banche possa cambiare nel corso del tempo, le BCN devono fornire solamente le quote dei cinque maggiori EC in un momento preciso (fine dicembre dell’anno di riferimento).
4. Indice Herfindahl (IH) per il totale attivo EC. Simile all’indicatore precedente, questo riguarda la concentrazione dell’attività bancaria. Le BCN devono seguire per quanto possibile un approccio aggregato. In questo caso, il calcolo dell’IH deve comprendere il bilancio aggregato di ciascun EC del gruppo, utilizzando ove disponibili, le informazioni contabili contenute nei bilanci annuali di tali istituzioni. Laddove non tutti gli EC minori segnalino i dati, allora i dati vanno estrapolati.
L’IH si ottiene sommando i quadrati delle quote di mercato di tutti gli EC coinvolti nel settore bancario e si deve segnalare alla BCE secondo la formula seguente:
HI |
= |
, dove: |
n |
= |
totale EC nel paese |
Xi |
= |
totale attivo di ECi |
X |
= |
= totale attivo di tutti gli EC del paese. |
5. Totale investimenti delle imprese di assicurazione ( 14 ). Questo indicatore si riferisce al totale dell’attivo finanziario di queste imprese e si ricava sottraendo l’attivo non finanziario, come il capitale fisso, dal totale di bilancio aggregato. Se necessario, i dati sono estrapolati per garantire il 100 % di copertura. Se non è disponibile l’informazione separatamente per le imprese di assicurazione, questo indicatore può essere congiunto all’indicatore «totale attivo gestito dai fondi pensione» e segnalato come un unico indicatore. Le BCN devono contrassegnare le serie se «congiunte».
6. Totale attivo gestito dai fondi pensione ( 15 ). Questo indicatore si riferisce ai totali di bilancio aggregato dei fondi pensione autonomi. Se non è disponibile un’informazione distinta per i fondi pensione, questo indicatore può essere congiunto all’indicatore «totale investimenti delle imprese di assicurazione» e segnalato come un unico indicatore. In questo caso, si deve fornire un valore nullo per l’indicatore «totale attivo gestito dai fondi pensione».
7. Numero di filiali di EC di altri paesi dell’UE. Questo indicatore si riferisce al numero di filiali nel paese segnalante che appartengono agli EC residenti in altri paesi dell’UE. Se un EC in un determinato paese ha più di una filiale, si conta come una sola filiale. Le BCN devono accertarsi che i dati da fine 1999 in poi siano coerenti con quelli segnalati nella lista delle IFM.
8. Totale attivo delle filiali di EC di altri paesi dell'UE. Questo indicatore si riferisce al totale di bilancio aggregato delle filiali di cui all’indicatore «numero di filiali di EC di altri paesi dell’UE».
9. Numero di società controllate da EC di altri paesi dell’UE. Questo indicatore si riferisce al numero di società, nel paese segnalante, controllate da un EC residente in altri paesi dell’UE. Si possono contare solo le società controllate che sono di per se stesse EC.
10. Totale attivo delle società controllate da EC di altri paesi dell'UE. Questo indicatore si riferisce al totale di bilancio aggregato delle società controllate di cui all’indicatore «numero di società controllate da EC di altri paesi dell’UE».
11. Numero di filiali di EC di paesi al di fuori dell’UE. Questo indicatore si riferisce al numero di filiali, nel paese segnalante, che appartengono agli EC residenti in paesi che non sono nell'UE. Se una banca in un determinato paese ha più di una filiale, si conta come una sola filiale. Le BCN si devono accertare che i dati siano coerenti con quelli segnalati nella lista delle IFM.
12. Totale attivo delle filiali di EC di paesi al di fuori dell'UE. Questo indicatore si riferisce al totale di bilancio aggregato delle filiali di cui all’indicatore «numero di filiali di EC di paesi al di fuori dell’UE».
13. Numero di società controllate da EC di paesi al di fuori dell’UE. Questo indicatore si riferisce al numero di società controllate residenti nel paese segnalante che sono controllate da EC residenti in paesi che non sono Stati membri.
14. Totale attivo delle società controllate da EC di paesi al di fuori dell'UE. Questo indicatore si riferisce al totale di bilancio aggregato delle società controllate di cui all’indicatore «numero di società controllate da EC di paesi al di fuori dell’UE».
15. Numero di filiali di EC di altri Stati membri dell'area dell'euro. Questo indicatore si riferisce al numero di filiali, nel paese segnalante, che appartengono agli EC residenti in altri Stati membri dell'area dell'euro. Se una banca in un determinato paese ha più di una filiale, si conta come una sola filiale. Le BCN si devono accertare che i dati siano coerenti con quelli segnalati nella lista delle IFM.
16. Totale attivo delle filiali di EC di altri Stati membri dell'area dell'euro. Questo indicatore si riferisce al totale di bilancio aggregato delle filiali di cui all’indicatore «numero di filiali di EC di altri Stati membri dell'area dell'euro».
17. Numero di società controllate da EC di altri Stati membri dell'area dell'euro. Questo indicatore si riferisce al numero di società controllate residenti nel paese segnalante che sono controllate da EC residenti in altri Stati membri dell'area dell'euro.
18. Totale attivo delle società controllate da EC di altri Stati membri dell'area dell'euro. Questo indicatore si riferisce al totale di bilancio aggregato delle società controllate di cui all’indicatore «numero di società controllate da EC di altri Stati membri dell'area dell'euro».
Tabella 1
Indicatori finanziari strutturali (consistenze)
Indicatori strutturali |
1. Area residenti nazionali |
2. Altri paesi UE |
3. Paesi al di fuori dell'UE |
4. Altri Stati membri partecipanti |
|||
Enti creditizi |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
Enti creditizi |
Enti creditizi |
Enti creditizi |
|||
Totale |
Imprese di assicurazione |
Fondi pensione |
|||||
Numero di occupati presso EC |
S1 |
|
|
|
|
|
|
Numero di filiali di EC |
S2 |
|
|
|
S3 |
S4 |
S5 |
Numero di società controllate da EC |
|
|
|
|
S6 |
S7 |
S8 |
Indice Herfindahl per il totale attivo EC |
S9 |
|
|
|
|
|
|
Quota dei 5 maggiori EC sul totale attivo (CR5) |
S10 |
|
|
|
|
|
|
Totale attivo |
|
S11 |
S12 |
S13 |
|
|
|
Totale attivo delle filiali |
|
|
|
|
S14 |
S15 |
S16 |
Totale attivo delle società controllate |
|
|
|
|
S17 |
S18 |
S19 |
Tabella 2
Indicatori finanziari strutturali (aggiustamenti di flusso)
Indicatori strutturali |
1. Area residenti nazionali |
2. Altri paesi UE |
3. Area extra UE |
4. Altri Stati membri partecipanti |
|||
Enti creditizi |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
Enti creditizi |
Enti creditizi |
Enti creditizi |
|||
Totale |
Imprese di assicurazione |
Fondi pensione |
|||||
Riclassificazioni e altri aggiustamenti |
|||||||
Totale attivo |
|
S20 |
S21 |
S22 |
|
|
|
Totale attivo delle filiali |
|
|
|
|
S23 |
S24 |
S25 |
Totale attivo delle società controllate |
|
|
|
|
S26 |
S27 |
S28 |
Altri aggiustamenti da rivalutazione |
|||||||
Totale attivo |
|
S29 |
S30 |
S31 |
|
|
|
Totale attivo delle filiali |
|
|
|
|
S32 |
S33 |
S34 |
Totale attivo delle società controllate |
|
|
|
|
S35 |
S36 |
S37 |
PARTE 9
Dati bancari consolidati annuali - Segnalanti |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Operatori soggetti agli obblighi di segnalazione |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
N. di enti creditizi individuali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. degli enti creditizi consolidati in gruppi bancari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di gruppi bancari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Numero totale di enti creditizi * |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Redditività ed efficienza - FINREP IFRS |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Conto economico consolidato |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Interessi attivi* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie detenute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie designate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie disponibili per la vendita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e crediti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti posseduti fino alla scadenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati - Contabilizzazione delle operazioni di copertura, rischio di tasso di interesse |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Interessi attivi sulle passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Interessi passivi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Passività finanziarie detenute per negoziazione) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Passività finanziarie designate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Passività finanziarie misurate al costo ammortizzato) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Derivati - Contabilizzazione delle operazioni di copertura, rischio di tasso di interesse) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altre passività) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Interessi passivi sulle attività) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Spese per capitale sociale rimborsabile a richiesta) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi da dividendi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi da commissioni e compensi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Costi per commissioni e compensi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite realizzati dalla eliminazione contabile di attività e passività finanziarie non misurate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite risultanti da attività e passività finanziarie possedute per negoziazione, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite risultanti da attività e passività finanziarie designate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite risultanti dalla contabilizzazione delle operazioni di copertura, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Differenze di cambio, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili (perdite) derivanti da eliminazione contabile di attività diverse da quelle possedute per la vendita, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri proventi di gestione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altri costi operativi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale dei costi operativi, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Spese amministrative) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Spese per il personale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altre spese amministrative) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Ammortamenti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Accantonamenti o (-) storni di accantonamenti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Impegni e garanzie dati) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altri accantonamenti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Riduzione di valore di attività finanziarie non misurate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Attività finanziarie misurate al costo [strumenti di capitale non quotati]) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Attività finanziarie disponibili per la vendita) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Finanziamenti e crediti [inclusi leasing finanziari]) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Investimenti posseduti fino a scadenza) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Riduzione di valore o (-) storno di riduzione di valore di investimenti in società controllate, joint venture e società collegate) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Riduzione di valore o (-) storno di riduzione di valore di attività non finanziarie) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Immobili, impianti e macchinari) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Investimenti immobiliari) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Avviamento) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altre attività immateriali [diverse dall'avviamento]) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altro) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Avviamento negativo rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quota di utili o (-) perdite da investimenti in società controllate, joint venture e società collegate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite da attività non correnti e gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita e non assimilabili ad attività operative cessate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UTILI O (-) PERDITE AL LORDO DELLE IMPOSTE DA ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Oneri o (-) proventi fiscali connessi a utili o perdite da attività operative in esercizio) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UTILI O (-) PERDITE AL NETTO DELLE IMPOSTE DA ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite al netto delle imposte da attività operative cessate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite al netto delle imposte da attività operative cessate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Oneri o (-) proventi fiscali connessi a utili o perdite da attività operative cessate) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PROFITTI O (-) PERDITE PER L'ANNO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attribuibili a partecipazioni di minoranza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attribuibili ai soci della controllante |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Redditività ed efficienza - FINREP GAAP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Conto economico consolidato |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Interessi attivi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Interessi passivi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi da dividendi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi da commissioni e compensi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Costi per commissioni e compensi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite realizzati dalla eliminazione contabile di attività e passività finanziarie non misurate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite risultanti da attività e passività finanziarie possedute per negoziazione, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite risultanti da attività e passività finanziarie designate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite risultanti da attività e passività finanziarie non per negoziazione, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite risultanti dalla contabilizzazione delle operazioni di copertura, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Differenze di cambio, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite da eliminazione contabile di investimenti in filiazioni, joint venture e società collegate, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili (perdite) derivanti da eliminazione contabile di attività diverse da quelle possedute per la vendita, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri proventi di gestione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altri costi operativi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale dei costi operativi, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Spese amministrative) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Spese per il personale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altre spese amministrative) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Ammortamenti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Accantonamenti o (-) storni di accantonamenti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Impegni e garanzie dati) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altri accantonamenti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Aumenti o (-) diminuzioni del fondo per i rischi bancari generali, al netto) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Riduzione di valore di attività finanziarie non misurate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Riduzione di valore o (-) storno di riduzione di valore di investimenti in società controllate, joint venture e società collegate) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Riduzione di valore o (-) storno di riduzione di valore di attività non finanziarie) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Immobili, impianti e macchinari) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Investimenti immobiliari) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Avviamento) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altre attività immateriali [diverse dall'avviamento]) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altro) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Avviamento negativo rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quota di utili o (-) perdite da investimenti in società controllate, joint venture e società collegate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite da attività non correnti e gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita e non assimilabili ad attività operative cessate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UTILI O (-) PERDITE AL LORDO DELLE IMPOSTE DA ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Oneri o (-) proventi fiscali connessi a utili o perdite da attività operative in esercizio) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UTILI O (-) PERDITE AL NETTO DELLE IMPOSTE DA ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite straordinari al netto delle imposte |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o perdite straordinari al netto delle imposte |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Oneri o (-) proventi fiscali connessi a utili o perdite da attività operative cessate) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PROFITTI O (-) PERDITE PER L'ANNO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attribuibili a partecipazioni di minoranza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attribuibili ai soci della controllante |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Redditività ed efficienza - NON FINREP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Conto economico consolidato |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Interessi attivi netti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Interessi attivi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Interessi passivi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi da dividendi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi netti da commissioni e compensi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi da commissioni e compensi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Costi per commissioni e compensi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Risultati di negoziazioni e variazioni dei cambi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri proventi di gestione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altri costi operativi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale dei costi operativi, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Spese amministrative) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Spese per il personale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altre spese amministrative) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Ammortamenti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Accantonamenti o (-) storni di accantonamenti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Riduzione di valore di attività finanziarie non misurate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Riduzione di valore o (-) storno di riduzione di valore di attività non finanziarie) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UTILI O (-) PERDITE AL LORDO DELLE IMPOSTE DA ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UTILI O (-) PERDITE AL NETTO DELLE IMPOSTE DA ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PROFITTI O (-) PERDITE PER L'ANNO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Redditività ed efficienza - CAMPIONE COMPLETO |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Conto economico consolidato |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Interessi attivi netti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi da dividendi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi netti da commissioni e compensi* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Risultati di negoziazioni e variazioni dei cambi* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri proventi di gestione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale dei ricavi operativi, al netto* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Totale dei costi operativi)* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UTILI O (-) PERDITE AL NETTO DELLE IMPOSTE DA ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PROFITTI O (-) PERDITE PER L'ANNO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Redditività ed efficienza - FINREP IFRS |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Redditività del capitale proprio (Return on Equity, RoE) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
N. di enti con RoE< 0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 0-5 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 5-10 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 10-15 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 15-20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE >20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE < 0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 0-5 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 5-10 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 10-15 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 15-20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE > 20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Redditività ed efficienza - FINREP GAAP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Redditività del capitale proprio (Return on Equity, RoE) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
N. di enti con RoE< 0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 0-5 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 5-10 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 10-15 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 15-20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE >20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE < 0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 0-5 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 5-10 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 10-15 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 15-20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE > 20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Redditività ed efficienza - NON FINREP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Redditività del capitale proprio (Return on Equity, RoE) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
N. di enti con RoE< 0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 0-5 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 5-10 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 10-15 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 15-20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE >20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE < 0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 0-5 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 5-10 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 10-15 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 15-20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE > 20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Redditività ed efficienza - CAMPIONE COMPLETO |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Redditività del capitale proprio (Return on Equity, RoE) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
N. di enti con RoE< 0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 0-5 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 5-10 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 10-15 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE 15-20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di enti con RoE >20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE < 0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 0-5 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 5-10 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 10-15 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE 15-20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
% delle attività bancarie totali di enti con RoE > 20 % |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Bilancio - FINREP IFRS |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Cassa, disponibilità presso banche centrali e altri depositi a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie detenute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati detenuti per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie designate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie disponibili per la vendita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti posseduti fino alla scadenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati - Contabilizzazione delle operazioni di copertura |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazioni del fair value (valore equo) degli elementi coperti in una copertura di portafoglio dal rischio di tasso di interesse |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti in società collegate, controllate e joint venture |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività materiali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività immateriali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività fiscali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività fiscali correnti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività fiscali differite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività non correnti e gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE ATTIVITÀ* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Passività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Passività finanziarie possedute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati detenuti per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Posizioni corte |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività finanziarie detenute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Passività finanziarie designate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività finanziarie designate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Passività finanziarie misurate al costo ammortizzato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività finanziarie rilevate al costo ammortizzato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati - Contabilizzazione delle operazioni di copertura |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazioni del fair value (valore equo) degli elementi coperti in una copertura di portafoglio dal rischio di tasso di interesse |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fondi di accantonamento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Passività fiscali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Passività fiscali correnti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Passività fiscali differite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Capitale sociale rimborsabile a richiesta (es. quote cooperative) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Passività incluse in gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Patrimonio netto e partecipazioni di minoranza |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Sovrapprezzo azioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale emessi diversi dal capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altro patrimonio netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre componenti di conto economico complessivo accumulate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili non distribuiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserve di rivalutazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre riserve |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Azioni proprie) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utile o perdita attribuibile ai proprietari dell'impresa madre |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Acconti su dividendi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Partecipazioni di minoranza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DEL PATRIMONIO NETTO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ E DEL PATRIMONIO NETTO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Impegni all'erogazione di finanziamenti, garanzie finanziarie e altri impegni |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Dati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Impegni all'erogazione di prestiti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garanzie finanziarie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri impegni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricevuti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Impegni all'erogazione di prestiti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garanzie finanziarie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri impegni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Bilancio - FINREP GAAP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Cassa, disponibilità presso banche centrali e altri depositi a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie detenute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati detenuti per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie non derivate e non per negoziazione misurate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie non derivate e non per negoziazione misurate al fair value (valore equo) rilevato a patrimonio netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di debito non per negoziazione misurati secondo un metodo basato sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività finanziarie non derivate e non per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati - Contabilizzazione delle operazioni di copertura |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazioni del fair value (valore equo) degli elementi coperti in una copertura di portafoglio dal rischio di tasso di interesse |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti in società collegate, controllate e joint venture |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività materiali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività immateriali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività fiscali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività fiscali correnti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività fiscali differite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività non correnti e gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE ATTIVITÀ* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Passività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Passività finanziarie possedute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati detenuti per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Posizioni corte |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività finanziarie detenute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Passività finanziarie non derivate e non per negoziazione misurate secondo un metodo basato sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati - Contabilizzazione delle operazioni di copertura |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazioni del fair value (valore equo) degli elementi coperti in una copertura di portafoglio dal rischio di tasso di interesse |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fondi di accantonamento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Passività fiscali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Passività fiscali correnti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Passività fiscali differite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Capitale sociale rimborsabile a richiesta (es. quote cooperative) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Passività incluse in gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Patrimonio netto e partecipazioni di minoranza |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Sovrapprezzo azioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale emessi diversi dal capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altro patrimonio netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre componenti di conto economico complessivo accumulate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili non distribuiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserve di rivalutazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserve rilevate al fair value (valore equo) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre riserve |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Differenze di primo consolidamento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Azioni proprie) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utile o perdita attribuibile ai proprietari dell'impresa madre |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Acconti su dividendi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Partecipazioni di minoranza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DEL PATRIMONIO NETTO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ E DEL PATRIMONIO NETTO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Impegni all'erogazione di finanziamenti, garanzie finanziarie e altri impegni |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Dati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Impegni all'erogazione di prestiti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garanzie finanziarie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri impegni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricevuti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Impegni all'erogazione di prestiti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garanzie finanziarie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri impegni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Bilancio - NON FINREP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Cassa e saldi in contante presso banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE ATTIVITÀ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Voci per memoria |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie detenute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti in società collegate, controllate e joint venture |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Passività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fondi di accantonamento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Patrimonio netto e partecipazioni di minoranza |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DEL PATRIMONIO NETTO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ E DEL PATRIMONIO NETTO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Bilancio - CAMPIONE COMPLETO |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Cassa e saldi in contante presso banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE ATTIVITÀ* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Voci per memoria |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie detenute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti in società collegate, controllate e joint venture |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Passività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Depositi * |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fondi di accantonamento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Patrimonio netto e partecipazioni di minoranza |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DEL PATRIMONIO NETTO* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ E DEL PATRIMONIO NETTO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Bilancio - FINREP IFRS |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e anticipazioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: altre società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Voci per memoria |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Passività finanziarie subordinate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Bilancio - FINREP GAAP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e anticipazioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: altre società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Voci per memoria |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Passività finanziarie subordinate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Bilancio - NON FINREP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Bilancio - CAMPIONE COMPLETO |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Qualità delle attività - Soggetti segnalanti FINREP (IRS e GAAP) |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni oggetto di concessioni |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito - Valore contabile lordo delle esposizioni oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito - Valore contabile lordo delle esposizioni in bonis oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito - Valore contabile lordo delle esposizioni in bonis oggetto di concessioni di cui in prova |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito - Valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito - Valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate oggetto di concessioni di cui in prova |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito - Riduzioni di valore accumulate, variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti - esposizioni in bonis oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito - Riduzioni di valore accumulate, variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti - esposizioni deteriorate oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni - Valore contabile lordo delle esposizioni oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni - Valore contabile lordo delle esposizioni in bonis oggetto di concessioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni - Valore contabile lordo delle esposizioni in bonis oggetto di concessioni di cui in prova |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni - Valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate oggetto di concessioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni - Valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate oggetto di concessioni di cui in prova |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni - Riduzioni di valore accumulate, variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti - esposizioni in bonis oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni - Riduzioni di valore accumulate, variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti - esposizioni deteriorate oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
società non finanziarie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni in bonis |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni in bonis - Non scadute o scadute <= 30 giorni |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni in bonis - Scadute > 30 giorni <= 60 giorni |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni in bonis - Scadute > 60 giorni <= 90 giorni |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
società non finanziarie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate - Inadempienze probabili che non sono scadute o che sono scadute < = 90 giorni |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate - Scadute < = 90 giorni |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate - Scadute < = 180 giorni <= 1 anno |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate - Scadute > 1 anno |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate - Di cui: in stato di default |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Riduzioni di valore accumulate o variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Riduzioni di valore accumulate, variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti su esposizioni in bonis |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Riduzioni di valore accumulate, variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti su esposizioni deteriorate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Garanzie reali ricevute su esposizioni deteriorate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Garanzie finanziarie ricevute su esposizioni deteriorate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Qualità delle attività - FINREP IFRS |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Strumenti di debito che hanno subito una riduzione di valore - Valore contabile lordo delle attività che hanno subito riduzione di valore |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti posseduti fino alla scadenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Strumenti di debito che hanno subito una riduzione di valore - Svalutazioni per attività finanziarie valutate individualmente |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti posseduti fino alla scadenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Strumenti di debito che hanno subito una riduzione di valore - Svalutazioni per attività finanziarie valutate collettivamente |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti posseduti fino alla scadenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Strumenti di debito che hanno subito una riduzione di valore - Valutazioni per perdite sostenute non riportate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti posseduti fino alla scadenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Qualità delle attività - FINREP GAAP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Strumenti di debito che hanno subito una riduzione di valore - Strumenti di debito non per negoziazione misurati secondo un metodo basato sul costo |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Svalutazioni per attività finanziarie valutate individualmente |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Svalutazioni per attività finanziarie valutate collettivamente |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Qualità delle attività - NON FINREP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni deteriorate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Valore contabile lordo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni in bonis |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni deteriorate* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riduzioni di valore accumulate, variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - CONCENTRAZIONE GEOGRAFICA |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore dell'esposizione originaria totale |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
AT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BG |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CY |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CZ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LV |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ES |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
US (Stati Uniti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HK (Hong Kong) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BR (Brasile) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CN (Cina) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
JP (Giappone) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CH (Svizzera) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MX (Messico) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AU (Australia) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SG (Singapore) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TR (Turchia) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RU (Federazione russa) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
KY (Isole Cayman) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IN (India) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
KR (Corea del Sud) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ZA (Sud Africa) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CA (Canada) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Voci per memoria |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni originarie non nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale dell'esposizione originaria |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale delle esposizioni in stato di default |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
AT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BG |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CY |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CZ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LV |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ES |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
US (Stati Uniti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HK (Hong Kong) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BR (Brasile) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CN (Cina) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
JP (Giappone) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CH (Svizzera) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MX (Messico) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AU (Australia) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SG (Singapore) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TR (Turchia) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RU (Federazione russa) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
KY (Isole Cayman) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IN (India) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
KR (Corea del Sud) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ZA (Sud Africa) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CA (Canada) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore dell'esposizione |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
AT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BG |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CY |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CZ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LV |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ES |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
US (Stati Uniti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HK (Hong Kong) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BR (Brasile) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CN (Cina) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
JP (Giappone) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CH (Svizzera) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MX (Messico) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AU (Australia) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SG (Singapore) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TR (Turchia) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RU (Federazione russa) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
KY (Isole Cayman) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IN (India) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
KR (Corea del Sud) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ZA (Sud Africa) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CA (Canada) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale delle esposizioni garantite da beni immobili residenziali a titolo di garanzia reale |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
AT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BG |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CY |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CZ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LV |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ES |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Paesi non appartenenti all'UE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale delle esposizioni garantite da beni immobili non residenziali |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
AT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BG |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CY |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CZ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LV |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ES |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Paesi non appartenenti all'UE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - CONCENTRAZIONE GEOGRAFICA - Soggetti segnalanti FINREP (IFRS e GAAP) |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività nazionali |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale attivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale passivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Interessi attivi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Interessi passivi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale dei costi operativi, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utile o (-) perdita d'esercizio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività non nazionali |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale attivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale passivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Interessi attivi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Interessi passivi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale dei costi operativi, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utile o (-) perdita d'esercizio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - CONCENTRAZIONE DELLE CONTROPARTI |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Grandi esposizioni (totale) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Grandi esposizioni (totale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Grandi esposizioni - Oltre il 10 % del capitale o 300 milioni di EUR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Grandi esposizioni - Enti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Grandi esposizioni - Soggetti finanziari non regolamentati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - CONCENTRAZIONE DELLE CONTROPARTI - Soggetti segnalanti FINREP (IFRS e GAAP) |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni verso banche centrali |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Su richiesta [call] e con breve preavviso [conto corrente] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Debito da carta di credito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Leasing finanziari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti per operazioni di acquisto con patto di rivendita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri prestiti a termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Anticipazioni che non sono prestiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESTITI E ANTICIPAZIONI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni verso amministrazioni pubbliche |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Su richiesta [call] e con breve preavviso [conto corrente] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Debito da carta di credito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti commerciali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Leasing finanziari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti per operazioni di acquisto con patto di rivendita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri prestiti a termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Anticipazioni che non sono prestiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESTITI E ANTICIPAZIONI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari [prestiti garantiti da beni immobili a titolo di garanzia reale] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: altri prestiti garantiti da garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni verso enti creditizi |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Su richiesta [call] e con breve preavviso [conto corrente] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Debito da carta di credito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti commerciali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Leasing finanziari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti per operazioni di acquisto con patto di rivendita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri prestiti a termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Anticipazioni che non sono prestiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESTITI E ANTICIPAZIONI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari [prestiti garantiti da beni immobili a titolo di garanzia reale] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: altri prestiti garantiti da garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni verso altre società finanziarie |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Su richiesta [call] e con breve preavviso [conto corrente] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Debito da carta di credito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti commerciali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Leasing finanziari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti per operazioni di acquisto con patto di rivendita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri prestiti a termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Anticipazioni che non sono prestiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESTITI E ANTICIPAZIONI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari [prestiti garantiti da beni immobili a titolo di garanzia reale] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: altri prestiti garantiti da garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Voci per memoria: Importo massimo della garanzia reale/garanzia che può essere considerato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti garantiti da beni immobili a titolo di garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri prestiti garantiti da garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garanzie finanziarie ricevute |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni verso altre società finanziarie |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Su richiesta [call] e con breve preavviso [conto corrente] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Debito da carta di credito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti commerciali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Leasing finanziari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti per operazioni di acquisto con patto di rivendita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri prestiti a termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Anticipazioni che non sono prestiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESTITI E ANTICIPAZIONI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari [prestiti garantiti da beni immobili a titolo di garanzia reale] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: altri prestiti garantiti da garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: prestiti per finanziamento di progetti (project finance) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Voci per memoria: Importo massimo della garanzia reale/garanzia che può essere considerato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti garantiti da beni immobili a titolo di garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri prestiti garantiti da garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garanzie finanziarie ricevute |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni verso famiglie |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Su richiesta [call] e con breve preavviso [conto corrente] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Debito da carta di credito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti commerciali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Leasing finanziari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti per operazioni di acquisto con patto di rivendita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri prestiti a termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Anticipazioni che non sono prestiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESTITI E ANTICIPAZIONI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari [prestiti garantiti da beni immobili a titolo di garanzia reale] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: altri prestiti garantiti da garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: credito al consumo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: mutui per l'acquisto di abitazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Voci per memoria: Importo massimo della garanzia reale/garanzia che può essere considerato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti garantiti da beni immobili a titolo di garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri prestiti garantiti da garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garanzie finanziarie ricevute |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Prestiti e anticipazioni a società non finanziarie - Valore contabile lordo |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
A Agricoltura, silvicoltura e pesca |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
B Attività estrattiva |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
C Attività manifatturiere |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
E Fornitura di acqua |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
F Costruzioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
G Commercio all'ingrosso e al dettaglio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
H Trasporto e magazzinaggio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
I Servizi di alloggio e ristorazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
J Servizi di informazione e comunicazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
L Attività immobiliari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
M Attività professionali, scientifiche e tecniche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N Attività amministrative e di servizi di supporto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
O Amministrazione pubblica e difesa, previdenza sociale obbligatoria |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
P Istruzione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Q Attività dei servizi sanitari e di assistenza sociale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
R Arte, spettacoli e tempo libero |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
S Altri servizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Prestiti e anticipazioni a società non finanziarie - Riduzioni di valore accumulate o variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
A Agricoltura, silvicoltura e pesca |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
B Attività estrattiva |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
C Attività manifatturiere |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
E Fornitura di acqua |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
F Costruzioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
G Commercio all'ingrosso e al dettaglio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
H Trasporto e magazzinaggio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
I Servizi di alloggio e ristorazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
J Servizi di informazione e comunicazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
L Attività immobiliari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
M Attività professionali, scientifiche e tecniche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N Attività amministrative e di servizi di supporto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
O Amministrazione pubblica e difesa, previdenza sociale obbligatoria |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
P Istruzione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Q Attività dei servizi sanitari e di assistenza sociale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
R Arte, spettacoli e tempo libero |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
S Altri servizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - CONCENTRAZIONE DEL FINANZIAMENTO - Soggetti segnalanti FINREP (IFRS e GAAP) |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile (FINREP - IFRS) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Derivati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Posizioni corte |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Conti correnti/depositi overnight |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti di vendita con patto di riacquisto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Conti correnti/depositi overnight |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti di vendita con patto di riacquisto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Conti correnti/depositi overnight |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti di vendita con patto di riacquisto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Conti correnti/depositi overnight |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti di vendita con patto di riacquisto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Conti correnti/depositi overnight |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti di vendita con patto di riacquisto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Conti correnti/depositi overnight |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti di vendita con patto di riacquisto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Certificati di deposito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli garantiti da attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Obbligazioni garantite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti ibridi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti finanziari composti convertibili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non convertibili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PASSIVITÀ FINANZIARIE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile (FINREP - GAAP) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Derivati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Posizioni corte |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Conti correnti/depositi overnight |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti di vendita con patto di riacquisto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Conti correnti/depositi overnight |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti di vendita con patto di riacquisto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Conti correnti/depositi overnight |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti di vendita con patto di riacquisto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Conti correnti/depositi overnight |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti di vendita con patto di riacquisto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Conti correnti/depositi overnight |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti di vendita con patto di riacquisto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Conti correnti/depositi overnight |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi rimborsabili con preavviso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti di vendita con patto di riacquisto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Certificati di deposito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli garantiti da attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Obbligazioni garantite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti ibridi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti finanziari composti convertibili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non convertibili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PASSIVITÀ FINANZIARIE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Ammontare totale ricevuto |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Finanziamento al dettaglio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi a tempo determinato con scadenza originaria < 30 giorni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi a tempo determinato con scadenza originaria > 30 giorni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Conti di risparmio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamento all'ingrosso* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non garantito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garantito* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Liquidità e finanziamento |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività liquide |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
TOTALE DELLE ATTIVITÀ LIQUIDE NON RETTIFICATE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale delle attività di livello 1 non rettificate escluse le obbligazioni garantite di qualità elevatissima |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserve ritirabili detenute presso banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività delle banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività delle amministrazioni centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività liquide che possano essere incluse nella categoria delle esposizioni verso la banca centrale o delle esposizioni garantite pubblicamente |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale delle obbligazioni garantite di qualità elevatissima di livello 1 non rettificate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale delle attività di livello 2A non rettificate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale delle attività di livello 2B non rettificate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
COPERTURA DELLA LIQUIDITÀ |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Riserve di liquidità* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Deflussi di liquidità netti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevatissime |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importi di altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - Attività di cui all'articolo 416 |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevatissime |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importi di altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - titoli e strumenti del mercato monetario non segnalati in 1.1 rientranti nella classe di credito 1 ai sensi dell'articolo 122 |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevatissime |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importi di altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - titoli e strumenti del mercato monetario non segnalati in 1.1 rientranti nella classe di credito 2 ai sensi dell'articolo 122 |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevatissime |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importi di altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - altri titoli e strumenti del mercato monetario non segnalati altrove |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevatissime |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importi di altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - titoli di capitale di soggetti non finanziari quotati in un indice principale in una borsa valori riconosciuta |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevatissime |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importi di altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - altri titoli di capitale |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevatissime |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importi di altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - oro |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevatissime |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importi di altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - altri metalli preziosi |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevatissime |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importi di altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - prestiti e crediti commerciali non rinnovabili |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - prestiti e crediti commerciali non rinnovabili segnalati nella sezione 1.9 garantiti da immobili |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - crediti da derivati |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - altre attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - attività dedotte dai fondi propri che non richiedono il finanziamento stabile |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - linee di credito non revocabili non utilizzate classificate a «rischio medio» o a «rischio medio/basso» ai sensi dell'allegato I. |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE FORNISCONO IL FINANZIAMENTO STABILE |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE FORNISCONO IL FINANZIAMENTO STABILE - fondi propri, dopo l'applicazione delle deduzioni, se del caso |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - depositi al dettaglio |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE FORNISCONO IL FINANZIAMENTO STABILE - passività di clienti che non sono clienti finanziari |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE FORNISCONO IL FINANZIAMENTO STABILE - passività di clienti che sono clienti finanziari |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE FORNISCONO IL FINANZIAMENTO STABILE - passività derivanti da titoli emessi ammissibili al trattamento di cui all'articolo 129, paragrafi 4 o 5 |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE FORNISCONO IL FINANZIAMENTO STABILE - passività derivanti da titoli di cui all'articolo 52, paragrafo 4, della Direttiva 2009/65/CE |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE FORNISCONO IL FINANZIAMENTO STABILE - ulteriori passività derivanti dall'emissione di titoli |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE FORNISCONO IL FINANZIAMENTO STABILE - passività derivanti da contratti relativi a debiti per derivati |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE FORNISCONO IL FINANZIAMENTO STABILE - altre passività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Attività vincolate |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile delle attività vincolate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Attività dell'ente segnalante* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: obbligazioni garantite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: titoli garantiti da attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti e anticipi esclusi i finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile delle attività vincolate di cui: emesse da altri soggetti del gruppo |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Attività dell'ente segnalante |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: obbligazioni garantite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: titoli garantiti da attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti e anticipi esclusi i finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile delle attività vincolate di cui: stanziabili a garanzia presso una banca centrale |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Attività dell'ente segnalante |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: obbligazioni garantite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: titoli garantiti da attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti e anticipi esclusi i finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile delle attività non vincolate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Attività dell'ente segnalante* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: obbligazioni garantite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: titoli garantiti da attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti e anticipi esclusi i finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile delle attività non vincolate di cui: emesse da altri soggetti del gruppo |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Attività dell'ente segnalante |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: obbligazioni garantite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: titoli garantiti da attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti e anticipi esclusi i finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile delle attività non vincolate di cui: stanziabili a garanzia presso una banca centrale |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Attività dell'ente segnalante |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: obbligazioni garantite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: titoli garantiti da attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: emessi da società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti e anticipi esclusi i finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Garanzie ricevute dall'ente segnalante |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Valore equo delle garanzie ricevute o dei titoli di debito di propria emissione vincolati* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valore equo delle garanzie ricevute o dei titoli di debito di propria emissione non vincolati* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - FONDI PROPRI, IMPORTI DELLE ESPOSIZIONI PONDERATI PER IL RISCHIO E SOLVIBILITÀ |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Tabella x.x |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
FONDI PROPRI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CAPITALE DI CLASSE 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CAPITALE PRIMARIO DI CLASSE 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale ammissibili come capitale primario di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale versati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Voce per memoria: Strumenti di capitale non ammissibili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Sovrapprezzo azioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(-) Strumenti propri di capitale primario di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(-) Obblighi effettivi o potenziali di acquistare strumenti propri di capitale primario di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili non distribuiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili non distribuiti di anni precedenti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utile o perdita ammissibile |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Aggiustamenti del capitale primario di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre componenti di conto economico complessivo accumulate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre riserve |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fondi per rischi bancari generali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Aggiustamenti transitori dovuti a strumenti di capitale primario di classe 1 soggetti alla clausola grandfathering |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Partecipazioni di minoranza riconosciute nel capitale primario di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Aggiustamenti transitori dovuti ad altre partecipazioni di minoranza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Aggiustamenti del capitale primario di classe 1 dovuti a filtri prudenziali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri aggiustamenti transitori del capitale primario di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Elementi o deduzioni del capitale primario di classe 1 - altro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Deduzioni dal capitale primario di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(-) Avviamento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(-) Altre attività immateriali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(-) Attività fiscali differite che si basano sulla redditività futura e non derivano da differenze temporanee al netto delle associate passività per imposte |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(-) Carenza di rettifiche di valore su crediti in base al metodo IRB rispetto alle perdite attese |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(-) Attività dei fondi pensione a prestazioni definite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(-) Eccesso di deduzione da elementi del capitale aggiuntivo di classe 1 rispetto al capitale aggiuntivo di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CAPITALE AGGIUNTIVO DI CLASSE 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale ammissibili come capitale aggiuntivo di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale versati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Voce per memoria: Strumenti di capitale non ammissibili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Sovrapprezzo azioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(-) Strumenti propri di capitale aggiuntivo di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(-) Obblighi effettivi o potenziali di acquistare strumenti propri di capitale aggiuntivo di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Aggiustamenti transitori dovuti a strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 soggetti alla clausola grandfathering |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti emessi da filiazioni riconosciuti nel capitale aggiuntivo di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Aggiustamenti transitori dovuti al riconoscimento aggiuntivo di strumenti emessi da filiazioni nel capitale aggiuntivo di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(-) Eccesso di deduzione da elementi del capitale di classe 2 rispetto al capitale di classe 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri aggiustamenti transitori del capitale aggiuntivo di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Eccesso di deduzione da elementi del capitale aggiuntivo di classe 1 rispetto al capitale aggiuntivo di classe 1 (dedotto dal capitale primario di classe 1) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(-) Altre deduzioni del capitale aggiuntivo di classe 1 dovute all'articolo 3 del CRR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Elementi o deduzioni del capitale aggiuntivo di classe 1 - altro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CAPITALE DI CLASSE 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale e prestiti subordinati ammissibili come capitale di classe 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale e prestiti subordinati versati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Voce per memoria: Strumenti di capitale e prestiti subordinati non ammissibili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Sovrapprezzo azioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(-) Strumenti propri di capitale di classe 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(-) Obblighi effettivi o potenziali di acquistare strumenti propri di capitale di classe 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Aggiustamenti transitori dovuti a strumenti di capitale di classe 2 e prestiti subordinati soggetti alla clausola grandfathering |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti emessi da filiazioni riconosciuti nel capitale di classe 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Aggiustamenti transitori dovuti al riconoscimento aggiuntivo di strumenti emessi da filiazioni nel capitale di classe 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Eccesso di accantonamenti rispetto alle perdite attese ammissibili nell'ambito del metodo IRB |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Rettifiche di valore su crediti generiche in base al metodo standardizzato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri aggiustamenti transitori del capitale di classe 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Eccesso di deduzione da elementi del capitale di classe 2 rispetto al capitale di classe 2 (dedotto dal capitale aggiuntivo di classe 1) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(-) Altre deduzioni del capitale di classe 2 dovute all'articolo 3 del CRR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Elementi o deduzioni del capitale di classe 2 - altro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - FONDI PROPRI, IMPORTI DELLE ESPOSIZIONI PONDERATI PER IL RISCHIO E SOLVIBILITÀ |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizione originaria prima dell'applicazione dei fattori di conversione |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
IMPORTI DELLE ESPOSIZIONI PONDERATI PER RISCHIO DI CREDITO, RISCHIO DI CONTROPARTE E RISCHIO DI DILUIZIONE E OPERAZIONI CON REGOLAMENTO NON CONTESTUALE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo standardizzato (SA) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Classi di esposizioni escluse le posizioni verso la cartolarizzazione in base al metodo standardizzato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali o banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni regionali o autorità locali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Organismi del settore pubblico |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche multilaterali di sviluppo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Organizzazioni internazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garantite da ipoteche su beni immobili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni in stato di default |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Posizioni associate a un rischio particolarmente elevato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Obbligazioni garantite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti verso enti e imprese con una valutazione del merito di credito a breve termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Organismi di investimento collettivo (OIC) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Patrimonio netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre voci |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Posizioni verso la cartolarizzazione in base al metodo standardizzato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo basato sui rating interni (IRB)* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodi IRB quando non si utilizzano stime interne della LGD né dei fattori di conversione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali e banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Finanziamenti specializzati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Altro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodi IRB quando si utilizzano stime interne della LGD e/o dei fattori di conversione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali e banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Finanziamenti specializzati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Altro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - PMI, garantite da beni immobili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Non PMI, garantite da beni immobili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Rotative qualificate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Altre PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Altre non PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale in base a IRB |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Posizioni verso la cartolarizzazione in base a IRB |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Rettifiche di valore |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Metodo standardizzato (SA) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Classi di esposizioni escluse le posizioni verso la cartolarizzazione in base al metodo standardizzato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali o banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni regionali o autorità locali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Organismi del settore pubblico |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche multilaterali di sviluppo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Organizzazioni internazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garantite da ipoteche su beni immobili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni in stato di default |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Posizioni associate a un rischio particolarmente elevato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Obbligazioni garantite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti verso enti e imprese con una valutazione del merito di credito a breve termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Organismi di investimento collettivo (OIC) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Patrimonio netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre voci |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Posizioni verso la cartolarizzazione in base al metodo standardizzato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo basato sui rating interni (IRB) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodi IRB quando non si utilizzano stime interne della LGD né dei fattori di conversione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali e banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Finanziamenti specializzati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Altro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodi IRB quando si utilizzano stime interne della LGD e/o dei fattori di conversione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali e banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Finanziamenti specializzati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Altro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - PMI, garantite da beni immobili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Non PMI, garantite da beni immobili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Rotative qualificate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Altre PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Altre non PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Posizioni verso la cartolarizzazione in base a IRB |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Importo dell'esposizione ponderato per il rischio |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
IMPORTO COMPLESSIVO DELL'ESPOSIZIONE AL RISCHIO/ESPOSIZIONI TOTALI* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IMPORTI DELLE ESPOSIZIONI PONDERATI PER RISCHIO DI CREDITO, RISCHIO DI CONTROPARTE E RISCHIO DI DILUIZIONE E OPERAZIONI CON REGOLAMENTO NON CONTESTUALE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo standardizzato (SA) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Classi di esposizioni escluse le posizioni verso la cartolarizzazione in base al metodo standardizzato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali o banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni regionali o autorità locali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Organismi del settore pubblico |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche multilaterali di sviluppo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Organizzazioni internazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garantite da ipoteche su beni immobili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni in stato di default |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Posizioni associate a un rischio particolarmente elevato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Obbligazioni garantite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti verso enti e imprese con una valutazione del merito di credito a breve termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Organismi di investimento collettivo (OIC) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Patrimonio netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre voci |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Posizioni verso la cartolarizzazione in base al metodo standardizzato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo basato sui rating interni (IRB) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodi IRB quando non si utilizzano stime interne della LGD né dei fattori di conversione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali e banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Finanziamenti specializzati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Altro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodi IRB quando si utilizzano stime interne della LGD e/o dei fattori di conversione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali e banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Finanziamenti specializzati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Altro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - PMI, garantite da beni immobili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Non PMI, garantite da beni immobili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Rotative qualificate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Altre PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Altre non PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale in base a IRB |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Posizioni verso la cartolarizzazione in base a IRB |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività diverse da crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Requisiti di fondi propri per i contributi prefinanziati al fondo di garanzia di una CCP |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IMPORTO COMPLESSIVO DELL'ESPOSIZIONE AL RISCHIO DI REGOLAMENTO/CONSEGNA |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IMPORTO COMPLESSIVO DELL'ESPOSIZIONE PER RISCHI DI POSIZIONE, DI CAMBIO E DI POSIZIONE IN MERCI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importo dell'esposizione ai rischi di posizione, di cambio e di posizione in merci in base a metodi standardizzati (SA) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di debito negoziati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Patrimonio netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Cambio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Cambio merci |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importo dell'esposizione ai rischi di posizione, di cambio e di posizione in merci in base a modelli interni (IM) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IMPORTO COMPLESSIVO DELL'ESPOSIZIONE AL RISCHIO OPERATIVO (OpR) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo base per il rischio operativo (BIA) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodi standardizzati (STA) / metodi standardizzati alternativi (ASA) per il rischio operativo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodi avanzati di misurazione (AMA) per il rischio operativo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IMPORTO COMPLESSIVO DELL'ESPOSIZIONE AL RISCHIO DI AGGIUSTAMENTO DELLA VALUTAZIONE DEL CREDITO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo avanzato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo standardizzato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
In base al metodo dell'esposizione originaria (OEM) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IMPORTO COMPLESSIVO DELL'ESPOSIZIONE AL RISCHIO RELATIVO ALLE GRANDI ESPOSIZIONI INTERNE AL PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IALTRI IMPORTI DELL'ESPOSIZIONE AL RISCHIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Di cui: Requisiti prudenziali aggiuntivi più rigorosi basati sull'articolo 458 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Di cui: requisiti per le grandi esposizioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: dovuti a variazioni delle ponderazioni del rischio per far fronte alle bolle speculative nel settore degli immobili residenziali e non residenziali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dovuti a esposizioni all'interno del settore finanziario |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Di cui: Requisiti prudenziali aggiuntivi più rigorosi basati sull'articolo 459 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Di cui: importo aggiuntivo dell'esposizione al rischio dovuto all'articolo 3 del CRR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Importo della perdita attesa |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Metodo basato sui rating interni (IRB) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodi IRB quando non si utilizzano stime interne della LGD né dei fattori di conversione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali e banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Finanziamenti specializzati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Altro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodi IRB quando si utilizzano stime interne della LGD e/o dei fattori di conversione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali e banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Finanziamenti specializzati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Imprese - Altro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - PMI, garantite da beni immobili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Non PMI, garantite da beni immobili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Rotative qualificate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Altre PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Al dettaglio - Altre non PMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale in base a IRB |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - FONDI PROPRI, IMPORTI DELLE ESPOSIZIONI PONDERATI PER IL RISCHIO E SOLVIBILITÀ |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Riserve di capitale e requisiti del secondo pilastro |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Requisito combinato di riserva di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserva di conservazione del capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserva di conservazione dovuta al rischio macroprudenziale o sistemico individuato a livello di uno Stato membro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserva di capitale anticiclica specifica dell'ente |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserva di capitale a fronte del rischio sistemico |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserva degli enti a rilevanza sistemica |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserva degli enti a rilevanza sistemica a livello globale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserva di altri enti a rilevanza sistemica |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Requisiti di fondi propri relativi agli aggiustamenti del secondo pilastro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - FONDI PROPRI, IMPORTI DELLE ESPOSIZIONI PONDERATI PER IL RISCHIO E SOLVIBILITÀ |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Rischio di credito - numero di enti per metodo |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Metodo standardizzato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo IRB di base |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo IRB avanzato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Numero totale di enti (che applicano uno o più metodi di rischio di credito) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Rischio di mercato - numero di enti per metodo |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Metodo standardizzato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Modelli interni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Numero totale di enti (che applicano uno o più metodi di rischio di mercato) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Rischio operativo - numero di enti per metodo |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Metodo base per il rischio operativo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo standardizzato / Metodo standardizzato alternativo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo avanzato di misurazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Numero totale di enti (che applicano uno o più metodi di rischio operativo) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Numero di enti |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di solvibilità (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
16 - 20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di classe 1 (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6 - 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di capitale primario di classe 1 (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4 - 6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6 - 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - IMPORTO COMPLESSIVO DELL'ESPOSIZIONE AL RISCHIO/ESPOSIZIONI TOTALI |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di solvibilità (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
16 - 20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di classe 1 (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6 - 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12-16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
>16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di capitale primario di classe 1 (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4 - 6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6 - 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati annuali - Attività |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di solvibilità (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
16 - 20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di classe 1 (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6 - 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di capitale primario di classe 1 (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4 - 6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6 - 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - Soggetti segnalanti |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Operatori soggetti agli obblighi di segnalazione |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
N. di enti creditizi individuali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. degli enti creditizi consolidati in gruppi bancari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
N. di gruppi bancari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Numero totale di enti creditizi* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - Redditività ed efficienza - FINREP IFRS |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Conto economico consolidato |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Interessi attivi* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie detenute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie designate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie disponibili per la vendita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e crediti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti posseduti fino alla scadenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati - Contabilizzazione delle operazioni di copertura, rischio di tasso di interesse |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Interessi attivi sulle passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Interessi passivi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Passività finanziarie detenute per negoziazione) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Passività finanziarie designate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Passività finanziarie misurate al costo ammortizzato) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Derivati - Contabilizzazione delle operazioni di copertura, rischio di tasso di interesse) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altre passività) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Interessi passivi sulle attività) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi da dividendi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi da commissioni e compensi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Costi per commissioni e compensi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite realizzati dalla eliminazione contabile di attività e passività finanziarie non misurate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite risultanti da attività e passività finanziarie possedute per negoziazione, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite risultanti da attività e passività finanziarie designate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite risultanti dalla contabilizzazione delle operazioni di copertura, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Differenze di cambio, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri proventi di gestione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altri costi operativi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale dei costi operativi, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Spese amministrative) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Spese per il personale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altre spese amministrative) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Ammortamenti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Accantonamenti o (-) storni di accantonamenti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Impegni e garanzie dati) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altri accantonamenti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riduzione di valore o (-) storno di riduzione di valore delle attività finanziarie non misurate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Attività finanziarie misurate al costo [strumenti di capitale non quotati]) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Attività finanziarie disponibili per la vendita) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Finanziamenti e crediti [inclusi leasing finanziari]) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Investimenti posseduti fino a scadenza) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Riduzione di valore o (-) storno di riduzione di valore di attività non finanziarie) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UTILI O (-) PERDITE AL LORDO DELLE IMPOSTE DA ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Oneri o (-) proventi fiscali connessi a utili o perdite da attività operative in esercizio) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UTILI O (-) PERDITE AL NETTO DELLE IMPOSTE DA ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PROFITTI O (-) PERDITE PER L'ANNO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - Redditività ed efficienza - FINREP GAAP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Conto economico consolidato |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Interessi attivi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Interessi passivi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi da dividendi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi da commissioni e compensi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Costi per commissioni e compensi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite realizzati dalla eliminazione contabile di attività e passività finanziarie non misurate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite risultanti da attività e passività finanziarie possedute per negoziazione, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite risultanti da attività e passività finanziarie designate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite risultanti da attività e passività finanziarie non per negoziazione, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili o (-) perdite risultanti dalla contabilizzazione delle operazioni di copertura, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Differenze di cambio, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri proventi di gestione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altri costi operativi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale dei costi operativi, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Spese amministrative) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Spese per il personale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altre spese amministrative) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Ammortamenti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Accantonamenti o (-) storni di accantonamenti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Riduzione di valore o (-) storno della riduzione di valore di attività finanziarie misurate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Riduzione di valore o (-) storno di riduzione di valore di attività non finanziarie) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UTILI O (-) PERDITE AL LORDO DELLE IMPOSTE DA ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UTILI O (-) PERDITE AL NETTO DELLE IMPOSTE DA ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PROFITTI O (-) PERDITE PER L'ANNO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - Redditività ed efficienza - NON FINREP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Conto economico consolidato |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Interessi attivi netti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Interessi attivi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Interessi passivi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi da dividendi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi netti da commissioni e compensi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi da commissioni e compensi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Costi per commissioni e compensi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Risultati di negoziazioni e variazioni dei cambi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri proventi di gestione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altri costi operativi) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale dei costi operativi, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Spese amministrative) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Spese per il personale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Altre spese amministrative) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Ammortamenti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Accantonamenti o (-) storni di accantonamenti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Riduzione di valore o (-) storno della riduzione di valore di attività finanziarie misurate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Riduzione di valore o (-) storno di riduzione di valore di attività non finanziarie) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UTILI O (-) PERDITE AL LORDO DELLE IMPOSTE DA ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UTILI O (-) PERDITE AL NETTO DELLE IMPOSTE DA ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PROFITTI O (-) PERDITE PER L'ANNO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - Redditività ed efficienza - CAMPIONE COMPLETO |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Conto economico consolidato |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Interessi attivi netti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi da dividendi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi netti da commissioni e compensi* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Risultati di negoziazioni e variazioni dei cambi* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri proventi di gestione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale dei ricavi operativi, al netto* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(Totale dei costi operativi)* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UTILI O (-) PERDITE AL NETTO DELLE IMPOSTE DA ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PROFITTI O (-) PERDITE PER L'ANNO* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - BILANCIO - FINREP IFRS |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Cassa, disponibilità presso banche centrali e altri depositi a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie detenute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati detenuti per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie designate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie disponibili per la vendita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti posseduti fino alla scadenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati - Contabilizzazione delle operazioni di copertura |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività immateriali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ATTIVITÀ TOTALI* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Passività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Passività finanziarie possedute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati detenuti per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Passività finanziarie designate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Passività finanziarie misurate al costo ammortizzato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fondi di accantonamento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Patrimonio netto e partecipazioni di minoranza |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DEL PATRIMONIO NETTO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ E DEL PATRIMONIO NETTO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Impegni all'erogazione di finanziamenti, garanzie finanziarie e altri impegni |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Dati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Impegni all'erogazione di prestiti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garanzie finanziarie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricevuti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Impegni all'erogazione di prestiti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garanzie finanziarie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - BILANCIO - FINREP GAAP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Cassa, disponibilità presso banche centrali e altri depositi a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie detenute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati detenuti per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie non derivate e non per negoziazione misurate al fair value (valore equo) rilevato a prospetto di conto economico complessivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie non derivate e non per negoziazione misurate al fair value (valore equo) rilevato a patrimonio netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di debito non per negoziazione misurati secondo un metodo basato sul costo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività finanziarie non derivate e non per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati - Contabilizzazione delle operazioni di copertura |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività immateriali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ATTIVITÀ TOTALI* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Passività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Passività finanziarie possedute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Derivati detenuti per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fondi di accantonamento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Patrimonio netto e partecipazioni di minoranza |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DEL PATRIMONIO NETTO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ E DEL PATRIMONIO NETTO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Impegni all'erogazione di finanziamenti, garanzie finanziarie e altri impegni |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Dati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Impegni all'erogazione di prestiti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garanzie finanziarie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ricevuti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Impegni all'erogazione di prestiti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garanzie finanziarie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - BILANCIO - NON FINREP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Cassa e saldi in contante presso banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE ATTIVITÀ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Voci per memoria |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie detenute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Passività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fondi di accantonamento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Patrimonio netto e partecipazioni di minoranza |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DEL PATRIMONIO NETTO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ E DEL PATRIMONIO NETTO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - BILANCIO - CAMPIONE COMPLETO |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Cassa e saldi in contante presso banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE ATTIVITÀ* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Voci per memoria |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività finanziarie detenute per negoziazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Passività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Depositi * |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fondi di accantonamento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Patrimonio netto e partecipazioni di minoranza |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DEL PATRIMONIO NETTO* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE DELLE PASSIVITÀ E DEL PATRIMONIO NETTO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - BILANCIO - FINREP IFRS |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e anticipazioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - BILANCIO - FINREP GAAP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e anticipazioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - BILANCIO - NON FINREP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - BILANCIO - CAMPIONE COMPLETO |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali QUALITÀ DELLE ATTIVITÀ - Soggetti segnalanti FINREP (IFRS e GAAP) |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni oggetto di concessioni |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito - Valore contabile lordo delle esposizioni oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito - Valore contabile lordo delle esposizioni in bonis oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito - Valore contabile lordo delle esposizioni in bonis oggetto di concessioni di cui in prova |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito - Valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito - Valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate oggetto di concessioni di cui concessioni relative a esposizioni deteriorate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito - Riduzioni di valore accumulate, variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti - esposizioni in bonis oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito - Riduzioni di valore accumulate, variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti - esposizioni deteriorate oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni - Valore contabile lordo delle esposizioni oggetto di concessioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni - Valore contabile lordo delle esposizioni in bonis oggetto di concessioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni - Valore contabile lordo delle esposizioni in bonis oggetto di concessioni di cui in prova |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni - Valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate oggetto di concessioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni - Valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate oggetto di concessioni di cui concessioni relative a esposizioni deteriorate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni - Riduzioni di valore accumulate, variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti - esposizioni in bonis oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni - Riduzioni di valore accumulate, variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti - esposizioni deteriorate oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni in bonis |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Riduzioni di valore accumulate o variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Riduzioni di valore accumulate, variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti su esposizioni in bonis |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Riduzioni di valore accumulate, variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti su esposizioni deteriorate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Garanzie reali ricevute su esposizioni deteriorate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Garanzie finanziarie ricevute su esposizioni deteriorate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Enti creditizi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre società finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali QUALITÀ DELLE ATTIVITÀ - FINREP IFRS |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Strumenti di debito che hanno subito una riduzione di valore - Valore contabile lordo delle attività che hanno subito riduzione di valore |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti posseduti fino alla scadenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Strumenti di debito che hanno subito una riduzione di valore - Svalutazioni per attività finanziarie valutate individualmente |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti posseduti fino alla scadenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Strumenti di debito che hanno subito una riduzione di valore - Svalutazioni per attività finanziarie valutate collettivamente |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti posseduti fino alla scadenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Strumenti di debito che hanno subito una riduzione di valore - Valutazioni per perdite sostenute non riportate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Prestiti e crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Investimenti posseduti fino alla scadenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali QUALITÀ DELLE ATTIVITÀ - FINREP GAAP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Strumenti di debito che hanno subito una riduzione di valore - Strumenti di debito non per negoziazione misurati secondo un metodo basato sul costo |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Totale del valore contabile lordo delle esposizioni deteriorate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Svalutazioni per attività finanziarie valutate individualmente |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Svalutazioni per attività finanziarie valutate collettivamente |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti e anticipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - QUALITÀ DELLE ATTIVITÀ - NON FINREP |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni deteriorate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Valore contabile lordo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni in bonis |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni deteriorate* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni oggetto di concessioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riduzioni di valore accumulate, variazioni accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito e accantonamenti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - CONCENTRAZIONE GEOGRAFICA |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore dell'esposizione originaria totale |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
AT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BG |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CY |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CZ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LV |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ES |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
US (Stati Uniti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HK (Hong Kong) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BR (Brasile) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CN (Cina) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
JP (Giappone) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CH (Svizzera) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MX (Messico) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AU (Australia) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SG (Singapore) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TR (Turchia) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RU (Federazione russa) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
KY (Isole Cayman) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IN (India) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
KR (Corea del Sud) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ZA (Sud Africa) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CA (Canada) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Voci per memoria |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Esposizioni originarie non nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale dell'esposizione originaria |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Totale delle esposizioni in stato di default |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
AT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BG |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CY |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CZ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LV |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ES |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
US (Stati Uniti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HK (Hong Kong) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BR (Brasile) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CN (Cina) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
JP (Giappone) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CH (Svizzera) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MX (Messico) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AU (Australia) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SG (Singapore) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TR (Turchia) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RU (Federazione russa) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
KY (Isole Cayman) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IN (India) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
KR (Corea del Sud) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ZA (Sud Africa) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CA (Canada) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore dell'esposizione |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
AT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BG |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CY |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CZ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LV |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LU |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PL |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PT |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ES |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UK |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
US (Stati Uniti) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HK (Hong Kong) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BR (Brasile) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CN (Cina) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
JP (Giappone) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CH (Svizzera) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MX (Messico) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AU (Australia) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SG (Singapore) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TR (Turchia) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RU (Federazione russa) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
KY (Isole Cayman) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IN (India) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
KR (Corea del Sud) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ZA (Sud Africa) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CA (Canada) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - CONCENTRAZIONE GEOGRAFICA - Soggetti segnalanti FINREP (IFRS e GAAP) |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività nazionali |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Totale attivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale passivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale dei costi operativi, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utile o (-) perdita d'esercizio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività non nazionali |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Totale attivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale passivo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale dei costi operativi, al netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utile o (-) perdita d'esercizio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - CONCENTRAZIONE DELLE CONTROPARTI - Soggetti segnalanti FINREP (IFRS e GAAP) |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni verso banche centrali |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
PRESTITI E ANTICIPAZIONI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni verso amministrazioni pubbliche |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
PRESTITI E ANTICIPAZIONI* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari [prestiti garantiti da beni immobili a titolo di garanzia reale] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: altri prestiti garantiti da garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni verso enti creditizi |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
PRESTITI E ANTICIPAZIONI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari [prestiti garantiti da beni immobili a titolo di garanzia reale] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: altri prestiti garantiti da garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni verso altre società finanziarie |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
PRESTITI E ANTICIPAZIONI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari [prestiti garantiti da beni immobili a titolo di garanzia reale] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: altri prestiti garantiti da garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni verso altre società finanziarie |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
PRESTITI E ANTICIPAZIONI* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari [prestiti garantiti da beni immobili a titolo di garanzia reale] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: altri prestiti garantiti da garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: prestiti per finanziamento di progetti (project finance) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizioni verso famiglie |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
PRESTITI E ANTICIPAZIONI* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: crediti ipotecari [prestiti garantiti da beni immobili a titolo di garanzia reale] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: altri prestiti garantiti da garanzia reale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: credito al consumo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: mutui per l'acquisto di abitazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - CONCENTRAZIONE DEL FINANZIAMENTO - Soggetti segnalanti FINREP (IFRS e GAAP) |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile (FINREP - IFRS) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Certificati di deposito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli garantiti da attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Obbligazioni garantite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti ibridi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti finanziari composti convertibili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non convertibili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PASSIVITÀ FINANZIARIE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile (FINREP - GAAP) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Certificati di deposito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli garantiti da attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Obbligazioni garantite |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contratti ibridi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti finanziari composti convertibili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non convertibili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PASSIVITÀ FINANZIARIE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Ammontare totale ricevuto |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Finanziamento al dettaglio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi a tempo determinato con scadenza originaria < 30 giorni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Depositi a tempo determinato con scadenza originaria > 30 giorni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Conti di risparmio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamento all'ingrosso* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non garantito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Garantito* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - Liquidità e finanziamento |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Attività liquide |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Totale delle attività di livello 1 non rettificate escluse le obbligazioni garantite di qualità elevatissima* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserve ritirabili detenute presso banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività delle banche centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività delle amministrazioni centrali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività liquide che possano essere incluse nella categoria delle esposizioni verso la banca centrale o delle esposizioni garantite pubblicamente |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale delle obbligazioni garantite di qualità elevatissima di livello 1 non rettificate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale delle attività di livello 2A non rettificate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale delle attività di livello 2B non rettificate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
COPERTURA DELLA LIQUIDITÀ |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Riserve di liquidità* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Deflussi di liquidità netti* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevatissime |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importo delle attività aventi una liquidità e una qualità creditizia elevate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Importi di altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - prestiti e crediti commerciali non rinnovabili |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - prestiti e crediti commerciali non rinnovabili segnalati nella sezione 1.9 garantiti da immobili |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - crediti da derivati |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - altre attività |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - attività dedotte dai fondi propri che non richiedono il finanziamento stabile |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE RICHIEDONO IL FINANZIAMENTO STABILE - linee di credito non revocabili non utilizzate classificate a «rischio medio» o a «rischio medio/basso» ai sensi dell'allegato I. |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
ELEMENTI CHE FORNISCONO IL FINANZIAMENTO STABILE |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
entro 3 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 3 e 6 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 6 e 9 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
tra 9 e 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dopo 12 mesi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - Attività vincolate |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile delle attività vincolate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Attività dell'ente segnalante* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti e anticipi esclusi i finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile delle attività vincolate di cui: emesse da altri soggetti del gruppo |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Attività dell'ente segnalante |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti e anticipi esclusi i finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile delle attività vincolate di cui: stanziabili a garanzia presso una banca centrale |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Attività dell'ente segnalante |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti e anticipi esclusi i finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile delle attività non vincolate |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Attività dell'ente segnalante* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti e anticipi esclusi i finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile delle attività non vincolate di cui: emesse da altri soggetti del gruppo |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Attività dell'ente segnalante |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti e anticipi esclusi i finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Valore contabile delle attività non vincolate di cui: stanziabili a garanzia presso una banca centrale |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Attività dell'ente segnalante |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Crediti e anticipi esclusi i finanziamenti a vista |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Garanzie ricevute dall'ente segnalante |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Valore equo delle garanzie ricevute o dei titoli di debito di propria emissione vincolati* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valore equo delle garanzie ricevute o dei titoli di debito di propria emissione non vincolati potenzialmente vincolabili* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - FONDI PROPRI, IMPORTI DELLE ESPOSIZIONI PONDERATI PER IL RISCHIO E SOLVIBILITÀ |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Tabella x.x |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
FONDI PROPRI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CAPITALE DI CLASSE 1* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CAPITALE PRIMARIO DI CLASSE 1* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti di capitale qualificabili come capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1, CET1) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Utili non distribuiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Aggiustamenti del capitale primario di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Deduzioni dal capitale primario di classe 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CAPITALE AGGIUNTIVO DI CLASSE 1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CAPITALE DI CLASSE 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - FONDI PROPRI, IMPORTI DELLE ESPOSIZIONI PONDERATI PER IL RISCHIO E SOLVIBILITÀ |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Esposizione originaria prima dell'applicazione dei fattori di conversione |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
IMPORTI DELLE ESPOSIZIONI PONDERATI PER RISCHIO DI CREDITO, RISCHIO DI CONTROPARTE E RISCHIO DI DILUIZIONE E OPERAZIONI CON REGOLAMENTO NON CONTESTUALE* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo standardizzato (SA) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo basato sui rating interni (IRB)* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Rettifiche di valore |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Metodo standardizzato (SA) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo basato sui rating interni (IRB) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Importo dell'esposizione ponderato per il rischio |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
IMPORTO COMPLESSIVO DELL'ESPOSIZIONE AL RISCHIO/ESPOSIZIONI TOTALI* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IMPORTI DELLE ESPOSIZIONI PONDERATI PER RISCHIO DI CREDITO, RISCHIO DI CONTROPARTE E RISCHIO DI DILUIZIONE E OPERAZIONI CON REGOLAMENTO NON CONTESTUALE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo standardizzato (SA) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Metodo basato sui rating interni (IRB) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IMPORTO COMPLESSIVO DELL'ESPOSIZIONE AL RISCHIO DI REGOLAMENTO/CONSEGNA |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IMPORTO COMPLESSIVO DELL'ESPOSIZIONE PER RISCHI DI POSIZIONE, DI CAMBIO E DI POSIZIONE IN MERCI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IMPORTO COMPLESSIVO DELL'ESPOSIZIONE AL RISCHIO OPERATIVO (OpR) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IMPORTO COMPLESSIVO DELL'ESPOSIZIONE AL RISCHIO DI AGGIUSTAMENTO DELLA VALUTAZIONE DEL CREDITO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IMPORTO COMPLESSIVO DELL'ESPOSIZIONE AL RISCHIO RELATIVO ALLE GRANDI ESPOSIZIONI INTERNE AL PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IALTRI IMPORTI DELL'ESPOSIZIONE AL RISCHIO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Importo della perdita attesa |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Metodo basato sui rating interni (IRB) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - FONDI PROPRI, IMPORTI DELLE ESPOSIZIONI PONDERATI PER IL RISCHIO E SOLVIBILITÀ |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Riserve di capitale e requisiti del secondo pilastro |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
Requisito combinato di riserva di capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserva di conservazione del capitale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserva di conservazione dovuta al rischio macroprudenziale o sistemico individuato a livello di uno Stato membro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserva di capitale anticiclica specifica dell'ente |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserva di capitale a fronte del rischio sistemico |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserva degli enti a rilevanza sistemica |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserva degli enti a rilevanza sistemica a livello globale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserva di altri enti a rilevanza sistemica |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Requisiti di fondi propri relativi agli aggiustamenti del secondo pilastro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - Numero di enti |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di solvibilità (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
16 - 20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di classe 1 (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6 - 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di capitale primario di classe 1 (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4 - 6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6 - 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - IMPORTO COMPLESSIVO DELL'ESPOSIZIONE AL RISCHIO / ESPOSIZIONI TOTALI |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di solvibilità (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
16 - 20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di classe 1 (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6 - 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12-16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
>16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di capitale primario di classe 1 (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4 - 6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6 - 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dati bancari consolidati trimestrali - Attività |
|||||||||||
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di solvibilità (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
16 - 20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di classe 1 (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6 - 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppi bancari (consolidati) e banche individuali nazionali |
Società controllate sotto controllo estero extra-UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero extra-UE (individuali) |
Società controllate sotto controllo estero UE (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero UE (individuali) |
Categorie MVU |
|||||
Coefficiente di capitale primario di classe 1 (%) |
A. Grandi dimensioni |
B. Medie dimensioni |
C. Piccole dimensioni |
Società controllate sotto controllo estero area dell'euro (subconsolidate o individuali) |
Filiali sotto controllo estero area dell'euro (individuali) |
Significative |
Meno significative |
||||
< 4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4 - 6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6 - 8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 - 12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 - 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> 16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PARTE 10
Dati per gli scopi del FMI
Tabella 1
Dati (consistenze) relativi alle BCN
|
BCN residenti nazionali |
BCN residenti in altri Stati membri dell'area dell'euro |
BCE |
Resto del mondo |
Non altrimenti classificato |
PASSIVO |
|||||
9 Depositi |
|
|
|
|
|
ATTIVO |
|||||
2 Crediti |
|
|
|
|
|
di cui: depositi internazionali connessi a riserve valutarie presso la BCE (1) |
|
|
|
|
|
3 Titoli di debito detenuti |
|
|
|
|
|
5 Azioni e altre partecipazioni |
|
|
|
|
|
(1) Incluse le partite denominate in euro equivalenti al trasferimento di riserve in valuta estera dalle BCN alla BCE. |
Tabella 2
Dati (consistenze) relativi alle altre IFM
|
BCN residenti nazionali |
BCN residenti in altri Stati membri dell'area dell'euro |
BCE |
Resto del mondo |
Non altrimenti classificato |
PASSIVO |
|||||
9 Depositi |
|
|
|
|
|
ATTIVO |
|||||
2 Crediti |
|
|
|
|
|
3 Titoli di debito detenuti |
|
|
|
|
|
5 Azioni e altre partecipazioni |
|
|
|
|
|
PARTE 11
Statistiche su altri intermediari finanziari, ad eccezione di imprese di assicurazione e fondi pensione(escluse le società veicolo)
Sezione 1 — Tabelle di segnalazione
Nella tabella seguente sono indicati i dati che devono essere segnalati per gli operatori su valori mobiliari e strumenti derivati (OVMSD), le società finanziarie che concedono finanziamenti (SF) e altri intermediari finanziari, escluse le imprese di assicurazione e i fondi pensione diversi da OVMSD e SF (altri AIF).
Dati su OVMSD, SF e altri AIF. Indicatori principali/voci per memoria
Nome e scadenza/disaggregazione geografica/settoriale |
OVMSD |
SF |
Altri AIF |
ATTIVO |
|||
Depositi/mondo/totale |
Principale |
|
|
Crediti/mondo/totale |
|
Principale |
|
Crediti/mondo/IFM |
|
Principale |
|
Crediti/mondo/istituzioni diverse dalle IFM/totale |
|
Principale |
|
Crediti/mondo/istituzioni diverse dalle IFM/società non finanziarie |
|
Principale |
|
Crediti/mondo/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/totale |
|
Principale |
|
Crediti/mondo/istituzioni finanziarie diverse dalle IFM/famiglie/credito al consumo |
|
Principale |
|
Crediti/mondo/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/crediti per l’acquisto di un’abitazione |
|
Principale |
|
Crediti/mondo/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/altre finalità (residuali) |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nazionali/totale |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nazionali/IFM |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/totale |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/società non finanziarie |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/totale |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/credito al consumo |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/crediti per l’acquisto di un’abitazione |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/altre finalità (residuali) |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nell’area dell’euro diversi da quelli nazionali/totale |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nell’area dell’euro diversi da quelli nazionali/IFM |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nell’area dell’euro diversi da quelli nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/totale |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nell’area dell’euro diversi da quelli nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/società non finanziarie |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nell’area dell’euro diversi da quelli nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/totale |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nell’area dell’euro diversi da quelli nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/credito al consumo |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nell’area dell’euro diversi da quelli nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/crediti per l'acquisto di un'abitazione |
|
Principale |
|
Crediti/residenti nell’area dell’euro diversi da quelli nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/altre finalità (residuali) |
|
Principale |
|
Titoli di debito detenuti/mondo/totale |
Principale |
Principale |
|
Azioni e altre partecipazioni/mondo/totale |
Principale |
Principale |
|
Quote e partecipazioni in fondi investimento/mondo/totale |
Principale |
|
|
Derivati finanziari/mondo/totale |
Principale |
|
|
Altre attività, inclusi i «crediti»/mondo/totale |
Principale |
|
|
Altre attività, inclusi «depositi», «cassa», «quote e partecipazioni in fondi d’investimento», «attività non finanziarie» e «derivati finanziari»/mondo/totale |
|
Principale |
|
TOTALE ATTIVO/PASSIVO/mondo/totale |
Principale |
Principale |
Per memoria |
PASSIVO |
|||
Crediti e depositi ricevuti/mondo/totale |
Principale |
Principale |
|
Titoli di debito emessi/mondo/totale |
Principale |
Principale |
|
Capitale e riserve/mondo/totale |
Principale |
Principale |
|
Derivati finanziari/mondo/totale |
Principale |
|
|
Altre passività/mondo/totale |
Principale |
|
|
Altre passività, inclusi i «derivati finanziari»/mondo/totale |
|
Principale |
|
Sezione 2 — Categorie degli strumenti e regole di valutazione
In linea con il SEC 2010, in principio, l’attivo e il passivo devono essere valutati utilizzando i prezzi correnti di mercato alla data a cui il bilancio fa riferimento. I depositi e i crediti devono essere segnalati al valore nominale, esclusi gli interessi maturati.
Attivo
Totale attivo/passivo: il totale dell’attivo deve essere pari alla somma di tutte le voci distintamente individuate sul lato attivo del bilancio e deve inoltre essere pari al totale del passivo.
1. Depositi: questa voce ( 16 ) comprende due sotto-categorie principali: depositi trasferibili e altri depositi. Le disponibilità in contanti sono anch’esse da includere sotto tale voce.
Regole di valutazione: conformemente al principio generale di contabilità per competenza, gli interessi maturati sui depositi devono essere iscritti in bilancio al loro maturare, ossia sulla base del principio di competenza, piuttosto che nel momento in cui sono realmente ricevuti o pagati, ossia sulla base del principio di cassa. Gli interessi maturati su depositi devono essere classificati su base lorda sotto la categoria «altre attività».
Nel caso di SF, tale voce deve essere segnalata sotto la voce «altre attività».
2. Prestiti: questa voce comprende:
— crediti concessi alle famiglie sotto forma di credito al consumo, vale a dire crediti concessi per fini personali collegati al consumo di beni e servizi; crediti per l’acquisto di un’abitazione, vale a dire crediti concessi al fine di effettuare investimenti immobiliari per uso proprio o da cedere in locazione, ivi inclusi la costruzione e la ristrutturazione dell’immobile; e altri, vale a dire crediti concessi per finalità diverse dal consumo e dall'acquisto di un'abitazione, quali attività economiche, consolidamento del debito, istruzione, ecc.,
— attività di leasing finanziario a favore di terzi,
— crediti deteriorati che non sono stati ancora rimborsati o cancellati,
— disponibilità in titoli non negoziabili,
— debiti subordinati nella forma di crediti.
Per quanto riguarda la sotto-categoria OVMSD, i crediti devono essere assegnati alla voce «altre attività».
Regole di valutazione: i crediti concessi dagli AIF sono registrati al lordo di tutti i relativi accantonamenti, generali e specifici, fino a quando i crediti non siano stati cancellati dall’ente segnalante, momento nel quale i crediti sono rimossi dal bilancio.
Conformemente al principio generale di contabilità per competenza, gli interessi maturati sui crediti devono essere iscritti in bilancio al loro maturare, ossia sulla base del principio di competenza, piuttosto che nel momento in cui sono realmente ricevuti o pagati, ossia sulla base del principio di cassa. Gli interessi maturati su crediti devono essere classificati su base lorda sotto la categoria «altre attività».
3. Titoli di debito: tale voce include disponibilità in titoli di debito, che sono strumenti finanziari negoziabili costituenti prova del debito, sono di norma negoziati sui mercati secondari o possono essere compensati sul mercato e non conferiscono al titolare alcun diritto di proprietà sull'istituzione emittente. Include prestiti negoziati divenuti negoziabili su un mercato organizzato, purché sussista la prova di contrattazioni sul mercato secondario, inclusa l'esistenza di market maker, e di quotazioni frequenti dell'attività finanziaria, comprovate, ad esempio, dallo scarto danaro-lettera.
Regole di valutazione: in linea con gli standard del SEC 2010, i titoli di debito devono essere segnalati al valore di mercato.
4. Azioni e altre partecipazioni: rappresentano diritti di proprietà su società o quasi-società. Tali attività finanziarie attribuiscono generalmente ai loro titolari il diritto a una partecipazione agli utili delle società o delle quasi-società e a una quota delle loro attività nette in caso di liquidazione. Le azioni e altre partecipazioni non comprendono le quote e partecipazioni in fondi investimento.
Questa voce include:
— azioni quotate: titoli rappresentativi di capitale quotati in una borsa valori. Può trattarsi di una borsa valori riconosciuta o qualunque altro tipo di mercato secondario. Le azioni quotate sono designate anche come azioni in listino. L’esistenza di quotazioni di azioni quotate in borsa implica che i prezzi correnti di mercato sono di solito prontamente disponibili (SEC 2010, paragrafo 5.146),
— Azioni non quotate: titoli rappresentativi di capitale non oggetto di quotazione in una borsa valori (SEC 2010, paragrafo 5.147),
— altre partecipazioni: tutte le forme di partecipazione al capitale diverse da azioni quotate o non quotate (SEC 2010, paragrafi 5.153-5.154)
Regole di valutazione: in linea con gli standard del SEC 2010, le azioni e altre partecipazioni devono essere segnalate al valore di mercato.
5. quote e partecipazioni in fondi di investimento: tale voce include disponibilità di quote e partecipazioni emesse da FCM e fondi di investimento diversi dai FCM.
Per la sotto-categoria SF, le quote/partecipazioni in fondi di investimento devono essere assegnate alla voce «altre attività».
Regole di valutazione: in linea con gli standard del SEC 2010, le quote/partecipazioni in fondi di investimento devono essere segnalate al valore di mercato.
6. Derivati finanziari: questa voce include:
— opzioni,
— warrant,
— future,
— forward,
— swap
— derivati creditizi.
Nel caso di SF, tale voce deve essere segnalata sotto la voce «altre attività».
Gli strumenti finanziari derivati sono iscritti in bilancio al valore di mercato su base lorda. I contratti derivati non standardizzati aventi un valore di mercato positivo sono registrati nel lato dell’attivo del bilancio, mentre i contratti aventi un valore lordo di mercato negativo nel lato del passivo. Gli impegni futuri lordi derivanti da contratti derivati non devono essere iscritti quali voci di bilancio. Gli strumenti finanziari derivati possono essere registrati su base netta secondo criteri di valutazione differenti. Nel caso in cui siano disponibili solo posizioni nette, o le posizioni siano registrate per un valore diverso da quello di mercato, esse devono essere segnalate come tali. Questa voce non comprende derivati finanziari che, in conformità alle norme nazionali, non sono soggetti alla rilevazione in bilancio
7. Altre attività: questa rappresenta la voce residuale del lato dell'attivo del bilancio, definita come «attività non incluse altrove». Questa voce comprende attività come gli interessi esigibili maturati su crediti/depositi e sulla locazione di immobili, dividendi da ricevere, importi esigibili non connessi con l’attività principale degli AIF, importi lordi esigibili a fronte di partite in sospeso, importi lordi esigibili a fronte di partite di transito, altre attività non identificate separatamente ad esempio attività non finanziarie (incluso capitale fisso), crediti e depositi dipendenti dalla sotto-categoria di AIF.
Passivo
Totale attivo/passivo: il totale del passivo deve essere uguale alla somma di tutte le voci separatamente indicate sul lato passivo del bilancio e deve essere uguale anche al totale dell’attivo (cfr. anche la voce dell’attivo «totale attivo/passivo»).
1. Crediti e depositi ricevuti: questa voce comprende:
— depositi: depositi trasferibili e altri depositi (cfr. l’attivo) detenuti presso gli AIF. Tali depositi sono generalmente detenuti da IFM,
— prestiti: prestiti concessi agli AIF che sono rappresentati da certificati non negoziabili o non sono rappresentati da certificati
2. Titoli di debito emessi: titoli emessi da AIF, diversi da azioni e altre partecipazioni, che sono di norma negoziabili e scambiati sui mercati secondari o che possono essere compensati sul mercato e non conferiscono al titolare alcun diritto di proprietà sull'istituzione emittente.
3. Capitale e riserve: questa voce comprende gli importi derivanti dall’emissione di capitale azionario da parte di un AIF a favore degli azionisti o di altri proprietari che rappresentano per il detentore diritti di proprietà nell'AIF e in genere un diritto alla partecipazione ai suoi utili e a una quota dei fondi propri in caso di liquidazione. Sono altresì compresi i fondi derivanti da utili non distribuiti o da fondi accantonati dall'AIF in previsione di probabili pagamenti o obbligazioni futuri. Essa include:
— capitale azionario,
— utili o fondi non distribuiti,
— accantonamenti specifici e generali a fronte di crediti, titoli e altri tipi di attività,
— utile/perdita operativo/a.
4. Derivati finanziari: cfr. la voce dell'attivo «derivati finanziari».
5. Altre passività: questa rappresenta la voce residuale del passivo di bilancio, definita come «passività non incluse altrove». Questa voce comprende passività quali importi lordi pagabili a fronte di partite in sospeso, importi lordi pagabili a fronte di partite di transito, interessi maturati pagabili su depositi, dividendi da pagarsi, importi pagabili non collegati all’attività principale di AIF, accantonamenti che rappresentano passività nei confronti di terzi, pagamenti di margini realizzati attraverso contratti su strumenti derivati che rappresentano contante a garanzia a tutela del rischio di credito ma che rimane nella proprietà del depositante ed è rimborsabile al depositante quando il contratto si estingue, posizioni nette derivanti da prestito titoli senza contante a garanzia, importi netti pagabili a fronte di futuri regolamenti di operazioni in titoli; altre passività non identificate separatamente, ad esempio titoli di debito e derivati finanziari dipendenti dalla sotto-categoria di AIF.
Sezione 3 — Note esplicative nazionali
1. Fonti dei dati/sistema di raccolta dei dati: ciò deve includere:
— fonti di dati utilizzate per raccogliere statistiche AIF, ad esempio uffici statistici, segnalazioni dirette da parte di AIF e/o o dai gestori dei fondi,
— dettagli sui sistemi di raccolta di dati, per esempio segnalazioni volontarie, indagini aziendali, per campionamento, segnalazione soggetta all’esistenza di soglie e estrapolazioni.
2. Procedure di compilazione: il metodo utilizzato per la compilazione dei dati deve essere descritto, ad esempio una descrizione dettagliata di stime/ipotesi effettuate e di come le serie sono aggregate nel caso in cui due serie abbiano frequenze differenti.
3. Assetto normativo: devono essere fornite tutte le informazioni relative al quadro normativo nazionale delle istituzioni. Devono essere delineati specificamente i legami con la legislazione dell'Unione. Se sotto la medesima categoria sono inclusi diversi tipi di istituzioni, le informazioni devono essere fornite per tutti i tipi di istituzioni.
4. Scostamenti dalle istruzioni di segnalazione della BCE: le BCN sono tenute a fornire informazioni relativamente agli scostamenti dalle istruzioni di segnalazione.
Scostamenti dalle istruzioni di segnalazione potrebbero determinarsi per quanto attiene a:
— disaggregazione per strumento: la copertura dello strumento potrebbe essere differente dalle istruzioni di segnalazione fornite dalla BCE, ad esempio due strumenti diversi non possono essere identificati separatamente,
— disaggregazione geografica,
— disaggregazione settoriale,
— metodi valutativi.
5. Operatori soggetti agli obblighi di segnalazione: Le BCN possono classificare in una sotto-categoria specifica di AIF tutte le istituzioni conformi alla definizione di AIF. Esse devono descrivere tutte le istituzioni incluse in o escluse da ciascuna sotto-categoria di AIF. Laddove possibile, le BCN devono fornire stime della copertura dei dati in termini di attività totali degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione.
6. Discontinuità nelle serie storiche: devono essere descritti le discontinuità e i cambiamenti principali verificatisi nel tempo nella raccolta, nella copertura e negli schemi di segnalazione e nella compilazione delle serie storiche. Nel caso delle discontinuità, deve essere indicata la misura in cui dati vecchi e nuovi possono essere considerati comparabili.
7. Altri commenti: qualunque altro commento o indicazione pertinente.
PARTE 12
Statistiche sulle emissioni di titoli
Sezione 1: Introduzione
Le statistiche relative alle emissioni di titoli per l'area dell'euro forniscono due degli aggregati principali:
— l'insieme delle emissioni effettuate, in qualsiasi valuta, da residenti dell'area dell'euro, e
— l'insieme delle emissioni effettuate in euro in tutto il mondo, sia a livello nazionale sia internazionale.
Una distinzione principale deve essere effettuata sulla base della residenza dell'emittente laddove le BCN dell'Eurosistema coprono collettivamente tutte le emissioni da parte dei residenti dell'area dell'euro ( 17 ). La Banca per i regolamenti internazionali (BRI) segnala le emissioni da parte del «resto del mondo» (RdM), facendo riferimento a tutti i residenti non appartenenti all'area dell'euro (ivi comprese le organizzazioni internazionali non residenti nell'area dell'euro).
Il prospetto qui di seguito sintetizza gli obblighi di segnalazione.
|
Emissioni di titoli |
||
Da parte di residenti dell'area dell'euro (ogni BCN segnalante sui residenti nazionali) |
Da parte dei residenti del RdM (BRI/BCN) |
||
Stati membri non appartenenti all'area dell'euro |
Altri paesi |
||
In euro/denominazioni nazionali |
Blocco A |
Blocco B |
|
In altre valute (*1) |
Blocco C |
Blocco D non richiesto |
|
(*1) La voce «altre valute» fa riferimento a tutte le altre valute, comprese le valute nazionali degli Stati membri non appartenenti all'area dell'euro. |
Sezione 2: Obblighi di segnalazione
Tabella 1
Blocco A modulo di segnalazione per le BCN
|
EMITTENTI RESIDENTI NAZIONALI//EURO/DENOMINAZIONI NAZIONALI |
|||
Consistenze |
Emissioni lorde |
Rimborsi |
Emissioni nette (*2) |
|
|
A1 |
A2 |
A3 |
A4 |
1. TITOLI DI DEBITO A BREVE TERMINE (*1) |
||||
Totale |
S1 |
S68 |
S135 |
S202 |
BCE/BCN |
S2 |
S69 |
S136 |
S203 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S3 |
S70 |
S137 |
S204 |
AIF |
S4 |
S71 |
S138 |
S205 |
di cui SV |
S5 |
S72 |
S139 |
S206 |
Ausiliari finanziari |
S6 |
S73 |
S140 |
S207 |
Istituzioni finanziarie captive |
S7 |
S74 |
S141 |
S208 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S8 |
S75 |
S142 |
S209 |
Società non finanziarie |
S9 |
S76 |
S143 |
S210 |
Amministrazioni centrali |
S10 |
S77 |
S144 |
S211 |
Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali |
S11 |
S78 |
S145 |
S212 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S12 |
S79 |
S146 |
S213 |
|
|
|
|
|
2. TITOLI DI DEBITO A LUNGO TERMINE (*1) |
||||
Totale |
S13 |
S80 |
S147 |
S214 |
BCE/BCN |
S14 |
S81 |
S148 |
S215 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S15 |
S82 |
S149 |
S216 |
AIF |
S16 |
S83 |
S150 |
S217 |
di cui SV |
S17 |
S84 |
S151 |
S218 |
Ausiliari finanziari |
S18 |
S85 |
S152 |
S219 |
Istituzioni finanziarie captive |
S19 |
S86 |
S153 |
S220 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S20 |
S87 |
S154 |
S221 |
Società non finanziarie |
S21 |
S88 |
S155 |
S222 |
Amministrazioni centrali |
S22 |
S89 |
S156 |
S223 |
Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali |
S23 |
S90 |
S157 |
S224 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S24 |
S91 |
S158 |
S225 |
|
|
|
|
|
2.1. di cui emissioni a tasso fisso: |
||||
Totale |
S25 |
S92 |
S159 |
S226 |
BCE/BCN |
S26 |
S93 |
S160 |
S227 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S27 |
S94 |
S161 |
S228 |
AIF |
S28 |
S95 |
S162 |
S229 |
di cui SV |
S29 |
S96 |
S163 |
S230 |
Ausiliari finanziari |
S30 |
S97 |
S164 |
S231 |
Istituzioni finanziarie captive |
S31 |
S98 |
S165 |
S232 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S32 |
S99 |
S166 |
S233 |
Società non finanziarie |
S33 |
S100 |
S167 |
S234 |
Amministrazioni centrali |
S34 |
S101 |
S168 |
S235 |
Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali |
S35 |
S102 |
S169 |
S236 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S36 |
S103 |
S170 |
S237 |
|
|
|
|
|
2.2. di cui emissioni a tasso variabile: |
||||
Totale |
S37 |
S104 |
S171 |
S238 |
BCE/BCN |
S38 |
S105 |
S172 |
S239 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S39 |
S106 |
S173 |
S240 |
AIF |
S40 |
S107 |
S174 |
S241 |
di cui SV |
S41 |
S108 |
S175 |
S242 |
Ausiliari finanziari |
S42 |
S109 |
S176 |
S243 |
Istituzioni finanziarie captive |
S43 |
S110 |
S177 |
S244 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S44 |
S111 |
S178 |
S245 |
Società non finanziarie |
S45 |
S112 |
S179 |
S246 |
Amministrazioni centrali |
S46 |
S113 |
S180 |
S247 |
Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali |
S47 |
S114 |
S181 |
S248 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S48 |
S115 |
S182 |
S249 |
|
|
|
|
|
2.3. di cui obbligazioni prive di cedola: |
||||
Totale |
S49 |
S116 |
S183 |
S250 |
BCE/BCN |
S50 |
S117 |
S184 |
S251 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S51 |
S118 |
S185 |
S252 |
AIF |
S52 |
S119 |
S186 |
S253 |
di cui SV |
S53 |
S120 |
S187 |
S254 |
Ausiliari finanziari |
S54 |
S121 |
S188 |
S255 |
Istituzioni finanziarie captive |
S55 |
S122 |
S189 |
S256 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S56 |
S123 |
S190 |
S257 |
Società non finanziarie |
S57 |
S124 |
S191 |
S258 |
Amministrazioni centrali |
S58 |
S125 |
S192 |
S259 |
Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali |
S59 |
S126 |
S193 |
S260 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S60 |
S127 |
S194 |
S261 |
|
|
|
|
|
3. AZIONI QUOTATE (*3) |
||||
Totale |
S61 |
S128 |
S195 |
S262 |
BCE/BCN |
S62 |
S129 |
S196 |
S263 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S63 |
S130 |
S197 |
S264 |
AIF |
S64 |
S131 |
S198 |
S265 |
Ausiliari finanziari |
S65 |
S132 |
S199 |
S266 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S66 |
S133 |
S200 |
S267 |
Società non finanziarie |
S67 |
S134 |
S201 |
S268 |
|
|
|
|
|
(*1) Titoli di debito diversi da azioni si riferisce a «titoli diversi da azioni, esclusi i derivati finanziari». (*2) Le emissioni nette sono richieste solamente nel caso in cui le BCN non siano in grado di trasmettere o le emissioni lorde o i rimborsi. (*3) Azioni quotate si riferisce a «azioni quotate escluse quote e partecipazioni in fondi di investimento e fondi comuni monetari». |
Tabella 2
Blocco C modulo di segnalazione per le BCN
|
EMITTENTI RESIDENTI NAZIONALI/ALTRE VALUTE |
|||
Consistenze |
Emissioni lorde |
Rimborsi |
Emissioni nette |
|
|
C1 |
C2 |
C3 |
C4 |
4. TITOLI DI DEBITO A BREVE TERMINE |
||||
Totale |
S269 |
S335 |
S401 |
S467 |
BCE/BCN |
S270 |
S336 |
S402 |
S468 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S271 |
S337 |
S403 |
S469 |
AIF |
S272 |
S338 |
S404 |
S470 |
di cui SV |
S273 |
S339 |
S405 |
S471 |
Ausiliari finanziari |
S274 |
S340 |
S406 |
S472 |
Istituzioni finanziarie captive |
S275 |
S341 |
S407 |
S473 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S276 |
S342 |
S408 |
S474 |
Società non finanziarie |
S277 |
S343 |
S409 |
S475 |
Amministrazioni centrali |
S278 |
S344 |
S410 |
S476 |
Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali |
S279 |
S345 |
S411 |
S477 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S280 |
S346 |
S412 |
S478 |
|
|
|
|
|
5. TITOLI DI DEBITO A LUNGO TERMINE |
||||
Totale |
S281 |
S347 |
S413 |
S479 |
BCE/BCN |
S282 |
S348 |
S414 |
S480 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S283 |
S349 |
S415 |
S481 |
AIF |
S284 |
S350 |
S416 |
S482 |
di cui SV |
S285 |
S351 |
S417 |
S483 |
Ausiliari finanziari |
S286 |
S352 |
S418 |
S484 |
Istituzioni finanziarie captive |
S287 |
S353 |
S419 |
S485 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S288 |
S354 |
S420 |
S486 |
Società non finanziarie |
S289 |
S355 |
S421 |
S487 |
Amministrazioni centrali |
S290 |
S356 |
S422 |
S488 |
Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali |
S291 |
S357 |
S423 |
S489 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S292 |
S358 |
S424 |
S490 |
|
|
|
|
|
5.1. di cui emissioni a tasso fisso: |
||||
Totale |
S293 |
S359 |
S425 |
S491 |
BCE/BCN |
S294 |
S360 |
S426 |
S492 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S295 |
S361 |
S427 |
S493 |
AIF |
S296 |
S362 |
S428 |
S494 |
di cui SV |
S297 |
S363 |
S429 |
S495 |
Ausiliari finanziari |
S298 |
S364 |
S430 |
S496 |
Istituzioni finanziarie captive |
S299 |
S365 |
S431 |
S497 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S300 |
S366 |
S432 |
S498 |
Società non finanziarie |
S301 |
S367 |
S433 |
S499 |
Amministrazioni centrali |
S302 |
S368 |
S434 |
S500 |
Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali |
S303 |
S369 |
S435 |
S501 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S304 |
S370 |
S436 |
S502 |
|
|
|
|
|
5.2. di cui emissioni a tasso variabile: |
||||
Totale |
S305 |
S371 |
S437 |
S503 |
BCE/BCN |
S306 |
S372 |
S438 |
S504 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S307 |
S373 |
S439 |
S505 |
AIF |
S308 |
S374 |
S440 |
S506 |
di cui SV |
S309 |
S375 |
S441 |
S507 |
Ausiliari finanziari |
S310 |
S376 |
S442 |
S508 |
Istituzioni finanziarie captive |
S311 |
S377 |
S443 |
S509 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S312 |
S378 |
S444 |
S510 |
Società non finanziarie |
S313 |
S379 |
S445 |
S511 |
Amministrazioni centrali |
S314 |
S380 |
S446 |
S512 |
Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali |
S315 |
S381 |
S447 |
S513 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S316 |
S382 |
S448 |
S514 |
|
|
|
|
|
5.3. di cui obbligazioni prive di cedola: |
||||
Totale |
S317 |
S383 |
S449 |
S515 |
BCE/BCN |
S318 |
S384 |
S450 |
S516 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S319 |
S385 |
S451 |
S517 |
AIF |
S320 |
S386 |
S452 |
S518 |
Of which FVC |
S321 |
S387 |
S453 |
S519 |
Financial auxiliaries |
S322 |
S388 |
S454 |
S520 |
Captive financial institutions |
S323 |
S389 |
S455 |
S521 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S324 |
S390 |
S456 |
S522 |
Società non finanziarie |
S325 |
S391 |
S457 |
S523 |
Amministrazioni centrali |
S326 |
S392 |
S458 |
S524 |
Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali |
S327 |
S393 |
S459 |
S525 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S328 |
S394 |
S460 |
S526 |
|
|
|
|
|
6. AZIONI QUOTATE |
||||
Totale |
S329 |
S395 |
S461 |
S527 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S330 |
S396 |
S462 |
S528 |
AIF |
S331 |
S397 |
S463 |
S529 |
Ausiliari finanziari |
S332 |
S398 |
S464 |
S530 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S333 |
S399 |
S465 |
S531 |
Società non finanziarie |
S334 |
S400 |
S466 |
S532 |
Tabella 3
Blocco A voci per memoria modulo di segnalazione per le BCN
|
EMITTENTI RESIDENTI NAZIONALI//EURO/DENOMINAZIONI NAZIONALI |
|||
Consistenze |
Emissioni lorde |
Rimborsi |
Emissioni nette |
|
|
A1 |
A2 |
A3 |
A4 |
6. AZIONI QUOTATE |
||||
Istituzioni finanziarie captive |
S533 |
S544 |
S555 |
S566 |
|
|
|
|
|
7. AZIONI NON QUOTATE |
||||
Totale |
S534 |
S545 |
S556 |
S567 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S535 |
S546 |
S557 |
S568 |
AIF |
S536 |
S547 |
S558 |
S569 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S537 |
S548 |
S559 |
S570 |
Società non finanziarie |
S538 |
S549 |
S560 |
S571 |
|
|
|
|
|
8. ALTRE PARTECIPAZIONI |
||||
Totale |
S539 |
S550 |
S561 |
S572 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S540 |
S551 |
S562 |
S573 |
AIF |
S541 |
S552 |
S563 |
S574 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S542 |
S553 |
S564 |
S575 |
Società non finanziarie |
S543 |
S554 |
S565 |
S576 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1. Residenza dell'emittente
Le emissioni effettuate da società controllate di proprietà di non residenti del paese segnalante, operanti nel territorio economico di tale paese, devono essere classificate come emissioni effettuate da unità residenti del paese segnalante.
Sono parimenti considerate emissioni di unità residenti le emissioni effettuate dalle sedi centrali di unità situate nel territorio economico del paese segnalante e che operano a livello internazionale. Le emissioni effettuate da sedi centrali o da società controllate situate fuori del territorio economico del paese segnalante, benché di proprietà di residenti di tale paese, devono essere considerate emissioni effettuate da non residenti. Per esempio, le emissioni effettuate dalla Volkswagen Brasile sono considerate come effettuate da unità residenti in Brasile e non nel territorio del paese segnalante. In assenza di una dimensione fisica di un'impresa, la sua residenza è determinata con riferimento al territorio economico in cui vige l'ordinamento giuridico in base al quale l'impresa è costituita in società o registrata ( 18 ).
Onde evitare un doppio conteggio o lacune, la segnalazione delle emissioni effettuate da società a destinazione specifica (SDS, special purpose entities) deve avvenire bilateralmente, tra i soggetti segnalanti interessati. Non la BRI ma le BCN devono segnalare le emissioni effettuate da società a destinazione specifica (SDS) che soddisfano i criteri di residenza del SEC 2010 e che sono classificate come residenti dell'area dell'euro.
2. Disaggregazione settoriale degli emittenti
Le emissioni devono essere classificate in base al settore che contrae la passività per i titoli emessi. La classificazione settoriale prevede i seguenti dodici tipi di emittenti:
— BCE/BCN,
— Altre IFM,
— AIF,
— di cui società veicolo finanziarie coinvolte in operazioni di cartolarizzazione,
— ausiliari finanziari,
— istituzioni finanziarie captive,
— imprese di assicurazione e fondi pensione ( 19 ),
— società non finanziarie,
— amministrazioni centrali,
— amministrazioni di Stati federati e amministrazioni locali,
— enti di previdenza e assistenza sociale,
— istituzioni internazionali.
I titoli emessi tramite società a destinazione specifica (SDS), in cui la passività relativa all'emissione è contratta in ultima istanza non dalla SDS ma dalla società madre, devono essere attribuiti a quest'ultima e non alla SDS. Per esempio, le emissioni della SDS «AJAX Electronics», società non finanziaria situata nel paese dell'area dell'euro «paese A», dovrebbero essere attribuiti al settore delle società non finanziarie e segnalate dal paese A. La SDS e la società madre devono tuttavia essere residenti nello stesso paese. Pertanto, se la società madre non è un residente del paese segnalante, la SDS deve essere considerata un'unità residente fittizia di tale paese e il settore di emissione deve essere allineato con la funzione economica della SDS. Per esempio, se la «ACME Motors» fosse una società non finanziaria che produce automobili residente in Giappone e la «ACME Motor Finance» fosse una società controllata residente nel paese dell'area dell'euro «paese B», le emissioni di ACME Motor Finance dovrebbero essere attribuite al settore delle istituzioni finanziarie captive del paese B, poiché la società madre ACME Motors non è residente nello stesso paese. Unica eccezione è l'ipotesi di SDS possedute da amministrazioni pubbliche, nel qual caso il titolo è registrato come emesso dall'amministrazione pubblica del paese dell'entità madre ( 20 ).
Una società pubblica che viene privatizzata mediante emissione di azioni quotate deve essere assegnata al settore delle società non finanziarie. Analogamente, un ente creditizio (EC) pubblico che viene privatizzato deve essere assegnato al settore delle IFM diverse dalle banche centrali. Le emissioni da parte di famiglie o istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie devono essere classificate nel settore delle società non finanziarie.
3. Scadenza delle emissioni
Titoli di debito a breve termine si definiscono i titoli con scadenza originaria pari o inferiore a un anno, anche se emessi nell'ambito di programmi di finanziamento a più lungo termine.
Titoli di debito a lungo termine si definiscono i titoli con scadenza originaria superiore a un anno. Sono classificate a lungo termine le emissioni con scadenze non fisse, se all'ultima di tali scadenze manca più di un anno, e quelle con scadenza indefinita.
Non è necessario considerare la fascia di scadenza a due anni, come nelle statistiche sui dati di bilancio delle IFM.
4. Classificazione dei titoli di debito a lungo termine in base al tasso di interesse
I titoli di debito a lungo termine si dividono in:
Titoli di debito a tasso fisso, ossia titoli di debito che sono emessi e rimborsati alla pari e titoli di debito emessi sotto la pari o rimborsati con un premio rispetto al loro valore nominale.
Titoli di debito a tasso variabile, ossia titoli di debito in cui la cedola e/o il capitale principale sono correlati ad un indice generale di prezzi per beni o servizi (come l'indice dei prezzi al consumo), ad un tasso di interesse, o al prezzo di un'attività che risulti in una cedola nominale variabile per tutta la durata dell'emissione. Ai fini delle statistiche sulle emissioni di titoli, i titoli di debito a tasso misto sono classificati come titoli di debito a tasso variabile ( 21 ).
Obbligazioni zero coupon emesse sotto la pari, ossia strumenti che non prevedono pagamenti di interessi e sono emesse con un considerevole sconto rispetto al valore nominale. La maggior parte dello sconto rappresenta l'equivalente degli interessi maturati nel periodo di durata dell'obbligazione.
5. Classificazione delle emissioni
L'analisi delle emissioni avviene con riferimento a due ampi raggruppamenti: a) titoli di debito ( 22 ), e b) azioni quotate ( 23 ). I titoli emessi attraverso collocamenti privati sono inclusi nella misura del possibile. I titoli del mercato monetario sono inclusi in maniera indistinta come parte dei titoli di debito. Azioni non quotate ( 24 ) e altre partecipazioni ( 25 ) possono essere segnalate su base volontaria come due voci per memoria separate. Le quote/partecipazioni emesse da fondi comuni monetari e altri fondi di investimento sono escluse.
Il seguente è un elenco non esaustivo di strumenti compresi nelle statistiche sulle emissioni di titoli:
a) Titoli di debito
i) Titoli di debito a breve termine
Sono inclusi quanto meno i seguenti strumenti.
— Buoni del Tesoro e altri titoli a breve termine emessi dalle amministrazioni pubbliche.
— Titoli negoziabili a breve termine emessi da società finanziarie e non finanziarie. Una varietà di termini sono utilizzati per tali titoli, inclusi: carta commerciale, cambiali commerciali, pagherò cambiari, tratte, vaglia cambiari e certificati di deposito.
— Titoli a breve termine emessi nell'ambito di un programma di emissione di titoli sottoscritti a lungo termine.
— Accettazioni bancarie.
ii) Titoli di debito a lungo termine
Sono inclusi quanto meno i seguenti strumenti, a titolo di esempio.
— Titoli al portatore.
— Obbligazioni subordinate.
— Titoli con scadenze opzionali, l'ultima delle quali è superiore ad un anno:
— Titoli senza data di scadenza o perpetui.
— Titoli a tasso variabile.
— Titoli convertibili.
— Obbligazioni garantite.
— Titoli indicizzati, il cui valore è correlato a un indice dei prezzi, al prezzo di un bene o a un indice del tasso di cambio.
— Obbligazioni fortemente scontate (deep-discounted bonds), che presentano pagamenti di cedola esigui e sono emessi con uno sconto rispetto al valore facciale.
— Obbligazioni zero coupon.
— Euro obbligazioni.
— Obbligazioni globali.
— Obbligazioni emesse privatamente.
— Titoli derivanti dalla conversione di prestiti.
— Prestiti divenuti negoziabili di fatto.
— Obbligazioni e capitale di prestito convertibili in azioni, siano esse della società emittente o di altra società, fintanto che non sono convertiti. Laddove separabile dall'obbligazione sottostante, è esclusa l'opzione della conversione, che è considerata essere un derivato finanziario.
— Azioni e titoli che danno diritto a un reddito fisso ma non prevedono la partecipazione alla distribuzione del valore residuo di una società in caso di liquidazione, comprese le azioni privilegiate, nella misura in cui non è prevista la distribuzione del valore residuo di liquidazione.
— Attività finanziarie emesse nell'ambito di operazioni di cartolarizzazione di prestiti, di crediti ipotecari, di debiti inerenti all'utilizzo di carte di credito, di conti attivi e di altre attività.
I seguenti strumenti sono esclusi:
— operazioni in titoli facenti parte di operazioni di pronti contro termine,
— emissioni di titoli non negoziabili,
— prestiti non negoziabili.
b) Azioni quotate
Le azioni quotate comprendono i seguenti strumenti.
— Quote di capitale emesse da società per azioni.
— Quote rimborsate in società per azioni.
— Quote di dividendi emesse da società per azioni.
— Azioni privilegiate che prevedono la partecipazione alla distribuzione del valore residuo in sede di liquidazione di una società. Tali azioni possono essere quotate o meno in una borsa riconosciuta.
— Collocamenti di emissioni fra investitori privati, laddove possibile.
— Se una società è privatizzata e il governo conserva parte delle azioni mentre la restante parte è quotata su un mercato regolamentato, l'intero valore del capitale della società è registrato come consistenze delle azioni quotate, dato che, almeno in via potenziale, tutte le azioni della società possono essere scambiate in qualsiasi momento al valore di mercato. Lo stesso principio si applica nell'ipotesi in cui parte delle azioni sia venduta a grandi investitori e solo la parte residua, ossia il flottante libero, sia negoziata in borsa.
Le azioni quotate non comprendono:
— azioni offerte in vendita ma non sottoscritte in sede di emissione,
— obbligazioni e capitale di prestito convertibili in azioni, che rientrano nella categoria una volta convertite in azioni,
— le quote sottoscritte dagli accomandatari nelle società in accomandita,
— partecipazioni delle amministrazioni pubbliche al capitale delle organizzazioni internazionali aventi la forma giuridica di società per azioni,
— emissioni di azioni gratuite solo al momento dell'emissione e le emissioni frazionate. Le azioni gratuite e quelle frazionate sono tuttavia incluse in modo indifferenziato nella consistenza totale delle azioni quotate.
6. Valuta di emissione
Le obbligazioni a duplice denominazione devono essere classificate in base alla valuta di denominazione dell'obbligazione. Le obbligazioni a duplice denominazione sono definite come obbligazioni per le quali il rimborso o il pagamento della cedola è previsto che avvenga in valuta diversa da quella di denominazione dell'obbligazione. Nel caso in cui un'obbligazione globale sia emessa in più di una valuta, ogni frazione è segnalata come un'emissione distinta, in base alla valuta di emissione. Nel caso di emissioni denominate in due valute, ad esempio il 70 % in euro e il 30 % in dollaro statunitense, le componenti pertinenti dell'emissione devono essere segnalate distintamente laddove possibile in base alla valuta in cui sono denominate. Di conseguenza, nell'esempio qui fornito, il 70 % dell'emissione deve essere segnalato come emissioni in euro/denominazioni nazionali ( 26 ) e il 30 % come emissioni in altre valute. Laddove non sia possibile segnalare separatamente le componenti di un'emissione, l'effettiva disaggregazione effettuata dal paese segnalante deve essere indicata nelle note esplicative nazionali.
7. Momento di registrazione dell'emissione
Un'emissione si ritiene avvenuta quando l'emittente riceve il pagamento, non quando il consorzio di sottoscrittori assume l'impegno.
8. Riconciliazione di consistenze e flussi
Le BCN devono trasmettere informazioni sulle consistenze, sulle emissioni lorde, sui rimborsi e sulle emissioni nette di titoli di debito a breve e lungo termine, nonché su azioni quotate.
Il prospetto qui di seguito illustra il rapporto tra consistenze e flussi (ossia emissioni lorde, rimborsi ed emissioni nette). Di fatto, il rapporto è più complesso di quello raffigurato a causa delle variazioni dei prezzi e delle parità di cambio, del reinvestimento degli interessi (maturati), di riclassificazioni, revisioni e altri aggiustamenti.
i) |
Consistenze alla fine del periodo di segnalazione |
≈ |
Consistenze alla fine del periodo di segnalazione precedente |
+ |
Emissioni lorde durante il periodo di segnalazione |
– |
Rimborsi durante il periodo di segnalazione |
+ |
Riclassificazioni e altre variazioni |
ii) |
Consistenze alla fine del periodo di segnalazione |
≈ |
Consistenze alla fine del periodo di segnalazione precedente |
+ |
Emissioni nette durante il periodo di segnalazione |
|
|
+ |
Riclassificazioni e altre variazioni |
a) Emissioni lorde
Le emissioni lorde durante il periodo di segnalazione devono comprendere tutte le operazioni di emissione di titoli di debito e di azioni quotate nelle quali l'emittente vende titoli a pronti di nuova costituzione. La categoria riguarda la regolare creazione di nuovi strumenti. L'emissione si considera effettuata nel momento in cui avviene il pagamento; la registrazione delle emissioni deve pertanto rispecchiare il più possibile i tempi di pagamento.
Per le azioni quotate, le emissioni lorde comprendono le azioni di nuova emissione che sono emesse per corrispettivo da società che si quotano in borsa per la prima volta, quelle di società di nuova costituzione, o di società private che si trasformano in pubbliche. Le emissioni lorde comprendono anche le azioni di nuova emissione che sono emesse per corrispettivo durante la privatizzazione di società pubbliche nel momento in cui le loro azioni sono quotate in una borsa valori. Devono essere escluse invece le emissioni di azioni gratuite ( 27 ). Le emissioni lorde non devono essere segnalate nel caso in cui una società viene quotata in borsa ma non vi è aumento di nuovo capitale.
Le emissioni lorde e i rimborsi segnalati non comprendono lo scambio o il trasferimento di titoli esistenti in sede di acquisizioni e fusioni di società ( 28 ), ad eccezione di nuovi strumenti che siano creati ed emessi dietro corrispettivo da un'entità residente nell'area dell'euro.
Le emissioni di titoli che in seguito possono essere convertiti in altri strumenti devono essere registrate come emissioni dei titoli della categoria originaria; al momento della conversione, essi devono essere registrati come rimborsati con un identico ammontare e poi registrati come emissione lorda in una nuova categoria ( 29 ).
b) Rimborsi
Per rimborsi durante il periodo di segnalazione si intendono tutte le operazioni di riacquisto, da parte dell'emittente, dei titoli di debito e delle azioni quotate, per le quali l'investitore riceve un corrispettivo a pronti. Rientrano inoltre nei rimborsi la regolare cancellazione degli strumenti e il rimborso dei titoli di debito alla rispettiva data di scadenza o in via anticipata. Il riacquisto di azioni proprie rientra nei rimborsi se la società in questione o riacquista tutte le proprie azioni per contanti prima della modifica della sua forma giuridica, o riacquista parte delle proprie azioni e successivamente le annulla, dando luogo ad una riduzione di capitale. Queste operazioni non sono considerate come rientranti nei rimborsi se costituiscono un investimento in azioni proprie da parte di una società ( 30 ).
I rimborsi non devono essere segnalati in caso di unica cancellazione dal listino di una borsa valori.
c) Emissioni nette
Per emissioni nette si intende la differenza tra il totale delle emissioni lorde e tutti i rimborsi avvenuti durante il periodo di segnalazione.
Le consistenze delle azioni quotate devono riguardare il valore di mercato di tutte le azioni quotate delle entità residenti. Le consistenze delle azioni quotate segnalate da un paese dell'area dell'euro possono quindi aumentare o diminuire in seguito al trasferimento di un'entità quotata. Questo si applica anche in caso di una acquisizione o fusione in cui nessuno strumento è creato ed emesso in contanti e/o rimborsato in contanti e cancellato. Per evitare il doppio o mancato conteggio per i titoli di debito e per le azioni quotate in caso di trasferimento di un emittente in un altro paese di residenza, le BCN interessate devono coordinare bilateralmente il periodo di segnalazione dell'evento.
9. Valutazione
La valutazione di un'emissione di titoli consta di una componente di prezzo e, laddove un'emissione sia denominata in una valuta diversa da quella di segnalazione, di una componente relativa al tasso di cambio.
Le BCN devono segnalare i titoli di debito a breve termine al valore facciale ( 31 ) e le azioni quotate al valore di mercato. Nel caso dei titoli di debito a lungo termine metodi distinti possono essere usati per la valutazione in base al tipo di tasso di interesse, cosicché al totale potrebbe applicarsi una valutazione mista. Le emissioni di titoli a tasso fisso e a tasso variabile, ad esempio, sono solitamente valutate al valore facciale, mentre le obbligazioni prive di cedole sono valutate al valore nominale. L'ammontare delle obbligazioni prive di cedole è generalmente esiguo, ed è per questo che nella lista dei codici non è previsto un valore per la valutazione di tipo misto; l'importo totale dei titoli di debito a lungo termine è segnalato al valore facciale. Nei casi in cui il fenomeno sia di entità rilevante, si utilizza il valore «Z» per «non specificato». In genere, nelle situazioni in cui avviene una valutazione mista, la BCN fornisce dettagli a livello degli attributi secondo gli attributi nell'allegato III.
a) Valutazione del prezzo
Le consistenze e i flussi di azioni quotate devono essere segnalati al valore di mercato.
Un'eccezione alla registrazione di consistenze e flussi dei titoli di debito al valore facciale è prevista per i deep discounted bond e le obbligazioni prive di cedola, per le quali le consistenze e le emissioni lorde sono registrate al valore nominale, ossia il prezzo scontato al momento dell'emissione più l'interesse maturato e i rimborsi al valore facciale alla scadenza. Il valore nominale delle consistenze delle obbligazioni prive di cedola può essere calcolato come evidenziato di seguito.
dove
A = valore nominale = importo effettivamente pagato e interessi maturati
E = prezzo scontato al momento dell'emissione (importo pagato al momento dell'emissione)
P = valore facciale (ripagato alla fine della scadenza)
T = periodo dalla data di emissione alla scadenza (in giorni)
t = periodo trascorso dalla data di emissione (in giorni)
Ci potrebbero essere talune differenze tra i paesi in materia di procedure di valutazione del prezzo.
La valutazione del prezzo prevista dal SEC 2010 in base alla quale, per i titoli di debito e le azioni, i flussi sono registrati al valore di transazione e le consistenze al valore di mercato, non si applica in questo contesto.
Nel caso dei deep discounted bond e delle obbligazioni prive di cedola, le BCN segnalanti devono calcolare, laddove possibile, gli interessi maturati.
b) Valuta di segnalazione e valutazione del tasso di cambio
Le BCN devono segnalare alla BCE tutti i dati espressi in euro, comprese le serie storiche. Per la conversione in euro dei titoli emessi da residenti nazionali in altre valute (blocco C) ( 32 ), le BCN devono seguire il più possibile i principi di valutazione del tasso di cambio basati sul SEC 2010 ( 33 ), come di seguito riportato.
i) Le consistenze devono essere convertite in euro/denominazioni nazionali al tasso di cambio medio di mercato vigente alla fine del periodo di segnalazione, ossia alla chiusura degli uffici dell'ultimo giorno lavorativo del periodo di segnalazione.
ii) Le emissioni lorde e i rimborsi devono essere convertiti in euro/denominazioni nazionali al tasso di cambio medio di mercato vigente alla data di pagamento. Qualora non sia possibile individuare l'esatto tasso di cambio da applicare per la conversione, si deve utilizzare quello vigente alla data più prossima a quella di pagamento.
10. Coerenza concettuale
Le statistiche in materia di emissioni di titoli e quelle relative ai dati di bilancio delle IFM sono tra loro collegate per quanto concerne le emissioni di strumenti negoziabili da parte delle IFM. Esiste coerenza concettuale circa gli strumenti segnalati e le IFM che li emettono, così come in relazione alla classificazione degli strumenti per fascia di scadenza e alla disaggregazione per valuta. Vi sono differenze nei principi di valutazione, in relazione ai titoli di debito, perché le statistiche relative alle emissioni di titoli utilizzano il valore facciale mentre quelle relative ai dati di bilancio delle IFM utilizzano il valore di mercato. Ma a parte le differenze di valutazione, e la compensazione delle proprie disponibilità in titoli sul bilancio delle IFM per ciascun paese, la consistenza dei titoli emessi dalle IFM e segnalati ai fini delle statistiche sulle emissioni di titoli corrisponde alla voce 11 («titoli di debito emessi») del bilancio delle IFM, sezione del passivo. I titoli di debito a breve termine, come definiti ai fini delle statistiche sulle emissioni di titoli, corrispondono ai titoli di debito emessi con scadenza fino a un anno. I titoli di debito a lungo termine, come definiti ai fini delle statistiche sulle emissioni di titoli, sono pari ai titoli di debito emessi con scadenza oltre un anno e fino a due anni più i titoli di debito emessi con scadenza oltre due anni.
Le BCN devono verificare la copertura delle statistiche sulle emissioni di titoli e quelle relative alle voci di bilancio delle IFM, e segnalare alla BCE eventuali discrepanze concettuali. Sono tre i controlli di coerenza eseguiti sui titoli emessi: a) da BCN in euro/denominazioni nazionali; e b) da IFM diverse dalla banche centrali in euro/denominazioni nazionali; e c) da IFM diverse dalla banche centrali in altre valute. Discrepanze concettuali potrebbero emergere, considerato che le statistiche sulle emissioni di titoli e quelle sul bilancio delle IFM sono ricavate da sistemi di segnalazione nazionali destinati a fini diversi.
11. Dati da fornire
Ogni paese è tenuto a fornire dati statistici per ogni serie temporale di pertinenza. Se una particolare voce non è pertinente per un determinato paese, le BCN devono informare tempestivamente la BCE per iscritto fornendo le relative spiegazioni. Se il fenomeno da segnalare non esiste, le BCN possono essere temporaneamente esentate dalla segnalazione di una serie temporale. Le BCN devono informare anche di tale eventualità e di altre variazioni rispetto al sistema di segnalazione descritto nell'allegato III. Esse devono informare la BCE anche quando sono inviate revisioni di dati, con le relative spiegazioni circa la loro natura.
Sezione 3: Note esplicative nazionali
Ogni BCN deve presentare una relazione in cui descrive i dati forniti in questo contesto. La relazione deve vertere sugli argomenti sotto descritti e ricalcare il più possibile il formato proposto. Le BCN devono fornire informazioni supplementari sui casi in cui i dati segnalati non sono conformi al presente indirizzo o non sono stati forniti, e sui motivi di tale evenienza. La relazione non deve essere presentata posteriormente rispetto alla segnalazione dei dati.
1. |
Fonti dei dati/sistema di raccolta dei dati : si devono fornire particolari circa le fonti utilizzate per la compilazione delle statistiche relative alle emissioni di titoli: fonti amministrative per le emissioni di amministrazioni pubbliche, segnalazioni dirette delle IFM e altre istituzioni, giornali, fornitori di dati quali la International Financial Review ecc. Le BCN devono indicare se i dati sono raccolti e memorizzati per ogni singola emissione, e i criteri utilizzati. In alternativa, le BCN devono indicare se i dati sono raccolti e memorizzati senza fare distinzione tra emissioni, sotto forma di ammontari emessi da singoli emittenti nel corso del periodo di segnalazione, come nel caso dei sistemi di raccolta diretta. Nella segnalazione diretta, le BCN devono fornire informazioni sui criteri adottati per individuare il soggetto segnalante e i dati da fornire. |
2. |
Procedure di compilazione : deve essere fornita una descrizione succinta del metodo utilizzato per la compilazione dei dati, ad esempio sotto forma di dati aggregati delle singole emissioni, o sulla presentazione delle serie temporali esistenti, pubblicate o no. |
3. |
Residenza dell'emittente : le BCN devono specificare se è possibile applicare integralmente, nella classificazione delle emissioni, la definizione di residenza del SEC 2010 (e del FMI) e, ove ciò non sia possibile o solo in parte possibile, le BCN devono fornire delucidazioni esaurienti sui criteri effettivamente utilizzati. |
4. |
Disaggregazione settoriale degli emittenti : le BCN devono indicare scostamenti dalla classificazione degli emittenti quale figurante nella disaggregazione settoriale definita nella sezione 2 punto 2. Le note devono spiegare gli scostamenti individuati nonché eventuali casi dubbi. |
5. |
Valuta di emissione : qualora non sia possibile individuare separatamente le valute di un'emissione, le BCN devono spiegare gli scostamenti rispetto alle normative. Inoltre, le BCN che non sono in grado di fare distinzione tra emissioni in valuta locale, in altre denominazioni nazionali dell'euro e in altre valute, devono indicare in che modo le singole emissioni sono state classificate, nonché l'ammontare totale delle emissioni che non sono state correttamente classificate, onde illustrare l'entità della distorsione. |
6. |
Classificazione delle emissioni : le BCN devono fornire informazioni complete sulla tipologia di titoli oggetto dei dati nazionali, comprese le relative condizioni nazionali di emissione. Se è noto che la copertura è parziale, le BCN devono spiegare le lacune esistenti. In particolare, le BCN devono fornire le informazioni elencate di seguito.
|
7. |
Analisi dei titoli di debito a lungo termine sotto il profilo della tipologia degli strumenti : se la somma di obbligazioni a tasso fisso, obbligazioni a tasso variabile e obbligazioni prive di cedole non corrisponde al totale dei titoli di debito a lungo termine, le BCN devono indicare la tipologia e l'ammontare dei titoli a lungo termine per i quali tale disaggregazione non è disponibile. |
8. |
Scadenza delle emissioni : se non si può seguire una rigorosa applicazione delle definizioni di titolo di debito a breve e a lungo termine, le BCN devono indicare dove sono gli scostamenti rispetto alla norma. |
9. |
Rimborsi : le BCN devono specificare in che modo hanno raccolto le informazioni relative ai rimborsi e se si tratta di segnalazioni dirette o se sono calcolate per differenza. |
10. |
Valutazione del prezzo : le BCN devono indicare in modo dettagliato, nelle note esplicative nazionali, il metodo utilizzato per valutare a) titoli di debito a breve termine; b) titoli di debito a lungo termine; c) obbligazioni sotto la pari; e d) azioni quotate. Si deve spiegare qualsiasi criterio di valutazione che sia diverso tra le consistenze e i flussi. |
11. |
Frequenza, tempestività e fascia temporale di segnalazione : le BCN devono specificare la misura in cui i dati compilati per ogni segnalazione sono stati forniti conformemente ai requisiti degli utenti, ossia, se i dati mensili sono trasmessi entro un termine di cinque settimane. Si deve indicare anche l'estensione delle serie temporali fornite, e si devono segnalare eventuali discontinuità nelle stesse, ad esempio discontinuità nella copertura dei titoli. |
12. |
Revisioni : le BCN devono fornire, per qualsiasi revisione, una spiegazione succinta, chiarendone i motivi e l'entità. |
13. |
Stima della copertura delle emissioni effettuate da residenti nazionali, suddivise per strumento : le BCN devono fornire stime nazionali della copertura delle emissioni effettuate da residenti nazionali, per ciascuna categoria, cioè titoli a breve termine, titoli a lungo termine, azioni quotate, in valuta locale, in altre denominazioni nazionali dell'euro compreso l'ECU, e in altre valute secondo la tabella qui di seguito. Il dato stimato della «copertura in %» deve indicare la quota di titoli coperti per ogni categoria di strumento, in percentuale del totale delle emissioni, e deve essere segnalato per ogni singola voce, secondo le istruzioni. Brevi descrizioni possono figurare nelle «osservazioni». Le BCN devono indicare inoltre eventuali variazioni di copertura a seguito dell'adesione all'unione monetaria. |
|
Copertura in %: |
Commenti: |
||
Emissioni in euro/denominazioni nazionali |
Denominazione locale |
STS |
|
|
LTS |
|
|
||
QUS |
|
|
||
Euro/altre denominazioni nazionali dell'euro compreso l'ECU |
STS |
|
|
|
LTS |
|
|
||
In altre valute |
STS |
|
|
|
LTS |
|
|
||
STS = titoli di debito a breve termine. LTS = titoli di debito a lungo termine. QUS = azioni quotate. |
Sezione 4 Obblighi di segnalazione per la Banca dei regolamenti internazionali
Gli obblighi di segnalazione per la BRI seguono gli stessi principi di quelli per le BCN delineati nelle sezioni 1-3, ad eccezione dei seguenti aspetti:
Tabella 4
Blocco B Modulo di segnalazione per la BRI
|
EMITTENTI RESIDENTI RDM/EURO/DENOMINAZIONI NAZIONALI |
||
Consistenze |
Emissioni lorde |
Rimborsi |
|
|
B1 |
B2 |
B3 |
9. TITOLI DI DEBITO A BREVE TERMINE |
|||
Totale |
S577 |
S642 |
S707 |
BCN |
S578 |
S643 |
S708 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S579 |
S644 |
S709 |
AIF |
S580 |
S645 |
S710 |
di cui SV |
S581 |
S646 |
S711 |
Ausiliari finanziari |
S582 |
S647 |
S712 |
Istituzioni finanziarie captive |
S583 |
S648 |
S713 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S584 |
S649 |
S714 |
Società non finanziarie |
S585 |
S650 |
S715 |
Amministrazioni centrali |
S586 |
S651 |
S716 |
Amministrazioni di Stati federati e amministrazioni locali |
S587 |
S652 |
S717 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S588 |
S653 |
S718 |
Organizzazioni internazionali |
S589 |
S654 |
S719 |
|
|
|
|
10. TITOLI DI DEBITO A LUNGO TERMINE |
|||
Totale |
S590 |
S655 |
S720 |
BCN |
S591 |
S656 |
S721 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S592 |
S657 |
S722 |
AIF |
S593 |
S658 |
S723 |
di cui SV |
S594 |
S659 |
S724 |
Ausiliari finanziari |
S595 |
S660 |
S725 |
Istituzioni finanziarie captive |
S596 |
S661 |
S726 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S597 |
S662 |
S727 |
Società non finanziarie |
S598 |
S663 |
S728 |
Amministrazioni centrali |
S599 |
S664 |
S729 |
Amministrazioni di Stati federati e amministrazioni locali |
S600 |
S665 |
S730 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S601 |
S666 |
S731 |
Organizzazioni internazionali |
S602 |
S667 |
S732 |
|
|
|
|
10.1. di cui emissioni a tasso fisso: |
|||
Totale |
S603 |
S668 |
S733 |
BCN |
S604 |
S669 |
S734 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S605 |
S670 |
S735 |
AIF |
S606 |
S671 |
S736 |
di cui SV |
S607 |
S672 |
S737 |
Ausiliari finanziari |
S608 |
S673 |
S738 |
Istituzioni finanziarie captive |
S609 |
S674 |
S739 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S610 |
S675 |
S740 |
Società non finanziarie |
S611 |
S676 |
S741 |
Amministrazioni centrali |
S612 |
S677 |
S742 |
Amministrazioni di Stati federati e amministrazioni locali |
S613 |
S678 |
S743 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S614 |
S679 |
S744 |
Organizzazioni internazionali |
S615 |
S680 |
S745 |
|
|
|
|
10.2. di cui emissioni a tasso variabile: |
|||
Totale |
S616 |
S681 |
S746 |
BCN |
S617 |
S682 |
S747 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S618 |
S683 |
S748 |
AIF |
S619 |
S684 |
S749 |
di cui SV |
S620 |
S685 |
S750 |
Ausiliari finanziari |
S621 |
S686 |
S751 |
Istituzioni finanziarie captive |
S622 |
S687 |
S752 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S623 |
S688 |
S753 |
Società non finanziarie |
S624 |
S689 |
S754 |
Amministrazioni centrali |
S625 |
S690 |
S755 |
Amministrazioni di Stati federati e amministrazioni locali |
S626 |
S691 |
S756 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S627 |
S692 |
S757 |
Organizzazioni internazionali |
S628 |
S693 |
S758 |
|
|
|
|
10.3. di cui obbligazioni prive di cedola: |
|||
Totale |
S629 |
S694 |
S759 |
BCN |
S630 |
S695 |
S760 |
IFM diverse dalle banche centrali |
S631 |
S696 |
S761 |
AIF |
S632 |
S697 |
S762 |
di cui SV |
S633 |
S698 |
S763 |
Ausiliari finanziari |
S634 |
S699 |
S764 |
Istituzioni finanziarie captive |
S635 |
S700 |
S765 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
S636 |
S701 |
S766 |
Società non finanziarie |
S637 |
S702 |
S767 |
Amministrazioni centrali |
S638 |
S703 |
S768 |
Amministrazioni di Stati federati e amministrazioni locali |
S639 |
S704 |
S769 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S640 |
S705 |
S770 |
Organizzazioni internazionali |
S641 |
S706 |
S771 |
|
|
|
|
Scadenza delle emissioni
In relazione alla scadenza, la BRI considera strumenti a breve termine tutta la carta commerciale in euro (CCE) e le altre obbligazioni in euro emesse nell'ambito di un programma a breve termine, mentre considera strumenti a lungo termine tutti quelli emessi nell'ambito di un programma a lungo termine, a prescindere dalla scadenza originaria.
Disaggregazione settoriale degli emittenti
Per la disaggregazione in settori, la BRI si basa sul raccordo sotto illustrato fra i settori del suo database e quelli previsti nei moduli di segnalazione.
Disaggregazione settoriale del database BRI |
|
Classificazione nei moduli di segnalazione |
Banca centrale |
→ |
BCN e BCE |
Banche commerciali |
→ |
IFM |
AIF |
→ |
AIF |
Amministrazioni centrali |
→ |
Amministrazioni centrali |
Altre amministrazioni Enti statali |
→ |
Amministrazioni di Stati federati e amministrazioni locali |
Società |
→ |
Società non finanziarie |
Istituzioni internazionali |
→ |
Istituzioni internazionali (RdM) |
Classificazione delle emissioni
I seguenti strumenti contenuti nel database della BRI sono classificati come titoli di debito nelle statistiche sulle emissioni di titoli:
— certificati di deposito,
— carta commerciale,
— buoni del Tesoro,
— obbligazioni,
— carta commerciale in euro (CCE),
— titoli a medio termine,
— altri titoli a breve termine.
Valutazione
Le regole di valutazione attualmente applicate dalla BRI sono: valore facciale per i titoli di debito e prezzo di emissione per le azioni quotate.
La BRI segnala alla BCE tutte le emissioni effettuate in euro/denominazioni nazionali da residenti del RdM (blocco B) in dollaro statunitense, sulla base dei tassi di cambio di fine periodo per le consistenze, e sulla base dei tassi di cambio medi del periodo per le emissioni e per i rimborsi. La BCE converte tutti i dati in euro usando lo stesso principio applicato inizialmente dalla BRI. Per i periodi anteriori al 1o gennaio 1999, deve essere utilizzato invece il tasso di cambio tra ECU e dollaro statunitense.
PARTE 13
Ulteriori statistiche mensili sui tassi d’interesse delle IFM (da trasmettersi alla BCE entro la fine della 19a giornata lavorativa successiva alla fine del mese di riferimento)
▼M4 —————
Tabella 2
Prestiti rotativi e scoperti di conto corrente, crediti da carte di credito a saldo e revolving
|
Settore |
Tipo di strumento |
Indicatore delle nuove operazioni |
Obbligo di segnalazione |
Prestiti in EUR |
Alle famiglie |
Prestiti rotativi e scoperti di conto corrente, crediti da carte di credito a saldo e revolving |
86 |
AAR/TEDS, ammontare |
A società non finanziarie |
Prestiti rotativi e scoperti di conto corrente, crediti da carte di credito a saldo e revolving |
87 |
AAR/TEDS, ammontare |
2. Ai fini delle statistiche sui tassi di interesse delle IFM, i prestiti rotativi e gli scoperti di conto corrente e i crediti da carte di credito a saldo e revolving hanno il significato attribuito nell'allegato II del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), indipendentemente dal loro periodo iniziale di determinazione del tasso di interesse. Le penali sugli scoperti applicate come una componente delle altre spese, ad esempio sotto forma di commissioni speciali, non sono ricomprese nell’AAR come definito nell'allegato I del Regolamento (EU) n. 1072/2013 (BCE/2013/34). L'AAR/TEDS è segnalato per le categorie comprese nella tabella 2. La segnalazione dell’AAR/TEDS è accompagnata dai relativi volumi delle nuove operazioni.
3. In caso di prestiti rotativi e scoperti di conto corrente e crediti da carte di credito a saldo e revolving, il concetto di volumi delle nuove operazioni è equivalente a consistenze. Gli indicatori 86 e 87 sono calcolati sulla base delle voci 12, 23, 32 e 36 nell’appendice 2 dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34) e le consistenze segnalate per crediti da carte di credito a saldo e revolving e prestiti rotativi e scoperti di conto corrente in conformità dell'allegato I al Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). I tassi d’interesse sono calcolati come media ponderata delle voci corrispondenti nell’appendice 2 dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34), a tasso d’interesse zero per i crediti da carte di credito a saldo. Gli indicatori 86 e 87 sono tesi a fornire continuità con gli indicatori 12 e 23 («scoperti di conto corrente») come definiti precedentemente nel regolamento (CE) n. 63/2002 della Banca centrale europea (BCE/2001/18) ( 34 ), vale a dire prima della modifica ad essi apportata dal regolamento (CE) n. 290/2009 della Banca centrale europea (BCE/2009/7) ( 35 ).
Tabella 3
Tassi di interesse sui prestiti rinegoziati alle famiglie e alle società non finanziarie
|
Settore |
Tipo di strumento |
Scadenza originaria, periodo di preavviso, periodo iniziale di determinazione del tasso di interesse |
Indicatore delle nuove operazioni |
Obbligo di segnalazione |
Prestiti rinegoziati in EUR |
Alle famiglie |
Credito al consumo |
totale |
88 |
AAR/TEDS |
Per l'acquisto di un'abitazione |
totale |
89 |
AAR/TEDS |
||
Per altri scopi |
totale |
90 |
AAR/TEDS |
||
A società non finanziarie |
totale |
91 |
AAR/TEDS |
4. Ai fini delle statistiche sui tassi di interesse delle IFM, i prestiti rinegoziati alle famiglie e alle società non finanziarie includono tutti i prestiti nuovi, diversi da prestiti rotativi e scoperti di conto corrente e debiti da carte di credito, che sono stati erogati ma non ancora rimborsati al momento in cui vengono rinegoziati. In relazione ai prestiti trasferiti da un'altra istituzione, la rinegoziazione si riferisce ai nuovi prestiti concessi dall'istituzione che vende o cede il prestito. Per le categorie incluse nella tabella 3 è segnalato solo un AAR/TEDS sulla base delle migliori stime possibili in aggiunta ai volumi richiesti ai sensi del Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34).
PARTE 14
Selezione degli operatori effettivamente soggetti agli obblighi di segnalazione e mantenimento del campione per le statistiche sui tassi di interesse delle IFM
Sezione 1 — Selezione degli operatori effettivamente soggetti agli obblighi di segnalazione statistica
1. Procedura di selezione globale
1. Le BCN applicano la procedura illustrata nello schema qui di seguito per selezionare i soggetti segnalanti per la raccolta delle statistiche sui tassi di interesse delle IFM secondo il Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34). La procedura è definita come segue:
2. Censimento o campione
2. Ciascuna BCN seleziona i rispettivi soggetti segnalanti tra le IFM, escluse le autorità bancarie centrali e i FCM, facenti parte degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione residenti nel medesimo Stato membro dell'area dell'euro della BCN.
3. Per selezionare i soggetti segnalanti, le BCN devono effettuare un censimento o seguire un metodo di campionamento in linea con i criteri stabiliti nei seguenti paragrafi.
4. Nel caso di un censimento, la BCN chiede a ogni IFM residente facente parte degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica, di segnalare le statistiche sui tassi di interesse delle IFM. Le variabili da raccogliere in caso di censimento sono i tassi di interesse sulle nuove operazioni e i relativi importi, nonché i tassi di interesse sulle consistenze.
5. Nel caso di un campione, verrà richiesto di effettuare la segnalazione solo a una selezione delle IFM tra gli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica. Le variabili che devono essere stimate per mezzo del campione sono i tassi di interesse e gli importi delle nuove operazioni, nonché i tassi di interesse sulle consistenze. Tali fenomeni sono indicati come variabili rilevate. Al fine di ridurre al minimo il rischio che i risultati dell'indagine a campione si discostino dai valori effettivi (non noti) delle stesse variabili riferite agli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica, il campione deve essere costruito in modo da essere rappresentativo degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica. Ai fini delle statistiche sui tassi di interesse delle IFM un campione è considerato rappresentativo se in esso sono rispecchiate tutte le caratteristiche rilevanti per le statistiche sui tassi di interesse delle IFM e proprie degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica. Per selezionare il campione iniziale, le BCN possono individuare le approssimazioni e i modelli più adatti a soddisfare lo schema di campionamento anche se i dati utilizzati, derivati da fonti disponibili, possono non corrispondere perfettamente alla definizione di cui al Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34).
3. Stratificazione degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica
6. Al fine di garantire che il campione sia rappresentativo, prima di operare una qualunque selezione dei soggetti segnalanti, ciascuna BCN che opti per il metodo di campionamento per le statistiche sui tassi di interesse delle IFM dovrebbe stratificare in modo appropriato gli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica. La stratificazione comporta che gli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica N siano suddivisi in sottogruppi o strati di operatori N1, N2, N3 … NL. Tali suddivisioni in sottogruppi o strati non devono sovrapporsi e complessivamente devono corrispondere all'insieme degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica:
N1 + N2 + N3 + … + NL = N
7. Le BCN definiscono criteri di stratificazione che consentano la suddivisione degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica in strati omogenei. Gli strati sono considerati omogenei se la somma delle varianze all'interno degli strati delle variabili rilevate è sostanzialmente inferiore alla varianza totale di tutti gli operatori effettivamente soggetti agli obblighi di segnalazione statistica ( 36 ). I criteri di stratificazione sono collegati alle statistiche sui tassi di interesse delle IFM, ovvero sussiste una relazione tra i criteri di stratificazione e i tassi di interesse e gli importi che devono essere stimati dal campione.
8. Ogni BCN che opti per il metodo di campionamento identifica almeno un criterio di stratificazione per garantire che il campione delle IFM sia rappresentativo dello Stato membro dell'area dell'euro e l'errore di campionamento sia limitato. Idealmente le BCN definiscono una gerarchia dei criteri di stratificazione. Questi ultimi devono tenere in considerazione il contesto nazionale e quindi essere specifici per ciascuno Stato membro dell'area dell'euro.
9. La selezione dei soggetti dichiaranti avviene in forma di campionamento in un'unica soluzione dopo che tutti gli strati sono stati definiti. Solo in questa fase i soggetti segnalanti sono selezionati nell'ambito degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica. Non deve essere effettuata alcuna selezione intermedia.
4. Ripartizione del campione tra gli strati e selezione dei soggetti segnalanti
10. Dopo aver definito gli strati nazionali in conformità dei paragrafi 6 e 7, le BCN che optano per il metodo di campionamento individuano il campione selezionando da ogni strato gli operatori effettivamente soggetti agli obblighi di segnalazione. La dimensione totale del campione nazionale n è uguale alla somma delle dimensioni del campione n1, n2, n3, …, nL per ciascuno degli strati:
n1 + n2 + n3 + … + nL = n.
11. Ogni BCN sceglie la ripartizione più adeguata della dimensione nazionale del campione n tra gli strati. Ciascuna BCN definisce quindi quanti soggetti segnalanti nh sono estratti dal totale delle IFM, Nh. Il tasso di campionamento nh/Nh per ogni strato h consente la stima della varianza di ogni strato. Ciò comporta che almeno due soggetti segnalanti siano selezionati da ciascuno strato.
12. Al fine di selezionare gli operatori effettivamente soggetti agli obblighi di segnalazione nell'ambito di ciascuno strato, le BCN includono tutte le istituzioni nello strato o effettuano un campionamento casuale o selezionano le istituzioni di maggiori dimensioni per ogni strato. Nel caso di campionamento casuale il processo di estrazione casuale delle istituzioni in ciascuno strato è effettuato associando la medesima probabilità di selezione a tutte le istituzioni o probabilità proporzionali alla dimensione dell'istituzione. Le BCN che utilizzano il campionamento casuale o la selezione delle istituzioni di maggiori dimensioni possono scegliere di includere tutte le istituzioni per alcuni strati.
13. Le informazioni relative alle dimensioni di ogni ente creditizio o altra istituzione facente parte degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica sono ottenibili a livello nazionale dalle statistiche di bilancio delle IFM raccolte in conformità del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). Le BCN devono utilizzare allo scopo i depositi e i prestiti totali denominati in euro nei confronti delle famiglie e delle società non finanziarie residenti negli Stati membri dell'area dell'euro, che costituiscono la parte del bilancio rilevante per le statistiche sui tassi di interesse delle IFM, o comunque aggregati assimilabili.
14. Le statistiche sui tassi di interesse delle IFM devono basarsi su un campionamento senza reintroduzione, ovvero ogni IFM facente parte degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica può essere selezionata una sola volta.
15. Quando una BCN decide di censire tutte le IFM all'interno di uno strato, la BCN può effettuare un campionamento in quello strato a livello di filiali. La condizione preliminare è che la BCN abbia una lista completa di filiali che copra tutta l'attività degli enti creditizi e delle altre istituzioni all'interno dello strato, e dati adeguati a consentirle di valutare la varianza dei tassi di interesse delle nuove operazioni effettuate nei confronti delle famiglie e delle società non finanziarie presso le filiali. Per la selezione delle filiali e il loro mantenimento si applicano i requisiti contenuti nel presente indirizzo. Le filiali selezionate diventano soggetti segnalanti fittizi, sottoposti agli obblighi di segnalazione definiti nell'allegato I del Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34). Tale procedura non pregiudica l'obbligo di ciascuna IFM a cui fanno capo le filiali di essere un soggetto segnalante.
5. Dimensione minima del campione nazionale
16. La dimensione minima del campione nazionale è definita in maniera differente a seconda che la BCN applichi il campionamento casuale o selezioni le istituzioni di maggiori dimensioni per ogni strato.
17. Se una BCN applica il campionamento casuale nella selezione delle istituzioni effettivamente soggette agli obblighi di segnalazione statistica, la dimensione minima del campione nazionale deve essere tale che l'errore casuale massimo per i tassi di interesse sulle nuove operazioni relativo a tutte le categorie di strumenti non superi mediamente 10 punti base ad un livello di confidenza del 90 % ( 37 ).
18. L'errore casuale massimo è definito come , dove D è l'errore casuale massimo, zα/2 la soglia determinata dalla distribuzione normale, o da qualunque altra distribuzione, a seconda della struttura dei dati (ad esempio la distribuzione t) presumendo un livello di confidenza di 1-α, dove var è la varianza dello stimatore del parametro θ, e vâr è la varianza stimata dello stimatore del parametro θ.
19. Se una BCN seleziona l'istituzione di maggiori dimensioni per ogni strato, la qualità del campione dovrebbe basarsi sul valore dell'errore assoluto medio sintetico. L'effettivo errore assoluto medio sintetico non deve eccedere la soglia di un errore assoluto medio variabile nel tempo presumendo una differenza di errore di 10 punti base in ciascuno strato e indicatore.
20. L'errore assoluto medio sinteticoS per un dato stimatore in un particolare periodo deve essere definito come:
dove:
MAES ( ) |
è l'errore assoluto medio sintetico |
Bc, Bk |
è il volume in una particolare categoria di tasso di interesse delle IFM |
ic1 |
è il tasso di interesse medio stimato nella categoria c è l'errore assoluto medio per una data categoria di tasso di interesse delle IFM sulla base dello stimatore j |
Bj0 |
è il volume corrispondente alla effettiva non segnalazione in un particolare strato j |
Bj1 |
è il volume corrispondente alla segnalazione effettiva in un particolare strato j. Se si applica il campionamento Bj 1 si riferisce ai volumi estrapolati. Il procedimento di estrapolazione è descritto nella sezione 4 |
B |
è il volume totale per tutti gli strati, ovvero la somma di Bj 0 e Bj 1 per tutti gli strati è la stima dell'errore totale nell'ambito di uno strato j |
ij1 |
è il tasso di interesse medio ponderato corrispondente alla segnalazione effettiva in un particolare strato j |
j0 |
è il valore dello stimatore per il sub-strato dello strato per il quale non vi è segnalazione j. |
In caso di copertura di volume pari a zero in uno degli strati segnalati, la media dell'altro strato dovrebbe essere utilizzata per evitare un errore assoluto medio pari a zero.
è la media del primo e del terzo quartile nello strato, definiti come il tasso di interesse segnalato per la categoria di tasso di interesse delle IFM per cui il 25 % (e il 75 % rispettivamente) dei tassi di interesse segnalati è inferiore a tale numero. Il primo e il terzo quartile sono calcolati previa ponderazione del volume in quella categoria con le istituzioni nello strato. Pertanto, la media tra i due stimatori dell'errore assoluto medio - il primo e il terzo quartile - è utilizzata come stima per il parametro ( 38 ).
21. L'errore casuale massimo e l'errore assoluto medio sintetico sono calcolati separatamente per le nuove operazioni e le consistenze. Per le nuove operazioni, l'errore casuale massimo e l'errore assoluto medio sintetico dovrebbero essere calcolati sulla base degli indicatori da 1 a 11, da 13 a 22 e da 24 a 29 descritti nell'appendice 2 dell'allegato I del Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34). Per le consistenze, l'errore casuale massimo e l'errore assoluto medio sintetico dovrebbero essere calcolati sulla base degli indicatori da 1 a 14 descritti nell'appendice 1 dell'allegato I del Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34).
22. La dimensione minima del campione nazionale si riferisce sia al campione minimo iniziale sia al campione minimo dopo il mantenimento come stabilito nella successiva sezione concernente il mantenimento del campione degli operatori effettivamente soggetti agli obblighi di segnalazione statistica. A causa delle fusioni tra operatori e di operatori uscenti, le dimensioni del campione potrebbero ridursi nel tempo fino al periodo di mantenimento successivo.
23. Le BCN possono selezionare un numero di soggetti segnalanti superiore a quello definito quale dimensione minima del campione nazionale, in particolare laddove sia necessario per incrementare la rappresentatività del campione nazionale alla luce della struttura del sistema finanziario nazionale.
24. È necessario che vi sia coerenza tra il numero di IFM facenti parte degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica e la dimensione minima del campione. Le BCN possono consentire alle IFM residenti nello stesso Stato membro dell'area dell'euro e che sono comprese individualmente nell'elenco delle IFM, definito e aggiornato in conformità dei principi di classificazione di cui all'allegato I, parte 1, sezione 1, del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), di segnalare come gruppo le statistiche sui tassi di interesse delle IFM. Il gruppo diventa un soggetto segnalante fittizio. Ciò significa che il gruppo segnala le statistiche sui tassi di interesse delle IFM come se fosse un'unica IFM, ovvero segnala un tasso di interesse medio per categoria di strumenti che copra l'intero gruppo anziché segnalare un tasso di interesse per ciascuna IFM inclusa nell'elenco delle IFM. Allo stesso tempo, le IFM all'interno del gruppo vengono ancora considerate come istituzioni individuali all'interno sia degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica sia del campione.
Sezione 2 — Mantenimento del campione degli operatori effettivamente soggetti agli obblighi di segnalazione statistica
6. Mantenimento del campione nel tempo
25. Le BCN che optano per il metodo di campionamento devono garantire che il campione rimanga rappresentativo nel tempo.
26. Le BCN devono pertanto verificare la rappresentatività del proprio campione almeno una volta all'anno. Se vi sono delle variazioni significative negli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica, queste devono essere riflesse nel campione dopo la suddetta verifica annuale.
27. Ad intervalli di massimo tre anni, le BCN devono effettuare una revisione regolare del campione, che tiene conto degli entranti nell'insieme degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica, degli uscenti da tale insieme e da quello degli operatori effettivamente soggetti agli obblighi di segnalazione, nonché di tutte le altre variazioni nelle caratteristiche dei soggetti segnalanti, e devono applicare le disposizioni della sezione 5 sulla dimensione minima del campione nazionale. La revisione regolare del campione si baserà sulla valutazione della conformità con le disposizioni sulla selezione degli operatori effettivamente soggetti agli obblighi di segnalazione statistica di cui alla sezione 1, sulla base dei dati mensili corrispondenti alla fine di ciascun trimestre nell'anno in cui ha luogo la revisione. Tuttavia, le BCN possono verificare e aggiornare il proprio campione con maggiore frequenza.
28. Nel tempo, il campione, al fine di restare rappresentativo degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica, sarà aggiornato in modo da tenere conto delle istituzioni entranti nell'insieme degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica. Le BCN selezionano pertanto un campione nb da tutti gli operatori entranti Nb. La selezione delle istituzioni entranti nb tra il totale degli entranti Nb viene indicata come campionamento incrementale nel tempo.
29. Nel tempo, il campione sarà aggiornato in modo da tenere conto delle istituzioni uscenti dall'insieme degli operatori assoggettabili ed effettivamente soggetti agli obblighi di segnalazione statistica. Non è necessario alcun aggiustamento se il numero di istituzioni uscenti dall'insieme degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica Nd è proporzionale al numero di istituzioni uscenti nel campione nd (caso 1). Se le istituzioni escono dagli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica e tali istituzioni non sono nel campione, quest'ultimo diventa più ampio in relazione alla dimensione dell'insieme degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica (caso 2). Se relativamente escono più istituzioni dal campione che dagli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica, il campione diventa troppo piccolo nel tempo e potrebbe cessare di essere rappresentativo (caso 3). Nei casi 2 e 3, se per la selezione degli operatori effettivamente soggetti agli obblighi di segnalazione statistica si utilizza il campionamento casuale, i fattori ponderali attribuiti ad ogni istituzione nel campione devono essere adeguati tramite un metodo statistico stabilito derivante dalla teoria di campionamento. Il fattore ponderale attribuito ad ogni soggetto segnalante è l'inverso della sua probabilità di inclusione e da questo deriva quindi il fattore di espansione. Nel caso 2, dove il campione è relativamente più ampio rispetto agli operatori, nessun soggetto segnalante è tolto dal campione. Nel caso 3, se sono selezionate le istituzioni di maggiori dimensioni, il campione è aggiornato selezionando istituzioni aggiuntive secondo la loro dimensione.
30. Nel tempo, il campione sarà aggiornato in modo da tenere conto delle variazioni nelle caratteristiche dei soggetti segnalanti. Tali variazioni possono verificarsi a causa di fusioni, scissioni, crescita delle istituzioni, ecc. Alcuni soggetti segnalanti possono cambiare strato. Come nei casi 2 e 3 per i soggetti uscenti, il campione è adeguato tramite un metodo statistico stabilito derivante dalla teoria di campionamento. Nuove probabilità di inclusione, e quindi nuovi fattori ponderali, sono attribuiti laddove le BCN effettuano un campionamento casuale.
Sezione 3 — Ulteriori questioni di campionamento
7. Coerenza
31. Al fine di ottenere coerenza tra le statistiche sui tassi di interesse delle IFM relative alle consistenze dei depositi e dei prestiti e quelle relative alle nuove operazioni, le BCN che optano per il metodo campionario devono utilizzare, per entrambe le statistiche, gli stessi soggetti segnalanti. Le BCN possono inoltre utilizzare il metodo di campionamento per un sottoinsieme di tassi di interesse delle IFM e un censimento per il resto. Esse, tuttavia, non possono usare due o più campioni differenti.
8. Innovazione finanziaria
32. Nella procedura di campionamento non è necessario che le BCN coprano ogni prodotto esistente a livello nazionale. Tuttavia, non possono escludere un’intera categoria di strumenti sulla base del fatto che gli importi interessati sono molto esigui. Pertanto, se una categoria di strumenti è offerta solo da un’istituzione, quest'ultima deve essere inclusa nel campione. Se una categoria di strumenti non esisteva in uno Stato membro dell’area dell’euro al momento della definizione iniziale del campione, ma è successivamente introdotta da un'istituzione, quest'ultima deve essere inclusa nel campione al momento della successiva verifica di rappresentatività. Se viene creato un nuovo prodotto, le istituzioni nel campione devono comprenderlo nella successiva segnalazione, in quanto tutti i soggetti segnalanti sono tenuti a segnalare tutti i loro prodotti.
Sezione 4 — Tassi di interesse medi ponderati nazionali e totale nazionale dei volumi delle operazioni
33. Le BCN ricevono i tassi di interessi medi ponderati e i relativi importi delle operazioni per tutti i soggetti residenti effettivamente segnalanti e calcolano i tassi di interesse medi ponderati nazionali per ciascuna categoria di strumenti sulla base dei volumi delle operazioni estrapolati per ciascuno strato. I dati sono segnalati alla BCE.
34. Laddove viene applicato il campionamento casuale, lo stimatore del tasso di interesse a livello di strato e a livello nazionale deve essere coerente con la procedura di campionamento, campione casuale semplice o la probabilità proporzionale alla dimensione utilizzata, con la conseguenza che gli importi estrapolati sono utilizzati per la ponderazione dei tassi di interesse.
35. Laddove sono selezionate le istituzioni di maggiori dimensioni, lo stimatore dei tassi deve aggregare i tassi tra le istituzioni del medesimo strato ponderandoli con gli importi segnalati e gli aggregati tra strati devono essere realizzati applicando i volumi estrapolati in ciascuno strato.
36. Per ciascuna categoria di strumenti sulle consistenze, cioè gli indicatori da 1 a 26 nell'appendice 1 dell'allegato I del Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34), le BCN forniscono un tasso di interesse medio ponderato nazionale.
37. Per ciascuna categoria di strumenti sulle nuove operazioni, cioè gli indicatori da 1 a 23 e da 30 a 85 nell'appendice 2 dell'allegato I del Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34), le BCN forniscono un tasso di interesse medio ponderato nazionale. Inoltre, per ciascuno degli indicatori da 2 a 4, da 8 a 11, da 13 a 22, da 33 a 35 e da 37 a 85 nell'appendice 2 dell'allegato I del Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34), le BCN forniscono l'importo delle nuove operazioni condotte a livello nazionale in ogni categoria di strumenti durante il mese di riferimento. Per le categorie di strumenti relative ai prestiti rinegoziati alle famiglie e alle società non finanziarie (indicatori da 88 a 91 nell'appendice 2 dell'allegato I del Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34)), sono richieste solo le informazioni sui volumi e le informazioni sui tassi di interesse sono raccolte nei limiti della massima diligenza possibile. Tali importi delle nuove operazioni si riferiscono agli operatori totali, ovvero a tutti gli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica e, analogamente agli altri volumi delle nuove operazioni, tale valore è calcolato attraverso la procedura di estrapolazione illustrata ai paragrafi da 38 a 40.
38. Se per selezionare i soggetti segnalanti si utilizza il campionamento casuale o la selezione delle istituzioni di maggiori dimensioni, si applicano i fattori di espansione per estrapolare i volumi delle operazioni. L'estrapolazione è applicata a livello di strato.
39. Se si utilizza il metodo del campionamento casuale, i fattori di espansione sono definiti come l'inverso delle probabilità di inclusione πi , ovvero 1/πi . L'importo stimato delle nuove operazioni per gli operatori totali B è quindi calcolato tramite la seguente formula generica:
dove:
B |
è il volume totale delle operazioni |
Bi |
è l'importo delle nuove operazioni dell'istituzione i |
πi |
è la probabilità di inclusione dell'istituzione i |
40. Se è utilizzato il metodo della selezione dell'istituzione di maggiori dimensioni, i fattori di espansione per ciascuno strato j sono definiti come l'inverso del rapporto di copertura dello strato tramite la seguente formula:
dove:
j |
è il volume totale nell'ambito dello strato j |
ij |
è il volume nell'ambito di ciascuno strato j per l'istituzione i |
Nj0 |
è il numero di enti creditizi non inclusi nel campione nello strato j |
Nj1 |
è il numero di enti creditizi inclusi nel campione nello strato j. |
41. I fattori di espansione EFj definiti nel paragrafo 40 in relazione alle nuove operazioni sono calcolati sostituendo i volumi delle nuove operazioni con le relative consistenze. Il volume estrapolato dello strato j è quindi calcolato come il fattore di espansione per lo strato j moltiplicato per il volume segnalato per lo strato j.
42. Le BCN forniscono alla BCE i dati sui tassi di interesse delle IFM sulle consistenze e sulle nuove operazioni con quattro cifre decimali, ferme restando le decisioni prese dalle BCN relativamente al livello di precisione che desiderano applicare nel raccogliere i dati. I risultati pubblicati non contengono più di due cifre decimali.
43. Le BCN devono documentare, nelle note metodologiche che devono essere fornite con i dati nazionali, tutte le (variazioni nelle) disposizioni regolamentari che incidano sulle statistiche sui tassi di interesse delle IFM
44. Le BCN che optano per un metodo di campionamento per la selezione dei soggetti segnalanti forniscono una stima dell'errore di campionamento per il campione iniziale. Deve essere fornita una nuova stima dopo ogni mantenimento del campione.
PARTE 15
Trattamento di prodotti specifici per le statistiche sui tassi di interesse delle IFM
1. Il trattamento dei prodotti definiti nei seguenti paragrafi dovrebbe essere utilizzato come riferimento per i prodotti con caratteristiche simili.
2. Un deposito o prestito con clausola step-up (step-down) è un deposito o un prestito con una scadenza fissa a cui si applica un tasso di interesse che aumenta (diminuisce) di anno in anno di un numero prefissato di punti percentuali. I depositi e i prestiti con clausola step-up (step-down) sono strumenti con tassi di interesse fissi per l'intera durata dello strumento. Il tasso di interesse per l'intera durata del deposito o prestito e gli altri termini e condizioni del contratto sono concordati in anticipo al tempo t0 in cui il contratto viene firmato. Un esempio di deposito con clausola step-up è un deposito con una durata prestabilita di quattro anni, che riceve il 5 % di interessi il primo anno, il 7 % il secondo, 9 % il terzo e 13 % il quarto. L'AAR sulle nuove operazioni, che è rilevato al tempo t0 nelle statistiche sui tassi di interesse delle IFM, consiste nella media geometrica dei fattori «1 + tasso di interesse». In linea con l'allegato I del Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34), le BCN possono richiedere ai soggetti segnalanti di applicare il TEDS per questo tipo di prodotto. L'AAR sulle consistenze che è rilevato dal tempo t0 al tempo t3 è il tasso applicato dal soggetto segnalante nel momento del calcolo del tasso di interesse della IFM, ovvero nell'esempio del deposito con una durata prestabilita di quattro anni, 5 % al tempo t0, 7 % al tempo t1, 9 % al tempo t2 e 13 % al tempo t3.
3. Ai fini delle statistiche sui tassi di interesse delle IFM, i prestiti assunti come parte di linee di credito hanno lo stesso significato loro attribuito e sono classificati come nella parte 2 dell’allegato II del Regolamento (EU) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). Solo gli importi in essere, ovvero gli importi ritirati non ancora ripagati nel contesto di una linea di credito sono considerati come nuove operazioni e trovano riscontro nelle statistiche sui tassi di interesse delle IFM in conformità con il paragrafo 16 dell'allegato I del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). Gli importi resi disponibili attraverso una linea di credito, che non sono stati ritirati o che sono già stati ripagati, non sono considerati, né come nuove operazioni né come consistenze.
4. Un contratto «polifunzionale» permette al cliente di ricorrere a prestiti su diversi tipi di forme tecniche fino a un certo importo massimo applicabile a tutti i prestiti interessati. Al momento dell'accordo su un contratto polifunzionale, non sono specificati la forma specifica che il prestito potrà assumere e/o il momento in cui verrà utilizzato e/o il tasso di interesse, in quanto potrebbe essere concordata una gamma di possibilità di utilizzo. Tale contratto polifunzionale non è rilevato nelle statistiche sui tassi di interesse delle IFM. Tuttavia, non appena si concretizza un utilizzo a valere su tale tipologia di contratto, il contratto è rilevato nella corrispondente voce delle statistiche sui tassi di interesse delle IFM, sia nelle nuove operazioni sia nelle consistenze.
5. Possono sussistere dei depositi a risparmio con un interesse base più un premio di fedeltà e/o crescita. Al momento in cui il deposito è collocato, non è certo se il premio verrà pagato o meno. Il pagamento dipende dalla ignota attitudine futura al risparmio della famiglia o della società non finanziaria. Per convenzione, tali premi di fedeltà o crescita non sono inclusi nell'AAR sulle nuove operazioni. L'AAR sulle consistenze comprende sempre gli interessi applicati dal soggetto segnalante al tempo del calcolo dei tassi di interesse della IFM. Quindi, nel caso in cui il suddetto premio di fedeltà o crescita sia erogato dal soggetto segnalante, questo è riportato nelle statistiche sulle consistenze.
6. I prestiti possono essere offerti alle famiglie o alle società non finanziarie con contratti derivati collegati, ovvero con un interest rate swap/cap/floor ecc. Per convenzione, tali contratti derivati collegati non sono inclusi nell'AAR sulle nuove operazioni. L'AAR sulle consistenze comprende sempre i tassi di interesse applicati dal soggetto segnalante al tempo in cui sono calcolati i tassi di interesse della IFM. Quindi, qualora tale contratto derivato sia esercitato e il soggetto segnalante conseguentemente modifichi il tasso di interesse applicato alla famiglia o alla società non finanziaria, questo è rilevato nelle statistiche sulle consistenze.
7. I depositi possono essere offerti comprendendo due componenti: un deposito con durata prestabilita a cui viene applicato un tasso di interesse fisso e un contratto derivato incorporato avente un rendimento collegato all'andamento di un determinato indice di borsa o di un tasso di cambio bilaterale, a condizione che sia garantito un rendimento minimo dello 0 %. La scadenza di entrambe le componenti può essere uguale o differente. L'AAR sulle nuove operazioni comprende il tasso di interesse per il deposito con durata prestabilita, in quanto rispecchia l'accordo tra il depositante e il soggetto segnalante ed è noto al momento in cui il danaro viene investito. Il rendimento sull'altra componente del deposito collegata all'andamento di un indice di borsa o di un tasso di cambio bilaterale è conosciuto solo ex post quando il prodotto matura e pertanto non può essere rilevato dai tassi sulle nuove operazioni. Di conseguenza, è rilevato solo il rendimento minimo garantito (di norma lo 0 %). L'AAR sulle consistenze comprende sempre il tasso di interesse applicato dal soggetto segnalante al tempo in cui sono calcolati i tassi di interesse della IFM. Fino al giorno della scadenza, il tasso sui depositi con durata prestabilita è incluso così come il rendimento minimo garantito sui depositi contenenti i derivati incorporati. Solo al momento della scadenza i tassi di interesse delle IFM sulle consistenze rispecchiano l'AAR corrisposto dal soggetto segnalante.
8. I depositi con una scadenza oltre due anni come definiti alla parte 2 dell'allegato II del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) possono contenere conti di risparmio previdenziale. La maggior parte dei conti di risparmio previdenziale può essere investita in titoli e il tasso di interesse sui conti dipende pertanto dal rendimento dei titoli sottostanti. La restante parte dei conti di risparmio previdenziale può essere tenuta in contanti e il tasso di interesse è determinato dall'ente creditizio o altra istituzione nello stesso modo degli altri depositi. Al momento in cui il deposito è costituito, il rendimento totale per la famiglia del conto di risparmio previdenziale non è noto e può anche essere negativo. Inoltre, al momento in cui il deposito è costituito, tra la famiglia e l'ente creditizio o altra istituzione è concordato un tasso di interesse che si applica solo alla parte depositata, mentre non si applica alla parte investita in titoli. Quindi, solo la parte del deposito che non è investita in titoli è segnalata nelle statistiche sui tassi di interesse delle IFM. L'AAR sulle nuove operazioni che è segnalato è il tasso concordato tra la famiglia e il soggetto segnalante per la parte depositata al momento in cui il deposito è costituito. L'AAR sulle consistenze è il tasso applicato dal soggetto segnalante alla parte depositata del conto di risparmio previdenziale alla data del calcolo del tasso di interesse della IFM.
9. I piani di risparmio per prestiti per le abitazioni sono piani di risparmio a lungo termine, che possono avere un basso rendimento, ma che, dopo un certo periodo di risparmio, danno alla famiglia o alla società non finanziaria il diritto ad un prestito per l'acquisto di un'abitazione ad un tasso agevolato. In linea con la parte 2 dell'allegato II del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), tali piani di risparmio sono classificati tra i depositi con durata prestabilita oltre due anni finché sono utilizzati come depositi. Non appena sono trasformati in un prestito, sono classificati come prestiti alle famiglie per l'acquisto di un'abitazione. I soggetti segnalanti segnalano come nuova operazione di deposito il tasso di interesse che viene concordato al momento in cui il deposito iniziale è costituito. L'ammontare corrispondente delle nuove operazioni è l'importo di danaro che è stato depositato. L'incremento nel tempo di tale ammontare sul deposito è incluso solo nelle consistenze. Nel momento in cui il deposito è trasformato in un prestito, quest'ultimo è rilevato come nuova operazione di prestito. Il tasso di interesse è il tasso agevolato offerto dal soggetto segnalante. Il fattore ponderale è l'intero ammontare del prestito erogato alla famiglia o alla società non finanziaria.
10. In linea con la parte 2 dell'allegato II del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), i depositi costituiti secondo il piano regolamentato francese per le abitazioni plan d’épargne-logement (PEL) sono classificati come depositi con durata prestabilita oltre due anni. L'amministrazione pubblica regolamenta le condizioni per questi PEL e fissa il tasso di interesse, che resta invariato per l'intera durata del deposito, ovvero ogni «generazione» di PEL è legata al medesimo tasso di interesse. I PEL sono mantenuti per almeno quattro anni e ogni anno il cliente deposita un importo minimo prestabilito, ma è autorizzato ad incrementare i versamenti in qualsiasi momento durante il corso del piano. I soggetti segnalanti segnalano il deposito iniziale all'apertura di un nuovo PEL come nuova operazione. L'ammontare di danaro che è inizialmente investito nel PEL può essere molto modesto, e ciò significa che anche il fattore ponderale attribuito al tasso su nuove operazioni sarà relativamente basso. Tale approccio assicura che il tasso sulle nuove operazioni rispecchi sempre le condizioni della generazione attuale di PEL. Le variazioni del tasso di interesse applicato ai nuovi PEL sono riflesse nel tasso sulle nuove operazioni. La reazione dei consumatori in termini di spostamento di portafoglio da altri depositi a lungo termine verso i PEL preesistenti non è riflessa nei tassi di interesse sulle nuove operazioni, ma solo nei tassi sulle consistenze. Al termine del periodo di quattro anni, il cliente può chiedere un prestito ad un tasso agevolato oppure rinnovare il contratto. In linea con quanto previsto nella parte 2 dell'allegato I del Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34), il suddetto rinnovo del PEL non è considerato una nuova operazione, visto che è effettuato automaticamente senza alcun coinvolgimento attivo da parte del cliente e che i termini e le condizioni del contratto, incluso il tasso di interesse, non sono rinegoziati. Al rinnovo del contratto, il cliente è autorizzato ad effettuare depositi supplementari, fermo restando che le consistenze non superino un massimale prestabilito e il contratto non superi una durata massima prestabilita. Se il massimale o la durata massima sono raggiunti, il contratto viene congelato. Finché il danaro è lasciato sul libretto di risparmio, la famiglia o la società non finanziaria mantiene i diritti di prestito e riceve ancora interessi in conformità delle condizioni prevalenti al momento dell'apertura del PEL. L'amministrazione pubblica eroga un sussidio sotto forma di corresponsione di interessi in aggiunta a quelli derivanti dal tasso di interesse offerto dall'ente creditizio o altra istituzione. In linea con la parte 1 dell'allegato I del Regolamento (UE) n. 1072/2013 (BCE/2013/34) solo la parte relativa agli interessi offerti dall'ente creditizio o altra istituzione è inclusa nelle statistiche sui tassi di interesse delle IFM. Il sussidio dell'amministrazione pubblica, che viene corrisposto tramite ma non dall'ente creditizio o altra istituzione, è ignorato.
11. I tassi di interessi negativi sui depositi dovrebbero essere inclusi nei tassi di interesse delle IFM a condizione che tali tassi non siano eccezionali tenuto conto delle condizioni di mercato.
PARTE 15 bis
Statistiche relative alle voci di bilancio e ai tassi di interesse delle singole IFM
Le tabelle 1, 2 e 3 indicano i requisiti dettagliati per la trasmissione di dati inerenti alle statistiche sulle voci di bilancio e sui tassi di interesse delle singole IFM. Per quanto riguarda le voci di bilancio (VdB) delle singole IFM, tali requisiti si riferiscono alle serie mensili sulle consistenze, unitamente a una serie di indicatori supplementari selezionati relativi alle consistenze da segnalare su base trimestrale. Tuttavia, le BCN che raccolgono tali dati su base mensile possono segnalare tali indicatori su base mensile. Lo schema di segnalazione per le singole VdB copre anche le serie ausiliarie, che comprendono informazioni su effetti non connessi alle operazioni così da poterne ricavare misure significative relative alle operazioni, ossia tenendo conto di rivalutazioni dovute a variazioni nei prezzi e nei tassi di cambio, riclassificazioni e cancellazioni o svalutazioni dei prestiti, secondo il caso. Le tabelle 1 e 2 della presente parte identificano tali requisiti con i simboli «ߦ•» and «ߦߦ••». «ߦߦ••» indica i casi in cui le BCN sono esclusivamente tenute, come minimo, a coprire le riclassificazioni. Inoltre, al fine di ridurre gli oneri di segnalazione, nella segnalazione delle serie ausiliarie le BCN possono applicare un approccio basato sulla soglia. ►M4 In particolare, le BCN devono segnalare serie ausiliarie con la massima diligenza possibile per importi eccedenti 50 milioni di EUR, ma solo qualora le serie ausiliarie superino l'1 % delle consistenze dell'indicatore, ossia soglia = massimo (50 milioni di EUR, 1 % degli stock). ◄ Tale soglia, che si applica anche ai gruppi di enti creditizi, è indicativa ed è d'ausilio alle BCN per determinare se effettuare o meno un aggiustamento. Laddove però le informazioni non siano facilmente reperibili o siano di scarsa qualità, la BCN interessata può decidere di non adottare alcuna misura o, in alternativa, di fare delle stime. Per i prestiti, lo schema di segnalazione include informazioni supplementari relative al trasferimento dei prestiti, da segnalare come acquisizioni meno cessioni. Tali indicatori, identificati nella tabella 1 con il simbolo «†» coprono i flussi netti di prestiti cartolarizzati o diversamente trasferiti (operazioni con impatto sugli stock di prestiti segnalati). È opportuno osservare che i requisiti di cui al Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) non corrispondono direttamente ai requisiti relativi ai dati di cui alla tabella 1. In particolare, i flussi netti di prestiti cartolarizzati (operazioni con impatto sugli stock di prestiti segnalati) relativi alle disaggregazioni per scadenza dei prestiti alle società non finanziarie e alle disaggregazioni per finalità dei prestiti alle famiglie sono richiesti esclusivamente su base trimestrale ai sensi del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). Tuttavia tali informazioni possono essere raccolte su base mensile a livello nazionale. Analogamente, i dati sui flussi netti di prestiti diversamente trasferiti (operazioni con impatto sugli stock di prestiti segnalati) in relazione alle disaggregazioni per scadenza dei prestiti alle società non finanziarie e ai trasferimenti di prestiti tra IFM nazionali non sono coperti dai requisiti di cui al Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), ma possono essere disponibili a livello nazionale. Ove non siano direttamente disponibili, tali informazioni devono essere segnalate con la massima diligenza possibile.
La trasmissione di statistiche relative ai tassi d'interesse delle IFM (TIFM) per singola IFM, come indicato nella tabella 3, include tassi di interesse mensili relativi ai depositi denominati in euro detenuti dalle famiglie e dalle società non finanziarie residenti nell'area dell'euro e ai prestiti erogati in loro favore. Oltre ai tassi di interesse su consistenze e nuove operazioni, i requisiti coprono anche i volumi delle nuove operazioni.
In conformità all'articolo 17 bis, il gruppo di enti creditizi dell'area dell'euro coinvolti nello scambio di dati è regolarmente aggiornato. Salva la procedura di approvazione stabilita in detto articolo, gli aggiornamenti sono attuati in osservanza delle seguenti regole.
i) Per allargamenti dell'area dell'euro: la BCN interessata e la BCE si accorderanno sugli enti da coprire nell'esercizio e i dati saranno segnalati per i periodi di riferimento dalla data in cui lo Stato membro interessato diviene uno Stato membro partecipante.
ii) Per variazioni nella popolazione delle IFM: il gruppo sarà modificato in base al principio generale secondo cui la copertura convenuta dall'Eurosistema deve essere rispettata. In particolare:
— Se un ente coperto dallo scambio dei dati abbandona la popolazione delle IFM a causa di una variazione nella classificazione di settore, esso sarà escluso dal gruppo;
— Le IFM nel gruppo possono essere coinvolte in fusioni o acquisizioni. Se l'ente che ne deriva utilizza il codice dell'IFM o di un'IFM già compresa nel gruppo, non sono necessarie variazioni. Se l'ente che ne deriva utilizza il codice di un'IFM esistente che non è nel gruppo, l'IFM sarà aggiunta al gruppo dal primo giorno del mese nel quale è avvenuta l'acquisizione o la fusione. In tali casi, si deciderà caso per caso se la BCN interessata debba segnalare i dati storici. Se l'ente che ne deriva utilizza un nuovo codice IFM, l'IMF sarà aggiunta al gruppo dal primo giorno del mese nel quale è avvenuta l'acquisizione o la fusione.
— In caso di scissioni, il gruppo sarà modificato per continuare a coprire le IMF di maggiori dimensioni che ne derivano. La possibilità di includere tutte le IMF risultanti sarà decisa caso per caso.
iii) Per variazioni negli operatori effettivamente soggetti agli obblighi di segnalazione di statistiche relative a VdB e TIFM in conseguenza di deroghe o metodi di campionamento applicati dalle BCN: saranno esclusi dal gruppo tutti gli enti per i quali cessa la disponibilità di dati.
Tabella 1
Dati relativi alle attività di singole IFM
|
|
|
Settore della controparte |
Totale |
IFM |
|
|
|
|
|
|
|||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
|
|
|||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Società non finanziarie (S.11) |
||||||||
|
|
|
di cui posizioni infragruppo |
BCN |
Fino a 1 anno |
Oltre 1 anno e fino a 2 anni |
Oltre 2 anni |
|
|
Totale |
|
|
|
|
||||
|
|
|
|
|
Fino a 1 anno |
Oltre 1 anno |
||||||||||||
Strumento |
|
|
|
|
|
|
Oltre 1 anno e fino a 5 anni |
Oltre 5 anni |
||||||||||
Cassa |
Area della controparte |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti |
Area dell'euro |
|
ߦ• |
|
|
|
|
|
|
ߦ• † |
|
|
ߦ• † |
ߦ• † |
|
|
||
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
|
Resto del mondo |
ߦߦ•• |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
di cui prestiti in euro |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
di cui scoperti in euro (1) |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
di cui prestiti sindacati |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
di cui operazioni a pronti con patto di rivendita a termine con controparti centrali |
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Titoli di debito |
Area dell'euro |
|
ߦ• |
|
|
|
|
|
|
|
|
Q |
|
|
|
|
||
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
ߦ• |
ߦ• |
|
|
|
|
|
|||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
ߦ• |
ߦ• |
|
|
|
|
|
|||
Resto del mondo |
ߦߦ•• |
Q |
|
|
|
|
|
|
Q |
Q |
|
|
|
|
|
|||
Quote/partecipazioni in FCM |
Area dell'euro |
|
ߦ• |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Resto del mondo |
ߦߦ•• |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Azioni e altre partecipazioni e quote/partecipazioni in fondi di investimento diversi dai FCM |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ߦ• |
|
|
|
|
|
||
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Resto del mondo |
ߦߦ•• |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Attività non finanziarie (incl. capitale fisso) |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Altre attività |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
di cui strumenti finanziari derivati |
Area dell'euro |
|
Q |
|
|
|
|
|
Q |
|
|
|
|
|
|
|
||
Resto del mondo |
Q |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Settore della controparte |
Non IFM |
|||||||||||
|
|
|
Settore privato |
||||||||||||
|
|
|
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) |
AIF, fondi di investimento diversi dai FCM e IAFP |
|||||||||||
|
|
|
Totale |
Per l'acquisto di un'abitazione |
Per consumo e altre finalità |
|
AIF e fondi di investimento diversi dai FCM |
IAFP |
|||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Strumento |
|
|
|
Fino a 1 anno |
Oltre 1 anno e fino a 5 anni |
Oltre 5 anni |
|
Fino a 1 anno |
Oltre 1 anno e fino a 5 anni |
Oltre 5 anni |
|
|
|||
Cassa |
Area della controparte |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti |
Area dell'euro |
|
ߦ• † |
|
|
|
ߦ• † |
|
|
|
ߦ• † |
|
|
||
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
|
Resto del mondo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
di cui prestiti in euro |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
di cui scoperti in euro (1) |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
di cui prestiti sindacati |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
di cui operazioni a pronti con patto di rivendita a termine con controparti centrali |
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Titoli di debito |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Q |
Q |
||
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Resto del mondo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Quote/partecipazioni in FCM |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Resto del mondo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Azioni e altre partecipazioni e quote/partecipazioni in fondi di investimento diversi dai FCM |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Resto del mondo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Attività non finanziarie (incl. capitale fisso) |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Altre attività |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
di cui strumenti finanziari derivati |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Resto del mondo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(1) Tali serie sono richieste a integrazione della trasmissione relativa a TIFM su base individuale. In particolare, la richiesta relativa agli scoperti copre i prestiti rotativi e gli scoperti di conto corrente, i crediti da carte di credito a saldo e revolving.Indicatori mensili delle consistenzeQIndicatori trimestrali delle consistenzeߦ•Serie ausiliarie: combinazione di tutte le rettificheߦߦ••Serie ausiliarie: combinazione di tutte le rettifiche; le BCN possono decidere di segnalare i soli effetti connessi alle riclassificazioni, ove ciò riduca gli oneri di segnalazione.†Trasferimento dei prestiti (acquisizioni meno cessioni)
Tabella 2
Dati relativi alle passività di singole IFM
|
|
|
Settore della controparte |
Totale |
|
|
|
IFM |
|
|
Non IFM |
|
|
|
|
|
||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni centrali |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 + S.15) |
Altri |
||||||||||||||||||
Strumento |
|
|
Fino a 1 anno |
Oltre 1 anno e fino a 2 anni |
Oltre 2 anni |
di cui posizioni infragruppo |
BCN |
|
|
AIF e fondi di investimento diversi dai FCM |
IAFP |
Altre amm.ni pubbl. |
||||||||||||||||||
Depositi |
Area della controparte |
|
||||||||||||||||||||||||||||
Totale |
Area dell'euro |
|
|
|
|
ߦ• |
|
|
|
ߦߦ•• |
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
Resto del mondo |
ߦߦ•• |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
di cui in euro |
Totale |
Q |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
Depositi in M3 |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ߦߦ•• |
ߦߦ•• |
ߦߦ•• |
|
|
|
||||||||||||||
overnight |
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
di cui in euro (1) |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
con durata prestabilita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
Fino a 1 anno |
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
Tra 1 anno e 2 anni |
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
rimborsabili con preavviso fino a 3 mesi |
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
di cui in euro (1) |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
operazioni pronti contro termine non condotte tramite controparti centrali |
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
Depositi non inclusi in M3 |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ߦߦ•• |
ߦߦ•• |
ߦߦ•• |
|
|
|
||||||||||||||
con durata prestabilita oltre 2 anni |
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
rimborsabili con preavviso fino a 3 mesi |
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
di cui in euro (1) |
Area dell'euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
operazioni pronti contro termine condotte tramite controparti centrali |
Nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
Titoli di debito emessi |
Totale |
ߦߦ•• |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
in euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
in valuta estera |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
Capitale e riserve |
Totale |
ߦߦ•• |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
Altre passività |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
di cui strumenti finanziari derivati |
Area dell'euro |
|
|
|
|
Q |
|
|
Q |
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
Resto del mondo |
Q |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||
(1)
Tali serie sono richieste a integrazione della trasmissione relativa a TIFM su base individuale. In particolare, la richiesta relativa agli scoperti copre i prestiti rotativi e gli scoperti di conto corrente, i crediti da carte di credito a saldo e revolving.
|
Tabella 3
Dati relativi ai tassi di interesse di singole IFM
CATEGORIE DI STRUMENTI PER I TASSI DI INTERESSE SULLE CONSISTENZE |
||||
|
Settore |
Tipo di strumento |
Scadenza originaria |
Obbligo di segnalazione |
Depositi in EUR |
Dalle famiglie |
Con durata prestabilita |
Fino a 2 anni |
AAR |
Oltre 2 anni |
AAR |
|||
Da società non finanziarie |
Con durata prestabilita |
Fino a 2 anni |
AAR |
|
Oltre 2 anni |
AAR |
|||
Prestiti in EUR |
Alle famiglie |
Per l'acquisto di un'abitazione |
Fino a 1 anno |
AAR |
Oltre 1 anno e fino a 5 anni |
AAR |
|||
Oltre 5 anni |
AAR |
|||
Per consumo e altre finalità |
Fino a 1 anno |
AAR |
||
Oltre 1 anno e fino a 5 anni |
AAR |
|||
Oltre 5 anni |
AAR |
|||
A società non finanziarie |
Totale |
Fino a 1 anno |
AAR |
|
Oltre 1 anno e fino a 5 anni |
AAR |
|||
Oltre 5 anni |
AAR |
|||
CATEGORIE DI STRUMENTI PER I TASSI DI INTERESSE SULLE NUOVE OPERAZIONI |
||||
|
Settore |
Tipo di strumento |
Scadenza originaria, periodo di preavviso, periodo iniziale di determinazione del tasso di interesse |
Obbligo di segnalazione |
Depositi in EUR |
Dalle famiglie |
Overnight (1) |
|
AAR |
Con durata prestabilita |
Scadenza fino a 1 anno |
AAR, ammontare |
||
Scadenza oltre 1 anno e fino a 2 |
AAR, ammontare |
|||
Scadenza oltre 2 anni |
AAR, ammontare |
|||
Rimborsabili con preavviso (1) |
Preavviso fino a 3 mesi |
AAR |
||
Preavviso oltre 3 mesi |
AAR |
|||
Da società non finanziarie |
Overnight (1) |
|
AAR |
|
Con durata prestabilita |
Scadenza fino a 1 anno |
AAR, ammontare |
||
Scadenza oltre 1 anno e fino a 2 |
AAR, ammontare |
|||
Scadenza oltre 2 anni |
AAR, ammontare |
|||
|
Pronti contro termine |
|
|
|
Prestiti in EUR |
Alle famiglie |
Prestiti rotativi e scoperti di conto corrente, crediti da carte di credito a saldo e revolving (1) |
AAR |
|
Per consumo |
Tasso variabile e periodo iniziale di determinazione del tasso fino a 1 anno |
AAR, ammontare |
||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 1 anno e fino a 5 anni |
AAR, ammontare |
|||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 5 anni |
AAR, ammontare |
|||
Per l'acquisto di un'abitazione |
Tasso variabile e periodo iniziale di determinazione del tasso fino a 1 anno |
AAR, ammontare |
||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 1 anno e fino a 5 anni |
AAR, ammontare |
|||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 5 e fino a 10 anni |
AAR, ammontare |
|||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 10 anni |
AAR, ammontare |
|||
Per altri scopi |
Tasso variabile e periodo iniziale di determinazione del tasso fino a 1 anno |
AAR, ammontare |
||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 1 anno e fino a 5 anni |
AAR, ammontare |
|||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 5 anni |
AAR, ammontare |
|||
A società non finanziarie |
Prestiti rotativi e scoperti di conto corrente, crediti da carte di credito a saldo e revolving (1) |
AAR |
||
Altri prestiti fino a 0,25 milioni di EUR |
Tasso variabile e periodo iniziale di determinazione del tasso fino a 3 mesi |
AAR, ammontare |
||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 3 mesi e fino a 1 anno |
AAR, ammontare |
|||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 1 anno e fino a 3 anni |
AAR, ammontare |
|||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 3 anni e fino a 5 anni |
AAR, ammontare |
|||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 5 anni e fino a 10 anni |
AAR, ammontare |
|||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 10 anni |
AAR, ammontare |
|||
Altri prestiti oltre 0,25 milioni di EUR e fino a 1 milione di EUR |
Tasso variabile e periodo iniziale di determinazione del tasso fino a 3 mesi |
AAR, ammontare |
||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 3 mesi e fino a 1 anno |
AAR, ammontare |
|||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 1 anno e fino a 3 anni |
AAR, ammontare |
|||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 3 anni e fino a 5 anni |
AAR, ammontare |
|||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 5 anni e fino a 10 anni |
AAR, ammontare |
|||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 10 anni |
AAR, ammontare |
|||
Prestiti oltre l'ammontare di 1 milione di EUR |
Tasso variabile e periodo iniziale di determinazione del tasso fino a 1 anno |
AAR, ammontare |
||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 1 anno e fino a 5 anni |
AAR, ammontare |
|||
Periodo iniziale di determinazione del tasso oltre 5 anni |
AAR, ammontare |
|||
(1) Per questi indicatori i volumi delle operazioni sono incluse nello schema di segnalazione per le VdB su base individuale. |
PARTE 16
Statistiche sui pagamenti
Sezione 1 — Obblighi di segnalazione
Oltre agli indicatori specificati nel Regolamento (UE) n. 1409/2013 (BCE/2013/43), e come stabilito all'articolo 18, paragrafo 1, del presente indirizzo, le BCN segnalano le informazioni aggiuntive di cui alle tabelle da 1 a 7. Queste informazioni sono soggette ai medesimi requisiti di tempestività specificati nel Regolamento per gli indicatori. Per quegli indicatori per cui non è fornita una definizione nel Regolamento, una definizione è inserita nella relativa tabella.
Le informazioni richieste secondo le tabelle del Regolamento e del presente indirizzo devono essere segnalate a prescindere dall'esistenza effettiva del fenomeno sottostante e persino quando sono nulle. Si utilizza «NC» con uno stato di osservazione M per indicare che il fenomeno non esiste. Per le voci per memoria, se non possono essere forniti dati effettivi, stime o dati provvisori, le BCN segnalano NC con uno stato di osservazione L.
Tabella 1
Mezzi di regolamento
Fine periodo, se non diversamente stabilito; valore in milioni di EUR
|
Valore |
Frequenza |
Mezzi di regolamento utilizzati da non-IFM |
||
Passività delle BCN |
||
Depositi overnight denominati in euro |
||
di amministrazioni pubbliche nazionali |
Geo 0 |
M |
di amministrazioni pubbliche di altri Stati membri dell’area dell’euro |
Geo 0 |
M |
del resto del mondo, ad eccezione delle banche |
Geo 0 |
M |
Depositi overnight denominati in altre valute |
||
di amministrazioni pubbliche nazionali |
Geo 0 |
M |
di amministrazioni pubbliche di altri Stati membri dell’area dell’euro |
Geo 0 |
M |
del resto del mondo, ad eccezione delle banche |
Geo 0 |
M |
Passività di altre IFM |
||
Depositi overnight denominati in euro |
||
di amministrazioni pubbliche nazionali |
Geo 0 |
M |
di amministrazioni pubbliche di altri Stati membri dell’area dell’euro |
Geo 0 |
M |
del resto del mondo, ad eccezione delle banche |
Geo 0 |
M |
Depositi overnight denominati in altre valute |
||
di amministrazioni pubbliche nazionali |
Geo 0 |
M |
di amministrazioni pubbliche di altri Stati membri dell’area dell’euro |
Geo 0 |
M |
del resto del mondo, ad eccezione delle banche |
Geo 0 |
M |
Mezzi di regolamento utilizzati da enti creditizi |
||
Depositi overnight in euro detenuti presso altri enti creditizi |
Geo 0 |
Q |
Prestiti infragiornalieri in euro dalla banca centrale (media dell’ultimo periodo di mantenimento della riserva) |
Geo 0 |
A |
Mezzi di regolamento utilizzati da non-IFM - attività o crediti su attività che possono essere utilizzati da non-IFM per i pagamenti.
Depositi overnight - come definiti nelle «categorie di strumenti» nella parte 2 nell'allegato II del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33).
Tutti i conti sono inclusi, indipendentemente dalla valuta in cui sono denominati; quindi i «depositi overnight denominati in altre valute» sono una sotto-categoria dei «depositi overnight».
Depositi overnight denominati in altre valute - valore dei depositi overnight detenuti da non-IFM in altre valute.
Mezzi di regolamento utilizzati da enti creditizi - attività o crediti su attività che possono essere utilizzati da enti creditizi per i pagamenti.
Prestiti infragiornalieri in euro dalla banca centrale (media dell’ultimo periodo di mantenimento della riserva) - valore totale del credito accordato dalla banca centrale agli istituti di credito e rimborsato nell'ambito della stessa giornata lavorativa. Questa è la media del valore giornaliero massimo di scoperti simultanei ed effettivi infragiornalieri o prelievi sui meccanismi di credito infragiornaliero durante il giorno per tutti gli enti creditizi considerati nel loro insieme. Tutti i giorni durante il periodo di mantenimento, compresi i fine settimana e le festività pubbliche, sono considerati nella media.
Tabella 2
Istituzioni che forniscono servizi di pagamento a non-IFM
Fine periodo; unità iniziali se non diversamente stabilito; valore in milioni di EUR
|
Numero |
Valore |
Frequenza |
Autorità bancarie centrali |
|||
Numero di uffici |
Geo 0 |
— |
A |
Numero di depositi overnight (in migliaia) |
Geo 0 |
— |
A |
Enti creditizi |
|||
di cui: |
|
|
|
Enti creditizi giuridicamente costituiti nel paese segnalante |
|||
Numero di uffici |
Geo 0 |
— |
A |
Numero di istituzioni |
Geo 0 |
|
A |
Valore dei depositi overnight detenuti presso non IFM |
— |
Geo 0 |
Q |
Filiali degli enti creditizi aventi sede nell’area dell’euro |
|||
Numero di uffici |
Geo 0 |
— |
A |
Numero di istituzioni |
Geo 0 |
|
A |
Valore dei depositi overnight detenuti presso non IFM |
— |
Geo 0 |
Q |
Filiali degli enti creditizi al di fuori dell’area dell’euro aventi sede nel SEE |
|||
Numero di uffici |
Geo 0 |
— |
A |
Numero di istituzioni |
Geo 0 |
|
A |
Valore dei depositi overnight detenuti presso non IFM |
— |
Geo 0 |
Q |
Filiali degli enti creditizi non aventi sede nel SEE |
|||
Numero di uffici |
Geo 0 |
— |
A |
Numero di istituzioni |
Geo 0 |
|
A |
Valore dei depositi overnight detenuti presso non IFM |
— |
Geo 0 |
Q |
Istituti di moneta elettronica |
|||
Numero di istituzioni |
Geo 0 |
— |
A |
Altri prestatori di servizi di pagamento |
|||
Numero di istituzioni |
Geo 0 |
— |
A |
Numero di uffici |
Geo 0 |
— |
A |
Numero di depositi overnight detenuti presso non IFM (migliaia) |
Geo 0 |
— |
A |
Valore dei depositi overnight detenuti presso non IFM |
|
Geo 0 |
Q |
Voci per memoria: |
|
|
|
Numero totale degli istituti di pagamento che operano nel paese su base transfrontaliera |
Geo 0 |
|
A |
di cui: |
|
|
|
numero di istituti di pagamento che prestano servizi tramite una filiale stabilita |
|
Geo 0 |
A |
numero di istituti di pagamento che prestano servizi tramite un agente |
|
Geo 0 |
A |
numero di istituti di pagamento che prestano servizi senza stabilire una filiale né tramite un agente |
|
Geo 0 |
A |
La tabella 2 integra la tabella 1 del Regolamento (UE) n. 1409/2013 (BCE/2013/43).
Numero di istituzioni — comprende le istituzioni giuridicamente indipendenti operanti nel paese segnalante. Ciascuna istituzione è contata una volta, a prescindere dal numero degli uffici che essa ha nel paese.
Numero di uffici — numero delle sedi di attività nel paese segnalante. Ciascuna sede di attività che si trova nello stesso paese segnalante è contata separatamente. Sono inclusi solo gli uffici (indipendentemente dalla loro dimensione e orario di operatività) che forniscono servizi di pagamento con compensazione e regolamento senza contante, mentre gli uffici mobili non sono inclusi. La sede dell'amministrazione centrale dell’istituzione è considerata come un ufficio se fornisce servizi di pagamento con compensazione e regolamento senza contante.
Filiale — una sede di attività (diversa dalla sede dell'amministrazione centrale) che è situata nel paese segnalante ed è stata creata da un ente creditizio legalmente costituito in un altro paese. Essa non possiede personalità giuridica ed effettua direttamente una parte o la totalità delle operazioni relative all’attività degli enti creditizi. Tutte le sedi di attività costituite nel paese segnalante dallo stesso ente legalmente costituito in un altro paese costituiscono una filiale unica. Ciascuna di queste sedi è considerata come un singolo ufficio.
Filiale di un ente creditizio avente sede nell'area dell'euro — una filiale (situata nel paese segnalante) di un ente creditizio legalmente costituito fuori dal paese segnalante ma nell'area dell'euro.
Filiale di un ente creditizio non avente sede nel SEE — una filiale (situata nel paese segnalante) di una banca non avente sede nel SEE.
Filiali di un ente creditizio avente sede nel SEE (al di fuori dell'area dell'euro) — una filiale (situata nel paese segnalante) di un ente creditizio legalmente costituito in un paese del SEE fuori dal paese segnalante e fuori dall'area dell'euro.
Istituti di pagamento che operano nel paese su base transfrontaliera — istituti di pagamento situati fuori dal paese segnalante, ma che operano nello stesso tramite una filiale stabilita, un agente o accesso remoto.
Tabella 3
Operazioni di pagamento che coinvolgono istituzioni diverse dalle IFM
Totale per il periodo; numero di operazioni in milioni; valore delle operazioni in milioni di EUR; frequenza annuale
|
Inviate |
Ricevute |
||
Voci per memoria |
Numero di operazioni |
Valore delle operazioni |
Numero di operazioni |
Valore delle operazioni |
Operazioni secondo il tipo di strumento di pagamento |
||||
Bonifici |
||||
disposti elettronicamente |
||||
di cui: |
|
|
|
|
disposti singolarmente |
|
|
|
|
di cui: |
|
|
|
|
Pagamenti elettronici basati su banking on line |
Geo 1 |
Geo 1 |
— |
— |
Accrediti nei conti per semplice movimento contabile |
Geo 0 |
Geo 0 |
— |
— |
Addebiti da conti per semplice movimento contabile |
Geo 0 |
Geo 0 |
— |
— |
|
|
|
— |
— |
Rimesse di denaro |
Geo 3 |
Geo 3 |
Geo 2 |
Geo 2 |
Operazioni tramite dispositivo di telecomunicazione, digitale o informatico |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 2 |
Geo 2 |
Altri servizi (non inclusi nella Direttiva sui servizi di pagamento) |
Geo 4 |
Geo 4 |
— |
— |
La tabella 3 integra la tabella 4 del Regolamento (UE) n. 1409/2013 (BCE/2013/43).
Pagamenti elettronici basati su banking on line — operazioni disposte tramite sistemi di banking on line e servizi di ordine dei pagamenti. La voce «pagamenti elettronici basati su banking on line» esclude i pagamenti semplicemente disposti dall'ordinante tramite banking on line senza comportare una simultanea operazione di acquisto online. Esclude altresì le fatture presentate on line che non comportano una simultanea operazione di acquisto on line.
Accrediti nei conti per semplice movimento contabile — sono operazioni di accredito disposte da un prestatore di servizi di pagamento (PSP) (inclusi gli emittenti di moneta elettronica) senza uno specifico ordine di operazione ed eseguite mediante semplice scritturazione contabile, cioè accredito, sul conto di un cliente, vale a dire senza l’utilizzo di uno strumento di pagamento tradizionale. Per questa voce sono segnalate le seguenti operazioni: (a) il pagamento di interessi da parte della banca; (b) il pagamento di dividendi da parte della banca; (c) l'esborso dell'importo di un prestito sul conto corrente del cliente; e (d) altri accrediti sul conto per semplice movimento contabile. Questi dati sono esclusi dai bonifici.
Addebiti da conti per semplice movimento contabile — sono operazioni di addebito disposte da un PSP (inclusi gli emittenti di moneta elettronica) senza uno specifico ordine di operazione ed eseguite mediante semplice scritturazione contabile (registrazione di addebito) sul conto di un cliente, vale a dire senza l’utilizzo di uno strumento di pagamento tradizionale. Per questa voce sono segnalate le seguenti operazioni: (a) riscossione di interessi da parte della banca; (b) deduzione di commissioni bancarie; (c) pagamento di imposte connesse ad attività finanziarie, se costituiscono un'operazione distinta ma non sono autorizzate separatamente dal cliente; (d) rimborsi dell'importo di un prestito; e (e) altri addebiti sul conto per semplice movimento contabile. Questi dati sono esclusi dagli addebiti diretti.
Rimesse di denaro — come definite all'articolo 4 della Direttiva 2007/64/CE del Parlamento europeo e del Consiglio ( 40 ).
Operazioni tramite dispositivo di telecomunicazione, digitale o informatico — come definite al punto 7 dell'allegato alla Direttiva 2007/64/CE.
Altri servizi (non inclusi nella Direttiva sui servizi di pagamento) — servizi connessi a pagamenti diversi dai servizi definiti all'articolo 4, n. 3, della Direttiva 2007/64/CE.
Tabella 4
Operazioni di pagamento per tipo di terminale che coinvolgono istituzioni diverse dalle IFM
Totale per il periodo; numero di operazioni in milioni; valore delle operazioni in milioni di EUR; frequenza annuale
Voci per memoria |
Numero di operazioni |
Valore delle operazioni |
Anticipi in contante presso terminali POS |
Geo 1 |
Geo 1 |
Prelievi di contante allo sportello |
Geo 1 |
Geo 1 |
Depositi di contante allo sportello |
Geo 1 |
Geo 1 |
La tabella 4 integra la tabella 5 del Regolamento (UE) n. 1409/2013 (BCE/2013/43).
Anticipo in contante presso terminali punto vendita (TPV) (POS) — operazione in cui il titolare della carta riceve contante presso un terminale POS in combinazione con un’operazione di pagamento per merci o servizi. Se non è possibile distinguere i dati sugli anticipi in contante presso terminali POS, questi sono segnalati come «operazioni POS».
Deposito di contante allo sportello — deposito di denaro in contanti su un conto presso il PSP tramite un formulario, incluso il caso in cui una carta è utilizzata soltanto per identificare l'ordinante. Comprende il contante depositato in una cassetta di deposito diurna o notturna di un PSP per l'accredito su un conto presso il PSP. Tali operazioni non rappresentano pagamenti in senso stretto, in quanto comprendono solamente un cambio dal contante alla moneta di conto bancario.
Prelievo di contante allo sportello — prelievo di denaro in contanti da un conto presso il PSP utilizzando un formulario, incluso il caso in cui una carta è utilizzata soltanto per identificare il beneficiario. Tali operazioni non rappresentano pagamenti in senso stretto, in quanto comprendono solamente un cambio dalla moneta di conto bancario al contante.
Tabella 5
Partecipazione in sistemi di pagamento selezionati: TARGET2
Fine periodo, unità originali; frequenza annuale
|
Numero |
Sistema componente di TARGET2 |
|
Numero di partecipanti |
Geo 1 |
Partecipanti diretti |
Geo 1 |
Enti creditizi |
Geo 1 |
Autorità bancarie centrali |
Geo 1 |
Altri partecipanti diretti |
Geo 1 |
Amministrazione pubblica |
Geo 1 |
Organizzazioni di compensazione e regolamento |
Geo 1 |
Altre istituzioni finanziarie |
Geo 1 |
Altro |
Geo 1 |
Partecipanti indiretti |
Geo 1 |
Tabella 6
Pagamenti elaborati da sistemi di pagamento selezionati: TARGET2
Totale per il periodo; numero di operazioni in milioni; valore delle operazioni in milioni di EUR; frequenza annuale
|
Inviate |
|
Numero di operazioni |
Valore delle operazioni |
|
Sistema componente di TARGET2 |
||
Bonifici e addebiti diretti |
Geo 1 |
Geo 1 |
All'interno dello stesso sistema componente di TARGET2 |
Geo 0 |
Geo 0 |
Ad un altro sistema componente di TARGET2 |
Geo 2 |
Geo 2 |
Ad un sistema componente di TARGET2 dell'area dell'euro |
Geo 2 |
Geo 2 |
Ad un sistema componente di TARGET2 non appartenente all'area dell'euro |
Geo 2 |
Geo 2 |
Tasso di concentrazione |
Geo 1 |
Geo 1 |
Sistema componente di TARGET2 — come definito all'articolo 2 dell'Indirizzo BCE/2012/27 ( 41 ).
Per TARGET2 la definizione di «transfrontaliero» si basa sulla ubicazione della componente e non del partecipante, come nel caso degli altri sistemi di pagamento.
Le tabelle 6 e 7 del Regolamento (UE) n. 1409/2013 (BCE/2013/43) devono essere segnalate per ogni sistema di pagamento diverso da TARGET2. Le BCN devono distinguere tra sistemi di pagamento di importo rilevante e sistemi di pagamento al dettaglio:
Sistema di pagamento di importo rilevante — come definito all'articolo 2 del Regolamento (UE) n. 260/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio ( 42 ).
Sistema di pagamento al dettaglio — come definito all'articolo 2 del Regolamento (UE) n. 260/2012.
Tabella 7
Attività dei PSP per tipo di servizio di pagamento
Totale per il periodo; numero di operazioni inviate in milioni; valore delle operazioni in milioni di EUR; frequenza annuale
|
Voci per memoria Depositi di contante allo sportello |
Voci per memoria Prelievi di contante allo sportello |
Addebiti diretti |
Pagamenti con carta |
Bonifici |
Voci per memoria Rimessa di denaro |
Voci per memoria Operazione tramite dispositivo di telecomunicazione, digitale o informatico |
|||||||
Numero |
Valore |
Numero |
Valore |
Numero |
Valore |
Numero |
Valore |
Numero |
Valore |
Numero |
Valore |
Numero |
Valore |
|
Enti creditizi |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Istituti di moneta elettronica |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Uffici dei conti correnti postali |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Istituti di pagamento |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Autorità pubbliche: (a) BCE e BCN; e (b) Stati membri o amministrazioni locali |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Geo 1 |
Addebiti diretti - come definiti nell'allegato II del Regolamento (UE) n. 1409/2013 (BCE/2013/43).
Pagamenti con carta - operazioni di pagamento come definite nel secondo trattino dei punti 3 e 4 dell'allegato alla Direttiva 2007/64/CE.
Bonifici - come definiti nell'allegato II del Regolamento (UE) n. 1409/2013 (BCE/2013/43).
La disaggregazione geografica richiesta segue la convenzione di denominazione stabilita nel Regolamento (UE) n. 1409/2013 (BCE/2013/43), ossia:
Tabella 8
Disaggregazione geografica
Geo 0 |
Geo 1 |
Geo 2 |
Geo 3 |
Geo 4 |
Nazionali |
Nazionali e transfrontaliere combinate |
Transfrontaliere |
Nazionali |
Nazionali |
Disaggregazione per singolo paese per tutti i paesi dell’Unione |
||||
Resto del mondo |
Transfrontaliere |
Sezione 2 — Deroghe
L'articolo 4 del Regolamento (UE) n. 1409/2013 (BCE/2013/43) stabilisce le condizioni a cui le BCN possono concedere deroghe agli operatori segnalanti. In particolare il paragrafo 2 specifica che le BCN possono concedere deroghe agli operatori segnalanti solo se tali operatori non contribuiscono, a livello nazionale, ad una copertura statisticamente significativa delle operazioni di pagamento per ciascun tipo di servizio di pagamento.
Una copertura statisticamente significativa è definita come il 95 % del valore delle operazioni di pagamento per ciascun servizio di pagamento.
Se sono concesse delle deroghe, le BCN possono estrapolare i dati da segnalare alla BCE.
▼M4 —————
PARTE 17
Statistiche sull’attivo e passivo dei FI
Le segnalazioni statistiche devono contenere dati per tutte le caselle nelle tabelle rilevanti di questo indirizzo, anche quando essi sono pari a zero, mancanti o il fenomeno non esiste.
Tabella 1
Dati da fornirsi su base trimestrale: consistenze e aggiustamenti di flusso
|
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. RdM |
D. Totale |
|||||||||||||||||||||||||
Totale |
IFM |
Non-IFM - Totale |
Totale |
IFM |
Non-IFM - Totale |
Totale |
|||||||||||||||||||||||
|
Amm.ni pubb. (S. 13) |
Altri residenti |
|
Amm.ni pubb. (S. 13) |
Altri residenti |
|
Stati membri non partecipanti |
USA |
Giappone |
||||||||||||||||||||
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione + fondi pensione (S.128+S.129) |
|
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione + fondi pensione (S.128+S.129) |
|
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) |
||||||||||||||||
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
||||||||||||||||||||||||||
ATTIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 Depositi e crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2 Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui interessi maturati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2e. Euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2x. Valute estere |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2t. Totale valute |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3 Azioni e altre partecipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui azioni quotate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4 Quote e partecipazioni in fondi di investimento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(2+3+4)a di cui titoli dati in prestito o venduti mediante operazioni di pronti contro termine |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5 Strumenti finanziari derivati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6 Attività non finanziarie (incl. capitale fisso) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
7 Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui interessi maturati su depositi e crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PASSIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 Crediti e depositi ricevuti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9 Quote e partecipazioni in FI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
10 Strumenti finanziari derivati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
11 Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui interessi maturati su crediti e depositi ricevuti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Tabella 2
Dati da fornirsi su base mensile: consistenze, aggiustamenti di flusso, operazioni
|
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. RdM |
D. Totale |
||||||
Totale |
Totale |
|||||||||
|
IFM |
Non-IFM |
|
IFM |
Non-IFM |
|||||
ATTIVO |
||||||||||
1 Depositi e crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
2 Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
2e. Euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
2x. Valute estere |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
3 Azioni e altre partecipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
4 Quote e partecipazioni in fondi di investimento |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
5 Strumenti finanziari derivati |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
6 Attività non finanziarie (incl. capitale fisso) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
7 Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
PASSIVO |
||||||||||
8 Crediti e depositi ricevuti |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
9 Quote e partecipazioni in FI |
|
|
|
|
|
|
|
# |
||
9.1 Vendita di quote e partecipazioni in FI |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
9.2 Rimborso di quote e partecipazioni in FI |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
10 Strumenti finanziari derivati |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
11 Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
|
PARTE 18
Statistiche sulle attività e sulle passività delle SV
Tabella 1
Consistenze in essere e operazioni finanziarie
Dati da fornirsi obbligatoriamente su base trimestrale
|
A. Residenti nazionali |
B. Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
C. Resto del mondo |
D. Totale |
||||||||||||||||||||||
Totale |
IFM |
Non-IFM - Totale |
Totale |
IFM |
Non-IFM - Totale |
|
Banche |
Operatori non bancari |
||||||||||||||||||
|
Amministrazioni pubbliche (S. 13) |
Altri residenti |
|
Amministrazioni pubbliche (S. 13) |
Altri residenti |
|||||||||||||||||||||
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione + fondi pensione (S.128+S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) |
Imprese di assicurazione + fondi pensione (S.128+S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) |
|||||||||||||||
|
di cui SV |
|
di cui SV |
|||||||||||||||||||||||
ATTIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 Depositi e crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
ANC |
|
|
|
|
|
ANC |
|
|
|
|
ANC |
|
|
|
|
|
ANC |
|
|
|
|
ANC |
ANC |
ANC |
oltre un anno |
|
ANC |
|
|
|
|
|
ANC |
|
|
|
|
ANC |
|
|
|
|
|
ANC |
|
|
|
|
ANC |
ANC |
ANC |
2 Prestiti cartolarizzati |
|
ANC |
|
ANC |
|
ANC |
ANC |
|
ANC |
ANC |
ANC |
|
ANC |
|
ANC |
|
ANC |
ANC |
|
ANC |
ANC |
ANC |
ANC |
|
|
|
2a IFM dell'area dell'euro quali cedenti |
|
ANC |
|
ANC/IFM |
|
ANC/IFM |
ANC/IFM |
|
ANC/IFM |
|
ANC/IFM |
|
ANC |
|
ANC/IFM |
|
ANC/IFM |
ANC/IFM |
|
ANC/IFM |
|
ANC/IFM |
ANC/IFM |
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC/IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC/IFM |
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC/IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC/IFM |
|
|
|
|
|
oltre 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC/IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC/IFM |
|
|
|
|
|
2b Amministrazioni pubbliche dell'area euro quali cedenti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
2c AIF, fondi di investimento diversi dai FCM e SAFP dell'area euro quali cedenti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
2d SNF dell'area dell'euro quali cedenti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
2e cedenti esterni all'area euro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
3 Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
NON-ANC |
NON-ANC |
|
|
|
|
NON-ANC |
|
|
|
|
NON-ANC |
NON-ANC |
|
|
|
|
NON-ANC |
|
|
|
NON-ANC |
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
NON-ANC |
NON-ANC |
|
|
|
|
NON-ANC |
|
|
|
|
NON-ANC |
NON-ANC |
|
|
|
|
NON-ANC |
|
|
|
NON-ANC |
|
|
|
oltre 2 anni |
|
NON-ANC |
NON-ANC |
|
|
|
|
NON-ANC |
|
|
|
|
NON-ANC |
NON-ANC |
|
|
|
|
NON-ANC |
|
|
|
NON-ANC |
|
|
|
4 Altre attività cartolarizzate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
4a di cui aventi un'amministrazione pubblica dell'area euro quale cedente |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
4b di cui aventi una società non finanziaria quale cedente |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
5 Azioni e altre partecipazioni e partecipazioni/quote di fondi di investimento |
|
|
|
|
|
|
|
NON-ANC |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NON-ANC |
|
|
|
|
|
|
NON-ANC |
6 Strumenti finanziari derivati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
7 Attività non finanziarie (incl. capitale fisso) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NON-ANC |
8 Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NON-ANC |
PASSIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9 Crediti e depositi ricevuti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
|
|
|
|
|
|
ANC |
oltre un anno |
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
|
|
|
|
|
|
ANC |
10 Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a un anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
oltre 1 anno e fino a 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
11 Capitale e riserve |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
12 Strumenti finanziari derivati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANC |
13 Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NON-ANC |
13a di cui interessi maturati su titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NON-ANC |
ANC: serie di riferimento NON-ANC: Serie non di riferimento ANC/IFM: Serie di riferimento, che possono essere ricavate in parte da dati raccolti direttamente da IFM ai sensi del Regolamento BCE/2013/33 se gestori dei prestiti sono IFM dell'area dell'euro |
Tabella 2
Cancellazioni/svalutazioni
Dati da fornirsi obbligatoriamente su base trimestrale
|
D. Totale |
ATTIVO |
|
2 Prestiti cartolarizzati |
NON-ANC |
▼M4 —————
PARTE 19
Prestiti alle società non finanziarie disaggregate per ramo di attività economica
Le BCN segnalano i dati per le singole sezioni secondo lo schema I o, se i dati non sono disponibili per le singole sezioni, secondo lo schema II.
Le BCN segnalano separatamente (laddove disponibili) le consistenze dei prestiti concessi a società non finanziarie nazionali e a società non finanziarie di altri Stati membri dell'area dell'euro. Tutti i dati sono segnalati in milioni di EUR.
Schema I |
Schema II |
||
1 |
A. Agricoltura, silvicoltura e pesca |
1 |
A. Agricoltura, silvicoltura e pesca |
2 |
B. Attività estrattiva |
2 |
B. Attività estrattiva |
3 |
C. Attività manifatturiere |
3 |
C. Attività manifatturiere |
4 |
D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata |
4 |
D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata + E. Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento |
5 |
E. Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento |
||
6 |
F. Costruzioni |
5 |
F. Costruzioni |
7 |
G. Commercio all’ingrosso e al dettaglio. Riparazione di autoveicoli e motocicli |
6 |
G. Commercio all’ingrosso e al dettaglio. Riparazione di autoveicoli e motocicli |
8 |
I. Servizi di alloggio e ristorazione |
7 |
I. Servizi di alloggio e ristorazione |
9 |
H. Trasporto e magazzinaggio |
8 |
H. Trasporto e magazzinaggio + J. Servizi di informazione e comunicazione |
10 |
J. Servizi di informazione e comunicazione |
||
11 |
L. Attività immobiliari |
9 |
L. Attività immobiliari + M. Attività professionali, scientifiche e tecniche + N. Attività amministrative e di servizi di supporto |
12 |
M. Attività professionali, scientifiche e tecniche |
||
13 |
N. Attività amministrative e di servizi di supporto |
||
14 |
Tutte le rimanenti sezioni rilevanti per le società non finanziarie |
10 |
Tutte le rimanenti sezioni rilevanti per le società non finanziarie |
Nota: Le lettere si riferiscono alla corrispondente classificazione prevista da NACE Rev.2. |
PARTE 20
Statistiche sulle linee di credito delle IFM
Tabella
Statistiche sulle linee di credito delle IFM (consistenze e aggiustamenti da riclassificazione)
VOCI DI BILANCIO |
A. Residenti nazionali |
B. Altri Stati membri partecipanti |
C. Resto del mondo |
D. Totale |
||||||||||||||||||
IFM |
Non-IFM |
IFM |
Non-IFM |
|||||||||||||||||||
|
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
|
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
|||||||||||||||||
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) (f) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) Totale |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) (f) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) Totale |
|||||||||
|
di cui: CC (4) |
|
di cui: CC (4) |
|||||||||||||||||||
ATTIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 Poste fuori bilancio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Linee di credito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2 Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PARTE 21
Statistiche sulle attività e sulle passività delle CC
Tabella
Statistiche sulle attività e sulle passività delle CC (consistenze e aggiustamenti da riclassificazione)
Dati trimestrali
VOCI DI BILANCIO |
A. Residenti nell’area dell’euro |
B. Resto del mondo |
C. Totale |
||||||||||
IFM |
Non-IFM |
||||||||||||
|
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
|||||||||||
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari + altri ausiliari finanziari + prestatori di fondi e istituzioni finanziarie captive (S.125+S.126+S.127) (f) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) Totale |
|||||||
Amministrazioni centrali |
Altre amministrazioni pubbliche |
|
di cui: CC (4) |
||||||||||
ATTIVO |
|||||||||||||
1 Crediti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita derivanti da un'operazione di pronti contro termine tripartita in cui il prestatore è una IFM dell'area dell'euro |
R |
R |
R |
|
|
R |
|
|
|
|
R |
|
|
di cui: diversi da operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita derivanti da un'operazione di pronti contro termine tripartita |
NR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2 Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PASSIVO |
|||||||||||||
3 Depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: operazioni di pronti contro termine derivanti da un'operazione di pronti contro termine tripartita in cui il prenditore è una IFM dell'area dell'euro |
R |
R |
R |
|
|
R |
|
|
|
|
R |
|
|
di cui: diversi da operazioni di pronti contro termine derivanti da un'operazione di pronti contro termine tripartita |
NR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4 Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PARTE 22
Statistiche degli FP
Tabella
Statistiche degli FP (consistenze e operazioni)
Attività dei fondi pensione
|
Totale |
Nazionali |
Stati membri dell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
Resto del mondo |
||||||||||||||||||||
Totale |
IFM (S.121 + S.122 + S.123) |
Istituzioni diverse dalle IFM |
Totale |
IFM (S.121 + S.122 + S.123) |
Istituzioni diverse dalle IFM |
|||||||||||||||||||
Totale |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Istituzioni diverse dalle IFM escluse le amministrazioni pubbliche |
Totale |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Istituzioni diverse dalle IFM escluse le amministrazioni pubbliche |
|||||||||||||||||||
Totale |
Fondi di investimento non FCM (S.124) |
AIF+ausiliari finanziari+ istituzioni finanziarie captive e prestatori di fondi (S.125 + S.126 + S.127) |
IA (S.128) |
FP (S.129) |
SNF (S.11) |
Famiglie e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 & S.15) |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
AIF+ausiliari finanziari+ istituzioni finanziarie captive e prestatori di fondi (S.125 + S.126 + S.127) |
IA (S.128) |
FP (S.129) |
SNF (S.11) |
Famiglie e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 & S.15) |
|||||||||||
Biglietti, monete e depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fino a 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre a 1 anno e fino a 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: Depositi trasferibili |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fino a 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre a 1 anno e fino a 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti finanziari derivati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fino a 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre a 1 anno e fino a 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Azioni e altre partecipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui azioni quotate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quote/partecipazioni in fondi di investimento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quote/partecipazioni in FCM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quote/partecipazioni in fondi di investimento diversi dai fondi comuni monetari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserve tecniche di assicurazione e crediti connessi (1) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Attività non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(1) Tale voce può comprendere riserve tecniche di assicurazione non vita (SEC 2010: F.61), diritti dei fondi pensione nei confronti dei gestori dei fondi (in linea con SEC 2010: F.64) e riserve per escussioni di garanzie standard (SEC 2010: F.66. |
Passività fondi pensione
|
Totale |
Nazionali |
Stati membri dell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
Resto del mondo |
||||||||||||||||||||
Totale |
IFM (S.121 + S.122 + S.123) |
Istituzioni diverse dalle IFM |
Totale |
IFM (S.121 + S.122 + S.123) |
Istituzioni diverse dalle IFM |
|||||||||||||||||||
Totale |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Istituzioni diverse dalle IFM escluse le amministrazioni pubbliche |
Totale |
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Istituzioni diverse dalle IFM escluse le amministrazioni pubbliche |
|||||||||||||||||||
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
AIF (S.125 + S.126 + S.127) |
IA (S.128) |
FP (S.129) |
SNF (S.11) |
Famiglie e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 & S.15) |
Totale |
Fondi di investimento diversi dai FCM (S.124) |
AIF (S.125 + S.126 + S.127) |
IA (S.128) |
FP (S.129) |
SNF (S.11) |
Famiglie e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14 & S.15) |
|||||||||||
Titoli di debito emessi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Strumenti finanziari derivati |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestiti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fino a 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre 1 anno e fino a 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Azioni e altre partecipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui azioni quotate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riserve tecniche di assicurazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di cui: Diritti pensionistici (1) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Contribuzione definita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestazione definita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Sistemi ibridi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Patrimonio netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(1) Tale voce, incluse le relative disaggregazioni, può comprendere diritti dei fondi pensione nei confronti dei gestori dei fondi (SEC 2010: F.64) e diritti a prestazioni non pensionistiche (SEC 2010: F.65). |
PARTE 23
Statistiche delle IA
Tabella 1
Dati su attività e passività da fornirsi per il quarto trimestre 2015: consistenze (1)
|
Totale |
ATTIVITÀ (F) |
|
1. Biglietti, monete e depositi (SEC 2010: F.21 + F.22 + F.29) — fair value |
|
1x. Biglietti, monete e depositi di cui depositi trasferibili (F.22) |
|
2. Titoli di debito (SEC 2010: F.3) |
|
3. Prestiti (SEC 2010: F.4) — fair value |
|
3x. Prestiti di cui garanzie sui depositi in connessione con attività di riassicurazione — fair value |
|
4. Azioni e altre partecipazioni (SEC 2010: F.51) |
|
4a. Azioni e altre partecipazioni di cui azioni quotate |
|
5. Quote/partecipazioni in fondi di investimento (SEC 2010: F.52) |
|
6. Strumenti finanziari derivati (SEC 2010: F.7) |
|
7. Riserve tecniche di assicurazione non vita (SEC 2010: F.61) |
|
8. Attività non finanziarie (SEC 2010: AN) |
|
9. Altre attività |
|
PASSIVITÀ (F) |
|
1. Titoli di credito emessi e prestiti (SEC 2010: F.3 + F.4) |
|
1.x. di cui garanzie sui depositi in connessione con attività di riassicurazione |
|
2. Azioni e altre partecipazioni (SEC 2010: F.51) |
|
2a. Azioni e altre partecipazioni di cui azioni quotate |
|
2b. Azioni e altre partecipazioni di cui azioni non quotate |
|
2c. Azioni e altre partecipazioni di cui altre partecipazioni |
|
3. Riserve tecniche di assicurazione (SEC 2010: F.6) |
|
3.1 Riserve tecniche di assicurazione vita |
|
di cui unit-linked |
|
di cui non unit-linked |
|
3.2 Riserve tecniche di assicurazioni non vita |
|
4 Strumenti finanziari derivati (SEC 2010: F.7) |
|
5 Altre passività |
|
(1) La data del 1 gennaio 2016 può essere usata come riferimento. |
Tabella 2a
Dati su attività da fornirsi su base trimestrale: consistenze e aggiustamenti ai dati di flusso
|
Totale |
Area dell'euro |
Resto del mondo |
|||||||||
Nazionali |
Stati membri dell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
Stati membri dell'area dell'euro diversi da quelli nazionali (informazioni paese per paese) |
Meccanismo europeo di stabilità (MES) |
Totale |
Stati membri non partecipanti (informazioni paese per paese) |
Controparti principali al di fuori dell'Unione europea (informazioni paese per paese per Brasile, Canada, Cina, Hong Kong, India, Giappone, Russia, Svizzera, Stati Uniti) |
||||||
ATTIVITÀ (F) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
1. Biglietti, monete e depositi (SEC 2010: F.21+F.22+F.29) - fair value |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
fino a 1 anno (fino alla scadenza) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
oltre 1 anno (fino alla scadenza) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
1x. Biglietti, monete e depositi d/c depositi trasferibili (F.22) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
1. Biglietti, monete e depositi (SEC 2010: F.21+F.22+F.29) - valore nominale |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
2. Titoli di debito (SEC 2010: F.3) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AIF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IA |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi FP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da SNF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da F e ISSLASF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
fino a 1 anno (scadenza originaria) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AIF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IA |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi FP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da SNF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da F e ISSLASF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
da 1 a 2 anni (scadenza originaria) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AIF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IA |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi FP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da SNF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da F e ISSLASF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
oltre 2 anni (scadenza originaria) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AIF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IA |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi FP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da SNF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da F e ISSLASF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
fino a 1 anno (fino alla scadenza) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AIF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IA |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi FP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da SNF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da F e ISSLASF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
da 1 a 2 anni (fino alla scadenza) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AIF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IA |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi FP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da SNF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da F e ISSLASF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
da 2 a 5 anni (fino alla scadenza) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AIF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IA |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi FP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da SNF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da F e ISSLASF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
oltre 5 anni (fino alla scadenza) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da AIF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da IA |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi FP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da SNF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da F e ISSLASF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
3. Prestiti (SEC 2010: F.4) - fair value |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
scadenza originaria fino a 1 anno - fair value |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a AP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a FI |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a AIF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a IA |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a FP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a SNF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a F e ISSLASF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
scadenza originaria da 1 a 5 anni - fair value |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a AP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a FI |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a AIF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a IA |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a FP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
SNF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a F e ISSLASF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
scadenza originaria oltre 5 anni - fair value |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a AP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a FI |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a AIF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a IA |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a FP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a SNF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
a F e ISSLASF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
fino a 1 anno alla scadenza- fair value |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
da 1 a 2 anni alla scadenza - fair value |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
da 2 a 5 anni alla scadenza - fair value |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
oltre 5 anni alla scadenza - fair value |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
3x. Prestiti d/c garanzie sui depositi in connessione con attività di riassicurazione — fair value |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
3. Prestiti (SEC 2010: F.4) - valore nominale |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
scadenza originaria fino a 1 anno - valore nominale |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
scadenza originaria da 1 a 5 anni - valore nominale |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
scadenza originaria oltre 5 anni - valore nominale |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
4. Azioni e altre partecipazioni (SEC 2010: F.51) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
4a. Azioni e altre partecipazioni d/c azioni quotate |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse da AP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse da AIF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse da IA |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse FP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse da SNF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
4b. Azioni e altre partecipazioni d/c azioni non quotate |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse da AP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse da AIF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse da IA |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse FP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse da SNF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
4c. Azioni e altre partecipazioni d/c altre partecipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse da AP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse da AIF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse da IA |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse FP |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
emesse da SNF |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
5. Quote/partecipazioni in fondi di investimento (SEC 2010: F.52) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
5a. Quote/partecipazioni in FCM |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
5b. Quote/partecipazioni in fondi di investimento diversi da quelli monetari |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Fondi azionari |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Fondi obbligazionari |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Fondi misti |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Fondi immobiliari |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Hedge fund |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
Altri fondi |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
6. 7 Strumenti finanziari derivati (SEC 2010: F.7) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
7. Riserve tecniche di assicurazione e crediti connessi (1) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
8. Attività non finanziarie (SEC 2010: AN) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
9. Altre attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
10. Totale delle attività |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
(1)
Tale voce può comprendere riserve tecniche di assicurazione non vita (SEC 2010: F.61), diritti dei fondi pensione nei confronti dei gestori dei fondi (in linea con SEC 2010: F.64) e riserve per escussioni di garanzie standard (SEC 2010: F.66)
Abbreviazioni utilizzate nella presente tabella: d/c = di cui; IFM = istituzione finanziaria monetaria; AP = amministrazioni pubbliche; FI = fondi di investimento; AIF = altri intermediari finanziari; IA = imprese di assicurazione; FP = fondi pensione; BCN = banche centrali nazionaliSNF = società non finanziarie; F = famiglie ISSLAF = istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie; FCM = fondi comuni monetari |
Tabella 2b
Dati su passività da fornirsi su base trimestrale: consistenze e aggiustamenti ai dati di flusso
|
Totale |
Area dell'euro |
Resto del mondo |
||||||||
Nazionali |
Stati membri dell'area dell'euro diversi da quelli nazionali |
Stati membri dell'area dell'euro diversi da quelli nazionali (informazioni paese per paese) |
Totale |
Stati membri non partecipanti (informazioni paese per paese) |
Controparti principali al di fuori dell'Unione europea (informazioni paese per paese per Brasile, Canada, Cina, Hong Kong, India, Giappone, Russia, Svizzera, Stati Uniti) |
||||||
PASSIVITÀ (F) |
|||||||||||
1. Titoli di debito emessi (SEC 2010: F.3) |
|
|
|
|
|
|
|
||||
2. Prestiti(ESA 2010: F.4) |
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da istituzioni finanziarie monetarie (IFM) (1) |
|
|
|
|
|
|
|
||||
emessi da istituzioni diverse dalle IFM (1) |
|
|
|
|
|
|
|
||||
2.x. Prestiti di cui garanzie sui depositi in connessione con attività di riassicurazione |
|
|
|
|
|
|
|
||||
3. Azioni e altre partecipazioni (SEC 2010: F.51) |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Azioni quotate |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Azioni non quotate |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Alre partecipazioni |
|
|
|
|
|
|
|
||||
4. Riserve tecniche di assicurazione (SEC 2010: F.6) |
|
|
|
|
|
|
|
||||
4.1 Riserve tecniche di assicurazione vita |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Unit-linked |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Non-unit linked (2) |
|
|
|
|
|
|
|
||||
4.1.a Riserve tecniche di assicurazione vita di cui diritti pensionistici (3) |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Sistemi a contribuzione definita |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Sistemi a prestazione definita |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Sistemi ibridi |
|
|
|
|
|
|
|
||||
4.1.b Riserve tecniche di assicurazione vita di cui riassicurazioni accettate |
|
|
|
|
|
|
|
||||
4.2 Riserve tecniche di assicurazioni non vita (4) |
|
|
|
|
|
|
|
||||
per ramo |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Assicurazioni per spese mediche |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Assicurazioni per la protezione del reddito |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Assicurazioni per infortuni su lavoro |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Assicurazione della responsabilità civile automobilistica |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Altre assicurazioni relative a veicoli a motore |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Assicurazioni marittime, aeronautiche e trasporti. |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Assicurazioni per incendio e altri danni a cose |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Responsabilità civile generale |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Assicurazione credito e cauzione |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Assicurazione per spese legali |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Assistenza |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Perdite pecuniarie di vario genere |
|
|
|
|
|
|
|
||||
Riassicurazione |
|
|
|
|
|
|
|
||||
5 Strumenti finanziari derivati (SEC 2010: F.7) |
|
|
|
|
|
|
|
||||
6 Altre passività |
|
|
|
|
|
|
|
||||
(1) In caso di Stati membri non appartenenti all'area dell'euro, «IFM» e «istituzioni diverse dalle IFM» si riferiscono rispettivamente a «banche» e «istituzioni diverse dalle banche». (2) Questa voce può includere diritti a prestazioni non pensionistiche (SEC 2010: F.65). (3) La relativa posizione «di cui» può altresì includere diritti dei gestori dei fondi nei confronti di imprese di assicurazioni che agiscono in qualità di amministratori delle pensioni (SEC 2010: F.64). (4)Tale voce, incluso il pertinente settore di attività, può includere riserve per escussioni di garanzie standard (EC 2010: F.66).
Abbreviazioni utilizzate nella presente tabella: d/c = di cui. |
Tabella 3
Dati su premi, indennizzi e commissioni da fornirsi su base annuale
|
Totale |
|
||
Nazionali |
Succursali all'interno del SEE (informazioni paese per paese) |
Succursali fuori dal SEE (totale) |
||
1. Premi |
|
|
|
|
2. Indennizzi |
|
|
|
|
3. Commissioni |
|
|
|
|
«PARTE 24
Statistiche relative agli FP segnalate dalle BCN in conformità al regolamento (UE) 2018/231 (BCE/2018/2)
Tabella 1a
Dati su attività da fornirsi su base trimestrale - Consistenze e aggiustamenti ai dati di flusso (riclassificazioni e rivalutazioni)
|
Totale |
Residenti nazionali/residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali (totale) |
Resto del mondo (totale) |
|||||||||||
|
IMF (S.121 + S.122) |
Non-IFM - Totale |
||||||||||||
|
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
||||||||||||
Totale |
Fondi di investimento non FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari (S.125), ausiliari finanziari (S.126), istituzioni finanziarie captive e prestatori di fondi (S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) |
||||||||
ATTIVITÀ (totale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 Biglietti, monete e depositi (SEC 2010: F.21, F.22 and F.29) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c depositi trasferibili (SEC 2010: F.22) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2 Titoli di credito (SEC 2010: F.3) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre a 1 anno e fino a 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 2 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3 Prestiti (SEC 2010: F.4) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno e fino a 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4 Azioni e altre partecipazioni (SEC 2010: F.51) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni quotate (SEC 2010: F.511) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni non quotate (SEC 2010: F. 512) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c altre partecipazioni (SEC 2010: F.519) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5 Quote/partecipazioni in fondi di investimento (SEC 2010: F.52) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quote o partecipazioni in FCM (SEC 2010: F.521) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quote e partecipazioni relative a soggetti diversi dai FCM (SEC 2010: F.522) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c fondi obbligazionari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c fondi azionari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c fondi misti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c fondi immobiliari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c hedge funds |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c altri fondi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6 Riserve dei fondi pensione (SEC 2010: F. 6) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c diritti dei fondi pensione nei confronti dei gestori dei fondi (SEC 2010: F.64) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c importi recuperabili da contratti di riassicurazione (F.61) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
7 Strumenti finanziari derivati (SEC 2010: F.7) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 Altri conti attivi e passivi (SEC 2010: F.8) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9 Attività non finanziarie |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Tabella 1b (1)
Dati sulle passività da fornirsi su base trimestrale -Consistenze e aggiustamenti ai dati di flusso (riclassificazioni e rivalutazioni)
|
Totale |
Residenti nazionali/residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali (totale) |
Resto del mondo (S.2) |
||||||||||
|
IFM (S.121 + S.122) |
Non-IFM - Totale |
|||||||||||
|
Amministrazioni pubbliche (S.13) |
Altri residenti |
|||||||||||
Totale |
Fondi di investimento non FCM (S.124) |
Altri intermediari finanziari (S.125), ausiliari finanziari (S.126), istituzioni finanziarie captive e prestatori di fondi (S.127) |
Imprese di assicurazione (S.128) |
Fondi pensione (S.129) |
Società non finanziarie (S.11) |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15) (4) |
|||||||
PASSIVITÀ (totale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
10 Prestiti ricevuti (SEC 2010: F.4) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Fino a 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre 1 anno e fino a 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Oltre 5 anni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
11 Titoli di debito emessi (SEC 2010: F.3) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 Azioni e altre partecipazioni (SEC 2010: F.5, F.519) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
13. Riserve tecniche (SEC 2010: F.6) (2) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
13.1 Diritti pensionistici (SEC 2010: F.63) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c sistemi a contribuzione definita |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c sistemi a prestazioni definite (3) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
13.2 Diritti dei fondi pensione nei confronti dei gestori dei fondi (SEC 2010: F.64) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
13.3 Diritti a prestazioni non pensionistiche (SEC 2010: F.65) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
14 Strumenti finanziari derivati (SEC 2010: F.71) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
15 Altri conti attivi e passivi (SEC 2010: F.8) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
16 A25:A48 Patrimonio netto (ESA 2010: B.90) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(1) stime trimestrali che devono essere fornite dalle BCN (2) e riserve tecniche totali possono includere le riserve tecniche di assicurazione sulla vita (3) Sistemi figurativi a contribuzione definita e sistemi ibridi sono classificati come sistemi a prestazione definita (4) Diritti rilevanti solo per le famiglie (s.14) |
Tabella 1c
Disaggregazione per paese – Dati su attività e passività da fornirsi su base trimestrale: consistenze e aggiustamenti ai dati di flusso (riclassificazioni e rivalutazioni)
|
Altri residenti nell'area dell'euro (ad eccezione dei nazionali) |
|||||||||||||||||||
|
BE |
DE |
EE |
IE |
EL |
ES |
Regolamento quadro |
IT |
CY |
LV |
LT |
LU |
MT |
NL |
AT |
PT |
SI |
SK |
FI |
|
ATTIVITÀ (totale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Biglietti, monete e depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito (SEC 2010: F.3) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
emesse da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
emessi da istituzioni diverse dalle IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri residenti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Azioni e altre partecipazioni (SEC 2010: F.51) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
emesse da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni quotate (SEC 2010: F.511) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni non quotate (SEC 2010: F. 512) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c altre partecipazioni (SEC 2010: F.519) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
emesse da istituzioni diverse dalle IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni quotate (SEC 2010: F.511) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni non quotate (SEC 2010: F. 512) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c altre partecipazioni (SEC 2010: F.519) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri residenti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni quotate (SEC 2010: F.511) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni non quotate (SEC 2010: F. 512) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c altre partecipazioni (SEC 2010: F.519) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quote/partecipazioni in fondi di investimento (SEC 2010: F.52) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PASSIVITÀ (totale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Diritti pensionistici (SEC 2010: F. 63) (1) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(1) 1) stime trimestrali che devono essere fornite dalle BCN |
|
Stati membri non partecipanti |
|||||||||
|
BG |
CZ |
DK |
HR |
HU |
PL |
RO |
SE |
UK |
|
ATTIVITÀ (totale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Biglietti, monete e depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito (SEC 2010: F.3) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
emesse da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
emessi da istituzioni diverse dalle IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri residenti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Azioni e altre partecipazioni (SEC 2010: F.51) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
emesse da IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni quotate (SEC 2010: F.511) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni non quotate (SEC 2010: F. 512) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c altre partecipazioni (SEC 2010: F.519) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
emesse da istituzioni diverse dalle IFM |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Amministrazioni pubbliche |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni quotate (SEC 2010: F.511) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni non quotate (SEC 2010: F. 512) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c altre partecipazioni (SEC 2010: F.519) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altri residenti |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni quotate (SEC 2010: F.511) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni non quotate (SEC 2010: F. 512) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c altre partecipazioni (SEC 2010: F.519) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quote/partecipazioni in fondi di investimento (SEC 2010: F.52) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PASSIVITÀ (totale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Diritti pensionistici (SEC 2010: F.63) (1) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(1) stime trimestrali che devono essere fornite dalle BCN |
|
Controparti principali al di fuori dell'UE |
||||||||||||
|
Brasile |
Canada |
Cina |
Hong Kong |
India |
Giappone |
Russia |
Svizzera |
US |
Istituzioni dell'UE |
Altre organizzazioni internazionali |
Centri finanziari off-shore (come gruppo) |
|
ATTIVITÀ (totale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Biglietti, monete e depositi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Titoli di debito (SEC 2010: F.3) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
fino a 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
oltre 1 anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Azioni e altre partecipazioni (SEC 2010: F.51) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni quotate (SEC 2010: F.511) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c azioni non quotate (SEC 2010: F. 512) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
d/c altre partecipazioni (SEC 2010: F.519) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quote/partecipazioni in fondi di investimento (SEC 2010: F.52) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PASSIVITÀ (totale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Diritti pensionistici (SEC 2010: F.63) (1) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(1) stime trimestrali che devono essere fornite dalle BCN |
Tabella 2
Numero di iscritti a regimi pensionistici – Dati da fornirsi su base annuale – Dati di fine anno
|
Totale |
|||
|
d/c: iscritti in attività |
d/c: iscritti con pensioni differite |
di cui: pensionati |
|
Numero degli iscritti» |
|
|
|
|
ALLEGATO III
TRASMISSIONE ELETTRONICA
PARTE 1
Introduzione
La Banca centrale europea (BCE) ha degli accordi speciali per lo scambio di dati con le banche centrali nazionali (BCN) del Sistema europeo di banche centrali (SEBC), le BCN dei Paesi candidati all'adesione e alcuni istituti nazionali di statistica (INS) dell'Unione. Gli scambi di dati utilizzano messaggi standardizzati indipendenti dalle piattaforme (SDMX ( 43 )], che comprendono dati (valori numerici) e/o attributi (metadati che spiegano i dati scambiati).
Ai fini dello scambio di messaggi statistici, i dati devono essere strutturati secondo precise definizioni della struttura dei dati (DSD ( 44 )], i cui concetti statistici e liste di codici ad esse allegati consentono che il loro contenuto sia descritto adeguatamente e inequivocabilmente. L'insieme delle DSD, dei concetti e delle liste di codici associati è conosciuto come «definizioni strutturali».
Le definizioni strutturali della BCE forniscono l'elenco di DSD, concetti e liste di codici associati formulati dalla BCE e utilizzati nei suoi scambi di dati statistici secondo SDMX. Le definizioni sono registrate nel registro del SEBC ( 45 ) nonché nel sito della Commissione europea CIRCABC ( 46 ) e sono accessibili ai membri del gruppo sull'Interscambio di dati elettronici (Electronic Data Interchange, EDI) e del gruppo di interesse sulle Statistiche (Statistics interest group) (compresi i membri del gruppo di lavoro sulla gestione delle informazioni statistiche (Working Group on Statistical Information Management, (WGSIM)]. Una copia locale è generalmente registrata presso ciascuna BCN. In caso contrario, l'area operativa interessata delle BCN dovrebbe contattare il proprio membro del WGSIM.
La parte 2 elenca le DSD della BCE e i relativi flussi/serie di dati utilizzati dal SEBC nel contesto delle statistiche monetarie e finanziarie. Per maggiori dettagli sulle DSD comprese le specifiche dimensioni delle chiavi delle serie, il loro formato e le liste di codici associati, nonché gli attributi che descrivono i dati, il loro formato e livello di assegnazione, si invita a far riferimento al registro del SEBC.
PARTE 2
DSD e flussi di dati/serie di dati
1. Nei messaggi SDMX scambiati, i concetti statistici possono essere utilizzati o come dimensioni (nel comporre le «chiavi» che identificano le serie temporali) o come attributi (che forniscono informazioni sui dati). Le dimensioni e gli attributi codificati traggono i loro valori da liste di codici predefinite. Le DSD definiscono la struttura delle chiavi delle serie scambiate, in termini di concetti e liste di codici associati. Inoltre, definiscono le loro relazioni con i relativi attributi. La medesima struttura può essere utilizzata per diversi flussi di dati che si differenziano dalle informazioni sui flussi di dati o sulla serie di dati.
2. Nel contesto delle statistiche monetarie e finanziarie, la BCE ha definito 13 DSD usate correntemente per lo scambio di statistiche con il SEBC e con altre organizzazioni internazionali. Per la maggior parte di tali DSD, viene scambiata una serie di dati con quella struttura e di conseguenza l'identificatore della DSD e il connesso identificatore della serie di dati (ISD) utilizzati nei messaggi dati SDMX coincidono. Ai fini del trattamento, tempistica e/o responsabilità, sono state definite diverse serie di dati distinte nel contesto degli scambi che utilizzano le DSD «ECB_BSI1», «ECB_SSI1» e «ECB_ICPF1» che seguono la DSD «ECB_BSI1» ed esse si distinguono a livello dell'ISD. Sono in produzione le seguenti caratteristiche dei flussi di dati:
— voci di bilancio (BSI), identificatore della DSD e ISD «ECB_BSI1»,
— voci di bilancio nel contesto del Libro blu (BSP), identificatore della DSD «ECB_BSI1» e ISD «ECB_BSP»,
— indicatori finanziari strutturali bancari (SSI), identificatore della DSD e ISD «ECB_SS1»,
— indicatori finanziari strutturali bancari nel contesto del Libro blu (SSP), identificatore della DSD «ECB_SS1» e ISD «ECB_SSP»,
— tassi di interesse applicati dalle IFM (MIR), identificatore della DSD e ISD «ECB_MIR1»,
— altri intermediari finanziari (OFI), identificatore della DSD e ISD «ECB_OFI1»,
— emissioni di titoli (SEC), identificatore della DSD e ISD «ECB_SEC1»,
— sistemi di pagamento e regolamento (PSS), identificatore della DSD e ISD «ECB_PSS1»,
— fondi di investimento (IVS), identificatore della DSD e ISD «ECB_IVF1»,
— società veicolo finanziarie (FVC), identificatore della DSD e ISD «ECB_FVC1»,
— dati bancari consolidati (CBD2), identificatore della DSD e ISD «ECB_CBD2»,
— statistiche bancarie consolidate internazionali (CBS), identificatore della DSD e ISD «BIS_CBS»,
— attività e passività delle imprese di assicurazione (ICB), identificatore della DSD «ECB_ICPF1» e ISD «ECB_ICB»,
— operazioni delle imprese di assicurazione (premi, indennizzi, commissioni) (ICO), identificatore della DSD e ISD «ECB_ICO1»,
— attività e passività dei fondi pensione (PFB), identificatore della DSD «ECB_ICPF1» e ISD «ECB_PFB» ( 47 ).
— regolamento su attività e passività dei fondi pensione (PFBR), identificatore della DSD «ECB_ICPF1» e ISD «ECB_PFBR»,
— numero di iscritti ai fondi pensione (PFMB), identificatore della DSD «ECB_PFM1» e ISD «ECB_PFBM1».
▼M4 —————
ALLEGATO IV
DERIVAZIONE DELLE OPERAZIONI NELL'AMBITO DELLE STATISTICHE SU VOCI DI BILANCIO DELLE ISTITUZIONI FINANZIARIE MONETARIE, FONDI DI INVESTIMENTO, SOCIETÁ VEICOLO, IMPRESE DI ASSICURAZIONE E FONDI PENSIONE
PARTE 1
Descrizione generale delle procedure per ricavare le operazioni
Sezione 1: Quadro generale
1. Il Sistema europeo dei conti (di seguito «SEC 2010») è il riferimento per ricavare le operazioni per le statistiche sulle attività e passività relative a voci di bilancio (VdB) delle istituzioni finanziarie monetarie (IFM), fondi di investimento (FI) e società veicolo finanziarie (SV), imprese di assicurazione (IA) e fondi pensione (FP). Le deviazioni da tale standard internazionale, se necessarie, si effettuano con riguardo sia al contenuto dei dati sia alla denominazione dei concetti statistici. Il presente allegato è interpretato sulla base del SEC 2010, a meno che il regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), il regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38), il regolamento (UE) n. 1075/2013 (BCE/2013/40), il regolamento (UE) n. 1374/2014 (ECB/2014/50), il regolamento (UE) 2018/231 o il presente indirizzo introducano deroghe, esplicite oppure implicite, alle sue disposizioni.
2. In conformità al SEC 2010, le operazioni finanziarie sono definite come acquisti netti di attività finanziarie o variazioni nette di passività per ogni tipo di strumento finanziario, ossia il totale di tutte le operazioni finanziarie effettuate nel corso del periodo di segnalazione ( 48 ). Le operazioni per ciascuna voce specificata nel regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), nel regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38), nel regolamento (UE) n. 1075/2013 (BCE/2013/40), nel regolamento (UE) n. 1374/2014 (BCE/2014/50) e nel regolamento (UE) 2018/231 (BCE/2018/2) sono calcolate su base netta, ossia, non v'è obbligo di indicare l'importo lordo delle operazioni finanziarie o del fatturato ( 49 ). Il metodo di valutazione delle singole operazioni consiste, per le attività, nell'assumerne il valore di acquisizione/cessione e, per le passività, nell'assumerne il valore al momento in cui sono originate, estinte o scambiate. Tuttavia sono consentite deviazioni dal SEC 2010.
3. Il presente allegato rivede la metodologia per ricavare le operazioni nell'ambito delle statistiche relative a VdB, FI, SV, IA e FP. Questa parte si concentra sul calcolo dei dati sulle operazioni presso la Banca centrale europea (BCE) e sulla segnalazione delle informazioni sottostanti da parte delle BCN, mentre la parte 2 si concentra sui concetti degli aggiustamenti di flusso. Le parti 3, 4, 5, 6 e 7 forniscono poi informazioni specifiche relative al quadro di compilazione rispettivamente per le statistiche relative a VdB, FI, SV, IA e FP.
Ulteriori dettagli ed esempi numerici sono forniti nei manuali relativi alle suddette statistiche pubblicati sul sito Internet della BCE.
Sezione 2: Calcolo dei dati sulle operazioni da parte della BCE e segnalazione da parte delle BCN alla BCE
1.
1. Per le statistiche relative a VdB, FI, IA ed FP, la BCE calcola le operazioni, per ogni voce dell'attivo e del passivo, come differenza tra le consistenze alle date di fine periodo, rettificata per tener conto dell'effetto di elementi che non sono conseguenza delle operazioni, ossia, le«altre variazioni». Le «altre variazioni» sono suddivise nelle due categorie principali «riclassificazioni e altri aggiustamenti» e «aggiustamenti da rivalutazione», dove questi ultimi ricomprendono sia le rivalutazioni dovute a variazioni di prezzo sia quelle dovute a variazioni dei tassi di cambio ( 50 ). Le banche centrali nazionali (BCN) segnalano le «riclassificazioni e altri aggiustamenti» e gli «aggiustamenti da rivalutazione» alla BCE in modo tale che questi effetti che non sono conseguenza delle operazioni possano essere detratti dal calcolo delle statistiche di flusso.
Nel caso delle statistiche relative alle VdB, le BCN segnalano i dati di aggiustamento alla BCE in conformità dell'allegato II, parte 1. Gli «aggiustamenti da rivalutazione» segnalati dalle BCN consistono nelle cancellazioni/svalutazioni di crediti e negli aggiustamenti da rivalutazione dovuti a variazioni dei prezzi. Gli aggiustamenti da rivalutazione dovuti a variazioni del tasso di cambio di norma sono calcolati dalla BCE, ma quando le BCN sono in grado di compilare aggiustamenti più accurati possono trasmetterli direttamente alla BCE ( 51 ).
Nel caso delle statistiche relative agli FI, le BCN segnalano i dati di aggiustamento alla BCE in conformità all'allegato II, parte 17. Gli «aggiustamenti da rivalutazione» segnalati dalle BCN consistono negli aggiustamenti da rivalutazione dovuti a variazioni di prezzo e tasso di cambio.
Nel caso delle statistiche relative alle IA, le BCN segnalano i dati di aggiustamento alla BCE in conformità dell'allegato II, parte 23. Gli «aggiustamenti da rivalutazione» segnalati dalle BCN consistono negli aggiustamenti da rivalutazione dovuti a variazioni di prezzo e tasso di cambio.
Nel caso delle statistiche relative agli FP, le BCN segnalano i dati di aggiustamento alla BCE in conformità dell'allegato II, parte 24. Gli «aggiustamenti da rivalutazione» segnalati dalle BCN consistono negli aggiustamenti da rivalutazione dovuti a variazioni di prezzo e tasso di cambio.
2. Nell'ambito delle statistiche relative alle SV, le BCN segnalano direttamente alla BCE le operazioni, piuttosto che gli aggiustamenti di flusso. Il calcolo delle operazioni (sia direttamente da parte degli operatori segnalanti o da parte delle BCN) deve essere coerente con l'approccio generale verso le riclassificazioni e gli altri aggiustamenti e le rivalutazioni di cui al presente allegato.
2.
1. Le BCN compilano i dati su «riclassificazioni e altri aggiustamenti», come richiesto dal presente indirizzo, utilizzando le informazioni di vigilanza, i controlli sulla plausibilità dei dati, richieste ad hoc (legate, per esempio, a dati caratterizzati da un andamento anomalo), obblighi statistici nazionali, informazioni sugli operatori segnalanti entranti ed uscenti, e qualsiasi altra fonte a loro disposizione. La BCE non esegue aggiustamenti ex post a meno che le BCN non notino forti variazioni nei dati finali.
2. Le BCN individuano le variazioni delle consistenze dovute a riclassificazioni e registrano l'ammontare netto individuato in «riclassificazioni e altri aggiustamenti». Un incremento netto delle consistenze a seguito delle riclassificazioni è indicato con il segno positivo, mentre una diminuzione netta delle consistenze è indicata con il segno negativo.
3. In linea di massima, le BCN soddisfano tutti i requisiti relativi a «riclassificazioni e altri aggiustamenti» specificati nel presente indirizzo. Come minimo, le BCN trasmettono tutte le «riclassificazioni e altri aggiustamenti» d'importo superiore ai 50 milioni di EUR. Tale soglia serve ad aiutare le BCN a decidere se procedere o meno ad un aggiustamento. Laddove però le informazioni non siano facilmente reperibili o siano di scarsa qualità, la BCN interessata può decidere di non adottare alcuna misura o, in alternativa, di effettuare delle stime. Per questo motivo, si richiede una certa flessibilità nell'applicazione della suddetta soglia, se non altro per l'eterogeneità delle procedure vigenti per il calcolo degli aggiustamenti. Laddove, ad esempio, siano state raccolte informazioni relativamente dettagliate a prescindere dalla soglia, può essere controproducente tentarne l'applicazione.
3.
1. Per soddisfare i requisiti relativi agli «aggiustamenti da rivalutazione» di cui al presente indirizzo, le BCN potrebbero aver bisogno di calcolare gli aggiustamenti dalle operazioni, dai dati riferiti ai singoli titoli o da altri dati segnalati dagli operatori segnalanti e/o effettuare una stima degli aggiustamenti rispetto ad alcune delle disaggregazioni non segnalate dagli operatori segnalanti in quanto non considerate «requisiti minimi».
2. Di norma, le BCN compilano gli «aggiustamenti da rivalutazione» sulla base dei dati segnalati direttamente dagli operatori segnalanti. Le BCN possono tuttavia soddisfare indirettamente tali obblighi di segnalazione (ad esempio raccogliendo direttamente dati sulle operazioni) e comunque possono raccogliere informazioni supplementari dagli operatori segnalanti. Qualunque sia l'approccio utilizzato a livello nazionale, le BCN devono trasmettere un'intera serie di dati alla BCE in conformità dell'allegato II, parte 1, per le statistiche relative alle VdB, all'allegato II, parte 17, per le statistiche relative agli FI, all'allegato II, parte 23, per le statistiche relative alle IA e all'allegato II, parte 24 per le statistiche relative agli FP.
PARTE 2
Aggiustamenti di flusso in generale
Sezione 1 — Riclassificazioni e altri aggiustamenti
Le «riclassificazioni e altri aggiustamenti» comprendono tutte le variazioni nel bilancio del settore di riferimento che derivano da variazioni nella composizione o nella struttura dell'insieme degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica, variazioni nella classificazione degli strumenti e delle controparti finanziarie, variazioni nelle definizioni statistiche e correzione (parziale) di errori di segnalazione, che danno origine a discontinuità nelle serie e pertanto incidono sulla comparabilità di due successive consistenze di fine periodo. Gli allargamenti dell'area dell'euro possono essere considerati come un caso speciale di «riclassificazioni e altri aggiustamenti».
1.
1.1. Le variazioni nella composizione del settore segnalante possono dare origine al trasferimento di attività economiche da un settore economico all'altro. Tali trasferimenti non costituiscono operazioni e sono pertanto considerati aggiustamenti, all’interno di «riclassificazioni e altri aggiustamenti».
1.2. Un’istituzione che entra nel settore segnalante può trasferire la sua attività nel settore, mentre un’istituzione che lo lascia può trasferire la sua attività fuori da tale settore. Tuttavia, se l’istituzione entrante comincia la sua attività ex novo, dopo il suo ingresso nel settore segnalante, si verifica un'operazione finanziaria che non è esclusa dai dati statistici ( 52 ). Analogamente, se un’istituzione uscente chiude la sua attività prima di lasciare il settore segnalante, il fatto è recepito come operazione nei dati statistici.
1.3. L’effetto netto degli entranti o uscenti sulle attività e passività aggregate del settore segnalante si calcola aggregando le prime attività e passività segnalate dai nuovi entranti e le ultime attività e passività segnalate dagli uscenti e, quindi, effettuandone la differenza per ogni singola voce di bilancio. Tale importo netto è inserito in «riclassificazioni e altri aggiustamenti». In determinate circostanze, può prodursi un effetto sulle segnalazioni delle controparti; in tali circostanze, anche tale effetto deve essere oggetto di aggiustamento, come variazione di settore. Se, ad esempio, una IFM cedesse la sua autorizzazione bancaria ma continuasse ad operare come altro intermediario finanziario (AIF), finanziato attraverso il mercato interbancario, si verificherebbe un aumento non reale nei crediti delle IFM verso AIF; ciò richiederebbe un aggiustamento (rientrante in «variazioni nella classificazione della controparte»).
2.
2.1. Le variazioni nella struttura del settore segnalante si verificano nell'ambito di riorganizzazioni intra-gruppo o fusioni, acquisizioni e scissioni. Queste operazioni di ristrutturazione societaria solitamente conducono a variazioni nella valutazione di attività e passività finanziarie; gli aggiustamenti da rivalutazione sono iscritti per riflettere queste variazione e consentono quindi di calcolare correttamente le operazioni. Inoltre, le operazioni spesso determinano il trasferimento di attività e passività finanziarie dal bilancio di una unità istituzionale ad un'altra (trasferimento della proprietà). Il confine per il trattamento dei trasferimenti di attività come operazioni è determinato dall'esistenza di due unità istituzionali distinte che agiscono consensualmente. Se, tuttavia, i trasferimenti avvengono in conseguenza della creazione o della scomparsa di un'unità istituzionale, devono essere trattati come «riclassificazioni e altri aggiustamenti». In particolare, se una fusione o un'acquisizione conduce alla scomparsa di una o più unità istituzionali, tutte le posizioni incrociate esistenti tra le istituzioni incorporate e che sono compensate al momento in cui le unità cessano di esistere scompaiono dal sistema e gli aggiustamenti da riclassificazioni devono essere segnalati di conseguenza. Le scissioni societarie sono trattate in modo simmetrico.
2.2. Un'analisi più approfondita delle variazioni nella struttura del settore segnalante che si verificano nell'ambito di ristrutturazioni societarie ed esempi numerici dettagliati possono essere trovati nei materiali di indirizzo forniti dalla BCE, ad es. il manuale sulle statistiche di bilancio delle IFM (Manual on MFI balance sheet statistics) e il manuale sulle statistiche sui fondi di investimento (Manual on investment fund statistics).
3.
3.1. Le variazioni nella classificazione dei settori o nella residenza dei clienti determinano una riclassificazione delle attività/passività nei confronti di tali controparti. Tali variazioni nella classificazione si verificano per una serie di ragioni, ad es. perché un ente pubblico cambia settore economico dopo la privatizzazione oppure perché le fusioni/scissioni alterano l'attività principale delle società. Similmente, può variare la classificazioni degli strumenti delle attività e passività, ad esempio quando i prestiti divengono negoziabili e sono di conseguenza considerati come titoli di debito per fini statistici. Poiché tali riclassificazioni comportano variazioni nelle consistenze segnalate ma non rappresentano una operazione, si deve introdurre un aggiustamento per rimuovere il loro impatto dalle statistiche.
3.2. Fatti salvi i limiti stabiliti dalla politica di revisioni, le BCN procedono alla correzione degli errori di segnalazione relativi ai dati delle consistenze non appena tali errori siano individuati. Idealmente, le correzioni eliminano completamente l’errore dai dati, specialmente laddove l’errore riguarda un solo periodo o una fascia temporale limitata. In tal caso, non si verifica alcuna discontinuità nelle serie dei dati. Se però l’errore incide su dati storici che in parte non possono essere corretti o se la correzione riguarda solo un arco temporale limitato, allora si verifica una discontinuità tra il primo periodo con dati corretti e l’ultimo periodo con dati non corretti. In tal caso, le BCN accertano l’entità dell’interruzione che si verifica e inseriscono una scrittura di aggiustamento in «riclassificazioni e altri aggiustamenti». Prassi analoghe si impiegano all'applicazione delle variazioni delle definizioni statistiche che incidono sui dati segnalati, nonché alle correzioni per discontinuità che possono essere dovute all'introduzione, al mutamento o all'abbandono di metodi di estrapolazione.
Sezione 2 — Aggiustamenti da rivalutazione
1.
L'aggiustamento rispetto alle «cancellazioni/svalutazioni di crediti» si riferisce all'impatto delle variazioni del valore dei crediti riportate in bilancio, causate dalle cancellazioni/svalutazioni dei crediti. Tale aggiustamento riflette anche le variazioni a livello di accantonamenti per perdite su crediti, ad esempio se le consistenze sono segnalate al netto degli accantonamenti ai sensi dell'articolo 8, paragrafo 4, del Regolamento (EU) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). Sono anche incluse, se identificabili, le perdite riconosciute nel momento in cui i crediti sono ceduti o trasferiti a terzi.
2.
2.1. L’aggiustamento relativo alla rivalutazione dei prezzi delle attività e passività si riferisce a fluttuazioni nella valutazione delle attività e passività dovute a variazioni del prezzo al quale le attività e le passività sono contabilizzate o negoziate. Gli aggiustamenti comprendono le variazioni nel valore delle consistenze di fine periodo dovute a variazioni nel valore di riferimento a cui attività e passività sono contabilizzate, ovvero, potenziali utili/perdite. Può anche riguardare utili/perdite effettivamente realizzati emersi a seguito di transazioni in attività e passività; tuttavia, a tale riguardo, esistono prassi nazionali divergenti.
2.2. La natura e l’entità degli «aggiustamenti da rivalutazione» dipendono dal metodo di valutazione adottato. Sebbene sia raccomandato di registrare le voci di bilancio dell’attivo e del passivo al valore di mercato, nella pratica esiste la tendenza a utilizzare una varietà di metodi diversi di valutazione, sia sul lato dell’attivo che su quello del passivo.
Sezione 3 — Aggiustamenti da rivalutazione dovuti a variazioni dei tassi di cambio
1. Ai fini della segnalazione dei dati statistici alla BCE, le BCN provvedono a convertire in euro, al tasso di cambio di mercato vigente nel giorno cui i dati si riferiscono, le posizioni dell’attivo e del passivo di bilancio denominate in valuta estera. Si deve utilizzare il tasso di cambio di riferimento della BCE ( 53 ).
2. Le oscillazioni dei tassi di cambio tra l’euro e le altre valute durante le date di segnalazione di fine periodo determinano, alla conversione in euro, una variazione delle consistenze di attività e passività in valuta estera. Poiché tali variazioni rappresentano guadagni o perdite in conto capitale e non sono operazioni finanziarie, devono essere identificati gli effetti di valutazione in modo da escluderli dalle operazioni. Gli aggiustamenti da rivalutazione dovuti a variazioni dei tassi di cambio possono anche comprendere variazioni di valutazione derivanti da operazioni in attività/passività, ossia utili/perdite realizzati; tuttavia, a tale riguardo, esistono prassi nazionali divergenti.
PARTE 3
Aggiustamenti di flusso: caratteristiche specifiche nelle statistiche relative alle VdB
Sezione 1 — Introduzione
1. Nel caso delle statistiche relative alle VdB, ciascuna BCN trasmette i dati di aggiustamento relativi al proprio bilancio separatamente da quelli relativi al bilancio delle altre IFM. Gli aggiustamenti relativi al bilancio della BCE sono calcolati anche internamente dalla Direzione Contabilità e finanze della BCE. Le BCN trasmettono aggiustamenti relativamente a tutte le voci del bilancio delle IFM secondo la frequenza indicata nell’articolo 3, paragrafo 2, del presente indirizzo. In tale fase, le BCN potrebbero aver bisogno di calcolare e/o fare una stima degli aggiustamenti secondo quelle disaggregazioni che non sono segnalate dalle IFM in quanto non considerate «requisiti minimi» nella tabella 1A della parte 2 dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). La parte 1 dell’allegato II del presente indirizzo indica se solo «riclassificazioni e altri aggiustamenti» oppure anche «aggiustamenti da rivalutazione» necessitano di essere mandati alla BCE.
Gli aggiustamenti dovuti alle oscillazioni dei tassi di cambio sono calcolati dalla BCE. Pertanto, nei casi in cui le BCN forniscano aggiustamenti relativamente ai saldi denominati in valuta estera, l’effetto delle variazioni del tasso di cambio è escluso da tali aggiustamenti. La BCE calcola gli aggiustamenti dei tassi di cambio sulla base di rapporti proporzionali tra valute ricavati dalla disaggregazione delle attività e passività nelle principali valute disponibili nell’allegato 1, parte 3, tabella 4 del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33). Il metodo dettagliato utilizzato dalla BCE per calcolare gli aggiustamenti dei tassi di cambio è nel suo manuale sulle statistiche di bilancio delle IFM (Manual on MFI balance sheet statistics). Quando le BCN sono in una posizione tale da compilare aggiustamenti più accurati possono anche trasmettere tali aggiustamenti alla BCE.
2. Gli aggiustamenti di flusso sono soggetti allo stesso sistema contabile di partita doppia che si applica alle consistenze. In tutti i casi, gli aggiustamenti hanno una contropartita che spesso è costituita da «capitale e riserve» o da «altre passività», a seconda dell’operazione o delle norme contabili nazionali.
3. Nell'ambito del quadro di compilazione delle statistiche relative alle VdB, in genere le operazioni finanziarie dovrebbero essere misurate al valore dell'operazione, che non necessariamente può essere il medesimo del prezzo quotato sul mercato o il fair value (valore equo) dell'attività al momento dell'operazione. Il valore dell'operazione non include il compenso del servizio, onorari, commissioni o oneri simili per servizi prestati in sede di effettuazione dell'operazione.
4. Gli interessi su depositi, prestiti o titoli di debiti emessi e detenuti dovrebbero essere registrati secondo il principio di competenza, ma non dovrebbero essere mai registrati come un'operazione con lo strumento considerato. Per i crediti e i depositi ciò è garantito dall'obbligo stabilito nella parte 2 dell'allegato II del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) di classificare gli interessi maturati su tali strumenti nella voce «altre attività» e «altre passività». Nel regolamento, tuttavia, non è prevista alcuna norma sulla classificazione degli interessi maturati sui titoli di debito emessi o detenuti da IFM. Infatti, gli interessi maturati sono spesso compresi nei prezzi di mercato e sono difficili da separare dal prezzo contabile quale registrato nel bilancio statistico. Nell'interesse della coerenza e della comparabilità dei dati tra paesi, si dovrebbe applicare la seguente regola:
a) se l’interesse maturato è compreso nel prezzo contabile quale registrato nel bilancio statistico, deve essere soggetto ad un aggiustamento da rivalutazione;
b) se l’interesse maturato non è compreso nel valore dei titoli cui si riferisce indicati nel bilancio statistico, è classificato sotto la voce «altre attività» o «altre passività» e non è considerato come aggiustamento da rivalutazione.
Il trattamento qui suggerito è altresì riflesso negli obblighi di segnalazione stabiliti nel presente indirizzo (cfr. allegato II, parte 4, sezione 3) ( 54 ).
Sezione 2 — Aggiustamenti da rivalutazione
1.
1.1. Le BCN segnalano alla BCE i dati sulle cancellazioni/svalutazioni dei crediti in conformità con l'allegato II, parte 1. ►M4 Le BCN devono soddisfare gli obblighi sulla base dei dati segnalati dalle IFM. ◄ In particolare, le BCN raccolgono, come minimo, i requisiti obbligatori specificati nella tabella 1A della parte 4 dell'Allegato I del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33), ma possono anche raccogliere informazioni supplementari non ricomprese in tali requisiti minimi. Al fine di fornire una segnalazione completa alla BCE, ci si attende che le BCN ripartiscano gli aggiustamenti tenendo conto dei principi contabili riguardanti i crediti deteriorati ( 55 ) e il relativo rischio di credito di ogni settore. Laddove non ci siano sufficienti informazioni per la ripartizione degli aggiustamenti, ci potrebbe essere una disaggregazione per categorie secondo il Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) utilizzando dati pro rata determinati dalla dimensione delle consistenze.
1.2. Le svalutazioni che hanno luogo quando un prestito è cartolarizzato (o altrimenti trasferito) e le cancellazioni/svalutazioni sui prestiti in gestione sono segnalate alla BCE sulla base delle migliori stime possibili conformemente alla tabella 3, parte 1, dell'allegato II ( 56 ).
2.
2.1. La rivalutazione dei prezzi incide solo su un numero limitato di voci di bilancio: sul lato del passivo la voce «titoli di debito emessi» e, sul lato dell'attivo «titoli di debito detenuti», «azioni e altre partecipazioni» e «quote e partecipazioni in fondi di investimento». A loro volta le rispettive contropartite sono attribuite principalmente a «capitale e riserve» e «altre passività». I depositi e i crediti, avendo valori nominali fissi, non sono soggetti a variazioni di prezzo. Cfr. il manuale sulle statistiche di bilancio delle IFM della BCE (Manual on MFI balance sheet statistics) per una descrizione dettagliata del collegamento tra le rivalutazioni dei prezzi e le loro registrazioni di contropartita.
2.2. Tra le passività di bilancio, le rivalutazioni per variazioni nei prezzi dei titoli di debito emessi restano escluse dai «requisiti minimi» stabiliti dal Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) e quindi non sono obbligatorie. Tra le attività di bilancio, i requisiti minimi per le rivalutazioni dei prezzi sui titoli di debito detenuti coprono solo il periodo di scadenza «oltre due anni»; se non sono disponibili altre informazioni, si può assumere che siano uguali all'importo totale degli aggiustamenti da rivalutazione dei prezzi per le disponibilità in titoli di debito emessi da ciascun settore rilevante.
2.3. La dimensione e il contenuto degli aggiustamenti da rivalutazioni delle disponibilità in titoli dipendono dal metodo di valutazione utilizzato per la compilazione del bilancio statistico. Ai fini della raccolta di tali dati, le BCN possono rivolgersi ai soggetti segnalanti in due maniere. Un approccio è quello di lasciare che le IFM segnalino gli aggiustamenti da rivalutazione che sono poi aggregati e trasmessi alla BCE. Alternativamente, le BCN possono richiedere ai soggetti segnalanti di segnalare direttamente le operazioni osservate, dalle quali le BCN ricavano gli aggiustamenti da rivalutazione da trasmettere (su base aggregata) alla BCE. Il manuale sulle statistiche di bilancio delle IFM (Manual on MFI balance sheet statistics) fornisce una descrizione metodologica dettagliata dei due approcci e dei corrispondenti metodi di compilazione ammessi.
2.4. Le BCN possono altresì raccogliere titolo per titolo le richieste informazioni statistiche sui titoli (ad es. il valore a cui i titoli sono iscritti a bilancio, il valore di mercato, vendite e acquisti) e ricavare le informazioni statistiche aggregate (inclusi i dati sugli aggiustamenti da rivalutazione dei prezzi) in conformità con gli obblighi minimi specificati nel Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33).
2.5. In linea di massima, le BCN possono seguire solo i suddetti metodi. Tuttavia, esse possono utilizzare anche altri metodi se si dimostrano in grado di conseguire dati di comparabile qualità.
Sezione 3 — Aggiustamenti mensili dei flussi — adattamenti speciali
1.
1.1. Gli obblighi di segnalazione per le BCE e le BCN sono stati leggermente modificati rispetto agli obblighi delle altre IFM in funzione delle attività della BCE e delle BCN. Talune voci sono state eliminate, ossia, non sono richiesti dati sulla disaggregazione delle operazioni pronti contro termine o dei depositi rimborsabili con preavviso. Sono state aggiunte alcune voci, ossia, ai sensi del presente regolamento sono anche richieste come consistenze «contropartite dei DSP», tra le passività, e «oro e crediti in oro» e «crediti da diritti di prelievo, DSP, altro», tra le attività. Per ciascuna di queste voci, la BCE e le BCN trasmettono i dati di aggiustamento.
1.2. La BCE e le BCN trasmettono i dati di aggiustamento in conformità delle procedure suindicate. Tuttavia, si possono individuare alcune modifiche:
— riclassificazioni e altri aggiustamenti: non tutte le fonti di aggiustamento sono rilevanti; ad es. le «variazioni nella composizione del settore segnalante» non trovano applicazione. In deroga alle linee guida generali, in questo caso è stabilità una soglia inferiore pari a 5 milioni di EUR per garantire l'accuratezza dei flussi nei bilanci delle BCN,
— aggiustamenti da rivalutazione dovuti a variazioni nei prezzi e tassi di cambio: si applicano le disposizioni generali ad eccezione della BCE, cui è consentito segnalare direttamente gli aggiustamenti dei tassi di cambio basati sui dati contabili.
2.
2.1. Le BCN comprendono i dati relativi agli aggiustamenti sui fondi comuni monetari (FCM) nell'adempiere i propri obblighi di segnalazione in relazione a «riclassificazioni e altri aggiustamenti» e «aggiustamenti da rivalutazione». Questi aggiustamenti sono altresì segnalati separatamente per i FCM in conformità con lo schema di segnalazione trimestrale dedicato.
2.2. L'articolo 9, paragrafo 3, del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) prevede per le BCN la possibilità di concedere deroghe ad alcuni o a tutti i FCM con riguardo alla segnalazione degli aggiustamenti da rivalutazione. In tali casi, ci si attende comunque che le BCN forniscano informazioni con la miglior diligenza possibile, soprattutto quando gli importi coinvolti sono significativi.
2.3. Il calcolo degli aggiustamenti da rivalutazione dei prezzi sulle attività dei FCM segue la procedura comune applicabile a tutte le IFM. Sul lato delle passività, le variazioni positive nel valore delle quote e partecipazioni in FCM sono state tradizionalmente considerate come operazioni, parallelamente al pagamento (in opposizione alla maturazione) di interessi sui depositi, con la conseguenza che la contropartita delle rivalutazioni sul lato delle attività non sarebbe «quote e partecipazioni di fondi comuni monetari» ma «altre passività». Tuttavia, con riguardo ai casi in cui le quote e partecipazioni in FCM diminuiscono di prezzo in conseguenza di perdite sulle attività del fondo, ciò non può essere paragonato a pagamenti di interessi. In questo contesto, la tabella 1A della parte 4 dell'allegato I del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) comprende requisiti concernenti le rivalutazioni dei prezzi per le quote e partecipazioni in FCM; le BCN devono utilizzare questa voce per bilanciare le rivalutazioni dei prezzi sul lato delle attività, se rilevante. La distribuzione deve essere effettuata in modo tale da coprire solo le rivalutazioni dei prezzi effettive che sono riflesse come variazioni nel valore delle quote e partecipazioni in FCM.
3.
Per le passività e le attività delle amministrazioni pubbliche rappresentate dai depositi sono richiesti i dati relativi alle consistenze. Ai fini della compilazione delle operazioni, i dati relativi agli aggiustamenti sono forniti, in linea di massima, anche in conformità dei requisiti fissati per le statistiche di bilancio delle IFM. Nella pratica, è improbabile che si verifichino variazioni dovute ad elementi diversi dalle operazioni, ossia, a variazioni dei tassi di cambio o dei prezzi di mercato. Questi dati sono segnalati come indicato nell’allegato II, parte 3.
4.
I dati sulle consistenze per la disaggregazione dei titoli di debito emessi dalle IFM in base alla residenza del titolare sono raccolti per il calcolo degli aggregati monetari. Per ricavare le operazioni, per queste voci per memoria sono calcolati gli aggiustamenti da riclassificazione, quelli dovuti a variazioni del tasso di cambio e quelli per rivalutazione. Questi dati sono segnalati come indicato nell’allegato II, parte 4.
Sezione 4 — Calcolo degli aggiustamenti di flusso sugli obblighi di segnalazione statistica trimestrali
1. La procedura per il calcolo delle operazioni trimestrali per le voci di bilancio della tabella 2 della parte 3 dell'allegato I del Regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33) è simile a quella applicata per ricavare le operazioni mensili per le voci di bilancio della tabella 1 della parte 2 dell'allegato I del suddetto regolamento. Gli aggiustamenti di flusso sono calcolati secondo i seguenti principi:
a) se un aggiustamento è trasmesso per la tabella 1, esso potrebbe avere ripercussioni sulle voci disaggregate contenute nella tabella 2. Deve essere assicurata una certa coerenza tra i due insiemi di dati, ossia la somma degli aggiustamenti mensili deve essere uguale agli aggiustamenti trimestrali. Se è stabilita una soglia per gli aggiustamenti trimestrali, o gli aggiustamenti trimestrali non possono essere pienamente identificati o in maniera cosi dettagliata come gli aggiustamenti mensili, gli aggiustamenti sono calcolati in modo da evitare discrepanze con quelli mensili.
b) Per le «rivalutazioni dei prezzi dei titoli», possono emergere delle incoerenze tra i dati mensili e quelli trimestrali a seconda dell'approccio seguito per ricavare gli aggiustamenti. Il manuale sulle statistiche di bilancio delle IFM (Manual on MFI balance sheet statistics) fornisce linee guida dettagliate sulla procedura da attuare in quei casi per assicurare coerenza tra gli aggiustamenti mensili e trimestrali.
c) Potrebbero essere necessari degli aggiustamenti per le tabelle trimestrali anche se nessun aggiustamento è segnalato nella tabella 1. Questo è il caso in cui una riclassificazione è segnalata nei dati trimestrali dettagliati ma è esclusa nei dati aggregati mensili. Ciò si verifica anche per gli «aggiustamenti da rivalutazione» se le diverse componenti di una voce mensile si evolvono in direzione opposta. In questi casi è anche garantita coerenza tra i dati mensili e quelli trimestrali.
I medesimi principi si applicano per il calcolo degli aggiustamenti di flusso per le voci per memoria raccolte secondo i requisiti delle parti 3 e 4 dell'allegato II.
2. La misura in cui le BCN forniscono gli aggiustamenti per le statistiche trimestrali dipende dalla loro capacità di identificare o stimare con un ragionevole grado di precisione la classificazione dettagliata per settore e per strumento degli aggiustamenti esistenti mensili. Sono di norma disponibili informazioni per le «riclassificazioni e altri aggiustamenti». In particolare, solitamente le BCN possiedono informazioni sufficientemente dettagliate per allocare facilmente una gran quantità di aggiustamenti contingenti (riclassificazioni, per esempio, dovute ad errori di segnalazione) a voci specifiche trimestrali. Analogamente, gli aggiustamenti trimestrali dovuti a cambiamenti nei soggetti segnalanti non comportano difficoltà per le BCN. Per gli «aggiustamenti da rivalutazione», le cancellazioni e le rivalutazioni dei prezzi sono spesso più difficili da ottenere per la mancanza di appropriate disaggregazioni nei dati originali. Ci si attende che l’«aggiustamento da rivalutazione» sia basato almeno in parte su delle stime. Le stime sono accompagnate da note esplicative riguardo al metodo utilizzato (le disaggregazioni mancanti, per esempio, sono stimate pro quota utilizzando le consistenze).
PARTE 4
Aggiustamenti dei flussi: caratteristiche speciali nelle statistiche relative ai FI
Sezione 1 — Introduzione
1. Per quanto riguarda le statistiche relative ai FI, le BCN trasmettono gli aggiustamenti da rivalutazione, ricomprendendo sia le rivalutazioni dovute a variazioni di prezzo sia quelle dovute a variazioni di tassi di cambio e gli aggiustamenti da riclassificazione per tutte le voci di bilancio dei FI, seguendo la frequenza indicata nell’articolo 19. In tale fase, le BCN potrebbero aver bisogno di calcolare e/o fare una stima degli aggiustamenti ad alcune delle disaggregazioni che non sono segnalate dai FI in quanto non considerate «requisiti minimi» nella tabella 3, della parte 3, dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38).
2. Gli aggiustamenti di flusso sono soggetti allo stesso sistema contabile di partita doppia che si applica alle consistenze. In tutti i casi, gli aggiustamenti hanno una contropartita che spesso è costituita da «quote e partecipazioni in fondi di investimento» o da «altre passività», a seconda dell’operazione e delle norme contabili locali.
3. In linea di principio, per il valore di transazioni in depositi/crediti e titoli valgono i seguenti orientamenti. Il valore di una operazione in depositi/crediti e in titoli esclude le commissioni, ecc. Dal valore di operazione in depositi/crediti sono esclusi gli interessi maturati ricevuti o da pagare ma non ancora incassati o corrisposti. Gli interessi maturati su depositi/crediti invece, sono da classificarsi, secondo i casi, nella voce «altre passività» o «altre attività».
Gli interessi maturati su titoli detenuti ed emessi sono inclusi nei dati sulle consistenze sui titoli e nel valore della transazione.
Sezione 2 — Aggiustamenti da rivalutazione
1. Il Regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38) permette una certa flessibilità per quanto riguarda sia la tipologia di dati utilizzati per calcolare gli aggiustamenti da rivalutazione delle attività e delle passività, sia la forma in cui tali dati sono raccolti e compilati. La decisione sul metodo è lasciata alle BCN.
2. Esistono le seguenti due opzioni per calcolare gli aggiustamenti derivanti da rivalutazioni dei titoli raccolti titolo per titolo:
— i FI segnalano per ciascun titolo informazioni che consentono alle BCN di ricavare gli aggiustamenti da rivalutazione: i FI segnalano alle BCN le informazioni per ciascun titolo, come stabilito nei paragrafi 1, 2 e 4, della tabella 2 della parte 3 dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38). Tale informazione consente alle BCN di avere accurate informazioni sugli «aggiustamenti da rivalutazione» da trasmettere alla BCE. Quando si segue questa opzione, le BCN possono ricavare gli «aggiustamenti da rivalutazione» in conformità del metodo comune dell'Eurosistema, ossia, secondo il «metodo di derivazione dei dati di flusso», come descritto nel manuale per le statistiche relative ai FI che accompagna il regolamento,
— i FI segnalano direttamente alla BCN le transazioni per ciascun titolo: i FI segnalano per ciascun titolo, le somme degli acquisti e delle vendite dei titoli avvenuti durante il periodo di riferimento come stabilito nella tabella 2, paragrafi 1 e 3, dell'allegato I, parte 3, del Regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38). Le BCN calcolano gli «aggiustamenti da rivalutazione» sottraendo le transazioni dalla differenza tra le consistenze di fine periodo e trasmettono gli aggiustamenti da rivalutazione alla BCE conformemente al presente indirizzo.
3. Per le attività e passività diverse dai titoli o per quei titoli che non sono raccolti titolo per titolo, esistono le due opzioni seguenti per calcolare gli aggiustamenti da rivalutazione:
— i FI segnalano gli aggiustamenti aggregati: i FI segnalano gli aggiustamenti applicabili a ciascuna voce, tenendo presente le variazioni di valutazione dovute a variazioni di prezzo e di tasso di cambio ( 57 ). Le BCN che seguono questo metodo aggregano gli aggiustamenti segnalati dai FI per la trasmissione dei dati alla BCE.
— i FI segnalano le operazioni aggregate: i FI sommano le transazioni effettuate durante il mese e trasmettono il valore degli acquisti e delle vendite alla BCN. Le BCN che ricevono i dati sulle transazioni, calcolano gli «aggiustamenti da rivalutazione» come residuo ottenuto dalla differenza tra le consistenze e le transazioni, e trasmettono l’aggiustamento da rivalutazione alla BCE in conformità con il presente indirizzo.
PARTE 5
Aggiustamenti dei flussi: caratteristiche speciali nelle statistiche relative alle SV
Sezione 1 — Introduzione
Per le statistiche relative alle SV, le BCN segnalano le operazioni per tutte le voci nel bilancio della SV in conformità con l'articolo 20. I soggetti segnalanti SV forniscono le operazioni come definite nella parte 3 dell'allegato II del Regolamento (UE) n. 1075/2013 (BCE/2013/40) direttamente alla BCN competente o, in alternativa, i soggetti segnalanti possono invece fornire, in accordo con la BCN, gli aggiustamenti da rivalutazione e altre variazioni di volume che consentano alla BCN di ricavare le operazioni in conformità con i principi stabiliti nel presente allegato.
Sezione 2 — Cancellazioni/svalutazioni
1. Le BCN segnalano alla BCE dati sulle cancellazioni/svalutazioni di crediti cartolarizzati in conformità con l'articolo 20. Sono incluse, se identificabili, anche le cancellazioni/svalutazioni riconosciute nel momento in cui un credito è venduto o trasferito a un terzo.
2. Invece di fornire dati sulle cancellazioni/svalutazioni, i soggetti segnalanti possono, in accordo con la BCN competente, fornire altre informazioni che permettono alla BCN di ricavare i dati richiesti su tali cancellazioni/svalutazioni.
PARTE 6
Aggiustamenti di flusso: caratteristiche speciali nelle statistiche relative alle IA
Sezione 1: Introduzione
1. Per quanto riguarda le statistiche relative alle IA, le BCN trasmettono gli aggiustamenti da rivalutazione, ricomprendendo sia le rivalutazioni dovute a variazioni di prezzo e di tassi di cambio che gli aggiustamenti da riclassificazione per tutte le voci di bilancio delle IA, in osservanza dell'articolo 26 bis. In tale processo, le BCN potrebbero aver bisogno di calcolare e/o fare una stima degli aggiustamenti non segnalati dalle IA. Vi sono ricompresi i dati per i quali le serie di consistenze corrispondenti sono segnalate voce per voce, quelli che non sono considerati «Requisiti minimi» nelle tabelle 3a e 3b dell'allegato III al Regolamento (UE) n. 1374/2014 (BCE/2014/50) e i dati sulle riserve tecniche di assicurazione.
Sezione 2: Aggiustamenti da rivalutazione
1. Il Regolamento (UE) n. 1374/2014 (BCE/2014/50) permette una certa flessibilità per quanto riguarda sia la tipologia di dati utilizzati per calcolare gli aggiustamenti da rivalutazione delle attività e delle passività, che la forma in cui tali dati sono raccolti e compilati. La decisione sul metodo è rimessa alle BCN.
2. Esistono le seguenti due opzioni per calcolare gli aggiustamenti derivanti da rivalutazioni per i titoli raccolti titolo per titolo (s-b-s). Nella raccolta di dati voce per voce, le BCN possono seguire un metodo analogo per attività diverse dai titoli.
— le IA segnalano per ciascun titolo (s-b-s) informazioni che consentono alle BCN di ricavare gli aggiustamenti da rivalutazione: le IA segnalano alle BCN le informazioni per ciascun titolo (s-b-s), come stabilito nei paragrafi 1, 2 e 4, delle tabelle 2.1 e 2.2 dell'allegato I, parte 3, del Regolamento (UE) n. 1374/2014 (BCE/2014/50). Tali informazioni consentono alle BCN di ottenere informazioni accurate sugli «Aggiustamenti da rivalutazione» da trasmettere alla BCE. Quando si segue questa opzione, le BCN possono ricavare gli «Aggiustamenti da rivalutazione» in conformità al metodo comune dell'Eurosistema, ossia, secondo il «metodo di derivazione dei dati di flusso», come descritto nel Manuale per le statistiche relative alle IA che accompagna il Regolamento e il presente indirizzo,
— le IA segnalano direttamente alla BCN le transazioni per ciascun titolo (s-b-s): le IA segnalano per ciascun titolo, le somme degli acquisti e delle vendite dei titoli avvenuti durante il periodo di riferimento come stabilito nelle tabelle 2.1 e 2.2, paragrafi 1 e 3, dell'allegato I, parte 3, al Regolamento (UE) n. 1374/2014 (ECB/2014/50). Le BCN calcolano gli «Aggiustamenti da rivalutazione» sottraendo le transazioni dalla differenza tra le consistenze di fine periodo e trasmettono gli aggiustamenti da rivalutazione alla BCE conformemente al presente indirizzo.
3. Per le riserve tecniche di assicurazione detenute da IA, esistono le seguenti due opzioni per ricavare dati approssimativi degli aggiustamenti da rivalutazione:
— le IA segnalano gli aggiustamenti o le operazioni in forma aggregata in conformità alle istruzioni impartite dalle BCN. Le BCN che seguono questo metodo aggregano gli aggiustamenti segnalati dalle IA per la trasmissione dei dati alla BCE,
— le BCN ricavano dati approssimativi sulla base dei dati forniti dalle IA.
4. Per le attività e passività diverse da quelle raccolte voce per voce e dalle riserve tecniche di assicurazione detenute da IA, esistono le seguenti tre opzioni per calcolare gli aggiustamenti da rivalutazione:
— le IA segnalano gli aggiustamenti aggregati: le IA segnalano gli aggiustamenti applicabili a ciascuna voce, tenendo presente le variazioni di valutazione dovute a variazioni di prezzo e del tasso di cambio. Le BCN che seguono questo metodo aggregano gli aggiustamenti segnalati dalle IA per la trasmissione dei dati alla BCE,
— le IA segnalano le operazioni aggregate: le IA sommano le operazioni effettuate durante il trimestre e trasmettono il valore degli acquisti e delle vendite alla BCN. Le BCN che ricevono i dati sulle operazioni, calcolano gli «Aggiustamenti da rivalutazione» come residuo ottenuto dalla differenza tra le consistenze e le operazioni, e trasmettono l'aggiustamento da rivalutazione alla BCE in conformità con il presente indirizzo, ovvero
— le BCN ricavano dati approssimativi sulla base dei dati forniti dalle IA.
PARTE 7
Aggiustamenti dei flussi: caratteristiche speciali delle statistiche relative agli FP
Sezione 1: Introduzione
1. Per quanto riguarda le statistiche relative agli FP, le BCN trasmettono gli aggiustamenti da rivalutazione che ricomprendono sia le rivalutazioni dovute a variazioni dei prezzi e dei tassi di cambio che gli aggiustamenti da riclassificazione per tutte le voci di bilancio degli FP, in osservanza dell'articolo 26, paragrafo 6, lettera b). In tale processo, le BCN possono aver bisogno di calcolare e/o effettuare una stima degli aggiustamenti non segnalati degli FP. Vi sono ricompresi i dati per i quali le serie di consistenze corrispondenti sono segnalate voce per voce e i dati sulle riserve dei fondi pensione.
Sezione 2: Aggiustamenti da rivalutazione
1. Il regolamento (UE) 2018/2014 (BCE/2014/2) permette una certa flessibilità per quanto riguarda sia la tipologia di dati necessari per calcolare gli aggiustamenti da rivalutazione delle attività e delle passività, che la forma in cui tali dati sono raccolti e compilati. La decisione sul metodo è rimessa alle BCN.
2. Per calcolare gli aggiustamenti derivanti da rivalutazione per i titoli raccolti titolo per titolo (s-b-s) sussistono le due opzioni seguenti. Nella raccolta di dati voce per voce, le BCN possono seguire un metodo analogo per le attività diverse dai titoli.
— Gli FP segnalano informazioni per ciascun titolo (security-by-security, s-b-s) che consentono alle BCN di ricavare gli aggiustamenti da rivalutazione: gli FP segnalano alle BCN le informazioni s-b-s, come stabilito nei paragrafi 1, 2 e 4, delle tabelle 2.1 e 2.2 dell'allegato I, parte 3, del regolamento (UE) 2018/2014 (BCE/2014/2). Tali informazioni consentono alle BCN di ottenere informazioni accurate sugli «aggiustamenti da rivalutazione» da trasmettere alla BCE. Adottando questa opzione, le BCN possono ricavare gli «aggiustamenti da rivalutazione» in conformità al metodo comune dell'Eurosistema, ossia, secondo il «metodo di derivazione dei dati di flusso», come descritto nel Manuale per le statistiche relative agli FP che accompagna il regolamento (UE) 2018/231 (BCE/2018/2) e il presente indirizzo,
— gli FP segnalano direttamente alla BCN le operazioni s-b-s: gli FP segnalano le somme degli acquisti e delle vendite dei titoli occorsi durante il periodo di riferimento come stabilito ai paragrafi 1 e 3 delle tabelle 2.1. e 2.2 dell'allegato I, parte 3, del regolamento (UE) 2018/231 (BCE/2014/2). Le BCN calcolano gli «aggiustamenti da rivalutazione» sottraendo dalla differenza tra le consistenze di fine periodo, a seconda dei casi, le operazioni e le eventuali «riclassificazioni e altri aggiustamenti» di cui all'allegato IV, parte 1, sezione 2.2. Le BCN trasmettono gli «aggiustamenti da rivalutazione» e le «riclassificazioni e altri aggiustamenti» alla BCE conformemente al presente indirizzo.
3. Per le riserve dei fondi pensione detenute dagli FP, sussistono le due opzioni seguenti per ricavare approssimazioni degli aggiustamenti da rivalutazione:
— gli FP segnalano gli aggiustamenti o le operazioni in forma aggregata in conformità alle istruzioni impartite dalle BCN. Le BCN che seguono questo metodo aggregano gli aggiustamenti segnalati dagli FP per la trasmissione dei dati alla BCE.
— le BCN ricavano le approssimazioni sulla base dei dati forniti dagli FP.
4. Per le attività e le passività diverse da quelle raccolte voce per voce e dalle riserve dei fondi pensione detenute dagli FP, sussistono le tre opzioni seguenti per calcolare gli aggiustamenti da rivalutazione:
— gli FP segnalano gli aggiustamenti in forma aggregata: gli FP segnalano gli aggiustamenti applicabili a ciascuna voce, rispecchiando le variazioni di valutazione dovute a variazioni dei prezzi e dei tassi di cambio. Le BCN che seguono questo metodo aggregano gli aggiustamenti segnalati dagli FP per la trasmissione dei dati alla BCE;
— gli FP segnalano le operazioni in forma aggregata: gli FP sommano le operazioni effettuate durante il trimestre e trasmettono il valore degli acquisti e delle vendite alla BCN. Le BCN che ricevono i dati sulle operazioni calcolano gli «aggiustamenti da rivalutazione» sottraendo dalla differenza tra le consistenze di fine periodo, a seconda dei casi, le operazioni e le eventuali «riclassificazioni e altri aggiustamenti» di cui all'allegato IV, parte 1, sezione 2.2. Le BCN trasmettono gli «aggiustamenti da rivalutazione» e le «riclassificazioni e altri aggiustamenti» alla BCE conformemente al presente indirizzo; ovvero
— le BCN ricavano dati approssimativi sulla base dei dati forniti dagli FP.
▼M4 —————
GLOSSARIO
Altre categorie di AIF è una categoria residuale composta da società finanziarie che non sono specializzate in nessuna delle aree di attività di cui alle altre due categorie di AIF (gli operatori su valori mobiliari e strumenti derivati e le società finanziarie erogatrici di prestiti). Ad esempio, le società finanziarie specializzate, quali le società che forniscono capitali di rischio e di sviluppo o le società di finanziamento delle esportazioni e delle importazioni, sono incluse in questa categoria.
Altre istituzioni finanziarie sono tutte le istituzioni finanziarie che partecipano ad un sistema di pagamento che sono sottoposte alla vigilanza delle autorità competenti, ossia la banca centrale o l’autorità incaricata della vigilanza prudenziale, ma che non rientrano nella definizione di enti creditizi.
Altre partecipazioni comprendono tutte le operazioni inerenti ad altre partecipazioni che non sono coperte da azioni quotate e non quotate.
Altri depositi sono tutte le disponibilità di depositi diversi dai depositi trasferibili. Tali depositi non possono essere utilizzati per effettuare pagamenti in qualsiasi momento e non sono convertibili in moneta o in depositi trasferibili senza una significativa limitazione o senza il pagamento di una penale. Tale sottocategoria include depositi vincolati, depositi a risparmio ecc.
Altri fondi sono fondi di investimento diversi da fondi obbligazionari, fondi azionari, fondi misti, fondi immobiliari o fondi comuni speculativi.
Altri intermediari finanziari ad eccezione delle imprese di assicurazione e dei fondi pensione (AIF) sono società e quasi-società finanziarie la cui attività principale consiste nel fornire servizi di intermediazione finanziaria mediante l’assunzione di passività nei confronti di unità istituzionali in forme diverse dalla moneta, dai depositi (o loro prossimi sostituti), quote/partecipazioni di fondi di investimento o in relazione ad assicurazioni, pensioni e sistemi di garanzie standard (SEC 2010, paragrafi da 2.86 a 2.94).
Amministrazioni centrali comprendono gli organi amministrativi dello Stato e gli altri enti centrali la cui competenza si estende alla totalità del territorio economico, esclusi gli enti centrali di previdenza e assistenza sociale (SEC 2010, paragrafo 2.114).
Amministrazioni di stati federati e locali: le amministrazioni di Stati federati sono unità istituzionali distinte ed esercitano alcune funzioni amministrative a un livello inferiore a quello delle amministrazioni centrali e superiore a quello delle unità istituzionali amministrative esistenti a livello locale, esclusi gli enti di previdenza e assistenza sociale. Le amministrazioni locali sono enti pubblici territoriali la cui competenza si estende a una parte soltanto del territorio economico, escluse le rappresentanze locali degli enti di previdenza e assistenza sociale (SEC 2010, paragrafi da 2.115 a 2.116).
Assegno bancario è un ordine scritto effettuato da una parte (il traente) a un’altra parte (il trattario; normalmente un ente creditizio) in cui si richiede al trattario il pagamento su domanda di una somma specificata al traente o a una terza parte specificata dal traente.
Attributi sono concetti statistici che forniscono agli utenti informazioni aggiuntive codificate (ad esempio l’unità di misura) e non codificate (ad esempio il metodo di compilazione) in merito ai dati scambiati. Sono «obbligatori» gli attributi che devono avere un valore, altrimenti le relative osservazioni a cui essi si riferiscono sono considerate non significative. Sono «condizionali» gli attributi ai quali è assegnato un valore solo se sono disponibili presso l’istituzione segnalante (ad esempio, ID delle serie nazionali), ovvero ogniqualvolta siano rilevanti (ad esempio, compilazione, discontinuità ecc.), e se possono avere valori vuoti.
Ausiliari finanziari consistono in tutte le società e quasi-società finanziarie la cui funzione principale consiste nell’esercitare attività strettamente correlate all’intermediazione finanziaria, ma che non si configurano di per sé come intermediari finanziari. Le holding operative le cui consociate sono tutte o per la maggior parte società finanziarie sono anch’esse ausiliari finanziari (SEC 2010, paragrafi da 2.95 a 2.97).
Autorità bancaria centrale, è una società o quasi-società finanziaria la cui funzione principale consiste nell’emettere moneta, nel garantirne il valore all’interno e all’esterno del paese e nel detenere, in tutto o in parte, le riserve internazionali del paese.
Azioni (quotate e non quotate) comprendono tutte quelle attività finanziarie che rappresentano diritti di proprietà su società o quasi-società. Tali attività finanziarie attribuiscono normalmente ai loro detentori il diritto ad una quota degli utili delle società o delle quasi-società e ad una quota del loro attivo netto in caso di liquidazione.
Azioni di capitale emesse dalle società per azioni sono i titoli che conferiscono ai detentori lo status di soci e il diritto ad una parte del complesso degli utili distribuiti e dell’attivo netto delle società in caso di liquidazione.
Azioni di dividendo emesse dalle società per azioni sono i titoli che, a seconda dei paesi e delle circostanze in cui sono stati emessi, assumono varie denominazioni, quali azioni di fondazione, azioni di godimento, certificati azionari di investimento ecc. Tali titoli: (a) non rappresentano quote di capitale sociale; (b) non conferiscono ai loro detentori lo status di socio propriamente detto, e (c) non attribuiscono ai loro detentori il diritto ad una frazione degli utili che restano da distribuire dopo che il capitale sociale è stato remunerato e a una parte di ogni eventuale surplus restante in caso di liquidazione.
Azioni di godimento emesse dalle società per azioni sono azioni il cui capitale è stato rimborsato ma che continuano ad attribuire ai loro detentori, i quali mantengono lo status di soci, il diritto a una quota degli utili che rimangono da distribuire dopo che il capitale sociale è stato remunerato e dell’eventuale surplus di liquidazione.
Azioni e altre partecipazioni, escluse le quote dei fondi di investimento, si riferiscono alle disponibilità in titoli che rappresentano diritti di proprietà su società o quasi-società. Questi titoli danno generalmente diritto ai detentori ad una partecipazione agli utili delle società o delle quasi-società e ad una quota dei fondi propri nel caso di liquidazione.
Azioni non quotate, escluse le quote di fondi di investimento, sono titoli rappresentativi di capitale non quotati in alcuna borsa riconosciuta.
Azioni quotate, ad esclusione delle quote e partecipazioni in fondi di investimento sono titoli rappresentativi di capitale oggetto di quotazione in una borsa riconosciuta o in un qualunque altro tipo di mercato secondario. L’esistenza di quotazioni per le azioni incluse nel listino di borsa implica che sono in genere prontamente disponibili prezzi correnti di mercato.
Banconote e monete in euro detenute dalle amministrazioni centrali sono banconote e monete emesse dalla Banca centrale europea, dalle banche centrali nazionali dell’area dell’euro e dalle amministrazioni centrali e sono detenute dalle amministrazioni centrali.
Biglietti e monete in circolazione sono banconote e monete in circolazione emesse o autorizzate dalle autorità monetarie.
Capitale e riserve include le seguenti sottovoci:
a) Capitale azionario raccolto comprende tutti i fondi conferiti dai titolari, dal contributo iniziale a tutte le successive emissioni di forme di titolarità e rispecchia l'intero ammontare del capitale raccolto.
b) Profitti o perdite accumulati nel periodo contabile consiste di tutti i profitti e le perdite del periodo contabile corrente registrati nel conto profitti e perdite non ancora portati a utile non distribuito.
c) Rendite e spese portate direttamente a capitale comprende la contropartita delle rivalutazioni nette delle attività e passività registrate direttamente a capitale e non nel conto profitti e perdite secondo la disciplina contabile.
d) Fondi derivanti da utili non distribuito agli azionisti comprende riserve e altri fondi (ad esempio profitti e perdite portati a nuovo dopo la fine del periodo contabile e prima dell'assunzione di una decisione sulla distribuzione dei dividendi o sullo stanziamento a riserva) non distribuiti agli azionisti.
e) Accantonamenti specifici e generali a fronte di crediti, titoli e altri tipi di attività. Tali accantonamenti dovrebbero comprendere tutte le rettifiche di valore per svalutazioni di crediti e perdite su prestiti non compensati dalla categoria di attività a cui si riferiscono nel bilancio statistico.
Carte, che offrono al titolare, conformemente al contratto con l’emittente della carta, una o più delle seguenti funzioni: contante, addebito, addebito posticipato, credito e moneta elettronica.
Cartolarizzazione sintetica è la cartolarizzazione caratterizzata dal trasferimento del rischio di credito di un’attività o di un insieme di attività ottenuto mediante l’uso di derivati creditizi, garanzie o ogni meccanismo simile.
Cartolarizzazione tradizionale è una cartolarizzazione caratterizzata dal trasferimento del rischio di credito di un’attività o di un insieme di attività ottenuto mediante il trasferimento della titolarità giuridica o effettiva delle attività cartolarizzate o attraverso sottopartecipazione.
Cartolarizzazione, è definita nell’articolo 1, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1075/2013 (BCE/2013/40).
Cartolarizzazioni collegate ad assicurazioni sono cartolarizzazioni in cui si effettua un trasferimento di polizze assicurative ottenuto attraverso il trasferimento ad una SV della titolarità giuridica o effettiva, oppure laddove i rischi assicurativi sono trasferiti da parte di un’impresa di assicurazione o riassicurazione ad una SV che finanzia interamente tali rischi attraverso l’emissione di strumenti di finanziamento e i diritti di rimborso degli investitori in detti strumenti di finanziamento siano subordinati agli obblighi di riassicurazione della SV.
Cash pooling nozionale è definito, ai fini del presente indirizzo, come un meccanismo di cash pooling messo a disposizione da un'IFM (o da più IFM) a un gruppo di soggetti (di seguito i «partecipanti in pool») in cui: (a) i partecipanti in pool mantengono ciascuno conti separati; (b) l'interesse pagato o ricevuto dall'IFM è calcolato sulla base di una posizione netta «nozionale» di tutti i conti nel pool; e (c) i partecipanti in pool possono effettuare prelievi allo scoperto garantiti da depositi di altri partecipanti in pool senza trasferimento di fondi tra conti.
Collocamenti privati si riferiscono alla vendita di emissioni di titoli di capitale ad un unico compratore o ad un numero limitato di compratori, senza offerta pubblica.
Crediti sono fondi prestati a mutuatari dai soggetti segnalanti che non sono rappresentati da certificati o che sono rappresentati da un unico certificato (anche se è diventato negoziabile).
Depositi a vista sono depositi convertibili in contante e/o trasferibili su richiesta tramite assegno, vaglia bancario, addebito o con modalità simili, senza significativi ritardi, restrizioni o penali. Sono inclusi i saldi rappresentanti somme prepagate incorporate in forme hardware (carte prepagate) o software di moneta elettronica emessa dalle IFM. I depositi non trasferibili, che possono essere tecnicamente riscossi su richiesta ma che sono assoggettati a penali rilevanti, sono esclusi.
Depositi con durata prestabilita sono depositi non trasferibili che non possono essere convertiti in contante prima della scadenza prestabilita o che possono essere convertiti in contante prima di tale scadenza solo dietro pagamento di una penale. I prodotti finanziari che presentano disposizioni sul «roll-over» devono essere classificati sulla base della scadenza più vicina. Nonostante i depositi con una durata prestabilita possano consentire un rimborso anticipato dopo la previa notifica, o possano essere rimborsati su richiesta, con l’applicazione di penalità, tali caratteristiche non sono considerate rilevanti a fini di classificazione.
Depositi rimborsabili con preavviso sono depositi non trasferibili senza durata prestabilita non convertibili in contante senza un periodo di preavviso, prima della cui scadenza la conversione stessa non è possibile, o lo è soltanto con l’applicazione di una penale. Includono depositi che, anche se talvolta legittimamente estinguibili su richiesta, in base agli usi nazionali sarebbero assoggettati a penali e a restrizioni (classificati nella fascia di durata «fino a tre mesi inclusi») e conti di investimento senza periodo di preavviso o durata prestabilita, ma che prevedono condizioni restrittive sul prelievo (classificati nella fascia di durata «oltre tre mesi»).
Depositi trasferibili sono quei depositi a vista che sono direttamente trasferibili a richiesta per effettuare pagamenti in favore di altri operatori economici con mezzi di pagamento comunemente utilizzati, come il trasferimento di crediti e l’addebito diretto, eventualmente anche attraverso carta di credito o di addebito, operazioni in moneta elettronica, assegni, o mezzi simili, senza ritardi di rilievo, restrizioni o penali.
Detenzioni di titoli propri da parte di IFM comprendono titoli acquistati da un altro investitore all'emissione e successivamente riacquistati dall'emittente originario, nonché titoli effettivamente emessi e mantenuti dal detentore all'emissione. Tutti i tipi di detenzioni proprie dovrebbero essere raccolte, oossia:
— titoli di debito propri detenuti;
— azioni e altre partecipazioni proprie detenute;
— quote e partecipazioni in fondi comuni monetari proprie detenute.
Emissione di azioni gratuite è l’attribuzione di nuove azioni agli azionisti in proporzione alle azioni possedute.
Emissioni a tasso fisso comprendono tutte le emissioni per le quali il pagamento della cedola, basato sul tasso d’interesse cedolare sul capitale, resta invariato per tutta la durata dell’emissione. Sono compresi anche i titoli il cui tasso non è rigidamente fisso né rigidamente variabile, cioè emissioni a tasso misto (ad esempio, i titoli il cui tasso è convertibile da fisso in variabile, o da variabile in fisso, nonché i titoli non provvisti della stessa cedola per tutta la durata dell’emissione, ed i titoli step-up, step-down).
Emissioni a tasso variabile comprendono tutte le emissioni con pagamento di cedola per le quali la cedola o il capitale sono periodicamente modificati con riferimento ad un tasso d’interesse o indice indipendenti.
Emissioni frazionate di azioni sono emissioni di azioni in cui la società o quasi-società aumenta il numero delle proprie azioni frazionando le azioni esistenti in altre di taglio minore.
Emittenti di titoli sono quelle società e quasi-società che emettono titoli e che contraggono un’obbligazione giuridica nei confronti dei detentori di tali strumenti in conformità delle condizioni di emissione.
Emittenti non residenti comprendono quelle unità che: a) sono situate nel territorio economico del paese segnalante, ma non esercitano e non intendono esercitare attività od operazioni economiche per un periodo di un anno o più nel territorio di tale paese; o che b) sono situate fuori dal territorio economico del paese segnalante.
Ente creditizio ha lo stesso significato definito nell’articolo 4, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 575/2013.
Enti di previdenza e assistenza sociale sono le unità istituzionali centrali, di Stati federati e locali, la cui attività principale consiste nell’erogare prestazioni sociali e che rispondono ai seguenti due criteri: a) in forza di disposizioni legislative o regolamentari determinati gruppi della popolazione sono tenuti a partecipare al regime o a versare contributi; b) le amministrazioni pubbliche sono responsabili della gestione dell’istituzione per quanto riguarda la fissazione o l’approvazione dei contributi e delle prestazioni, a prescindere dal loro ruolo di organismo di sorveglianza o di datore di lavoro (SEC 2010, paragrafo 2.117).
Eurobond sono titoli emessi simultaneamente sui mercati di almeno due paesi, normalmente tramite sindacati internazionali di società finanziarie di paesi diversi, ed espressi in una valuta che può essere anche di un terzo paese.
Filiale di un ente creditizio significa la sede di attività, diversa dalla sede dell’amministrazione centrale, che è situata nel paese segnalante ed è stata creata da un ente creditizio legalmente costituito in un altro paese. Tutte le sedi di attività costituite nel paese segnalante dallo stesso ente legalmente costituito in un altro paese, costituiscono una filiale unica. Ciascuna di queste sedi di attività è considerata come un singolo ufficio (si veda Ufficio).
Filiali sono soggetti privi di personalità giuridica, interamente posseduti dalla casa madre.
Flussi, anche definiti come operazioni (finanziarie) sono calcolati mediante la differenza tra le consistenze di fine mese, rettificate per tener conto degli effetti di elementi diversi dalle operazioni stesse. Gli aggiustamenti diversi dalle operazioni sono rimossi attraverso aggiustamenti di flusso.
Fondi azionari sono fondi di investimento che investono principalmente in azioni. I criteri di classificazione dei fondi in fondi azionari sono desunti dai prospetti informativi, dalle regole del fondo, dagli atti costitutivi, dagli statuti o dai regolamenti stabiliti, dai documenti di sottoscrizione o dai contratti di investimento, dai documenti di commercializzazione o da qualunque altro prospetto di valore analogo.
Fondi comuni monetari (FCM) sono definiti nell’articolo 2 del regolamento (CE) n. 1071/2013 (ECB/2013/33).
Fondi comuni speculativi (hedge funds) ai fini del presente indirizzo, significa qualunque organismo di investimento collettivo, a prescindere dalla struttura giuridica prevista da leggi o regolamenti nazionali, che applica strategie d’investimento relativamente libere da vincoli per conseguire rendimenti positivi assoluti, e i cui amministratori, oltre a ricevere le commissioni di gestione, sono remunerati in base all’andamento del fondo. A tal fine, i fondi comuni speculativi sono soggetti a poche limitazioni rispetto alla tipologia di strumenti finanziari nei quali possono investire e possono pertanto ricorrere con flessibilità a un’ampia gamma di tecniche finanziarie, compresi l’effetto leva, la vendita a scoperto o qualunque altra tecnica. La presente definizione comprende anche i fondi che investono, totalmente o in parte, in altri fondi comuni speculativi a condizione che essi soddisfino altrimenti la definizione. Tali criteri di identificazione dei fondi comuni speculativi devono essere valutati a fronte dei prospetti informativi, delle regole del fondo, degli atti costitutivi, degli statuti o dei regolamenti stabiliti, dei documenti di sottoscrizione o dei contratti di investimento, dei documenti di commercializzazione o di qualunque altro prospetto di valore analogo in relazione al fondo.
Fondi di capitale di rischio (VCF) costituiscono una sottocategoria dei fondi di private equity.
Fondi di fondi sono fondi d’investimento investiti principalmente in azioni o partecipazioni in fondi d’investimento. I criteri di classificazione dei fondi in fondi di fondi sono desunti dai prospetti informativi, dalle regole del fondo, dagli atti costitutivi, dagli statuti o dai regolamenti stabiliti, dai documenti di sottoscrizione o dai contratti di investimento, dai documenti di commercializzazione o da qualunque altro prospetto di valore analogo. Devono essere classificati nella categoria dei fondi in cui essi sono principalmente investiti.
Fondi di investimento aperti sono fondi di investimento le cui partecipazioni o quote sono, su richiesta dei titolari, riacquistate o rimborsate direttamente o indirettamente attingendo alle attività dell’organismo.
Fondi di investimento chiusi sono FI con un numero stabilito di azioni emesse i cui azionisti devono comprare o vendere le azioni esistenti per accedere al fondo o uscirne.
Fondi di investimento immobiliari sono fondi di investimento che investono principalmente in beni immobili. I criteri di classificazione dei fondi in fondi di investimento immobiliare sono desunti dai prospetti informativi, dalle regole del fondo, dagli atti costitutivi, dagli statuti o dai regolamenti stabiliti, dai documenti di sottoscrizione o dai contratti di investimento, dai documenti di commercializzazione o da qualunque altro prospetto di valore analogo.
Fondi di investimento: sono definiti nell’articolo 1, primo trattino, del regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38).
Fondi di private equity (PEF), sono fondi di investimento che non ricorrono alla leva finanziaria che investono prevalentemente in strumenti azionari e in strumenti a questi ultimi economicamente assimilabili emessi da società non quotate. Una sottocategoria dei PEF è costituita dai fondi di capitale di rischio (VCF), che investono in imprese in fase di avvio (start-up). I PEF (compresi i VCF) sono normalmente costituiti come fondi chiusi o come «limited partnerships» gestiti da una società di private equity (PEC) o da una società di capitale di rischio (VCC) nel caso dei VCF. Mentre i PEF (compresi i VCF) sono classificati come fondi di investimento, in linea con l’articolo 1 del regolamento n. 1073/2013 (BCE/2013/38), le PEC e le VCC sono classificate come ausiliari finanziari (categoria S.126 SEC 2010) nel caso gestiscano unicamente le attività di PEF e VCF, e come altri intermediari finanziari (categoria S.125 SEC 2010) nel caso investano per proprio conto in private equity.
Fondi indicizzati quotati (ETF) sono definiti in linea con l’indirizzo sugli ETF dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (AESFEM) (ESMA/2012/832). L’AESFEM definisce un OICVM ETF come OICVM con almeno una particolare categoria di azioni o quote negoziata per tutta la giornata in, per lo meno, un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione, nell’ambito dei quali almeno un market-maker interviene per assicurare che il valore delle sue azioni o quote non si discosti in maniera significativa dal rispettivo valore netto di inventario né, eventualmente, da quello indicativo calcolato in tempo reale (Indicative Net Asset Value). Ai fini del presente indirizzo, i soggetti diversi dagli OICVM che rispondono alla definizione di ETF dell’AESFEM dovrebbero essere inclusi.
Fondi misti sono fondi di investimento che investono sia in titoli azionari sia in titoli obbligazionari senza la prevalenza di una delle due categorie. I criteri di classificazione dei fondi in fondi misti, sono desunti dai prospetti informativi, dalle regole del fondo, dagli atti costitutivi, dagli statuti o dai regolamenti stabiliti, dai documenti di sottoscrizione o dai contratti di investimento, dai documenti di commercializzazione o da qualunque altro prospetto di valore analogo.
Fondi obbligazionari sono fondi di investimento (FI) che investono principalmente in titoli di debito. I criteri di classificazione dei fondi di investimento in fondi obbligazionari sono desunti dai prospetti informativi, dalle regole del fondo, dagli atti costitutivi, dagli statuti o dai regolamenti stabiliti, dai documenti di sottoscrizione o dai contratti di investimento, dai documenti di commercializzazione o da qualunque altro prospetto di valore analogo.
Fondi pensione sono società e quasi-società finanziarie che svolgono come attività principale la funzione di intermediazione finanziaria in conseguenza del pooling dei rischi e dei bisogni degli assicurati (assicurazione sociale). I fondi pensione, come i sistemi di assicurazione sociale, forniscono reddito ai pensionati e spesso prestazioni in caso di morte o di invalidità (SEC 2010, paragrafi da 2.105 a 2.110).
Fondi significa banconote e monete, moneta scritturale e moneta elettronica.
Il settore delle amministrazioni pubbliche è costituito dalle unità istituzionali che agiscono da produttori di beni e servizi non destinabili alla vendita, la cui produzione è destinata a consumi collettivi e individuali e sono finanziate da versamenti obbligatori effettuati da unità appartenenti ad altri settori, nonché dalle unità istituzionali la cui funzione principale consiste nella redistribuzione del reddito e della ricchezza del paese (SEC 2010, paragrafi da 2.111 a 2.113). Le amministrazioni pubbliche includono le amministrazioni centrali, le amministrazioni di Stati federati, le amministrazioni locali e gli enti di previdenza e assistenza sociale (SEC 2010, paragrafi da 2.114 a 2.117). Per ulteriori informazioni sulla classificazione settoriale, si consulti il Monetary financial institutions and markets statistics sector manual: Guidance for the statistical classification of customers, Banca centrale europea, terza edizione marzo 2007.
Il settore delle famiglie è costituito da individui o da gruppi di individui, nella loro funzione di consumatori e di imprenditori, che producono beni e servizi finanziari e non finanziari destinabili alla vendita (produttori di beni e servizi destinabili alla vendita) purché la produzione di beni e servizi non sia operata da entità distinte trattate come quasi-società. Esso comprende anche individui o gruppi di individui che producono beni e servizi non finanziari esclusivamente per proprio uso finale (SEC 2010, paragrafi da 2.118 a 2.128).
Imprese di assicurazione comprendono tutte le società e quasi-società finanziarie che svolgono come attività principale la funzione di intermediazione finanziaria, principalmente nella forma di assicurazione diretta o di riassicurazione, in conseguenza del pooling dei rischi (SEC 2010, paragrafi da 2.100 a 2.104).
Imprese di assicurazione mista sono imprese di assicurazione che forniscono sia servizi di assicurazione vita che servizi di assicurazione non vita senza che una tipologia di servizi prevalga sull'altra.
Imprese di assicurazione non vita sono imprese di assicurazione che forniscono prevalentemente servizi di assicurazione diverse da quelle vita.
Imprese di assicurazione vita sono imprese di assicurazione che forniscono prevalentemente servizi di assicurazione vita.
Imprese di riassicurazione sono imprese di assicurazione che forniscono prevalentemente servizi di riassicurazione.
Istituto di moneta elettronica è qualsiasi persona giuridica cui è stata concessa l’autorizzazione ad emettere moneta elettronica come definita nell’articolo 2 della direttiva 2009/110/CE.
Istituto di pagamento ha il significato attribuitogli nell’articolo 4 della direttiva 2007/64/CE.
Istituzioni diverse dalle istituzioni finanziarie monetarie (non-IFM) sono definite nell’allegato I, parte 2, del regolamento (UE) n. 1071/2013 (BCE/2013/33).
Istituzioni finanziarie captive e prestatori di fondi sono le società e quasi-società finanziarie che non svolgono una funzione di intermediazione finanziaria né esercitano attività finanziarie ausiliarie e le cui attività o passività non sono per la maggior parte negoziate in mercati aperti. Tale sottosettore include le società di partecipazione che detengono quote di controllo del capitale sociale di un gruppo di consociate e la cui attività principale consiste nel detenere la proprietà del gruppo, senza fornire altri servizi alle imprese di cui detengono il capitale, ossia che non amministrano o gestiscono altre unità (SEC 2010, paragrafi da 2.98 a 2.99)
Istituzioni finanziarie monetarie (IFM) diverse dalle banche centrali sono definite nell’articolo 1 del regolamento (UE) n. 1071/2013 (ECB/2013/33).
Istituzioni internazionali comprendono organismi sovranazionali e internazionali quali la Banca Europea degli Investimenti, l’FMI e la Banca mondiale.
Istituzioni rilevanti ai fini delle statistiche sui pagamenti (PSRI) ricomprendono tutti i soggetti definiti nell’articolo 2, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1409/2013 (BCE/2013/43). Le istituzioni rilevanti ai fini delle statistiche sui pagamenti si identificano perché offrono e/o sono legittimate a offrire servizi di pagamento. Possono essere classificate in diversi settori istituzionali.
Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie comprendono gli organismi senza scopo di lucro che sono entità giuridiche distinte al servizio delle famiglie e sono produttori privati di beni e servizi non destinabili alla vendita. Le loro risorse derivano principalmente da contributi volontari in denaro o in natura versati dalle famiglie nella loro funzione di consumatori, da pagamenti effettuati dalle amministrazioni pubbliche e da redditi da capitale (SEC 2010, paragrafi da 2.129 a 2.130).
Leasing finanziario è un contratto per il quale il proprietario di un bene durevole (concedente) concede tale bene a un terzo (concessionario) per tutta, o quasi, la vita economica del bene stesso, in cambio di un canone periodico che copre il costo connesso al bene e un determinato tasso di interesse. Il concessionario riceve tutti i benefici che derivano dall’uso del bene e si accolla tutti i costi e i rischi connessi alla sua titolarità.
Mezzi di pagamento, definiti anche mezzi di regolamento sono attività o crediti rispetto ad attività accettati dal beneficiario a titolo di adempimento di un’obbligazione di pagamento dell’ordinante nei confronti del beneficiario.
Mezzi di regolamento, anche detti mezzi di pagamento sono attività o crediti su attività che sono utilizzati per i pagamenti.
Moneta elettronica basata su hardware comprende i prodotti di moneta elettronica sotto forma di supporto elettronico portatile, in genere una scheda a circuito integrato contenente un chip (ad esempio le carte prepagate).
Moneta elettronica basata su software: si riferisce a prodotti di moneta elettronica che si avvalgono di un software specializzato installato su un elaboratore personale e che, in genere, possono essere utilizzati per trasferire il valore elettronico attraverso le reti di telecomunicazione, come Internet.
Moneta elettronica significa un valore monetario memorizzato in forma elettronica, inclusa la forma magnetica, rappresentato da un credito nei confronti dell’emittente, emesso dietro ricezione di fondi al fine di effettuare operazioni di pagamento come definito nell’articolo 4, paragrafo 5, della direttiva 2007/64/CE, e accettato da una persona fisica o giuridica diversa dall’emittente di moneta elettronica.
Obbligazioni globali sono titoli emessi simultaneamente sul mercato nazionale e sull’euromercato.
Obbligazioni prive di cedole comprendono tutte le emissioni prive di cedola. Tali obbligazioni sono, di norma, emesse sotto la pari e rimborsate al valore nominale; includono anche obbligazioni emesse alla pari e rimborsate con un premio, agganciando ad esempio il valore di rimborso ad un tasso di cambio o ad un indice. Lo sconto o il premio riconosciuti rappresentano di norma l’equivalente degli interessi maturati nel periodo di durata dell’obbligazione.
Obbligazioni subordinate, spesso denominate crediti subordinati attribuiscono un credito a titolo sussidiario nei confronti dell’istituzione emittente che può essere fatto valere solo dopo che tutti gli altri crediti di livello superiore (ad esempio, depositi/crediti o obbligazioni privilegiate) siano stati soddisfatti, il che, in alcune circostanze, attribuisce loro alcune delle caratteristiche delle «azioni e altre partecipazioni».
Operatore di servizi di pagamento: è una persona fisica o giuridica la cui occupazione principale o attività commerciale regolare comprende la fornitura dell’infrastruttura tecnica (ad esempio, i terminali di telecomunicazione o di pagamento installati presso i dettaglianti).
Operatori su valori mobiliari e strumenti derivati: classificati come AIF, sono società finanziarie autorizzate a fornire servizi di intermediazione finanziaria a terzi investendo in strumenti finanziari per conto proprio, e principalmente impegnati nelle seguenti attività di intermediazione:
a) negoziazione per proprio conto e/o a proprio rischio, quali «operatori su valori mobiliari e strumenti derivati», in strumenti finanziari nuovi o esistenti attraverso l’acquisto e la vendita di tali strumenti finanziari al fine esclusivo di guadagnare dal margine tra il prezzo d’acquisto e quello di vendita, Questo comprende anche le attività di market making;
b) sottoscrizione di strumenti finanziari e/o collocamento di strumenti finanziari sulla base di un impegno irrevocabile;
c) assistenza alle imprese nell’emissione di nuovi strumenti finanziari attraverso il collocamento di nuovi strumenti finanziari che implichino la sottoscrizione di un impegno irrevocabile o di un impegno di standby agli emittenti di nuove emissioni.
Operazione di pagamento è l’azione, iniziata dall’ordinante o dal beneficiario, di deposito, prelievo o trasferimento di fondi dall’ordinante al beneficiario, indipendentemente da qualsiasi sottostante obbligazione intercorrente tra gli utenti del servizio di pagamento. Si veda anche fondi e mezzi di pagamento. «Operazione di pagamento» ha il significato assegnatogli nell’articolo 4 della direttiva 2007/64/CE.
Operazione di pagamento nazionale ha il medesimo significato di cui all’articolo 2 del regolamento (UE) n. 260/2012.
Operazione in contante allo sportello (OTC) è un deposito o un prelievo di denaro in contanti su un conto o da un conto presso una banca attraverso l’utilizzo di un formulario bancario. Tali operazioni non rappresentano pagamenti in senso stretto, considerato che esse comprendono solamente un cambio dalla moneta di banca centrale alla moneta di conto bancario o vice versa.
Operazione POS è un’operazione effettuata attraverso un terminale POS utilizzando una carta con funzione di debito, di credito o di addebito differito. Non sono incluse le operazioni effettuate utilizzando una carta con funzione di moneta elettronica.
Ordine di pagamento è l’istruzione da parte di un ordinante o beneficiario al proprio prestatore di servizi di pagamento di eseguire un’operazione di pagamento.
Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM) sono fondi di investimento stabiliti in conformità alla direttiva OICVM 2009/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio ( 58 ).
Partecipante è un ente identificato/riconosciuto dal sistema di trasferimento e che è autorizzato a inviare e idoneo a ricevere dal sistema ordini di trasferimento, direttamente o indirettamente.
Patrimonio netto è il saldo contabile di un conto patrimoniale (B.90) (SEC 2010, paragrafo 7.02). Le consistenze delle attività e delle passività registrate nel conto patrimoniale sono valutate a prezzi appropriati, che di norma sono i prezzi di mercato correnti alla data cui il conto patrimoniale si riferisce. In un sistema pensionistico a prestazioni definite, tuttavia, il livello delle prestazioni pensionistiche promesso ai dipendenti che vi partecipano è determinato da una formula previamente convenuta. Il passivo di un sistema pensionistico a prestazioni definite è pari all'attuale valore delle prestazioni promesse, e dunque in un sistema pensionistico a prestazioni definite il patrimonio netto può non essere pari a zero. In un sistema a contribuzione definita le prestazioni corrisposte dipendono dall'andamento delle attività acquisite dal sistema pensionistico. Il passivo di un sistema a contribuzione definita è pari all'attuale valore di mercato delle attività del fondo. Il patrimonio netto del fondo è sempre pari a zero.
Prestatore di servizi di pagamento come definito nell’articolo 1 della direttiva 2007/64/CE è una persona fisica o giuridica la cui occupazione principale o attività commerciale regolare comprende la prestazione di servizi di pagamento a utenti di servizi di pagamento.
Ramo di attività è un’attività economica inclusa nella classificazione statistica delle attività economiche nell’Unione, NACE Rev. 2. ( 59 )
Residenza dell’emittente: l’unità emittente è definita unità residente del paese segnalante allorquando ha un centro d’interesse economico nel territorio economico di tale paese — ossia allorquando esercita per un periodo di tempo esteso (un anno o più) attività economiche su tale territorio.
Revisione ordinaria è la revisione dei dati che si riferiscono al periodo precedente a quello attuale.
Revisione straordinaria: è una revisione di dati relativi a periodi anteriori al periodo di riferimento precedente.
Riserve tecniche di assicurazione vita di cui riassicurazione accettata rappresentano il capitale che le IA detengono al fine di soddisfare indennizzi futuri derivanti da obbligazioni di riassicurazione vita come definite dal Regolamento delegato (UE) n. 2015/35 della Commissione ( 60 ).
Servizio di pagamento come definito nell’articolo 4 della direttiva 2007/64/CE è un’attività commerciale che consiste nell’esecuzione di operazioni di pagamento per conto di una persona fisica o giuridica, a condizione che almeno uno dei prestatori dei servizi di pagamento sia situato nell’Unione. Ai fini delle statistiche sui pagamenti, per servizio di pagamento si intende l’accettazione da parte di un ente (ad esempio, un ente creditizio) di un’operazione di pagamento per l’ulteriore esecuzione (che può essere compito di un altro ente) attraverso una compensazione e/o regolamento senza uso di contanti.
Settore detentore di moneta include tutte le istituzioni diverse dalle IFM residenti nell’area dell’euro, escluso il settore delle amministrazioni centrali.
Società controllate sono soggetti con personalità giuridica autonoma, la cui maggioranza o piena partecipazione è detenuta da un’altra entità.
Società finanziarie che concedono finanziamenti (SF) classificate come AIF, sono società finanziarie specializzate principalmente in attività di finanziamento alle famiglie e alle società non finanziarie. A questo gruppo appartengono società specializzate in attività di leasing finanziario, factoring, concessioni di mutui garantiti da ipoteca e credito al consumo. Queste società finanziarie possono operare sotto la denominazione giuridica di società di credito edilizio, enti creditizi municipali ecc.
Società non finanziarie comprendono le unità istituzionali che sono entità giuridiche indipendenti e che agiscono da produttori di beni e servizi destinabili alla vendita, la cui attività principale consiste nel produrre beni e servizi non finanziari. Il settore delle società non finanziarie comprende anche le quasi-società non finanziarie (SEC 2010, paragrafi da 2.45 a 2.54).
Società veicolo coinvolte in operazioni di cartolarizzazione sono definite nell’articolo 1, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1075/2013 (BCE/2013/40).
Sotto-fondi specificano una classe o designazione distinta di unità all’interno di un fondo, che investe in un insieme separato o portafoglio distinto di investimenti. Un «sotto-fondo» è anche noto come un «comparto». Ogni sotto-fondo costituisce un istituto autonomo e specializzato. La specializzazione può riguardare un particolare strumento finanziario o un dato mercato.
Strumenti finanziari derivati sono strumenti finanziari correlati a un altro strumento finanziario, indice o merce determinati, grazie ai quali specifici rischi finanziari possono essere negoziati in quanto tali sui mercati finanziari.
Strumento di pagamento è uno strumento o un insieme di procedure che consentono il trasferimento di fondi dall’ordinante al beneficiario come definito nell’articolo 4 della direttiva 2007/64/CE.
Terminali punto di vendita (TPV) (POS) sono dispositivi che consentono l’uso di carte di pagamento in un punto vendita fisico (non virtuale). Le informazioni sul pagamento sono acquisite manualmente su voucher cartacei o attraverso mezzi elettronici, cioè EFTPOS. Il terminale POS è progettato per consentire la trasmissione di informazioni on line, con una richiesta di autorizzazione in tempo reale, e/o off line.
Terminali sono dispositivi elettromeccanici che consentono agli utenti autorizzati l’accesso ad una gamma di servizi. Gli utenti accedono ai servizi presso il terminale mediante una carta che possiede una o più delle seguenti funzioni: contante, debito, addebito differito, credito e moneta elettronica. I terminali sono punti di accesso fisico e possono essere terminali serviti (che richiedono il coinvolgimento di un operatore di terminale o cassiere) o terminali non serviti (progettati per essere utilizzati dal titolare della carta in modalità self-service).
Titoli di debito a breve termine comprendono tutte le emissioni di titoli di debito con scadenza originaria a breve termine fino a un anno; i titoli a breve termine sono normalmente emessi sotto la pari. Tale sottovoce non comprende i titoli la cui negoziabilità, pur teoricamente possibile, è di fatto molto limitata.
Titoli di debito a lungo termine comprendono tutte le emissioni di titoli di debito con scadenza originaria a lungo termine superiore a un anno; i titoli a lungo termine sono normalmente provvisti di cedole.
Titoli di debito sono strumenti finanziari negoziabili che servono come prova del debito, sono scambiati sui mercati secondari o possono essere compensati sul mercato e che non conferiscono al titolare alcun diritto di proprietà sull’ente emittente.
Titoli oggetto di investimenti finanziari privati sono titoli riservati mediante accordo bilaterale a certi investitori, se è conferita loro una trasmissibilità almeno potenziale.
Uffici dei conti correnti postali (POGI) sono definiti nell’articolo 1 del regolamento (UE) n. 1074/2013 (BCE/2013/39).
Ufficio è una sede di attività che costituisce parte, sprovvista di personalità giuridica, di (a) un ente creditizio o una banca non localizzata nel SEE, (b) una banca centrale, o (c) un altro ente che offre servizi di pagamento a istituzioni diverse dalle IFM, e che effettua direttamente, in tutto o in parte, le operazioni inerenti all’attività di ente creditizio.
Unità residenti fittizie sono definite come a) quelle parti di unità non residenti che hanno un centro di interesse economico prevalente (da intendere normalmente come svolgimento di attività economica per un anno o più) nel territorio economico del paese; b) unità non residenti proprietarie di terreni o fabbricati sul territorio economico del paese, ma soltanto con riguardo alle operazioni connesse a tali terreni o fabbricati.
Utente di servizi di pagamento è una persona fisica o giuridica che si avvale di un servizio di pagamento in qualità di ordinante o di beneficiario del pagamento. L’ordinante è la parte dell’operazione di pagamento che emette l’ordine di pagamento o che consente il trasferimento di fondi a un beneficiario. Il beneficiario è una persona fisica o giuridica che è il destinatario finale previsto dei fondi che sono stati oggetto di un’operazione di pagamento.
Valore netto d’inventario (VNI) di un fondo di investimento è il valore delle sue attività meno le sue passività, escluse le quote dei fondi di investimento.
Valuta di emissione è definita come la valuta nella quale il titolo è denominato.
( 1 ) Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento e che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 (GU L 176, del 27.6.2013, pag. 1).
( 2 ) Regolamento (UE) 2018/231 della Banca centrale europea, del 26 gennaio 2018, sugli obblighi di segnalazione statistica dei fondi pensione (BCE/2018/2) (GU L 45 del 17.2.2018, pag. 3).
( 3 ) Cfr. le tabelle di raccordotra le voci del bilancio contabile delle BCN e della BCE e le voci da segnalare a fini statistici (Bridging tables between the accounting balance sheet items of the NCBs and the ECB and the items to be reported for statistical purposes), che saranno pubblicate sul sito Internet della BCE all’indirizzo www.ecb.europa.eu.
( 4 ) Regolamento (UE) n. 806/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2014, che fissa norme e una procedura uniformi per la risoluzione degli enti creditizi e di talune imprese di investimento nel quadro del meccanismo di risoluzione unico e del Fondo di risoluzione unico e che modifica il regolamento (UE) n. 1093/2010 (GU L 225 del 30.7.2014, pag. 1).
( 5 ) Regolamento di esecuzione (UE) n. 680/2014 della Commissione, del 16 aprile 2014, che stabilisce norme tecniche di attuazione per quanto riguarda le segnalazioni degli enti a fini di vigilanza conformemente al Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 191 del 28.6.2014, pag. 1).
( 6 ) Regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio, del 15 ottobre 2013, che attribuisce alla Banca centrale europea compiti specifici in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi (GU L 287 del 29.10.2013, pag. 63).
( 7 ) Regolamento (UE) n. 468/2014 della Banca centrale europea, del 16 aprile 2014, che istituisce il quadro di cooperazione nell'ambito del Meccanismo di vigilanza unico tra la Banca centrale europea e le autorità nazionali competenti e con le autorità nazionali designate (Regolamento quadro sull'MVU) (BCE/2014/17) (GU L 141 del 14.5.2014, pag. 1).
( 8 ) Direttiva 2009/138/CE de Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione (Solvibilità II) (GU L 335 del 17.12.2009, pag. 1).
( 9 ) Regolamento (CE) n. 2819/98 della Banca centrale europea del 1o dicembre 1998 relativo al bilancio consolidato del settore delle istituzioni finanziarie monetarie (BCE/1998/16) (GU L 356, 30.12.1998, pag. 7).
( *1 ) Si devono trasmettere alla BCE gli aggiustamenti da riclassificazione per tutte le caselle, mentre quelli da rivalutazione devono essere trasmessi solo per le caselle indicate con un #.
( 10 ) Controparti centrali.
( 11 ) Imprese individuali e società di persone non riconosciute come entità giuridiche.
( 12 ) La voce non si applica al bilancio delle BCN
( 13 ) La voce è pertinente solo per il bilancio delle BCN.
( 14 ) Per questo indicatore, il corrispondente settore SEC 2010 è S.128.
( 15 ) Per questo indicatore, il corrispondente settore del Sistema europeo dei conti (si seguito "SEC 2010") è S.129.
( 16 ) Nel bilancio delle IFM non è fatta alcuna distinzione tra depositi e crediti sul lato dell’attivo e del passivo. Infatti, tutti i fondi non negoziabili depositati presso/prestati a IFM (=passivo), sono considerati «depositi» e tutti i fondi detenuti da/prestati da IFM (=attivo) sono considerati «crediti». Tuttavia, il SEC 2010 delinea una differenza il cui criterio base è chi dà inizio all’operazione. Laddove il prenditore prenda l’iniziativa, l’operazione finanziaria deve essere classificata come credito. Laddove il finanziatore prenda l’iniziativa, l’operazione deve essere classificata come un deposito.
( 17 ) Se i soggetti segnalanti riscontrano una questione metodologica non espressamente contemplata nel presente Indirizzo, dovrebbero applicare il Sistema europeo dei conti nazionali e regionali («ESA 2010») stabilito nel regolamento (UE) n. 549/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2013, relativo al Sistema europeo dei conti nazionali e regionali nell'Unione europea (GU L 174 del 26.6.2013, pag. 1).
( 18 ) Cfr. paragrafo 2.07 del SEC 2010.
( 19 ) Nella pratica, i fondi pensione non emettono titoli di debito.
( 20 ) Cfr. i paragrafi da 2.17 a 2.20 del SEC 2010
( 21 ) Cfr. il paragrafo 5.102 del SEC 2010.
( 22 ) Categoria F.3 del SEC 2010.
( 23 ) Categoria F.511 del SEC 2010..
( 24 ) Categoria F.512 del SEC 2010.
( 25 ) Categoria F.519 del SEC 2010.
( 26 ) Blocco A per le BCN e blocco B per la BRI.
( 27 ) Non definite come operazione finanziaria; cfr. paragrafi 5.158 e 6.59 del SEC 2010, e la lettera b) della sezione 5 della presente parte.
( 28 ) Operazione sul mercato secondario comportante un cambiamento di detentore non rientrante nelle presenti statistiche.
( 29 ) Si considerano avvenute due operazioni finanziarie; cfr. paragrafi 5.96 e 6.25 del SEC 2010, e la lettera a), punto ii), della sezione 5 della presente parte.
( 30 ) Le operazioni sul mercato secondario comportanti un cambiamento di detentore non rientrano nelle presenti statistiche.
( 31 ) Per maggior dettagli sulla definizione di «valore facciale», «valore di mercato» e «valore nominale» cfr. i paragrafi 5.90, 7.38 e 7.39 del SEC 2010.
( 32 ) Dopo il 1o gennaio 1999, non è necessario alcun calcolo del tasso di cambio per i titoli emessi in euro dai residenti nazionali (parte del blocco A), mentre i titoli emessi dai residenti nazionali in euro/denominazioni nazionali (restante parte del blocco A) sono convertiti in euro applicando i tassi di conversione irrevocabili del 31 dicembre 1998.
( 33 ) Cfr. il paragrafo 6.64 del SEC 2010.
( 34 ) Regolamento (CE) n. 63/2002 (BCE/2001/18) della Banca centrale europea, del 20 dicembre 2001, relativo alle statistiche sui tassi di interesse applicati dalle istituzioni finanziarie monetarie ai depositi e prestiti detenuti dalle famiglie e dalle società non finanziarie, nonché ai prestiti erogati in loro favore (BCE/2001/18) (GU L 10, 12.1.2002, pag. 24).
( 35 ) Regolamento (CE) n. 290/2009 della Banca centrale europea, del 31 marzo 2009, che modifica il Regolamento (CE) n. 63/2002 (BCE/2001/18) relativo alle statistiche sui tassi di interesse applicati dalle istituzioni finanziarie monetarie ai depositi detenuti dalle famiglie e dalle società non finanziarie, nonché ai prestiti erogati in loro favore (BCE/2009/7) (GU L 94, 8.4.2009, pag. 75).
(
36
) Ovvero la somma delle varianze all'interno degli strati definita come deve essere sostanzialmente inferiore alla varianza totale degli operatori soggetti agli obblighi di segnalazione statistica definita come
, dove h indica ciascuno strato, xi il tasso di interesse per l'istituzione i,
la media semplice del tasso di interesse dello strato h, n il numero totale di istituzioni nel campione e
la media semplice dei tassi di interesse di tutte le istituzioni nel campione.
( 37 ) Le BCN possono tradurre direttamente il valore assoluto di 10 punti base, ad un livello di confidenza del 90 %, in un valore relativo in termini di variazione massima accettabile dello stimatore.
( 38 ) Si osservi che le tabelle 1 e 2 del documento statistico della BCE intitolato Quality measures in non-random sampling (Misure qualitative nel campionamento non casuale), disponibile sul sito internet della BCE all'indirizzo www.ecb.europa.eu, evidenziano i risultati dell'errore assoluto medio sintetico per gli stimatori del primo e del terzo quartile applicati in ciascun paese.
( 39 ) Tali serie sono richieste a integrazione della trasmissione relativa a TIFM su base individuale. In particolare, la richiesta relativa agli scoperti copre i prestiti rotativi e gli scoperti di conto corrente, i crediti da carte di credito a saldo e revolving.
Indicatori mensili delle consistenzeQIndicatori trimestrali delle consistenzeߦ•Serie ausiliarie: combinazione di tutte le rettificheߦߦ••Serie ausiliarie: combinazione di tutte le rettifiche; le BCN possono decidere di segnalare i soli effetti connessi alle riclassificazioni, ove ciò riduca gli oneri di segnalazione.†Trasferimento dei prestiti (acquisizioni meno cessioni)
( 40 ) Direttiva 2007/64/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2007, relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, recante modifica delle direttive 97/7/CE, 2002/65/CE, 2005/60/CE e 2006/48/CE, che abroga la direttiva 97/5/CE (GU L 319, 5.12.2007, pag. 1).
( 41 ) Indirizzo BCE/2012/27 del 5 dicembre 2012 relativo ad un sistema di trasferimento espresso transeuropeo automatizzato di regolamento lordo in tempo reale (TARGET2) (GU L 30, 30.1.2013, pag. 1).
( 42 ) Regolamento (UE) n. 260/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2012, che stabilisce i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in euro e che modifica il regolamento (CE) n. 924/2009 (GU L 94, 30.3.2012, pag. 22).
( 43 ) Dati statistici e Metadata eXchange tramite messaggi SMX-EDI o SDMX-ML.
( 44 ) Precedentemente conosciute come famiglie di codici.
( 45 ) https://sreg.escb.eu/
( 46 ) www.circabc.europa.eu
( 47 ) Tale caratteristica dei flussi di dati non verrà utilizzata nella produzione per la segnalazione dei dati relativi al primo trimestre 2010.
( 48 ) Ciò è in linea con il SEC 2010 e gli altri standard statistici internazionali.
( 49 ) Tuttavia,in caso di statistiche relative agli FI, il regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38) impone la segnalazione separata dei dati relativi alle nuove emissioni e rimborsi di partecipazioni/quote di FI durante il mese di riferimento per la segnalazione.
( 50 ) La definizione e la classificazione di «Altre variazioni» sono ampiamente coerenti con quelle del SEC 2010. La categoria «riclassificazioni e altri aggiustamenti» equivale grosso modo a «Altre variazioni di volume delle attività e delle passività» (K.1-K.6, v. i paragrafi 6.03-25), mentre «rivalutazioni» può corrispondere a «guadagni e perdite nominali in conto capitale» (K.7, v. paragrafi 6.26-64). Per le statistiche relative alle VdB, uno scostamento significativo è il fatto che le «svalutazioni di crediti» figurino nella stessa categoria delle «rivalutazioni» (e precisamente come rivalutazioni dovute a variazioni di prezzo), mentre nel SEC 2010 sono di norma considerate «altre variazioni di volume» (paragrafo 6.14) - ad eccezione delle perdite realizzate alla cessione dei crediti; tali perdite, che sono pari alla differenza tra il prezzo dell'operazione e il valore contabile di bilancio del credito, devono essere registrate come una rivalutazione (paragrafo 6.58). L'inserimento di «svalutazioni di crediti» nella voce «rivalutazioni» costituisce uno scostamento anche rispetto alle norme relative alla posizione netta con l'estero (p.n.e.). Nelle p.n.e. tali svalutazioni di crediti sono considerate come «altri aggiustamenti» e non come «variazioni dei prezzi o dei tassi di cambio». Per le statistiche relative agli FI, le «cancellazioni/svalutazioni di crediti» non sono richieste.
( 51 ) La Direzione Contabilità e finanze della BCE segnala gli aggiustamenti relativi al bilancio della BCE.
( 52 ) Tale criterio si applica nei casi ambigui, per esempio nel caso di costituzione di una nuova banca che assume le operazioni precedentemente intraprese da un ufficio rappresentativo per conto di una banca non residente, questo dà luogo ad una transazione di flussi non detraibile dalle statistiche di flusso.
( 53 ) Cfr. comunicato stampa BCE dell'8 luglio 1998Setting-up of common market standards, disponibile sul sito internet della BCE all'indirizzo www.ecb.europa.eu
( 54 ) Il trattamento degli interessi maturati nelle statistiche di bilancio delle IFM si discosta dal SEC 2010 che prevede che "gli interessi sono registrati in via di continua accumulazione nel tempo a favore del creditore sull'importo del credito in essere" e, specificatamente, come un'operazione nell'ambito dello strumento finanziario cui si riferiscono corrispondente all'operazione sotto reddito da interessi nei conti non finanziari (paragrafo 5.43). Nella bilancia dei pagamenti e nella p.n.e., gli interessi maturati sono registrati nella categoria di strumenti pertinente.
( 55 ) Si tratta di prestiti nei confronti dei quali il rimborso non è avvenuto nei termini o è altrimenti identificato come compromesso, parzialmente o totalmente, in linea con la definizione di default di cui all’articolo 178 del regolamento (UE) n. 575/2013.
( 56 ) Cancellazioni/svalutazioni dei crediti per cui la IFM opera come gestore possono verificarsi poiché i crediti sono ancora iscritti in bilancio, sui conti individuali della IFM o a livello di gruppo, e i dati segnalati alla BCN attingono a tali fonti. Tali cancellazioni/svalutazioni possono anche verificarsi quando il gestore deve ridurre l’ammontare in linea capitale dei crediti deteriorati per rispettare accordi stipulati con l’investitore.
( 57 ) In conformità con l'allegato III del Regolamento (UE) n. 1073/2013 (BCE/2013/38), le BCN raccolgono dai FI i dati sulle rivalutazioni dovute a variazioni di prezzi e dei tassi di cambio oppure, in alternativa, raccolgono solo i dati sulle rivalutazioni dovute a variazioni dei prezzi e i dati necessari che coprono, come minimo, una disaggregazione per valuta nella sterlina inglese, nel dollaro statunitense, nello yen giapponese e nel franco svizzero, al fine di ricavare le rivalutazioni dovute a variazioni di tasso di cambio.
( 58 ) Direttiva 2009/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, concernente il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative in materia di taluni organismi d’investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM) (GU L 302del 17.11.2009, pag. 32).
( 59 ) Come stabilito nell’allegato I del regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che definisce la classificazione statistica delle attività economiche NACE Revisione 2 e modifica il regolamento (CEE) n. 3037/90 del Consiglio nonché alcuni regolamenti (CE) relativi a settori statistici specifici (GU L 393 del 30.12.2006, pag. 1).
( 60 ) Regolamento delegato (UE) n. 2015/35 della Commissione, del 10 ottobre 2014, che integra la Direttiva 2009/138/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione (Solvibilità II) (GU L 12 del 17.1.2015, pag. 1).